Oh. What. Fun.
Quando si tratta di Natale, mi trasformo in un incrocio tra il Grinch, Ebenezer Scrooge e Jack Skeletron.
Che poi non è che odi particolarmente il Natale di per sé. Se proprio devo confessarlo, sotto tortura, ammetto che il 25 dicembre come giorno mi piace anche. Mi piaciucchia, dai. Solo che non sopporto tutte le preparazioni festive e tutte le cose natalizie che cominciano a bombardarci ovunque già a partire da inizio novembre, la frenesia consumistica, la retorica buonista. Non mi piacciono poi nemmeno le canzoni natalizie. Alcune sono anche carine, solo che a forza di sentirle dappertutto tutti gli anni, sempre le stesse tra l'altro, finiscono per darmi sui nervi. Mariah Carey, per dire, per me potrebbe rimanersene in letargo tutto l'inverno e invece si ostinano ogni volta a sbrinarla. All I want for Christmas is... un Natale senza Mariah Carey.
Una delle canzoni natalizie migliori di sempre è invece "Last Christmas". Peccato che si siano inventati il Whamageddon e quindi non si può più sentire manco quella. Brutti bast*rdi!
Un'altra cosa che non reggo sono i film natalizi. Anche se poi, a ben vedere, ce ne sono alcuni che mi piacciono parecchio, tipo Mamma, ho perso l'aereo e I Gremlins, due miei autentici cult esistenziali. Quelli che non sopporto sono gli "Hallmark Christmas Movies" e compagnia brutta. Quei film pacco, in tutti i sensi, zuccherosi che assomigliano più a un biglietto d'auguri che a una pellicola vera e propria e in alcuni casi sbucano fuori già mesi prima del 25 dicembre.
Quest'anno ho però deciso di chiudere un occhio sulla mia allergia e provare a guardare un film natalizio. Un po' per vedere che effetto mi fa, e un po' perché partecipo all'iniziativa festiva dei blogger riuniti, che è una specie di spin-off natalizio delle Notti Horror e dei post di Halloween.
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| Copyright immagine: Lucius® |
Ecco qui sotto gli altri blog che partecipano all'iniziativa. Correte a leggerli, ma solo dopo aver finito il mio post. Tranquilli, non è ancora molto lungo.
Cassidy de “La bara volante”
Antonio di “Il blog di Tony”
Madame Verdurin di “Cinemuffin”
Lisa di “In Central Perk”
Kris di “Solaris”
SamSimon di “Vengonofuoridallefottutepareti”
Lucius de “Il Zinefilo”
Catia di “Catia in cucina”
Kukuviza di “Cinecivetta”
La mia scelta è ricaduta su Oh. What. Fun., pellicola natalizia con protagonista Michelle Pfeiffer che vanta un ricco cast che comprende anche Chloë Grace Moretz, Eva Longoria, la quota indie rappresentata da Jason Schwartzman e Dominic Sessa, più Felicity Jones. Quest'ultima, lo confesso, è la ragione principale per cui ho scelto proprio questo film. In parte perché ho una cotta per lei, e poi perché negli ultimi mesi ha recitato in un paio di ottime pellicole come The Brutalist e Train Dreams, e quindi, come si suol dire, non c'è due senza tre. Giusto?
No, sbagliato. Oh. What. Fun. non è terribile, però, oltre a non essere manco lontanamente paragonabile ai due filmoni sopracitati, pure come commediola è piuttosto scarsuccia. Il suo problema principale è che vorrebbe essere diverso dai soliti film natalizi e invece finisce per essere... il solito film natalizio.
Oltre ad essere un film natalizio, Oh. What. Fun. è anche un film a tesi. La sua tesi, per carità condivisibile, è che la maggior parte delle pellicole delle feste invernali hanno per protagonista un uomo, che sia Babbo Natale, o un bambino, o un padre di famiglia, e mai una donna. Mai una mamma. Quando ci sono, sono relegate al ruolo di personaggi secondari, o appaiono a malapena. Adesso non sono andato a controllare tutte le pellicole di Natale, anche perché come detto non sono un fan del genere, però diciamo che è vero. Sarebbe stato bello allora assistere a una vera rivoluzione nell'ambito di questo tipo di film e invece no. Cambia la protagonista, questa volta una mamma (nonché nonna) interpretata da Michelle Pfeiffer, non cambia il risultato.
Oh. What. Fun. è in pratica una rielaborazione non troppo creativa della trama di Mamma, ho perso l'aereo. Solo che questa volta a essere dimenticata a casa è la mamma, non uno dei figli. Tralasciando l'inevitabile lieto fine, quello sì che era un film sovversivo. Era una celebrazione di quant'è bello stare a casa da soli, lontani dalla propria famiglia. Altroché valori tradizionali del Natale e del volemose bene.
Oh. What. Fun. invece è molto meno radicale in tal senso. Si limita a seguire vagamente Mamma, ho perso l'aereo nella storia, con una Michelle Pfeiffer on the road un po' come Catherine O'Hara nel film del 1990, mentre a livello di umorismo è parecchio meno corrosivo e incisivo. Qualche risata comunque la regala, va riconosciuto, grazie in particolare al personaggio di Dominic Sessa, attore rivelazione di un'altra pellicola natalizia decisamente più alternativa e riuscita di questa (The Holdovers - Lezioni di vita). Soprattutto nella scena in cui viene invitato a cantare prima che venga servita la cena e lui, anziché un classico di Natale, si mette a strimpellare alla chitarra una canzone così deprimente che al confronto i Radiohead sono dei mattacchioni.
Per quanto guardabile, per quanto meno malvagio di quanto potessi immaginare - anche perché come fai a odiare qualcosa in cui compare Felicity Jones? - Oh. What. Fun. mi ha ricordato perché i film di Natale me li posso risparmiare senza problemi. A meno che non arrivi un nuovo cult alla Mamma, ho perso l'aereo, e non è certo questo il caso.
Detto tutto ciò, vi auguro un buon Natale. Possibilmente lontani dai film di Natale. E non ho manco menzionato i cinepanettoni. Non fatemi parlare dei cinepanettoni, che se no lo spirito delle feste se ne va definitivamente a pu**ane insieme a Christian De Sica e a Massimo Boldi.
(voto 5/10)












Forse, per andare un po' più sul comico ci voleva un'altra attrice, magari tipo Kate McKinnon.
RispondiEliminaAuguri! (Kukuviza)
Ehi, abbiamo scelto lo stesso film! Concordo, non è certo un capolavoro e poteva osare di più, magari premendo un po' di più sul tasto "commedia", ma mi ha fatto passate una serata relax quindi sono stata contenta. Buone feste!
RispondiEliminaSospettavo che non amassi particolarmente il Natale... ma in ogni caso, buon Natale e grazie per festeggiarlo in compagnia blogghistica! :--)
RispondiEliminaQuesto Oh. What. Fun ha fatto furore, l'avete recensito in tre. X--D
Mi ricordi che sono ancora vivo alla Whamageddon, Die Hard è il caso di dirlo. Questo film è andato forte questo Natale, non l'ho visto ma è come se lo avessi fatto leggendone. Auguri! Cheers
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