Di quali dischi si parla questo mese nella rubrica musicale di Pensieri Cannibali?
Lo scoprirete tra poco. L'apertura è però affidata come ormai di consueto a una nuova playlist, che potete ascoltare qui sotto o su Spotify. In onore della serie Adolescence, ma anche degli ultimi singoli di Fontaines D.C. ("It's Amazing to Be Young") e Achille Lauro ("Incoscienti giovani"), questo mese è dedicata al tema dell'adolescenza e della gioventù. Buon ascolto a tutti i giovani d'età, o anche solo di spirito.
Album del mese
Lady Gaga "MAYHEM"
Lady Gaga ha fatto un disco rock clamoroso!
Come dite, non è un disco rock?
Ok, certo, è vero, le sonorità di "MAYHEM" sono prevalentemente electro-pop-dance, con un tocco di funky qua e là, però l'attitudine di Lady Gaga, il suo modo di scrivere e di cantare lungo tutto o quasi il suo nuovo album, quello a me sembra dannatamente rock.
"MAYHEM" significa "CAOS" e in effetti il disco prende varie direzioni. Si passa dal suono più tipicamente Gaga di brani come "Abracadabra" e "Garden of Eden" che rimandano al periodo di "Bad Romance", a tuffi negli anni '80 come "How Bad Do U Want Me" che campiona "Only You" degli Yazoo, una delle canzoni più belle di quel decennio, passando per ballatone emozionanti come "The Beast" e "Blade of Grass" e poi sorprendere con "Killah", un pezzo che rimanda a "Fame" di David Bowie e suona come un incrocio tra Prince e INXS. Roba da far andare fuori di testa persino chi Lady Gaga finora non l'aveva mai calcolata di striscio.
"MAYHEM" è un album no skip e no schif, in cui ogni brano è potenzialmente un singolo. Per molti altri artisti questo sarebbe un greatest hits, per Lady Gaga invece è il suo album più riuscito da una quindicina d'anni a questa parte e la dimostrazione piena di tutto il suo talento. Come popstar e, forse, un pochino anche come rockstar.
(voto 8/10)
Gli altri album
Lucio Corsi "Volevo essere un duro"
Volevo essere un Lucio, però non sono altro che un picio. Sarebbe bello vedere il mondo con gli occhi di Lucio Corsi, con il suo sguardo naïf. Con quella sua mancanza di cattiveria che però è tutt'altro che una debolezza. È il suo punto di forza e forse anche il suo limite.
Lucio è bravissimo a scrivere canzoni semplici e immediate, su tutte il tris iniziale formato da "Tu sei il mattino", "Sigarette" e la title track "Volevo essere un duro", quest'ultima suo manifesto esistenziale, la sua "Vita spericolata" al contrario. Una di quelle rare canzoni di oggi che tra 30 anni sono convinto saranno ancora cantate e ricordate. Per rendere l'album nel complesso più corposo e variegato, avrei però gradito una produzione un po' più "sporca", più rock. Volevo più T.Rex e meno Ivan Graziani. Volevo un disco più duro. Mi rendo però benissimo conto che così Corsi probabilmente si sarebbe snaturato. Mi tengo allora queste canzoni come sono. Di duri e di finti duri tanto il mondo è già pieno.
(voto 7/10)
Kanye West "Bully"
Per Kanye West vale più che mai il detto: "separare l'uomo dall'artista". Lasciando da parte le sue allucinate esternazioni politiche e personali, Ye è tornato a pubblicare un album degno di nota... anzi, no. Il suo nuovo "Bully" non è che sia stato proprio pubblicato, né fisicamente né in digitale. Non si trova nei negozi di dischi e non si può ascoltare su Spotify o Apple Music. Non ha nemmeno una tracklist fissa o definitiva. Si poteva sentire in tre versioni di diversa durata sottoforma di cortometraggi prima disponibili solo a questo link, e ora nemmeno più lì. "Bully" insomma è l'album che non c'è. Non più.
