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martedì 25 maggio 2010

Bianco, rosso e pretone (Io, loro e Lara, Carlo Verdone)

Io, loro e Lara
(Italia, 2010)
Regia: Carlo Verdone
Cast: Carlo Verdone, Laura Chiatti, Marco Giallini, Anna Bonaiuto, Sergio Fiorentini, Angela Finocchiaro, Agnese Claisse, Olga Balan

Difficile chiedere a Verdone qualcosa di diverso dal fare Verdone. Anche se in questo ultimo Io, loro e Lara interpreta un prete in crisi di coscienza che si prende una pausa dalla Chiesa dopo una missione in Africa è sempre lui. Bianco, rosso e pretone.

La storia del film, mettiamolo subito in chiaro, non è un granché. La critica alla casta ecclesiastica sarebbe essere potuta ben più feroce e dirompente. Piatto pure lo stile registico. Verdone non è mai stato Kubrick, vero, ma in film come Sono pazzo di Iris Blond o Maledetto il giorno che t'ho incontrato è riuscito a fare di meglio. D'altra parte, quando si prosegue con 'sta moda -soprattutto italiana- di voler essere attore protagonista, regista e sceneggiatore allo stesso tempo anche quando non sei Woody Allen, non sempre tutti i compiti possono riuscire al meglio. Almeno le scelte musicali poteva delegarle a qualcun altro: David Sylvian e Ryuichi Sakamoto non c'azzeccano una mazza con l'atmosfera del film, oltre a suonare decisamente jurassici.

Il merito principale della pellicola, che per una commedia non è certo un dettaglio da poco, è però che se ride. Se ride parecchio. In questo, il buon Carletto è aiutato da una serie di personaggi secondari really really spassosi: Verdone-Prete ha un padre (nel senso di papà, non nel senso religioso) che si fa le canne e tromba come un riccio con la nuova moglie/badante moldava, un fratello cocainomane che continua a tirar su dal naso dall'inizio alla fine del film (un ottimo Marco Giallini) e una nipote che è diventata emo e ha un’amica clone uguale a lei (per me i due personaggi più divertenti del film).
Il merito principale della protagonista femminile Laura Chiatti è invece quello di mostrare i capezzoli. Per il resto, non è certo la Cameron Diaz di Tutti pazzi per Mary e i ritmi della commedia non le si addicono più di tanto.
Verdone-Prete è quindi sempre Verdone-Carlo. Se vi è piaciuto in passato vi piacerà anche questo: divertente, ironico e leggermente malinconico. Se non vi è mai piaciuto, rivedetevi Compagni di scuola e cambierete subito idea.
(voto 6+)

9 commenti:

  1. un po' stantio questo verdone, compagni di scuola era di un altro pianeta. no?

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  2. Ah, però, vedi? Io infatti durante la proiezione mi chiedevo cosa fosse successo a Verdone, al suo cinema che (come dici anche tu) non è quello di Kubrick ma ha sempre (o quasi) avuto un suo perché.
    All'arrivo in scena delle adolescenti EMO ho provato un forte imbarazzao e dopo due minuti, mi sono alzato ed ho lasciato la sala, in preda ad una crisi di panico.

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  3. diciamo che i film di carlo sono un continuum

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  4. Visto anch'io.

    Ora per inciso, dirai "chi cazzo sei ?".

    Mah, uno che è finito sul tuo blog per caso, cercando il testo di "aspettando meteoriti" ... e che poi ha scaricato la tua compilation che è qualche giorno che sto sentendo in macchina.

    Comunque (virtualmente) mi chiamo Ermanno.

    E sul film di Verdone condivido.

    Ci son cose simpatiche (sì, effettivamente la coppia emo che poi alla fine diventano lolite cosplay o qualcosa del genere è veramente centrata!) e cose meno (ne dico una che sarà marginale ma mi viene subito in mente con fastidio : la schermata di windows alla fine quando parla dall'Africa).

    Dà l'idea complessiva di tavolo a tre gambe ... quelle giocate che nel calcio si dice "l'intenzione era buona".

    Saluti & complimenti per il blogghe.

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  5. *maurizio
    assolutamente sì. però per me verdone la sufficienza se la merita (quasi) sempre, se non altro per il giusto mix di risate e malinconia esistenziale

    *joyello
    ma no, sono divertentissime le due emo! :D

    *vale
    sì, in un certo senso sono rassicuranti perché sai già cosa aspettarti

    *ermanno
    ciao ermanno, benvenuto in questo allucinato blog! grazie ai linea 77 per averti fatto arrivare qui e grazie a te per aver scaricato la mia compilation (quale, quella tamarra?)

    quanto al film, in effetti un po' tutta la visione dell'africa verdoniana è da cartolina. e la marchetta windows è la ciligina sulla torta..

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  6. Direi quella tamarra ;-) ovvero questa:

    http://pensiericannibali.blogspot.com/2010/04/spring-mixtape.html

    Comunque devo dirti che mi è decisamente piaciuta.

    Perchè è estiva ma non è M20 Diabolika per capirsi o peggio "Festivalbar 3012 - Edizione Tau Ceti Centro".

    Forse un pò più debole la parte centrale: nel complesso cmq scorre via che è un piacere e da "People are strange" in poi ti si avviluppa addosso come Venom con il buon Peter Parker...

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  7. eila!!!!
    non pensavo che qlcn andasse a vedere ancora il mio blog...!!!cmq non è che mi sono rotta,semplicemente non avevo nulla da dire...anche se sono cambiate tante cose...
    cmq grazie!!!!
    se passi adesso che comincia un nuovo capitolo della mia vita...chissà tornerò a scrivere!!!
    bacione!!!

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  8. non l'ho visto.
    ma così, per pura curiosità, ci sono sempre le quintalate di pubblicità più o meno nascosta a cui Carlo è tanto affezionato?

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  9. *ermanno
    quella era per la primavera, ma quando ho tempo ne faccio una nuova ancora più estiva!
    ti ringrazio per averla distinta dalle compilation di m20 e festivalbar ehehe :D

    *peace and love
    avevo visto un tuo commento a un mio vecchio post e mi sono chiesto se eri finita dispersa...
    dai su, torna a scrivere! ;)

    *tyler
    ce stanno, ce stanno! in qualche modo deve pur finanziarsi. ma come ha sottolineato ermanno, la schermata di windows in africa è un po' una caduta di stile

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