giovedì 8 marzo 2018

I giustizieri del cinema






Chi c'è ospite oggi della rubrica sulle uscite cinematografiche nazionali che conduco insieme a quel desperado di Mr. James Ford?
Un'altra ospite straniera. O più o meno espatriata. O forse cacciata dall'Italia da Salvini, chi può dirlo? Dopo Alessandra Muroni dall'Inghilterra, ecco da Siviglia l'abruzzese Nancy Aiello del blog Volevo aprire un blog (che però dovrebbe aggiornare di più). A lei la parola e muchas gracias per aver scritto un'intro, così io posso anche chiudere qua mis palabras.


Intro di Nancy: Quando Cannibal Kid mi ha invitata a commentare le uscite di questo giovedì insieme ad un altro mostro sacro della blogsfera (Mr. Ford) il mio primo pensiero è stato “omg, ma davvero sti due matti mi vogliono sul loro blog?”. Vi preannuncio quindi che si tratta di un contributo di cui avreste fatto volentieri a meno, ma ora sono qui e mi prendo i miei 15 minuti di gloria! La seconda cosa a cui ho pensato, invece è che sti due simpaticoni mi vogliono davvero male. Per chi non lo sapesse vivo in Spagna e le uscite in sala non coincidono quasi mai...quelle di questo giovedì fanno scendere il latte alle ginocchia; forse sono solo titoli mal tradotti? Vediamo insieme.


Il giustiziere della notte
"Cosa sto facendo?
Sparo cazzate, proprio come Ford."

Nancy: Sarò onesta, questo è il classico film che evito fin dal titolo, sono prevenuta lo so, ma resisterei 5 minuti prima di iniziare a russare. Questione di gusti. Poi scopro che è un remake e i remake sono sempre una pessima idea. E per finire scopro che c’è Willis ed è subito Die Hard. Per me è no.
Ford: da buon tamarro, ho ovviamente visto più di una volta l'originale Il giustiziere della notte, che ai tempi fece da apripista agli action tamarri anni ottanta, e più di recente ispirò cose decisamente meno esaltanti come la saga di Taken. Nonostante Willis, non ho davvero gran voglia di vederlo.
Cannibal Kid: Fin dal fordianissimo titolo, un film da evitare di giorno e di notte. Già l'originale non mi ha mai ispirato, le storie di gente che si fa giustizia da sola mi fanno venire in mente episodi di cronaca recente tutt'altro che lieti e i film di questo tipo non li sopporto, Kill Bill e poche altre eccezioni a parte. Sì, ok, c'è Bruce Willis, uno dei pochi action hero che riesco a tollerare, ma non è abbastanza. Soprattutto negli ultimi tempi. E se manco Ford ha voglia di vederlo, chi cacchio la andrà a vedere 'sta roba e perché hanno avuto l'idea di girare un remake così?


Nico, 1988
"Nancy, vuoi davvero che canti una canzone di Alvaro Soler?
No, dai. Mi rifiuto."

Nancy: Un film su un personaggio musicale potrebbe essere una delle poche cose che mi convincerebbe a spostare il sedere dal divano fino alla poltroncina del cinema. Nico, ovvero Christa Päffgen, è stata musa di Warhol, cantante dei The Velvet Underground, e poi ha girato l’Europa con un tour solista. Davvero, vi serve altro? Ok, allora vi dirò che il film è di una giovane regista italiana che qualche anno fa ci regalò il piacevolissimo (almeno per me) Cosmonauta. Confido in voi chicos, non mi massacrate la Nicchiarelli!
Ford: di norma sono piuttosto refrattario ai tentativi di autorialità italiana, ma questo film mi incuriosice. In fondo, credo che Nico e i Velvet Underground siano una delle poche cose esistenti in grado di mettere d'accordo me, Cannibal e perfino la nostra ospite settimanale in diretta dalla Spagna, con grande invidia del sottoscritto.
Cannibal Kid: Il film assolutamente da vedere della settimana! Le storie di cantanti e musicisti mi esaltano quasi sempre, qui poi si tratta di Nico, che a livello musicale mi è sempre piaciuta parecchio ma di cui a livello personale so pochino e sono molto curioso di scoprirne di più. Quindi ben venga questo film radical-chic e di nicchia-relli.


The Lodgers – Non infrangere le regole
"Fatemi uscire da questa casa!
Tra i Fordini che piangono, e Ford che piange ancora più forte guardando le romcom, non se ne può più."

