mercoledì 6 gennaio 2010

Anni 00 - Dischi, n. 18 Le luci della centrale elettrica

Le luci della centrale elettrica "Canzoni da spiaggia deturpata" (2008)

(clicca sull'immagine...)

Più che un disco, un manuale alla (non) sopravvivenza nella spenta periferia italiana. I testi sono la versione visionaria di un cantautore impegnato. Talmente particolari ed efficaci che bisognerebbe citarli tutti. Vasco Brondi, il nostro Vasco. O almeno, il mio Vasco. L’unica cosa successa alla canzone italiana in tutti gli anni zero?

Altri dischi italiani non male del decennio:
Verdena “Il suicidio dei samurai” (2004)
Afterhours “Quello che non c’è” (2002)
Subsonica “Amorematico” (2002)
Baustelle “La moda del lento” (2000)
Dente “L’amore non è bello” (2009)

9 commenti:

  1. I gruppi e i solisti da te citati sono l'unica musica italiana ascoltabile.

    RispondiElimina
  2. oddio, forse c'è anche qualcun'altro. forse. ma al momento non mi viene in mente :)

    RispondiElimina
  3. hai ragione su una cosa[oddio,anche piu' di una.ma su questa sicuramente^^]
    vasco brondi andrebbe citato per intero.perchè ogni componente ha un'efficacia che non puo' prescindere dal resto..
    nei suoi testi non ci sono parole vuote..nè pezzi privi di coinvolgimento..

    per me,la scoperta migliore dell'anno.
    senza dubbio.

    [e quando capita che canti dal vivo in posti umanamente raggiungibili,bisogna assolutamente andare.consiglio di misia.]

    RispondiElimina
  4. A me non dispiace difatti ho l'album addirittura in vinile anche se lo trovo decisamente monocorde dal punto di vista musicale e forse un po'sopravvalutato.Però aspetto il nuovo album per un giudizio più credibile

    RispondiElimina
  5. -misia-
    i suoi testi sono una delle cose migliori degli ultimi tempi non solo in ambito musicale, ma oserei dire anche a livello letterario

    per il live seguirò il consiglio, se mi capita l'occasione ;)

    -euterpe-
    se hai anche il vinile, significa che sei un fans :)
    diciamo che la sua non è tra le musiche più innovative sentite nel decennio, i suoi testi però sì

    sul futuro non so.. dopo un disco così o cambia radicalmente rotta o rischi di ripetersi. fossi al suo posto mi ritirerei all'apice!

    RispondiElimina
  6. Uno dei pochi cantautori recenti che mi proprio incuriosito. Anche tu Marco l'hai scoperto con Radiouno Musica???

    OT: Il Torneo è arrivato al 1998, anno di Titanic...
    http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2010/01/le-nomination-del-1998.html

    RispondiElimina
  7. no, l'ho scoperto grazie al sempre prezioso consiglio di qualche amico blogger!

    è ora di affondare il titanic, di nuovo ;)
    buon film ma non un capolavoro, e 11 oscar sono stati troppi!

    RispondiElimina
  8. Dai risultati mi sa che è inaffondabile...

    RispondiElimina
  9. quello che non c'è degli aftehours secondo me è quanto di meglio sia stato prodotto in italia negli ultimi 10 anni (ma forse anche di più).

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com