venerdì 19 febbraio 2010

Questo post non parla di Sanremo

Questo post non parla di Sanremo. Questo post parla della situazione economica nel Burkina Faso. Il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri del mondo, quindi la situazione economica è una merda totale. Non c’è altro da aggiungere.
Esaurito l’argomento Burkina Faso, andiamo a vedere chi sta peggio. Antonella Clerici per la sua brillante conduzione del Festival di Sanremo 2010 prende solo 500.000 euro, una miseria al confronto del milione di euro intascato da Paolo Bonolis l’anno scorso.
Su Mtv danno il nuovo programma di Fabri Fibra, “In Italia”. Fibra fa incontrare due ragazze rumene a Roma che vivono in campi rom differenti con stili di vita molto differenti tra loro. Una si veste e vive all’italiana, l’altra è più attaccata alle sue radici. Un programma davvero intelligente. Ma torniamo a lustrini, palliettes e assortite minchiate sanremesi. Ci saranno due ripescaggi tra le 5 orripilanti canzoni eliminate nel corso delle prime due serate. Scusate la volgarità, ma questo ripescaggio a me sembra un andare a scavare nella merda.
Toto Cutugno canta la sua canzone con l'onnipresente Belen Rodriguez. Toto è davvero stonato. Belen ha una voce insopportabile, fa fischiare il microfono e nemmeno si spoglia. La sua presenza è quindi del tutto ingiustificata.
Mentre il trio Pupo, l’artista precedentemente conosciuto come principe di Savoia e l’altro coso cantano il loro inno di mameli vol. 2 insieme a delle insopportabili puttanelle liriche, Fibra su Mtv ci mostra un volto dell’Italia vera, quello dei campi rom. Mentre i tg ce ne parlano solo per gli episodi di criminalità e violenza, il rapper ci fa sentire la loro testimonianza diretta. E, sorpresa sorpresa: sono persone come noi. Persone come me, come te che leggi, come la regina Rania di Giordania. Persone come Antonella Clerici. Anzi no. Molto meglio di Antonella Clerici.
Inanto Valerio Scanu duetta con Alessandra Amoroso che indossa un parrucchino preso in prestito (rubato?) al premier. Un duetto da manuale su come non si fa un duetto. Dobbiamo sbattere fuori dall’Italia i rumeni, o questi due Amici della Maria? Io un’idea ce l’avrei, comunque lascio al televoto l’ardua sentenza.
Con i Sonohra, suona Dodi Battaglia dei Pooh. Subito, il Dodi esegue un assolo di chitarra che neanche Michael J. Fox in "Ritorno al futuro" o Slash avrebbero osato, tanto per far capire che questo è un Sanremo davvero rocknroll, baby. Ah yeah!
Fabri Fibra nel frattempo fa lo scemo tra i rom, ma è un grande. Avessero messo lui alla conduzione di Sanremo sì che ne avremmo viste delle belle. In compenso gli hanno dato un programma su Mtv e alla fine è meglio così. Nella prima puntata ci ha mostrato un volto del popolo rumeno inedito, sfaccettato, pieno di contraddizioni ma su cui riflettere, anziché limitarsi a puntare il dito. Applausi per Fibra.
Stasera a Sanremo è la serata "Leggenda". Alcuni ospitoni italiani reinterpretano pezzi che hanno fatto la storia del Festival.
Elisa forse una volta era brava. Adesso è solo noiosa. Con la scusa di fare un pezzo di Endrigo, è venuta a fare la sua bella marketta per l’album nuovo.
Su Mtv dopo Fibra inizia la nuova stagione del programma comico più divertente oggi in Italia: "I soliti idioti", con Biggio e il Nongiovane. Guest star d’eccezione: Rocco Tanica degli Elii. Oltre ai soliti (idioti), ci sono anche dei nuovi esilaranti personaggi: i poliziotti scorreggioni, gli sbadiglioni e altri. Grazie a loro mi perdo Fiorella Mannoia, ma tanto sarà stata ‘na palla pure lei.
