venerdì 12 febbraio 2016

Sanremo 2016, la terza serata non m'è piaciuta manco un Pooh





Sono guarito!
Non da Zika, ma da un virus più pericoloso: Sanremo.
La seconda serata mi era sorprendentemente e clamorosamente piaciuta e mi aveva fatto temere di essermi sanremizzato. Con la terza le cose sono tornate (per fortuna?) alla normalità: mi ha fatto proprio schifo. D'altra parte può piacermi un Festival che dedica 30 minuti ai Pooh e 3 secondi a Hozier?


Il livello musicale, comico e d'intrattenimento in generale è poi sceso parecchio. La proposta delle nuove proposte si è fatta deprimente. Virginia Raffaele ha tenuto in piedi la serata da sola, però l'avevo preferita in versione Carla Fracci che in versione Donatella.


Velo (im)pietoso invece sugli altri interventi pseudo comici della serata e su gran parte delle cover presentate, che ci hanno messo di fronte a un'impietosa realtà: la colpa non è tanto delle canzoni. La colpa è degli “artisti”.

Dopo la piacevolezza della puntata numero 2, riviviamo quindi insieme la tetra... ehm terza serata, a partire dai ggiovani in gara.

Miele

Da una che si chiama Miele mi aspettavo qualcosa di dolce, invece è un amaro fastidio ambulante.
Se cominciate a urlare già a inizio serata, poi, io spengo tutto!
(voto 4/10)

Francesco Gabbani

Persino un funerale sarebbe stato più allegro dopo Miele, però pure 'sta versione brutta della disco anni '70 non è che sia proprio il massimo della vita. Fa venire la febbre, ma non del sabato sera.
(voto 5/10)

Io questi li avrei imbarcati tutti e due a fare musica a casa loro, comunque passa il turno Miele.


Due ore dopo...
COLPO DI SCENA!
C'è stato un problema tecnico. Nooo, in Rai? Ma va? Con le tecnologie che hanno?
Si è così rifatta la votazione in sala stampa e alla fine è passato Francesco Gabbani. Eliminata Miele. Amen.

"Ma porco..."

Michael Leonardi

Non assistevo a una roba così terribile dai tempi della Corrida.
Una specie di pop-lirico che dimostra come il successo de Il Volo cominci già a produrre effetti devastanti sulla già malconcia musica italiana.
(voto 1/10)

Mahmood

Sonorità dubstep lente e rilassate alla James Blake. Voce particolare, strana. Non ho capito se mi piace o meno ma, nel dubbio, e soprattutto nella depressione musicale di queste “nuove” proposte, per ora è un sì.
(voto 6+/10)

Passa Mahmood. Anche perché contro Michael Leonardi passavo pure io. E persino Marguerite.


Dopo gli pseudo giovani, tocca agli pseudo big. Via alla serata delle cover.

Noemi

Noemi canta un pezzo di Loredana Bertè. Apprezzabile il tentativo di tirare su il morale al pubblico dopo le esibizioni funeree di Miele e Michael Leonardi, però la sua voce continua a non piacere alle mie orecchie. Non è colpa mia, è colpa loro. O è colpa di Noemi?
(voto 5,5/10)

Dear Jack

I Dear Jack fanno una versione pseudo funkettosa del Quartetto Cetra. Ne avrei anche fatto volentieri a meno, ma non mi hanno fatto troppo schifo.
(voto 5,5/10)

Zero Assoluto

La sanremizzazione di Goldrake.
Volevano fare gli originali. Sono stati solo soporiferi.
(voto 5/10)



Giovanni Caccamo e Deborah Iurato

'Sti due hanno scelto una canzone di Pino Daniele. Mossa paraculissima, l'avessero fatta bene.
Avendola massacrata, si è rivelata una scelta suicida. E vai di seppuku!
(voto 3/10)

Nel primo gruppo vince Noemi.
Non frega un cacchio a nessuno, visto che tanto i voti nella serata delle cover non fanno media per la classifica finale, ma io ve l'ho detto.

Patty Pravo

Patty Pravo propone un brano di un'artista che ama molto... se stessa.
E lo fa non da sola, ma con il rapper Fred De Palma. Risultato?
È riuscita a rovinare la sua musica, così come dal chirurgo s'è rovinata la faccia.
(voto 5/10)



Alessio Bernabei
Ebbene sì: uno dei due (non chiedetemi se sia Holly o Benji) sotto la giacca ha una maglietta dei Ramones.

Alessio Bernabei insieme ai nuovi idoli delle teenagers italiane Benji e Fede canta un pezzo di Cocciante. Peccato che avrebbero potuto farne anche uno dei Metallica e sarebbero comunque suonati sempre come gli One Direction de' noantri.
(voto 4/10)



Dolcenera

Dolcenera canta Nada. “Amore disperato” in versione electro-dubstep.
Come direbbero a Tropical Pizza: cazzo figata!
(voto 6,5/10)

Clementino

Clementino rifà De André. L'internet era già pronto a venire giù, ma tutto sommato se l'è cavata.
(voto 6/10)

Vince il turno Clementino. Non me l'aspettavo.

