mercoledì 17 febbraio 2010

SANR.E.M.O

Mi piace guardicchiare il Festival di Sanremo (almeno la prima serata) per le seguenti ragioni:
1) è sempre divertente criticarlo
2) il mio istinto masochista mi spinge a farmi del male
3) sono convinto che nella spazzatura qualcosa di buono si trovi (quasi) sempre. Anche nei dischi mediocri una canzone che si salva di solito c’è, nei film peggiori magari una scena o un attore/attrice, così anche nel trash del Festival qualcosa di buono c’è.
Perché Sanremo è Sanremo. Ma quest’anno è peggio del solito. La scorsa edizione di Bonolis perlomeno era piacevole, almeno messa a paragone con un piano di tortura a Guantanamo.

Prima serata, primi minuti e già i miei occhi vanno facile in fase R.E.M.

Ci sono tanti conduttori tv che mi stanno sulle balle. Però a molti di loro devo riconoscere almeno delle minime qualità comunicative. Ad Antonella Clerici no. Bella non è bella. Simpatica non è simpatica. Competente non è competente. Faceva programmi di calcio e di calcio ne sapeva meno di Marco Mazzocchi, faceva programmi di cucina e di cucina ne sapeva meno di me (e vi assicuro che in cucina sono una scarpa totale), le fanno fare Sanremo e di musica ne capisce meno di Mario Luzzatto Fegiz. Non ha carisma, non ha argomenti, non ha nulla di dire.
Per me non è tanto un mistero come abbia fatto ad arrivare a condurre il Festival. Per me è un mistero di come le fanno condurre una qualsiasi cosa. Io non mi fiderei nemmeno a farle condurre un carrello della spesa. Se l’edizione di quest’anno avrà anche un buon seguito, certo non sarà merito suo ma di chi si occupa del marketing e crea scandali e casi mediatici.

Massacrata abbastanza la Clerici passiamo ai cantantoni. I big. Gli Artisti, li chiamano quest’anno. I miei voti sono riferiti in termini sanremesi. Per dire: un 6 qui equivale comunque a uno 0, se paragonato con un pezzo dei Radiohead.