La Clerici a Miguel Bosé domanda “Quanto tempo è che non tornavi in Italia?” Ma se è sempre qua, quest’uomo. È sempre qua. È talmente dentro le cose italiane, che è l’unico a lanciare persino una frecciatina neanche tanto velata al Berlusca.
Edoardo Bennato non era mai stato sul palco dell’Ariston. Non ne avevamo sentito la mancanza.
Massimo Ranieri nemmeno lo prendo in consideration.
Finalmente arriva con look d’altri tempi che esalta la sua bellezza Carmen Consoli. Una che quando canta o anche solo quando viene intervistata non è mai banale. La sua stramba, ottima rilettura di “Grazie dei fiori” di Nilla Pizzi certamente non lo è. La Carmen m'è sembrata l'unica tra gli ospiti della serata a non essere venuta ad autocelebrarsi, ma anzi si è fatta da parte. E Nilla Pizzi avrà 91 anni ma è più arzilla e vitale della Clerici.
Riccardo Cocciante ha scelto un pezzo poco conosciuto, "Nel blu dipinto di blu". Massacrata ignobilmente con una versione enfatica e urlata. Non contento dello scempio, ci presenta degli idioti dal suo ultimo musical "Romeo e Giulietta". Pure loro cantano in maniera enfatica e urlata. Ma bastaaaaaaaaaaa.
Francesco Renga prosegue sulla stessa riga.
Allora. C'è gente che vuole dormire, in questo palazzo. La smettete di urlare?
Elisa aveva già rifatto "Almeno tu nell'universo" qualche anno fa per la colonna sonora del mucciniano "Ricordati di me". Non era male. Perchè rifarla con la Mannoia, rischiando di rovinare tutto?
Tutti questi pseudo-artisti markettari hanno fatto ritardare talmente il programma, che la 15enne Jessica Brando non ha potuto esibirsi dal vivo. Il regolamento impedisce infatti ai minorenni di esibirsi al Festival dopo la mezzanotte altrimenti rischiano di trasformarsi in Gremlins. Poveretta, per far sentire 12 ore di Cocciante, sta ragazzina non ha potuto realizzare il suo sogno di esibirsi live all'Ariston. Il solito schifo italiano. L'hanno fatta sentire solo durante una prova registrata nel pomeriggio, ed è pure bravina sebbene la canzone non sia un granché. (voto 6+ di consolazione).
Nicolas Bonazzi mi sembra un povero imbecille (voto 3).
Finalmente un gruppo vero, non improvvisato, in 'sto Festival. La fame di Camilla. Li attendevo fiducioso, non mi hanno deluso. Hanno un'ottima canzone pop e sono forse gli unici in questa kermesse ad avere un suono attuale, da band che suona nell'anno 2010 (voto 8).
Tony Maiello, altro reduce da "X-Factor", ma di quelli che nessuno si è ancora filato. Ascoltabile, non troppo fastidioso. Cosa che a Sanremo, e a quest'ora, è un enorme pregio (voto 6,5).
Romeus è un altro protetto di Tricarico. Salentino come i Negramaro, ha suono pop piacevole e sembra avere un buon potenziale anche in prospettiva futura (voto 8).
Dopo aver sentito tutti, devo dire che tra le Nuove Promesse si sono sentite cose migliori che non tra i tanto strombazzati "big". Peccato aver dato loro spazio solo a tarda notte. Ma hey, questo è Sanremo e questa è l'Italia. La meritocrazia? Un demerito. Il talento? Uno sbaglio. La giovinezza? Una colpa.
Passano il turno Jessica Brando e Tony Maiello. Vabbè... Domani tifo Nina Zilli.
Tra i big (si fa per dire), ripescati Valerio Scanu (come avevo previsto) e il contestato trio di Pupo etc. Almeno, i Sonohra sono definitivamente fuori da Sanremo. E mi auguro che una navicella spaziale li accompagni anche fuori da questo mondo.