Nancy: E qui mi tiro proprio indietro e vi risparmio qualsiasi commento/cazzata. Non riesco a vedere i film horror, non posso. Lascio la parola a voi chicos, ho chiuso il trailer prima ancora di arrivare a metà. Potrebbe piacere a Ford, forse?
Ford: nonostante l'ambientazione irish ho come l'impressione che si tratti dell'ennesimo horrorino da niente che non farebbe paura neppure a Nancy o, peggio, a Katniss Kid. Passo senza paura.
Cannibal Kid: Nancy non guarda gli horror per paura, o perché le fanno schifo?
Un mistero destinato a essere più appassionante di questa robetta, che si preannuncia come l'ennesima storiella gotica su una casa più o meno infestata. Ma anche basta!


Ricomincio da noi
"Mangiamoci un bel piattazzo di pasta italiana, alla faccia della spagnola Nancy e della sua paella."

Nancy: Ed eccoci al primo di una lunga seria di film dai titoli diabetici. Un film sulla terza età, o meglio, sulla rinascita di una donna durante la terza età grazie al ricongiungimento con la sorella. Una di quelle cose di cui avremmo fatto volentieri a meno, e sono certa che Cannibal dall’alto dei suoi 18 anni la penserà come. Forse siamo semplicemente troppo giovani caro mio. Ford, mandiamo te al cinema?
Ford: cara Nancy, se vuoi andare incontro al destino amaro del finto giovane Cannibal e rischiare un paio di mosse di wrestling sei sulla strada buona. E dato che non avete rispetto per i più anziani, in sala a vedere questa roba spedisco voi due.
Cannibal Kid: Così si fa, Nancy. Al diavolo, anzi all'ospizio, il vecchio Ford e i suoi soporiferi film di e per nonnini!


Anche senza di te
"Mi sto sposando, e non con la Mastronardi? Qui c'è qualcosa che non va."

Nancy: Un titolo che auto recensisce il film: sì, anche senza di te, andavamo avanti benissimo. E invece no, ci tocca sorbire l’ennesima commedia d’amore con un improbabile Vaporidis (davvero recita ancora?) e la Catania. Che bello vivere in Spagna, tutta vostra sta commedia Ford e Cannibal!
Ford: secondo me film come questo sono un ottimo motivo per espatriare. Oltre alla presenza di Cannibal sulla Penisola. Ahahahahah!
Cannibal Kid: La gran parte dei film in uscita questa settimana in effetti fanno venire voglia di espatriare. Considerando però che in Spagna hanno fatto un remake di Tre metri sopra il cielo, Tres metros sobre el cielo, forse però Nancy avrebbe dovuto scegliere un altro paese in cui andare, uahahah!


Vengo anch’io
"Poteva andare peggio di un film girato insieme?"
"Sì, poteva guidare Ford."

Nancy: Quello che urleranno Ford e Cannibal dopo aver visto il film di Bonelli! No, torniamo un attimo seri, anche se suona ossimorico, visto che stiamo per parlare di una commedia di due comici di Zelig. A me il trailer ha strappato più di una risata, sono certa che dissentirete, eppure io gli darei una possibilità.
Ford: no, io no. Evidentemente la settimana post-Oscar è stata sacrificata sull'altare delle uscite inutili. Senza contare che i film con i comici di Zelig e affini li ho sempre sopportati meno di Peppa Kid. Che è tutto dire.
Cannibal Kid: Comici di Zelig? Perché, come Vaporidis, esistono ancora? E gli fanno pure fare dei film? Lo siento, Nancy, pero esta película es pura mierda.


Nome di donna
"Ma a chi sarà venuto in mente un titolo del genere per il film? A Ford?"

"Mmm... mi sa che l'ha scelto Cannibal. Quello per i titoli di merda ha un vero talento."

Nancy: Non me ne voglia Marco Tullio Giordana, ma questo titolo non si può sentire! La Capotondi per anni l’ho adorata, poi però me la sono ritrovata sulla tv spagnola in un film di quelli che piazza Antena 3 dopo pranzo, che per la cronaca sono come i film tedeschi che spara la Rai nei dopo pranzi estivi..lì ho capito che forse forse non era sta grande attrice. Gli diamo una possibilità per la tematica?
Ford: vorrò sempre bene a Giordana per La meglio gioventù, ma onestamente comincio a fare fatica a fronteggiare questo bombardamento di potenziali schifezze italiane. Quasi quasi pianifico una vacanza a scrocco in Spagna da Nancy portandomi dietro l'intero clan dei Ford.
Cannibal Kid: Secondo film della settimana da vedere. Almeno per me. Tematica più che mai attuale, quella delle molestie sul lavoro, un regista che non seguo dal capolavoro La meglio gioventù (sul serio è piaciuto pure a te Ford? Sono sotto shock!) ma che ho voglia di riscoprire, e un'attrice muy bonita che ha dimostrato di saper recitare persino al fianco di Vaporidis, e non è da tutti. Sì, il titolo sembra quello di una nuova rivista diretta da Alfonso Signorini, però mi sembra anche una delle pellicole italiane più promettenti di quest'ultimo spento periodo.
Nancy, se per un po' ci levi dalle scatole e dall'Italia Ford siamo solo contenti. Ti avverto però che devi possedere almeno un hotel per ospitare tutto il suo clan, visto che quello ha qualcosa come 14 figli, almeno così mi pare l'ultima volta che ho provato a contarli.


