lunedì 21 marzo 2022

La ricetta per cucinare una Licorice Pizza





Licorice Pizza

La Licorice Pizza è squisita. Il cibo più buono mangiato di recente. Non sai cos'è la Licorice Pizza?!?
Ecco la ricetta.

🍕 Prendi il figlio di Philip Seymour Hoffman, Cooper Hoffman. Uno che ufficialmente non ha mai girato nient’altro, ma che in realtà ha preso parte a numerosi filmini amatoriali di Paul Thomas Anderson, come lo stesso regista ha rivelato. Mica roba da niente. Uno che ogni tanto lo guardi e fa proprio una risata, un'espressione come quella del compianto padre e ti fa venire giù una lacrimuccia.



🍕 Abbinalo a una delle tre componenti dell’ottimo gruppo indie-pop Haim, Alana Haim. Una tipa deliziosa. Una che non è la classica bellona, ma possiede un fascino magnetico. È come le Pringles. Cominci a mangiarne una e non riesci a farne più a meno.



🍕 Visto che una Haim tira l'altra, insieme ad Alana non possono mancare anche le sue due vere sorelle, Danielle ed Este Haim, e pure i loro veri genitori, Donna e Moti Haim.



🍕 Fatti dare una mano non da uno chef qualunque, bensì da uno chef stellato. Uno come Paul Thomas Anderson. Digli però di mettere da parte il suo lato più serioso mostrato in lavori come Il petroliere, The Master e Il filo nascosto, e di recuperare i toni più (relativamente) cazzari di Boogie Nights – L’altra Hollywood e Vizio di forma, oltre al romanticismo mostrato in Ubriaco d’amore e in alcuni momenti di Magnolia.



🍕 Metti dentro una manciata di corse. Sì, ho detto proprio una bella manciata di corse. Manco nei film di Gabriele Muccino si corre tanto. E poi sono anche un rimedio economico al caro benzina.

"Perché stiamo correndo?"
"Perché c'è un sacco di gente affamata che vuole rubarci la nostra Licorice Pizza."


🍕 Aggiungi pure uno spicchio di action con Alana Haim che guida un camion spento senza benzina in retromarcia. Roba che manco Vin Diesel nella saga di Fast & Furious ha mai osato tanto.



🍕 Dove preparare la Licorice Pizza?
È consigliata un'ambientazione anni '70, per darle un piacevole retrogusto retrò. Che sappia di vintage, non di roba vecchia, scaduta. Come quei vini invecchiati bene, quelli che hanno carattere, non sapore di tappo.


🍕 In sottofondo, fatti accompagnare da una selezione raffinata di brani dell’epoca curata dallo chef Paul Thomas Anderson e dall'aiuto cuoco Jonny Greenwood dei Radiohead, in cui non possono mancare David Bowie, i Doors, Sonny & Cher, Paul McCartney e Nina Simone.
   


🍕 Invita all’assaggio della tua Licorice Pizza un branco di star variegate tipo Sean Penn, Tom Waits e Bradley Cooper, che magari non saranno fondamentali, ma rendono tutto più sfizioso e cool.



🍕 Attenzione: il piatto va gustato non a tavola, ma preferibilmente su un materasso ad acqua.



🍕 E infine aggiungi l'ingrediente segreto, capace di rendere tutto più buono. Quale?
L'amore, sciocchino. L'amore.
(voto 8+/10)



🍕 P.S. Se ti stai chiedendo perché il piatto si chiama Pizza alla liquirizia, quando non è composto né dalla pizza né dalla liquirizia, la spiegazione te la dà lo chef Paul Thomas Anderson: “Quelle due parole messe una di fianco all'altra mi fanno letteralmente salivare, sono una combinazione che mi ricorda la mia infanzia come forse nessun'altra”. Era inoltre una catena di negozi di dischi californiana da lui frequentata durante la sua adolescenza e che a sua volta prendeva il nome dal fatto che i 33 giri in vinile ai tempi erano paragonati a delle grosse pizze di liquirizia.