Ancora una volta, Kanye si conferma il solito pazzo imprevedibile. Questa volta però, per la prima volta dopo tanti progetti mediocri o sotto le sue capacità, la musica è degna di nota. Dentro "Bully" ci sono delle belle canzoni, alcune dal sapore classico, complici i campionamenti di brani come "Close to You" dei Carpenters nella versione cantata da Stevie Wonder e "You Can't Hurry Love" delle Supremes. "Bully" è un gran bell'album, e pazienza se forse manco può essere considerato un album nel senso tradizionale del termine.
(voto 7,5/10)
Japanese Breakfast "For Melancholy Brunettes (& sad women)"
Il nuovo album dei Japanese Breakfast, gruppo indie pop guidato da Michelle Zauner, fin dal titolo è consigliato "alle brune malinconiche (e alle donne tristi)". Vi posso comunque assicurare che anche per i bruni malinconici come me è un ascolto fondamentale, con tante lacrime e tanti brividi garantiti. E per gli appassionati di cinema, c'è pure un'apparizione di Jeff Bridges come cantante nel pezzo "Men in Bars".
(voto 7,5/10)
LA NIÑA “FURÈSTA”
LA NIÑA è già stata ribattezzata la Rosalía partenopea, e in effetti credo sia una definizione azzeccata per cominciare a essere introdotti nel suo mondo. Un mondo che poi possiede un fascino unico, del tutto suo. Si potrebbe parlare di musica etnica contemporanea, a voler fare i noiosi, ma visto che la sua musica è tutto fuorché noiosa, preferisco consigliarvi di provare ad ascoltarla e sentire se può fare al caso vostro.
(voto 6,5/10)
Canzoni Top del mese
#2 Lorenzza "A chi mi ha reso fredda"
Lorenzza è la nuova fuoriclasse del rap italiano. Anzi, del rap italo-brasiliano. Non pensate alla solita roba di musica trap con l'auto-tune. Nonostante la giovane età, ha tipo 22 o 23 anni, Lorenzza è old school. E ha stile, e rime, da vendere.
#1 HAIM "Relationships"
Le HAIM sono il più sconosciuto tra i gruppi conosciuti, o se preferite il mio conosciuto tra i gruppi sconosciuti. Hanno pubblicato finora tre album di medio-buon successo, si fanno vedere spesso in giro con Taylor Swift, una delle tre sorelle (Alana Haim) è pure attrice e si è fatta notare come protagonista femminile di Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson. Chissà se con il loro quarto album finalmente esploderanno definitivamente?
Il singolo che lo anticipa "Relationships" è un pezzo accattivante e radiofonico il giusto e vanta pure un video con uno degli attori del momento, Drew Starkey, star di Outer Banks e Queer. Dai, che forse questa volta le HAIM ce la fanno a conquistare il mondo. Sempre che il mondo non continui a considerarle ancora troppo indie.
Cotta del mese
Halsey
Se è porno tolgo.
Guilty Pleasure del mese
JENNIE, Dua Lipa "Handlebars"
Poteva forse non piacermi una canzone, e un video, di Jennie delle Blackpink insieme a Dua Lipa?
Ci sono più probabilità che esca fuori un concetto intelligente da una telefonata tra Salv1n1 e Vance... forse.
Voglio ringraziare il Dott. Gideon per tutto il bene che ha fatto per me. Anche se non sono sicura che questo sia il forum migliore per mostrare la mia gioia e la mia felicità per ciò che ha fatto per me, non posso nascondere la mia felicità e la mia gioia. Pertanto, devo condividerla con le persone. Il mio matrimonio è fallito due anni fa e ho provato tutto il possibile, ma invano. Ho visto un post e una testimonianza sulle cose positive che ha fatto il Dott. Gideon, quindi ho deciso di provarci. Sebbene fosse sempre un uomo impegnato quando ha risposto al mio messaggio su WhatsApp, mi ha dato una settimana per ripristinare il mio matrimonio. Come ha detto, il mio matrimonio è stato ripristinato. Mio marito è tornato a casa per chiedere perdono e da allora vivo felicemente con lui. Sono così grata al Dott. Gideon. Il Dott. Gideon ha soluzioni per qualsiasi tipo di problema tu stia attraversando. Contattalo via email: drgideon611@gmail.com o via WhatsApp: +2347042191323.
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