Pooh

A me i Pooh fanno cagare.
Non è un modo di dire. Durante la loro esibizione sono letteralmente andato in bagno a fare la numero 1, risolvendo i miei problemi di stitichezza dovuti alla mancanza de Il Volo. Grazie, ragazzi!
Ragazzi si fa per dire, ovvio.
(senza voto)

Elio e le Storie Tese

Gli Elii rifanno "A Fifth of Beethoven" di Walter Murphy che a sua volta rifaceva Beethoven. Bella l'idea, ma il risultato finale non si discosta molto da “When I Get You Alone” di Thicke. Da loro mi attendevo qualche tocco di genio di più...
(voto 6/10)

Arisa

Arisa rifà bene una bella canzone di Rita Pavone.
Bene almeno fino al ritornello, quando esagera con gli strilli. Peccato.
Ah, cosa sarebbe stato questo pezzo cantato da Amy Winehouse...
(voto 6/10)

Rocco Hunt

Il guagliò Rocco Hunt che fa Tu vuò fa' l'americano?
Cos'è, la fiera dello stereotipo?

Siamo a Sanremo, quindi scusate, era una domanda retorica.
(voto 5/10)

Francesca Michielin

Francesca Michielin che fa “Il mio canto libero” di Battisti.
Canta, tambureggia, si veste bene, si veste male: quest'anno può fare il cazzo che le pare, che per me ha vinto lei.
(voto 7+/10)

Vince questo round Rocco Hunt. La cover peggiore delle 4. E te pareva...

Neffa

In questo Sanremo Neffa mi sta scadendo sempre di più. Stonato (in tutti i sensi) e pure antipatico come pochi.
(voto 3/10)



Valerio Scanu

Francesca Michielin ci ha fatto sentire come si rifà Lucio Battisti, Valerio Scanu come non si rifà. A ognuno il suo mestiere.
(voto 2/10)

Irene Fornaciari

Irene Fornaciari con questa cover mi ha fatto ricordare che Gianni Morandi non è solo un coprofago ma ha cantato pure delle belle canzoni. Che poi come cover faccia abbastanza pena è un'altra storia. Io mi vado a scaricar... riascoltare l'originale.
(voto 4/10)

Bluvertigo

Bella la scelta della canzone, non male l'interpretazione sentita e teatrale di Morgan, sebbene con poca voce, ma quella non ce l'ha mai avuta. Andy quest'anno s'è preso un po' troppo la lisasimpsonite con la fissa per il sax, però tutto sommato quella dei Bluvertigo è una cover figosa.
(voto 7/10)



Vince il turno...
Valerio Scanu.


L'ospite Nicole Orlando, atleta con la sindrome di Down campionessa delle Paralimpiadi, smerda Gabriel Garko dicendogli: “Non piaci a mia madre”. Idola totale. E uno dei momenti di televisione più belli degli ultimi 150 anni.


Lorenzo Fragola

Lorenzo Fragola ha cantato “La ragazza cannone”, la rilettura young adult di “La donna cannone”. Non male.
(voto 6+/10)

Enrico Ruggeri

Pure lui porta una canzone in napoletano. Ué ué, dopo Neffa e Rocco Hunt, ce n'era proprio bisogno?
E, più in generale, di Ruggeri c'era proprio bisogno?
(voto 3/10)

Annalisa

Annalisa canta “America” di Gianna Nannini e in molti in rete hanno detto che ha fatto una versione un po' troppo casta di un brano esplicito come questo. Sono d'accordo che poteva osare di più. Ad esempio invitare Emma Marrone non per cantare, ma per limonare con lei. Però già con la sua sola presenza, Annalisa è pur sempre la cosa più sexy di questo Festival.
(voto 6+/10)

Stadio

Le urla da Stadio a mezzanotte e trenta no dai, non è gentile.
La scelta di un pezzo di Lucio Dalla poi si chiama voler vincere facile.
Per quanto siano inspiegabilmente esaltati da pubblico e critica, per me è no.
(voto 4/10)

Vincono il turno gli Stadio. Lo sapevo che vincevano facile.

Hozier
"Che sonno!"

“Take Me to Church” è stata eletta da Pensieri Cannibali canzone dell'anno nel 2014. A Sanremo arriva nel 2016. Annamo bbene, annamo proprio bbene.
La sua versione è parecchio scazzata, cosa che d'altra parte vale per quasi tutti gli artisti stranieri che arrivano sul palco dell'Ariston. E pure per quasi tutti gli artisti italiani. Comunque, per quanto si presenti sul palco mezzo addormentato, d'altra parte ormai s'è fatta 'na certa, è con facilità il migliore della serata.
Peccato suoni giusto la sua canzone più famosa, prima che Carlo Conti lo cacci via in maniera frettolosa. Ma allora te li meriti, i Pooh!
(voto 7,5/10)

Verso l'una di notte arriva la classifica finale della serata delle cover:

Quinto posto Rocco Hunt
Quarto posto Noemi
Terzo posto Clementino
Secondo posto Valerio Scanu
Primo posto Stadio


Ai primi due posti sono finite due tra le cover peggiori sentite questa sera. E forse sempre. Ciò non promette bene in vista delle votazioni dei prossimi giorni...
Se non altro sono rincuorato. Questa terza puntata mi ha fatto capire che non si sono sanremizzato. Per me c'è ancora una speranza di salvezza.
Forse.


