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martedì 19 marzo 2024

Tutti tranne te: la romcom perfetta non esis





La romcom perfetta non esis

SBEM
Tutti tranne te
(titolo originale: Anyone But You)

Come ha fatto Tutti tranne te a diventare la romcom di maggiore successo degli ultimi anni?

SBEM

Vedendo la fisicata dei due protagonisti, Sydney Sweeney e Glen Powell, si potrebbe pensare che il successo del film stia tutto solo lì, ma è davvero così?

Sydney Sweeney nelle ultime settimane era nei cinema anche in un altro film, il supereroistico Madame Web, che però si è rivelato un flop clamoroso e pure le sue precedenti pellicole non è che siano state degli enormi successi commerciali.


Quanto a Glen Powell, di recente è stato nel cast di un film campione d'incasso mondiale come Top Gun: Maverick, dove però ha soltanto un piccolo ruolo, e per il resto pure la sua carriera non è che sia ricca di hit al botteghino.


I due attori da soli non giustificano quindi il successo del film. I due attori insieme invece sì. Sydney Sweeney e Glen Powell insieme hanno un'intesa che ricorda quella di altre coppie cinematografiche più o meno recenti come Julia Roberts + Richard Gere, Kate Winslet + Leonardo DiCaprio o Emma Stone + Ryan Gosling.

"Emma, ma noi adesso cosa c'entriamo?"
"Non lo so, Ryan, ma finché Pensieri Cannibali non parla male di noi, tu applaudi e non farti troppe domande"

Coppie sentimentali sullo schermo, ma soltanto amici al di fuori del set. Anche se secondo alcune voci tra Sydney e Glen ci sarebbe stato un mezzo flirt durante le riprese del film. Ci sarà del vero, o si è trattata soltanto di un'operazione di marketing per aiutare la promozione della pellicola, particolarmente azzeccata visto che la trama è proprio incentrata su una coppia che fa finta di stare insieme, e ha pure portato alla reale rottura di Glen con la sua fidanzata? Si potrebbe quasi girare un'altra romcom sul dietro le quinte di Tutti tranne te.

"C'è gente che pensa che noi siamo realmente attratti sessualmente l'uno dall'altra"
"Ma è ridicolo!"

Tutti tranne te perciò funziona innanzitutto per merito della chimica tra i due protagonisti, che è qualcosa che va al di là delle capacità recitative o anche dell'avvenenza. O c'è o non c'è. Ad esempio tra Chris Evans e Ana de Armas, per quanto entrambi bellissimi, in un altro film recente come Ghosted non c'era.

"Non è per niente vero che tra noi non c'è intesa"
"Scusa, ma chi sei e perché mi stai parlando?"

Oltre a proporre Sydney Sweeney + Glen Powell come nuova coppia da romcom forse più azzeccata dai tempi di Kate Hudson + Matthew McConaughey in Come farsi lasciare in 10 giorni del 2003, Tutti tranne te ha inoltre il merito di rilanciare la tradizione della romcom classica, aggiornata però ai trend di oggi. Un rilancio che aveva già tentato un paio d'anni fa Ticket to Paradise, piuttosto riuscita, ma che doveva comunque fare affidamento a due nomi già noti del genere, e non solo del genere, come Julia Roberts e George Clooney.

"George, io questo film l'ho girato solo per amore"
"Sì, anch'io Julia: per amore dei soldi"

Dopo che negli ultimi anni sono uscite delle romcom che cercavano di sovvertire gli stereotipi delle romcom classiche, come Un disastro di ragazza e Come ti divento bella con Amy Schumer, o come Non è romantico? con Rebel Wilson, Tutti tranne te funziona proprio nel suo essere un ritorno alla tradizione.

Gli elementi da romcom classica ci sono tutti: 

- Una protagonista femminile affascinante, ma un po' impacciata e goffa in alcune situazioni quasi da slapstick comedy d'altri tempi ✅

- Un protagonista maschile duro dal cuore tenero, che appare come un latin lover ma in realtà ha un gran bisogno d'amore ✅

- Due protagonisti che prima si amano, poi si odiano, poi si amano, poi non si capisce più bene ✅

- Una libera ispirazione da un'opera di Shakespeare, che d'altra parte è stato forse l'inventore del genere romcom, in questo caso Molto rumore per nulla ✅

- Un soggiorno in una location da sogno, in questo caso Sydney, in Australia ✅

- Una ex fidanzata sexy ma antipatica ✅

- Un ex fidanzato sexy ma noioso ✅

- Un matrimonio che fa da sfondo alla vicenda, in questo caso quello della sorella del personaggio di Sydney Sweeney con un'amica del personaggio di Glen Powell, e così entra in gioco la componente LGBTQ+ per rendere più contemporaneo un prodotto per altri versi troppo tradizionale ✅

- Una citazione di un classico del cinema romantico, in questo caso Titanic ✅

- Una canzone tormentone, in questo caso "Unwritten" di Natasha Bedingfield, che accompagna il momento più emozionante del film e inoltre introduce un concetto che va al di là del guilty pleasure: quello della "comfort music", la musica che ci fa sentire bene e rilassare, senza essere per forza della noiosa musica new age ✅

Tutti questi elementi messi insieme funzionano alla grande, per merito anche di una sceneggiatura capace di alternare scene esilaranti con momenti più emozionali e romantici, riuscendo così sia a far ridere che commuovere, in alcuni casi anche allo stesso tempo. In un mondo sempre più cinico in cui le romcom sembravano ormai spacciate, ecco quindi che è arrivata la zampata che riporta in vita il genere e dimostra che di questo tipo di film c'è ancora un gran bisogno. Cos'altro deve fare una pellicola per essere considerata una romcom perfetta?
(voto 7+/10)




3 commenti:

  1. Per me molto carina, ma mi è parsa vecchia e stravecchia. Ben più di Shakespeare. Che il genere sia morto e sepolto?

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  2. Se questo film è bello come dici, di certo, non me lo lascio scappare ^_^

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  3. Non il mio genere e per questo non ancora visionato - forse più avanti, senza fretta, se avrò bisogno di relax. Comunque che abbiano scritturato la Sweeney (che come attrice trovo anche discretamente capace) per un film simile mi sembra strano... :/

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