Comincia Irene Grandi, definita dalla Clerici una “rockstar”!?! Dopo essere stata esclusa in una passata edizione per il testo giudicato troppo sovversivo di “Bruci la città”, stavolta è stata ammessa, complice ancora un pezzo firmato da Francesco Bianconi dei Baustelle. L’avesse cantata lui sarebbe stato meglio, ma come inizio di Sanremo non ci si può lamentare (voto 7).
Intanto su Raitre Bertolaso sta seduto a fianco di un DiPietro che ha un braccio fasciato. Che è successo? Mi sono perso una grandiosa rissa in diretta? La cosa più interessante comunque è di gran lunga 13 (Olivia Wilde) di Dr. House che va sulla la cyclette tutta sudata.
Canta Valerio Scanu, uno che arriva da Amici. Allo Zecchino D’oro farebbe un figurone. Dentro a un circo o a un manicomio pure. La sua canzone fa talmente pena che provo quasi vergogna per lui (voto 4+ di incoraggiamento, e poi non dite che sono cattivo).
Toto Cotugno. Oh my God. Pensavo l’avessero inserito tra le nuove proposte. Il pezzo propone un interessante accompagnamento con la fisarmonica. Che Toto, sapendo dell’attuale crisi discografica, pensi di proporre questo pezzo sulla metro di Milano per racimolare due soldi? Buona idea (voto 3,5).
Dr. House intanto continua ad essere circondato dalla figa. Anche la Cuddy (Lisa Edelstein) non è niente male! E a Sanremo c’è la Clerici :(
Oh, Arisa. L’anno scorso mi era piaciuta molto. Vediamo che fa quest’anno. “Malamorenò”, accompagnata da un coro di trans, le sorelle Marinetti. Il pezzo è retrò, vagamente country e scemotto. Lei ha dei nuovi occhialoni su, ma dubito che quest’anno qualcuno glieli copierà. Il pezzo è carino, ma l’effetto sorpresa è svanito (voto 7).
Dr. House si fa pure la Cameron (Jennifer Morrison) e a figa batte Sanremo 3 a 0. E Berlusconi, per una Santa volta che dovrebbe intervenire, non fa nulla. Intanto Bertolaso a Ballarò mentre viene messo alle corde, continua a sfoggiare con nonchalance un’altra delle sue orrende maglie con simboli tricolori e la sua faccia da culo.
Ospite a Sanscemo, Antonio Cassano. Uno che è noto per il suo legame con la ona musica (conosce solo Gigi D’Alessio) e per il suo fluente italiano. Vedere la Clerici che lo intervista è come assistere a una conversazione tra un muto e un sordo. Che brutto momento di televisione! La Clerici gli chiede se si è emozionato a giocare al Bernabeu. Lui dice che è più emozionato lì all’Ariston. Anche perché al Real Madrid, el Gordo il campo non l’ha proprio visto. Tra il pubblico, scoppia un labbro ad Alba Parietti. Qualcuno si sveglia, poi si riaddormenta subito all’arrivo di Nino D’angelo. Un pezzo in dialetto napoletano davvero inascoltabile (voto 1).
Marco Mengoni da X-Factor, il protetto di Morgan. Pezzo rockeggiante, voce stramba, forse troppo, ma nel complesso interessante (voto 6,5).
Poi, il momento Susan Boyle. La Clerici racconta la sua storia, ma tanto la conosciamo già tutti. La Boyle canta “I dreamed a dream”, ma ormai è una cosa già vista, non emoziona più. Quindi, una serie di domande di una banalità sconcertante, del tipo “Ti piace l’Italia?” e “Qual è il tuo colore preferito?” Dopo 10 secondi l’intervista è già finita e uno dei personaggi più particolari usciti nell’ultimo anno liquidato così. Licenziate la Clerici. Subito!!!
Simone Cristicchi arriva con il suo discusso pezzo su Carla Bruni e Sarkozy-Sarkono. Vorrebbe essere Caparezza, senza riuscirci, però il pezzo è perlomeno divertente (voto 6+).
Malika Ayane. La mia preferita, una spanna sopra gli altri. Ma che dico una spanna? Una spalla sopra a tutti. Voce di gran classe, il pezzo “Ricomincio da qui” è da risentire (voto 8).
Pupo, Emanuele Filiberto e un terzo tizio sconosciuto arrivano sommersi tra i fischi. “Italia amore mio” si era già segnalata nei giorni scorsi per il suo testo tra i più ridicoli mai scritti. Vedere la faccia da culo del principe di sta minchia che la “canta” però è impagabile. L’omicidio in questi casi non dovrebbe essere considerato reato. Non in territorio italiano. (voto 0).
La Clerici si lancia in un’apologia contro le droghe. Du palle. Quindi legge, massacrandolo, qualche verso del pezzo con cui Morgan avrebbe dovuto partecipare. Morgan, sentendola, si è fatto una pera ed è finito in overdose.
Torna Cassano, non si capisce nulla di ciò che dice. D’altronde quando non ha un pallone tra i piedi è utile quanto un buco di culo sul gomito [“Kill Bill Vol. 2” – cit.].
C’è un inspiegabile balletto super-kitsch stile Moulin Rouge con il cappellaio matto (?!?) ma quando sbuca fuori Antonella Clerici realizziamo che non siamo proprio nel paese delle meraviglie.
Mi fa ridere la voce di Enrico Ruggeri. Mi immagino Nicola Savino che lo imita. La canzone comunque è da ritiro della patente per canto in stato di ebbrezza. (voto 3)
I Sonohra sono uno dei miei bersagli comici preferiti. Ma la Clerici presentandoli mi dà un facile assist: “Amano il blues dei 50, il soul dei 60, ma la loro è la musica del futuro.” Se questa è la musica del futuro, auguriamoci di cuore che il mondo finisca prima (voto 2).
Povia. Lo stile musicale è esattamente quello di “Luca era gay”. Il testo su Eluana Englaro per fortuna è meno scemo del suo solito e alla fine della performance riesce anche a fare una cosa furba: sparisce (voto 4).
Irene Fornaciari featuring I nomadi. Dicono che il talento sia ereditario, vediamo se questa Irene ha il talento del padre nel rubare canzoni altrui. L’inizio mi ricorda qualcosa. Malika Ayane, forse? Si è esibita appena un’ora fa ed è già stata plagiata? Cazzo, ma questa Irene Fornaciari ha più talento del padre! (voto 4,5)
Noemi, pure lei pupilla di Morgan ad “X-Factor”. Di solito la sua voce mi irritava, ma in un contesto di tanta pochezza musicale stavolta non mi dispiace nemmeno. Nell’allucinato ritornello poi le coriste cantano quasi più forte di Noemi. Il che non è un male. Nel complesso, mi ha sorpreso positivamente (voto 7).
Ultimo in gara, Fabrizio Moro. Anche lui mi sorprende, con un pezzo ragga-ska piacevole (voto 7+).
Dopo tre ore di programma, finalmente arriva la prima (e unica) figa. Dita Von Teese. Che donna. Il suo striptease è stata la cosa più bella, sexy e di classe vista in molti anni di televisione italiana.

