sabato 17 maggio 2008

Ci sono cose che ti segnano

Ci sono cose che ti segnano, cose che lasciano una traccia indelebile e sul momento magari non te ne rendi neanche bene conto, ma col senno di poi... Ci sono cose che ti hanno fatto diventare la persona che sei oggi, per fortuna o purtroppo. Ci sono cose che dicono chi sei e faranno sempre parte di te. Questa non è una blog-catena o meme che dir si voglia, ma chi ha voglia di scrivere le cose che l'hanno segnato di più è ovviamente libero di farlo. E queste sono le cose hanno segnato me, non so per quale ragione mi sono venute in mente ma avevo voglia di scriverle.

Twin Peaks: il male supremo, un volto (quello di Bob) che mi si è scolpito nella testa, vi ha abitato per parecchio tempo, uccidendo la mia infanzia. Chiudevo gli occhi e vedevo la sua faccia. A volte la vedevo anche senza chiudere gli occhi. Ero terrorizzato. Un trauma. E poi le visioni, i cavalli che ballano, i sogni popolati da nani che parlano al contrario, tutto questo non ha fatto molto bene a me e alla mia mente.. Grazie mille David Lynch, mi hai rovinato la vita!







Battere la testa da piccolo: nel modo più stupido possibile, una pompa d'acqua che erutta, io perdo il controllo, finisco a terra, testa spaccata, quanti punti? 3.. 5.. 7? chi si ricorda? La cicatrice ora si vede a malapena, ma mi ricorda quanto posso essere stupido alle volte.

Beverly Hills, 90210 e Dawson's Creek: chissà cosa ci fa figli dell'impero culturale occidentale si chiedono i Baustelle e la risposta sono chiaramente i telefilm americani. I maledetti telefilm americani mi hanno segnato più di ogni altra cosa, soprattutto quelli adolescenziali. Sono cresciuto insieme a Dawson Pacey Dylan Brenda Kelly etc. quindi non posso che essere cresciuto con una visione distorta del mondo.

Shining: il primo impatto col cinema di Stanley Kubrick, a 11 o 12 anni. Il bambino che parla con la mano, le gemelle, vieni a giocare con noi per sempre e sempre e sempre. L'Overlook Hotel che viene inondato dal sangue. Non proprio una pellicola per bimbi. Vedere film dell'orrore con mia sorella è una cosa che adoravo e sicuramente mi ha segnato in profondità.

La cassettina di "What's The Story, Morning Glory?" degli Oasis: il nastro che girava a fatica nel mio walkman, la scoperta della musica, a 13 anni, che è poi rimasta il mio chiodo fisso per i successivi 13 anni.

Pulp Fiction: la prima volta che l'ho visto, a 14 anni, ho capito che c'era una quadratura del cerchio, what goes around comes around, tutto torna prima o poi. La perfetta visione del mondo. E chi me l'ha data, Dio? No. Buddha? Nemmeno. Quentin Tarantino? Oh, yes!

Video di "Baby One More Time" di Britney Spears: questo video mi ha bloccato la crescita e ha segnato indiscutibilmente la mia sessualità.

Vacanza studio a Brighton: la prima volta lontano da casa, a 17 anni, la cultura inglese vista da vicino, la famiglia che mi ospitava, i negozi di dischi, ululare "Song 2" alla luna, le ragazze svedesi.. sono cose che ti segnano.

Donnie Darko e il video "Da Funk" dei Daft Punk: persone con la testa da animali o con le maschere sul volto. Non so proprio perchè ma mi hanno sempre ossessionato. Sarà sempre tutta colpa di David Lynch?



Peter Pan e Alice nel paese delle meraviglie: chi non è stato segnato da qualche fiaba, meglio se animata da Walt Disney? C'è chi aspetta di risvegliarsi col bacio del principe azzurro, chi non può fare a meno di mentire in continuazione come Pinocchio, chi a mezzanotte abbandona ballo e scarpetta, chi ha le orecchie come Dumbo, chi ruba ai ricchi per dare ai poveri, chi crede veramente che la bella possa stare con la bestia, chi si guarda e chiede specchio specchio delle mie brame, io prendo la seconda stella a destra e vado giù nella tana del bianconiglio. Essere giovane per sempre e vivere in un mondo di folle fantasia mischiata a spruzzi di realtà, ecco quello che voglio.