Eterno Femminile
"Dopo la visita a Mr. Cannibal e a Mr. Ford, Nancy dev'essere passata a trovare Mr. Ink."

Nancy: Un film messicano, e il Messico, Oscar docet, vince a mani bassi da un bel po’ di anni e lo fa perché lo merita. E chi sono io per contraddire l’Academy?? Nessuno! Eterno Femminile (tradotto, ovviamente, a cazzum) racconta la storia di Rosario Castellanos, una delle più grandi scrittrici messicane dello scorso secolo, e a me ha convinto già così e non sono ironica. Confido in Ford perché so già che per Cannibal è un no secco.
Ford: confidi bene, Nancy. Questa potrebbe essere la sorpresa della settimana, sempre sperando che non si riveli una schifezza sopravvalutata come La forma dell'acqua, che da queste parti ha preso una forma davvero meno piacevole. In ogni caso, qui il beneficio del dubbio ci sta.
Cannibal Kid: Ford di recente pare più anti-messicano di Trump, visto che è in pratica l'unico al mondo ad aver parlato male de La forma dell'acqua. Quanto a me, no lo se. Potrebbe essere un film interessante, ma il rischio noia è dietro l'angolo.


Benvenuti a casa mia
"Benvenuti a casa mia, cari Ford. Hey, ma quanti cazzo siete???"

Nancy: Ma è davvero necessario infilare il benvenuti ovunque? No spiegatemi, davvero. Sorvoliamo per un attimo sul discutibile adattamento del titolo e soffermiamoci sulla commedia dei cugini. Vale la pena vederla? Beh, il regista è lo stesso di Non sposate le mie figlie, uno dei film con cui ho più riso negli ultimi anni; anche il protagonista è lo stesso, un volto noto in Francia e non solo, il bravissimo Christian Clavier; e poi si parla di accoglienza e di rom, e che fate, vi perdete un film che potrebbe far incazzare Salvini? Potrei quasi tornare, è una giusta causa.
Ford: Non sposate le mie figlie mi aveva divertito di brutto e mi era parsa una di quelle proposte francesci non radical che apprezzo molto. Poi, se si può ironizzare alla facciazza di certe facce che girano in Italia - e non sto ovviamente parlando degli immigrati, ma di chi li vorrebbe buttare a mare -, il gioco è fatto.
Cannibal Kid: Benvenuta in questa rubrica, cara Nancy. Vedi, un benvenuto non si nega a nessuno. :)
Nemmeno a questo film. Io ho una passione inspiegabile e irrefrenabile per le commedie francesi. Di recente sono riuscito ad apprezzare persino una porcata come Alibi.com, quindi benvenuti a 'sti filmoni!


Chiusura di Nancy: Che dire, grazie per questi 15 minuti di gloria, felicissima di essere stata vostra ospite. Ora vi aspetto sulla Costa del sol, però venite in settimane diverse che non sono pronta ad affrontare un Cannibal vs Ford fuori dal web!


6 commenti:

  1. Dovrò per forza vedere il remake di “Il giustiziere della notte” anche se prevedo una tragedia. Uh! Nico anche quello è da vedere, il fanatico di musica in me apprezza ;-) Cheers!

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  2. Caspita Cannibal, anche te patito delle commedie francesi :). Mi fa piacere il vostro triplice voto positivo per non sposate le mie figlie.

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  3. Ma gli horror che cazzo continuano a farli a fare? C'è davvero gente che spende soldi per dei filmetti così, che non hanno NIENTE della forza del passato? Mah.
    Comunque per me è Sì per Willis/Roth, amo il genere giustizieri al di là della cronaca (capolavoro: IL CITTADINO SI RIBELLA, nato proprio sulla scia di Deth Wish), e sì per Nico (anche senza Seagal :p)

    Moz-

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    1. Continuano a farli perché sono il genere più redditizio dell'industria cinematografia. Non costano un cazzo (attori sconosciuti, ambientazioni statiche, non troppi effetti speciali) e sì, un po' di gente che spende per guardarli c'è sempre, anche per quelli penosi fin dal trailer.
      Se poi consideri le "grandi" produzioni (IT, Get Out) il discorso è amplificato.

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  4. Questa settimana, poca roba.
    The Lodgers, visto al TFF, piattissimo.
    Chissà Roth, che mi fa sempre simpatia.

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  5. Hai piazzato un product placement con la stessa immagine anche tu, vedo. ;)

    Detto questo, quella sullo sparare cazzate mi è piaciuta parecchio. :)

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