Tirando le somme degli Artisti in gara, con Morgan assente l’unica cosa decente è Malika Ayane. Almeno l’anno scorso c’erano stati gli Afterhours, sebbene subito segati dal televoto… Spero che almeno tra le nuove proposte ci sia qualcosina di un minimo interesse. Tra quelli sentiti, Nina Zilli e La fame di Camilla promettono bene.
Non hanno passato il turno, GIUSTAMENTE, Toto Cutugno, Nino D'angelo e le tre vergogne nazionali Pupo, Emanuele Filiberto e il terzo tizio sconosciuto.

Unica nota positiva della conduzione della Clerici: perlomeno la serata è finita a un’ora quasi decente. Per forza, ha rotto tanto il cazzo per fare Sanremo e poi una volta sopra il palco dell’Ariston si è resa conto che non aveva un cazzo di nulla da dire. Perlomeno però ha realizzato il sogno della sua vita: quello di essere la peggior conduttrice che la storia del Festival di Sanremo ricordi. Ora la fase R.E.M. prende il sopravvento. Goodnight, and good luck.

27 commenti:

  1. Non ho seguito Sanremo perché non ne ho la pazienza, però ho approfittato di rai.tv per ascoltare quello che ne è uscito. Partendo che io li ho ascoltati al contrario (visto che i primi video che trovavo corrispondevano agli ultimi artisti), da profana dico:

    - Fabrizio Moro mi piace come ritmo e come testo, ma potrei esser di parte visto che le sue canzoni mi piacciono quasi sempre
    - Noemi è un fatto di gusti, a me la sua voce non dispiace ma a questo giro secondo me si è persa nella sua testa in qualche punto
    - Irene Fornaciari & i Nomadi mi fanno chiedere "perché ripetere sempre la stessa cosa?" mah
    - Povia e Sohonora non li ho neanche ascoltati, Ruggeri ho resistito una decina di secondi
    - Pupo & co. lì ho ascoltati per curiosità...ma Pupo se ne rende conto che di voce, se (per ipotesi) prima ne aveva, ora proprio non esiste?
    - Malika Ayane volevo proprio ascoltare, così come è stato per Moro, ed ovviamente non mi ha deluso
    - Simone Cristicchi mi aspettavo qualcosa di più sinceramente
    - Marco Mengoni ho resistito 30 secondi, straziante
    - Nino d'Angelo la prima strofa, poi mi sono rifiutata
    - da Arisa mi aspettavo veramente il peggio, sarà che di Sincerità non se ne poteva proprio più dopo averla sentita ovunque, invece devo dire che mi ha divertito ed ho sinceramente apprezzato
    - Toto Cutugno è su per giù preistoria anche nello scrivere
    - Valerio Scanu avevo iniziato ad ascoltarlo ma solo perché non avevo capito chi fosse, 5 secondi è poi "cestinato"
    - Irene Grandi non male ma non mi convince, dovrei ascoltarla meglio.

    In breve Moro e Ayane i preferiti, un po' più il primo per me.