6 commenti:

  1. Anche io adoro Alice. E' il cartone della Disney che sin da piccola mi è piaciuto di più.
    E non parliamo dei telefilm va, di cui sono onnivora. Ma credo che buona parte della nostra generazione cresciuta nei novanta abbia lo stesso problema.

    Per quanto riguarda i film cruenti ho parametri tutti miei per le reazioni che provo.
    In questo caso la scena della ragazza nella vasca mi è passata sopra, perché mi è parsa una citazione (inquadrata in modo diverso) della "morte di Marat" di David, mentre sono stata fisicamente male quando al cinema ho visto "Planet terror".

    Anche io mi ricordavo del Victor di Glamorama come scuro di capelli, però lo collego automaticamente a quello delle Regole dell'attrazione, visti tutti i legami dei personaggi dei vari romanzi di Ellis.
    E sarà stato pure bruciato, però Victor ha incarnato davvero il mezzo ritratto del mio uomo. L'altra metà è il protagonista di Cowboys and indians di Joseph 'O Connor.

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  2. Il volto di Bob mi ha tolto il sonno per anni. Chissà perchè non lo hanno mai replicato twin peaks...?
    La vacanza a brigton pure cambia decisamente la vita... di solito anche con una decisivo cambio di pettinatura... a te no? :)
    carina questa cosa che hai fatto cannibal.

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  3. Perdono.
    Non volevo liquidare in modo lapidario il tuo lavoro, anche perché ho dato un giudizio al solo film ;)
    Quando entra in gioco un'analisi tra scritto e girato si riscontrano molti più rapporti, si ritrovano tanti riferimenti andati persi con la sola visione, o con la sola lettura.
    Di mio sono tremenda nel dare giudizi ai film, cosa che può rendere un travaglio (per me) decidere di vedere un dvd con gli amici, perché generalmente quella scontenta poi sono io.
    Poi è ancora peggio se prima ho letto il libro, che filtro sempre in maniera più appassionata rispetto a una visione occasionale.
    I libri per me sono sempre feticci, di film feticcio ne ho solo qualcuno.

    Grazie, a presto!
    Byez

    p.s. Ma quanto sto invandendo il tuo blogghe?? L'ho posto sotto assedio.

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  4. Milla..si si..la tua Milla!!!!
    Quella che ti adora per la tua follia..
    per la tua creatività..
    per la tua bontà..
    per la tua anima..
    per il tuo sguardo..
    per le tue pippe..
    per il "che noia"..
    per la tua pazienza..
    per la tua cultura..
    per la tua musica..
    per il tuo sapere ogni cosa..
    per la tua gentilezza..
    Ehi.."G"...
    sei la persona migliore che si possa incontrare!!
    I ringraziamenti speciali vanno a:
    David Lynch e tutto lo staff di Twin Peaks..
    Alla pompa de'acqua che eruttando ti ha fatto battere la testa..
    A Beverly Hills 90210 e Dawson's Creek..
    A Shining e Stanley Kubrick..
    Alla cassettina di "What's The Story, Morning Glory?" degli Oasis..
    A Pulp Fiction e Quentin Tarantino..
    Al Video "Baby One More Time" di Britney Spears..
    Alla vacanza studio a Brighton..
    A Donnie Darko e il video "Da Funk" dei Daft Punk..
    Ad Alice..il Bianconiglio e tutti quelli del paese delle meraviglie!!
    Ringrazio tutti loro x averti deviato fino al punto di farti diventare la persona speciale che sei!!!
    Io semplicemente..
    DEVIATA DA LADY OSCAR!!!

    Milla

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  5. beh, abbiamo la stessa età, x cui il dramma della dipendenza da quei telefilm lo sottoscrivo pienamente ;)!!e anche la passione x Alice nel paese delle meraviglie!!!
    Il mio trauma infantile invece non è stato Twink Peaks ma..IT!!!!!!
    I denti di quel cavolo di clown son rimasti talmente tanti impressi nella mia mente che tuttora ODIO qualsiasi genere di clown o mimo!!!!!!
    siam cresciuti bene, ahah!!!^___^

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  6. questo post è a dir poco affascinante ed esilarante... non ho mai pensato a quello che mi ha segnato... sto pensando a quello che mi sta cambiando ora... a 32 anni!!! axx!!!

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