5 commenti:

  1. Ah, ottimo modo di apparecchiare il menù. Come ho già detto a me stesso più volte e altrove (ma sono ridondante) ho trovato questo il film più luminoso di PTA, non il migliore ma quello più luminoso sì. E ne abbiamo assolutamente bisogno. No? Mah. Ed è vero caspita, si corre assai in questo film����‍♀️, ma con il valore del custodire e non del fuggire. La corsa chiama un incontrarsi. Per fortuna evitando l'inghippo del mellifluo. Ti dirò di più, Licorice Pizza ha dei lati un po' inquietanti. Io lo guardavo e pensavo "Adesso succede qualcosa di brutto". L'input per questa sensazione me l'ha data una scena all'inizio. Non è spoiler. Mentre Gary si sistema il tovagliolo nella tavola calda ad un certo punto un suono brusco lo fa voltare. Ecco, io da lì ho iniziato a credere che quello fosse un suggerimento. Stai attento, questo è un posto molto pericoloso. La San Fernando Valley degli anni '70. Vi era inquietudine in quel periodo da quelle parti. La Manson Family non era per niente un ricordo sbiadito e il Killer dello Zodiaco inviava ancora lettere da decifrare. Insomma, io temevo il peggio. L'amore o qualsivoglia traccia poteva solo soccorrermi facendomi credere nel meglio. Come quando nel terzo canto del Paradiso, Dante incontra Piccarda Donati: "Caro mio, la gioia dell'innamoramento come un fiammifero si accende". Ah, la beatitudine di Dio. Per fortuna però (come era stato posto in modo più esplicito ne Il petroliere) persino la religione deve sciallarsi e non partecipare del legame tra gli amanti. Altresì l'amore, paradossalmente, non dovrebbe essere considerato un obiettivo esplicito. Dovrebbe mantenere lo status di sottoprodotto. Non lo dico io ma quel bontempone di Slavoj Žižek. L'amore rivoluzionario, secondo lui, è quello che è pronto a rinunciare all'unione per qualcos'altro ��. Succede un po' anche in Licorice Pizza. I due protagonisti hanno un obiettivo primario: trovare una posizione nel mondo. Trovare un lavoro, avere successo, inseguire le proprie passioni. Io ammiro molto questa cosa nelle persone. È una qualità che non ho mai avuto, insieme a molte altre. Prima pensa a sistemarti, poi pensa all'amore. Ma diventare adulti richiede spirito creativo e responsabilità. Peccato poi che in codesto film gli adulti siano tutti delle merde ��. Sono loro il pericolo. Il lato emotivo qui appartiene in gran parte agli adolescenti. In loro risiede la speranza di una maturità migliore. Il percorso tuttavia è tutt'altro che feerico. Feerico? Ma come mi vengono. Già. Da qui (no spoiler) una delle scene stranamente più belle e che mi han trasmesso una coordinata ansia. Sì, quella lì menzionata anche da te. Sarà che sogno spesso eventi del genere ��. Alana Kane (e quello che fa) incarna una azzeccata metafora di quello che è il crescere mentre i maschi si ostinano a restare fanciulli. Cosa che succede altre volte nel film. Tipo quando Alana si sbraccia per smuovere uno spaurito Gary. Come a dire "Ma che fai? Sei scemo?! Quelli sono adulti, vieni via da lì! Muoviti imbranato!". Alla fine ci sono parecchi momenti che mi son piaciuti. E forse avrei dovuto dire unicamente questo in codesto copia e incolla. Bastava un semplice "Caspita sì, Licorice Pizza mi è piaciuto molto". Per Cronenberg fare un film è un atto di speranza e a giudicare da Licorice Pizza anche per Paul Thomas Anderson è così. ������ Tutto molto bello, uno poi si ferma un attimo e pensa "Sì, però aspè... Lui è minorenne e lei ha 25 anni" ��. E se i ruoli maschio e femmina fossero stati invertiti?

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  2. Bella ricetta (e bella musica!), ma al cine non sono riuscito a vederlo purtroppo...

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  3. Tu che sei bloccato dalle porte del tuo lavoro, hai una preoccupazione permanente per il denaro, ti manca il supporto finanziario per soddisfare i tuoi bisogni e realizzare i tuoi sogni. Ecco la sua e-mail: combaluzierp443@gmail.com

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  4. Non lo so. Stavolta Anderson non mi ha convinta, ma io col regista ho un rapporto di amore e odio: Boogie Nights e Magnolia sono due dei miei film della vita, Il filo nascosto mi era piaciuto tantissimo, Il petroliere lo avevo trovato un po' pesantuzzo mentre con Vizio di forma volevo direttamente morire. Aspetto il prossimo film con ansia per tornare ad entusiasmarmi!

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  5. Pian piano mi rimetto in pari con le visioni, e questa ha massima priorità!

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