    Ste

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  2. Irene Grandi, quest'anno canzone veramente deludente, non sarà una rockstar ma mediamente fa canzoni orecchiabili e cantabile almeno "brucia la città" lo era; su questa stendiamo un velo pietoso.

    Valerio Scanù sarebbe meglio che tornasse nel nulla di Amici da cui è uscito, che proprio non se ne sentiva la mancanza.

    Cotugno, va be' è Cotugno e fa le cotugnate, anche se questa fa rimpiangere "voglio andare a vivere in campagna"

    Arisa, non mi aspettavo molto da lei, ma molto meglio quella dell'anno scorso, sia come testo che come cantabilità

    D'Angelo, insomma mi starebbe anche simpatico, certamente più di D'Alessio, ma le altre canzoni in dialetto erano decisamente più pimpanti e più napoletanamente veraci, questa invece non rimane.

    Marco Mengoni per me rimane ancora un punto interrogativo, piuttosto mi chiedo quale titolo lo abbiamo ammesso tra i "big".

    Cristicchi, la sua sul matto era veramente toccante e ben costruita, con questa sembra aver voluto scimmiottare "Italia sì, Italia no" delle Storie tese, ma le Storie tese sono le Storie tese ed è meglio lasciare fare ad ognuno il proprio lavoro, non so se mi spiego.

    Malika sarebbe meglio che si togliesse quell'inflessione canora che ha perché la limita e le sue canzoni finisco per diventare tutti doppioni l'una dell'altra.

    Pupo e Fili, va be' dal nulla più il niente non è che ci si può ascoltare qualcosa.

    Ruggiero, m'aspettavo veramente qualcosa di meglio da lui.

    Sonohra, in fondo hanno fatto la scena che tutti si aspettavano e che anche loro volevano, non mirano di certo al un pubblico maturo, ma a quello delle teenager e su questo faranno certamente il loro effetto anche se più per le quell'aspetto da efebici emo, che non per le loro doti scanore.

    Povia, lo stile unto e bisunto era lo stesso grondante di viscidità dell'anno scorso, con un testo con cui con spocchia pretende di dire la sua senza che nessuno gliel'abbia mai chiesto. Speriamo che presto finisca nell'oblio che più merita questo cantante che si sente solo a sanremo e che per far parlare di sé ha un fisiologico bisogno dello scalpore.

    Fornacciari + Nomadi, A me il padre piace come cantante, ma credo che la figlia non abbia ereditato la benché minima ombra del talento paterno, una voce qualunque; mi stupisco che i Nomadi le si siano offerti come spalla.

    Noemi, gran voce ma avrebbe bisogno di una canzone alla sua altezza, una di quelle veramente azzeccate per la sua voce e la sua persona; questa non certamente.

    Fabrizio Moro, come Povia un altro one-man-song che oltre la sua prima canzone non riesce a lasciare veramente il segno e non riesce ad emanciparsi da sanremo. Come Povia anche lui cantante incolto, con appena una licenza da terza media, e una carriera alternativa da cameriere o facchino, carriere a cui entrambi farebbero meglio a tornare per il bene della musica Italiana. Unica nota a sua favore, rispetto a Povia, è che non è così spocchioso e non si dà così tante arie da credere di doverci far sapere per forza la sua opinione non richiesta, e almeno la sua prima canzone era veramente impegnata, mentre quelle di Povia sono soltanto furbate strumentali.

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  3. Per mia fortuna non ho visto sanremo... il pezzo con Emanuele fIliberto deve essere stato esilerante, per non parlare del famosopippone della clerici contro morgan. Certo pero' vedere la Von TEESE deve essere stato un bello spettacolo per voi maschietti. aspetto aggiornamenti sulle prossime serate : )

    Clelia

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  4. Sanremo è così noioso che il tuo post è risultato noioso anche se è bello.

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  5. ok tutto, ma la Clerici è una manza da trombare in ogniddove!

    PS: più c'è ciccia, più si pasticcia...

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  6. La Cuddy è la mia preferita, pazzescamente figa. Su molti giudizi sono d'accordo con te, su altri no...sulla mediocrità generale e sulla clerici non possiamo essere in disaccordo comunque
    Se ti va di perdere tempo ho fatto la mia pagella su http://festival.splinder.com
    un saluto...