Questo post non doveva parlare di Sanremo. La mia sopportazione nei confronti del Festival per quanto stoica sta raggiungendo il limite. Un poco alla fine ne ho parlato comunque, ma concludo con quello che al Festival non c'è stato. Il pezzo di Morgan, sognante, folle, allucinante, certamente la cosa musicalmente più coraggiosa tra gli artisti in gara. Per dire se “La sera” mi piace o meno mi riservo ancora qualche ascolto, ma certo è una canzone interessante che merita attenzione. Tutto lo scandalo della droga allora forse è stato una montatura pazzesca. La verità è che la Rai aveva paura di farci sentire questo pezzo.

14 commenti:

  1. Anche se non condivido alcuni passaggi, ma solo per gusti musicali e non... questo articoli è molto bello... complimentissimi... sei davvero bravo e ti leggo sempre con piacere

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  2. Posso solo fare un commento su Elisa, perchè negli unici 5 minuti che ho guardato l'ho vista che cantava con Fiorella Mannoia: imbavagliatela!

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  3. Il Burkina sta messo male, ma mi sa che pure loro han già messo fuori la freccia per sorpassarci... (Pare sia pronto un minaccioso piano per impedirglielo: mandargli degli "aiuti" capitanati da Bertolaso.) :D

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  4. Ma come fai a sorbirti il Festival di Sanremo? Cioè, ti ammiro fratello, ma cavolo, come riesci a sopravvivere dopo?
    Cioè, riesci poi ad avere una vita normale o ti senti sbarellato e necessiti di ansiolitici? ;)

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  5. Per seguire Sanremo, mi sono persa Fabri Fibra :D
    Ok, cmq d' accordo con te un pò su tutto....ma neanche una parola spesa per Nino D' Angelo e Maria Nazionale....mmmm!!!
    Sarò campanilista, ma il duetto mi è piaciuto, il pezzo anche e la perfomance di ieri sera con Le Voci del Sud, mi ha emozionato.
    Ambrogio Sparagnia è un grande non un maestrante.
    Mi dispiace per l eliminazione di D' Angelo.
    From heart

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  6. Concordo un po' in tutto meno che con il parere su Elisa, è stata davvero gradevole, anche se i suoi ultimi album non mi piacciono.
    Dei 5 del ripescaggio mi è piaciuto Nino d'Angelo che ha portato un pezzo in linea con la tradizione multietnica meridionale.

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  7. Bellu post.

    Quindi, c'è ancora speranza per il mio favorito, Sua Maestà.

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  8. Ahahah, "This video is no longer available due to a copyright claim by Marco Castoldi".
    Ovvero: "Con tutta la fatica che ho fatto a promuovere sta merdina di canzone, se volete ascoltarla pagate!"

    E in effetti senza tutto 'sta pubblicità non avrei mai schiacciato il bottone "play"...

    Poi, Sanremo e Musica sono un evidente ossimoro, perchè ostinarsi a volerne parlare insieme? ;)

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  9. Nella pochezza generale, Elisa è quella che mi ha urtato meno. E Carmen Consoli non mi è dispiaciuta. Non amo nè l'una nè l'altra, il che la dice lunga sul mio apprezzamento della serata in generale. I giovani non li ho sentiti, troppo tedio.
    Cocciante, che Dio lo fulmini.

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  10. ma è un pezzo di morgan o un o scarto di capossela? eddai :-)

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  11. Ho resistito fino a Scocciante, poi quando ha iniziato a cantare "nel blu dipinto di blu" dimenticandosi le parole del testo, gli ho lanciato la maledizione di Montezuma ed ho cambiato canale. Elisa è sopportabile quando canta in inglese, quando si cimenta con l'italiano è inascoltabile, poi quella canzone di Sangiorgi....

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  12. Mi piace molto questo post, complimenti e se devo dirla tutta mi piace anche la canzone di Morgan:quel non so che di musica da circo francese la adoro già nel cirque du soleil e mi piace anche come l'ha utilizzata Morgan.

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  13. io sono riuscito a non sentire ancora nulla...del resto a che pro?
    la consoli mi aveva già trifolato le parti basse all'epoca del suo esordio, elisa in italiano è uno spreco, e a morgan l'ho giurata da quando, a un evento dove ho suonato, al bar volevano negarmi la birra gratis, perchè lui e i suoi 4 scappati di casa il giorno prima avevano vuotato il bar a ufo...
    ah, naturalmente la birra me la sono presa lo stesso

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  14. Non dico niente sui duetti perché non li ho visti. Però concordo in pieno ciò che hai scritto per la canzone di Morgan: non so dire se mi piace o no però merita un ascolto più approfondito.

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