16 commenti:

  1. Francesca Michielin emozionantissima. Oltretutto, è diventata anche molto, molto carina. L'ho sempre insultata - come, d'altronde, facevo con Hailee Steinfeld, che eppure mettevo in croce e vedi com'è sbocciata. Porto bene. Sexy Annalisa, idem la canzone, ma sì, in generale un po' troppo morigeta la fanciulla. Fragola stonatino, ma colpa di una canzone grandissima: l'emozione è ragionevole. Barnabei e i due erano un cancro. Fighissimo Hozier, e che te lo dico a fa'.

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  2. Sai che invece a me non è dispiaciuta questa serata?
    Sono diverse le cover riuscite, conta che Battisti per quanto mi riguarda non è in grado di coverizzarlo nessuno, invece sia la Michielin che Scanu sono andati bene.
    La maggior parte dei big di quest'anno con il pezzo giusto non sarebbero malvagi, quello che manca a Sanremo è proprio un pizzico di originalità nelle canzoni in gara.
    Su Hozier concordo, avrebbe meritato molto più spazio.

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  3. Sono tornata a casa dopo il cinema e, siccome il film mi è piaciuto, ho deciso che dovevo soffrire un po' e ho acceso la tv su sanremo.
    Valerio Scanu mi ha fatto piangere. Dal dolore.
    Ruggeri che canta in napoletano riesce ad essere peggio di matteo renzi quanto parla in inglese. E non pensavo fosse possibile.
    Gli stadio non mi sono mai piaciuti. E continuano a non piacermi.
    E confermo che Nicole Orlando quando ha detto a Garko che a sua mamma non piace è stata fantastica.
    E secondo me Garko ci è rimasto malissimo.

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  4. Causa cene le prime due serate sono state un sottofondo piuttosto spiacevole, ieri me lo sono evitata e visto quanto successo ho fatto bene.

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  5. E comunque la migliore ieri sera è stata Patty Pravo, io ormai tifo per lei!
    Avanti anni luce rispetto a tutti. :D

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  6. La serata è stata una chiavica, poco simpatica, poco incisiva. Poco emozionante. Vuota.
    Arisa non mi è parso strillasse, anche perché c'ha due ottave e un rutto, però ora riascolto.
    La Michielin a me non dice proprio nulla, non posso farci nulla. I suoi pezzi li promuovo, ma il resto boh. Non mi coinvolge
    Ma Madalina? Nemmeno una parola?!

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    1. Madalina Ghenea si sta rivelando del tutto inutile, persino più di Gabriel Garko che almeno con le sue figuracce sta (involontariamente) animando la situazione. :)
      Pure fisicamente non è che mi entusiasmi un granché... preferisco la Michielin, per dire. ;)

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  7. Sono d'accordo che la migliore sia la Michielin che è una spanna sopra a tutti (e c'ha vent'anni). Gli Stadio sono un po' paraculi con Dalla, è pur vero che sono tra i pochi che possono cantarlo dicendo di commemorarlo davvero: mi risulta che fossero molto amici.

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  8. Morgan? Morgan???? Morgan era da Zero Assoluto.
    Veramente impresentabile.
    Oh, è il mio parere.

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  9. Mi sono visto solo Elio e le Storie Tese. Li ho trovati perfetti, mi sono piaciuti più dell'altra sera.

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  10. Continuo felicemente a ignorarlo, e a chiedermi come tu riesca a seguire quattro ore filate di trasmissione di questo genere. ;)

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  11. Sai Marco che Hozier è stato invitato all'ultimo momento come ripiego? Hai capito bene come ripiego..Roba da non credere...
    Meno male qualche risata l'ho fatta con te , ma per salvarmi dopo le due serate è arrivato finalmente il mio collega...Ahhh.....che sollievo!
    Vai avanti tu che mi scappa da ridere! Abbraccione!|

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  12. Clementino e Rocco Hunt, essendo io bresciana, non sono apprezzatissimi...
    ...dare 7 a Morgan che fatica a non sniffare anche sul palco, anche no...

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  13. Se seguissi Sanremo per quattro ore filate, probabilmente finirei in analisi già il giorno dopo.
    Mi bastano i riassunti tuoi e di Pier.
    Per me Sanremo è come la gare odierne di Formula Uno, partenza ed arrivo trepidanti ed intermezzo soporifero che starebbe bene in una pubblicità della Bonomelli. :-p

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  14. E come ogni anno butto soldi facendomi scegliendo sempre l'alternativa al carro di buoi. 5€ su Dolcenera vincente. Ovviamente è arrivata penultima.
    Amen

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