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  7. Su 2 punti focali siamo d'accordo : Malika in testa per manifesta superiorità, e Clerici oscar della mestizia.
    Noemi pensavo che mi sarebbe piaciuta ma secondo me non ha cantato benissimo.
    Pupo e il Savoiardo come Trash meritano 10,il tutto è talmente assurdo che sembra una pigliata per il culo.

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  8. Grazie Marco, per esserti masochisticamente prestato... a tenermi informato (io certa roba non riesco a guardarla perché dopo 1 minuto volerebbe una tegola contro lo schermo tv, e i televisori costano...) Riagganciandomi al tuo post precedente, il merito di carriere tipo quella della clerici è di ricordarci in che paese viviamo: un paese in cui la parola Meritocrazia è una beffarda presa per il culo. Fra le tante intercettazioni sullo scandalo Prostituzione Incivile pubblicate sui giornali, ieri c'era un Maiale che chiedeva a un Porco un programma tv da far condurre al figlio del Maiale... Porca italiA!!!!

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  9. Ammappete Canni' gli hai mollato 'na bella strigliata alla Clerici....EVVAIIIIIIIIIIIII!!!!!!!

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. grazie, mi hai fatto risparmiare tre ore di angoscia. ;0)

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  12. mitico come sempre!
    s.remo non lo guardo mai, tanto so che poi qui trovo tutte le migliori chicche che mi sono persa in tv XDD

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  13. Ciao Marco,ovviamente Sanremo l'ho visto anch'io anche se sarei tanto più figo a dire di no...Sono d'accordo più o meno su tutto,specie sulla Clerici.Bene la Grandi col pezzo di Bianconi in stile Baustelle al 100%.La Malika m'è piaciuta per un minuto poi trovo che il pezzo diventi piuttosto banale,va troppo in crescendo per i miei gusti.Arisa ha un po' un effetto balera/Orietta Berti,ma poteva andar peggio.Il pezzo di Mengoni forse cantato da uno che sa cantare non sarebbe stato malaccio.I Sonohra fanno pena,peccato perchè uno dei due,te lo dico da chitarrista,come strumentista sarebbe pure discreto.Sugli ultimi quattro non ti so dire perchè il sonno ha prevalso,tanto che mi sono perso pure Dita.A proposito,viste le tue parole l'ho ripescata su youtube,ma mi ha lasciato un po' freddino...bella è bella ma è di un'inespressività rara,e poi Bettie Pagefaceva le stesse cose sessant'anni fa,stessi vestiti,trucco e pettinatura,solo un po' più espressiva.Speriamo in qualcosa di meglio dai giovani.Ciao

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  14. Complimenti per il coraggio, ragazzo cannibale! Io non ce la posso proprio fare ad affrontare tale spettacolo in tv...rischio una prematura letargia...però Dita me lo vado a ripescare perchè per me è semplicemente divina...

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  15. ero troppo curiosa di vedere cosa avresti detto stavolta..
    malika non mi fa impazzire[e il testo men che meno.un po' banalotto]ma ha effettivamente una voce che merita decisamente piu' delle altre.
    noemi e fabrizio moro sono tra le mie preferenze.

    e troppe,troppe le RIDICOLATE del festival.in cima a tutte quel duo di incapaci che per l'unico pezzo cantato della canzone ha dovuto chiamare un tenore..

    cmq.povia,canzone da zero.ma se non altro,come dicevi tu,ha detto meno stronzate del solito,sempre che io abbia capito il senso delle sue parole.

    io ogni volta che facevano parlare cassano avevo scatti di rabbia contro la tivvù.e il tato l'ha aggiunto alla lista di "quelli che se li incontro per strada è peggio per loro",dove al primo posto compare quel porco viscido e squallido di giletti.
    tanto per capirci,un buco del culo sull'altro gomito.piu' inutile del primo.

