giovedì 6 novembre 2008

Kaiser Chiefs (Berlin - Die Deutsch Delirium)

lampi di momenti poco umani, molto berlinesi:

l’orsetto Knut deve morire
come Macaulay Culkin e altre baby-star è cresciuto, ha cominciato a drogarsi e ormai non è più una mascotte innocua ma una belva feroce pronta ad azzannare anche un bambino, dicono
la potenza dei regimi totalitari in tutta la sua devastante grandezza fa sentire piccoli come formichine che conservano le briciole di pane per l'inverno, sai mai capiti pure una recessione di briciole
passeggiare a fianco del muro che adesso è solo un muro ma per quasi trentanni è stato qualcos’altro e sapere di poter andare dall’altra parte se solo ci va di farlo
“Berlino Est ha la strana capacità di far scrivere solo cose importanti,” non lo dico io, lo diceva David Bowie
“Possiamo essere eroi, solo per un giorno,” anche questo lo diceva Bowie mi sa
fare un check-in al check point Charlie
la torre di Tannhauser guarda l’intera città dall’alto e sono quasi sicuro sia in diretto contatto con gli extraterrestri
sono l’unico che si emoziona per un coro di bambini stonati dentro il Duomo?
l’angelo sopra il cielo di Berlino è poesia pura
il cielo è grigio sopra Berlino
siamo messi male se non riusciamo a raggiungere l’ostello senza l’aiuto di una sosia di Meredith Grey?
appena arrivati a già mai più sobri
questa è la follia continuo stimolo mentale, istinto primo-primordiale che lentamente ti pervade, corrente forte ascenzionale digitale cerebrale
o questa è l’amnesia?
dormito quanto? forse due ore per notte?
a forza di non dormire sono in d-d-d-delirio tr-tr-tremens, s-s-s-s-ss-scusate ma aiuto! no no no non riesco p-p-p-p-più a scrivere
mi riprendo con un orribile caffè che alle 6:30 di mattino mi evita miracolosamente lo sbocco pregustato
il marsupio va troppo di moda a Berlino, tanto per dire
la cameriera del Sixties è tipo la mia donna ideale, tanto per dire pure questo
mangiatevi un cheesecake, ma solo se cercate la morte immediata per colesterolo
i Kaiser Chiefs nonostante il nome non essere tedeschi ja, però essere colonna sonora perfetta per un viaggio in das Deutschland, raus!
non sarebbe bello abitare nel quartiere universitario?
non sarebbe bello riprendere Berlino?
(sì, e l’ho anche ripresa… con la videocamera)
around the world around the world around the world all around the world
ci siamo odiati -du du hast!- e ci siamo voluti bene
risorgere dall’underground e riscoprire l’immenso illuminato della notte in città
senza i Kraftwerk che razza di musica ci sarebbe in giro oggi?
scegliere di utilizzare il gabinetto del dottor Caligari o il gabinetto dell’ostello?
cos’altro è l’espressionismo tedesco se non il precursore dell’emo?
l’alcool come rimedio contro il mal di testa.. e funziona, gente, funziona
com’è che fanno questi ad andare in giro in maglietta se noi col piumino e dodici maglie addosso abbiamo un freddo orso?
scatta la parklife nelle enormi distese verdi, ma con questa atmosfera autunnale sembra più che altro di stare dentro Il silenzio degli innocenti o The Blair Witch Project
kebab, wurstel, crauti, burger king, indiano, thai o pizza Grosso-Del Piero?
chiedere “heeee, scusate… ma qui lo fate il tipico piatto tedesco kaiser spaetzle?” nel più fumoso inquietante e improbabile negozio di Berlino e non essere nemmeno accoltellati
la birra del lupo è la cosa più buona mai bevuta
il narghilè alla mela è la cosa più buona mai fumata
Berlino è la metropoli più delirante ma allo stesso tempo anche quella più tranquilla mai vista
rewind
riavvolgiamo
il muro
la torre
Alexanderplatz
Postdamer Platz
i palazzi
i locali
la Porca di Brandeburgo
i Rammstein
i Kraftwerk
i Kaiser Chiefs
Bowie
Hitler
il comunismo
Est
Ovest
la città dei contrasti
i fiumi di alcooooool
noi non siamo i ragazzi dello zoo di Berlino
e l’orsetto Knut deve morire

6 commenti:

  1. Bellissima la tua descrizione di questa città. Anche tu sei un malato mentale, sono proprio contento!!! Soprattutto, non è da molti esprimere pubblicamente il proprio squilibrio. Devi andarne fiero. Complimenti.
    Berlino mi manca.
    La scorsa estate sono stato ad Amsterdam.

    In effetti ho fatto una scelta accurata tra i tanti video dei Subsonici. Avrei preferito ce ne fosse stato uno decente di "Depre". Non a caso?

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  2. devo leggerlo con calma questo post... spero di farlo dopo pranzo...

    per ora

    buona domenica

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  3. ecco fatto.
    una berlino così personale la tua.. quasi inquietante... e anche molto... notturna...
    resto incuriosita dalla birra del lupo e dalla pizza Grosso-Del Piero... anche lì, no! non lo sopporto più...

    buon inizio settimana

    p.s. ho guardato youtube e non ci ho capito niente... riproverò

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  4. @squlibrato
    puoi dirlo forte che vado fiero del mio squilibrio!
    quest'anno ho viaggiato molto, ma amsterdam l'ho mancata: alcuni miei amici ci andavano ma io ho dovuto rinunciare x impegni di lavoro già presi, una cosa di cui sicuramente mi pento, visto che come città deve valerne la pena

    @pupottina
    è una città che qualcosa di inquietante ce l'ha, ma allo stesso tempo essendo come ho detto la città dei contrasti ha pure qualcosa di molto rassicurante
    e poi ho dato una visione sicuramente ho dato anche una visione notturna visto che ci alzavamo a mezzogiorno e alle 5 del pomeriggio il sole era già un ricordo lontano..
    dalle vacanze che avevo fatto in spagna ho realizzato un film vero e proprio :) e su youtube ho messo alcuni trailer di questo film (sì, sono abbastanza incomprensibili!)

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  5. spero di andarci prestissimo in questa città.
    Mi sono innamorata da quando ho visto un film (beh IL FILM) di Wim Wenders.

    Nice post.

    P.S Macaulay Culkin l'ho sempre odiato!
    un po' di tempo fa c'era pure un video musicale dove c'era lui cresciuto che si slinguazzava con una..... brrrr scena inquietante.

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  6. bella descrizione...non certo solita...

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