La maschera di cera: una notte (horror) in Paris

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La maschera di cera

Paris Hilton recita in un film!

No, la sua non è un’interpretazione horror. È un’interpretazione in un horror e c’è da dire che l’ereditiera, nonostante nel 2006 sia stata premiata con il Razzie Award di peggior attrice non protagonista, di fronte alla macchina da presa appare parecchio a suo agio. L’aveva già dimostrato in 1 Night in Paris, filmino porno che io non ho visto. Non più di una decina di volte, se non altro.

Quello con Paris e il suo allora fidanzato Rick Salomon è probabilmente il sextape più celebre nella Storia dopo quello di Pamela Anderson con Tommy Lee e, dopo Pam & Tommy, chissà che non diventi anch’esso il soggetto per una miniserie. Io la guarderei.

In La Maschera di cera Paris Hilton ha la parte di una ragazza che va a vedere una partita di football insieme a un gruppo di amici. Durante il viaggio si accampano in un bosco e questa, per chiunque nella sua vita abbia visto almeno un horror, non è proprio una decisione saggia.

"Mi state dicendo che in questo bosco non c'è manco un cesso chimico?"

La maschera di cera è l’ennesimo titolo che, senza infamia e senza lode, si va ad infilare nell’abusato filone degli horrorini in cui un gruppo di ragazzi giovani e belli viene massacrato da qualche psicopatico di turno senza ragione. Sarà forse perché sono giovani e belli?

Insieme a Paris Hilton ci sono altri volti giovani e belli dell’epoca. Non che adesso facciano schifo, ma ai tempi erano proprio all’apice della loro figosità.

C’è la stupenda Elisha Cuthbert, di cui allora ero innamorato perso e a cui pure oggi comunque due colpi glieli darei ancora senza problemi. Conosciuta come figlia di Jack Bauer nella serie 24 e per La ragazza della porta accanto, una delle migliori romcom teen di questo secolo, purtroppo dopo i primi Anni Zero la sua carriera si è spenta, anche se di recente è tornata in un nuovo horror: The Cellar.

C’è Chad Michael Murray, noto per il ruolo di Lucas Scott in One Tree Hill, ottima e sottovalutata serie teen che in Italia non si è mai trasformata in un cult. Come altre serie trasmesse da Rai 2, tipo Roswell e Felicity, che se invece fossero andate in onda su Italia 1 probabilmente avrebbero avuto un seguito maggiore anche da noi. Pure la sua carriera non è mai decollata del tutto e in tempi recenti si è rivisto giusto in qualche episodio di Riverdale e in qualche filmetto di serie Z.

C’è pure Jared Padalecki, forse quello cui le cose sono andate meglio. Già conosciuto per Una mamma per amica, dopo La maschera di cera è diventato Sam Winchester in Supernatural, una delle serie fantasy più longeve di sempre, andata avanti dal 2005 al 2020, e complimenti a chi ha avuto la fedeltà di vedersi tutti e 327 i suoi episodi. Oggi è il protagonista di Walker, il reboot di Walker Texas Ranger in cui non tira calci rotanti come Chuck Norris, ma che negli USA sta comunque avendo un discreto successo ed è stata rinnovata per una terza stagione.

"Chuck Norris sì che fa paura, altroché questo film"

Tornando a Paris Hilton, pure per lei i giorni di massima fama sono lontani ma, essendo ereditiera dell’impero Hilton, non credo faccia la fame. È proprio la sua presenza a far distinguere, almeno un minimo, questo film del 2005 dai tanti, troppi, lavori simili usciti sia prima che dopo. Il suo famigerato sextape viene infatti velatamente citato in maniera ironica in un paio di scene.

L’altro aspetto interessante della visione de La maschera di cera, remake di un film del 1953 che a sua volta era il remake di un film del 1933 viva l'originalità, è notare come per certe cose i tempi siano cambiati parecchio, nonostante si tratti di una pellicola uscita appena 17 anni fa. Certe battute ad esempio oggi sarebbero considerate omofobe e sessiste. Ci sono poi i cellulari a conchiglia, che oggi vengono usati giusto dagli spacciatori. Non lo dico per esperienza personale. È solo che mi è capitato di vederli in certe serie come Blocco 181.

Per il resto è un film che non ha il fascino vintage di certi lavori anni ’80 e ’90 e, guardato oggi, appare solo fuori moda. Visto tra una ventina d’anni, chissà, potrebbe pure avere il suo perché. D’altra parte quasi tutto, prima o poi, torna di moda e viene rivalutato. Forse arriverà anche il giorno in cui Paris Hilton sarà considerata una grande attrice e la gente rimarrà scandalizzata scoprendo del Razzie Award che s’è beccata per questa sua performance. Ho detto forse.

(voto 5/10)

Perché mi sono visto adesso La maschera di cera, film che avevo clamorosamente mancato ai tempi della sua uscita?

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