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  16. *ste
    anche attraverso altri mezzi, si finisce con il seguirlo lo stesso, sto dannato festival.. moro a me non è mai piaciuto, però a sto giro mi ha convinto abbastanza

    *ricci
    c'ho messo un po' a capire il modo di cantare di malika, ma ultimamente devo dire che ho cominciato ad apprezzarla assai.
    i sonohra secondo me stavolta non fregano più nemmeno i teenager. quelli che han fregato la prima volta oramai saran cresciuti, spero.

    *clelia
    principe esilarante, ma anche avvilente. mi ha fatto venir voglia di emigrare. maybe london
    dita von teese magnifica, dopo 3 ore di clerici ci voleva proprio per farmi riprendere fiducia nei confronti del genere umano..

    *sciuscia
    grazie. noioso pure il tuo commento uahaahah :D

    *ragno
    de gustibus, ma no. no. e ancora no :)

    *mr montag
    io preferisco 13, però anche la cuddy ha il suo grossissimo perché

    *euterpe
    aspetto il tuo post ufficiale sul festival ;)

    *zio scriba
    la clerici è l'evidente dimostrazione di come la meritocrazia in italia funzioni esattamente al contrario. però fregare milioni di italiani così, è davvero clamoroso.
    ah già, ho dimenticato il nostro amato presidente del consiglio! fregare milioni di italiani è davvero un gioco da ragazzi..

    *giamp
    ma va là che sono stato ancora buono ;)

    *harmonica
    aahahah, prego

    *vale
    grazie
    alcune però sono delle chicche talmente trash, che le parole non bastano e bisogna vederle con i proprio occhi :D

    *andrea
    anch'io ho notato il paragone tra il pezzo di arisa e orietta berti. però vista la simpatia che provo per lei mi sono autocensurato.
    i sonohra sono la dimostrazione che la tecnica conta davvero poco, le emozioni si trasmettono attraverso altri elementi. la maggior parte dei virtuosi infatti non la sopporto, preferisco quelli con uno scapestrato approccio punk.
    dita non fa niente di nuovo, però almeno è andata a ripescare un tipo di sensualità di classe. e poi per me è una gran gnoccolona gigante! :D

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  17. *a question of time
    vattela a cercare, che merita. anche se a sanremo credo abbia portato una versione censurata del suo spettacolo..

    *mIsi
    grazie per la fiducia ;)

    che pure il tenore c'aveva la sua bella faccia da schiaffi (e pesci) in faccia!

    ce ne sono tanti di calciatori che non sanno spiccicare una parola in italiano, però secondo me almeno un totti è simpatico, quindi in un contesto come quello del festival ci può anche stare. cassano non è simpatico. e la clerici ci ha provato a vendercelo come tale. ma d'altronde, la clerici ha provato a spacciarsi pure lei per simpa. senza successo, ovvio.
    d'accordo su giletti, con la sua stupida aria da superiorità morale su tutti noi poveri comuni mortali

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  18. Non mi fraintendere,Dita è bona come il pane,quando hai ragione hai ragione...

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  19. allora a me sanremo piace, forse vado un pò controccorente, ma mi piace perchè fa comunque parte della tradizione. però sono anche obiettiva...ci sono momenti che si potrebbero cancellare, o meglio canzoni da cancellare...
    cmq per quanto riguarda la clerici, a me non piace, la vedo un pò impacciata, sarebbe stato meglio vedere bonolis o magari fiorello!
    per quanto riguarda le canzoni per me hanno vinto irene grandi e noemi. la canzone di irene mi piace, darei un bel nove, e poi la penna di francesco si sente.
    anche quella di noemi non è male.a seguire mengoni, malika e moro. non mi dispiace neanche cristicchi, mi diverte. arisa...beh sinceramente mi ha stancato, le sue canzoni sono banali e dopo un pò stancano.
    decisamente no a scanu,cotugno, i 3 dell'ave maria e nino d'angelo. le altre mi sono indifferenti.
    capitolo cassano: beh non mi è dispiaciuto,poi io sono di parte :-)
    per ora aspetto la fame di camilla e nina zilli,che hanno fatto dei pezzi davvero belli, già ascoltati su youtube. poi faccio davvero un gran tifop per la band barese.

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  20. la sottoscritta è un fanatica di s.remo, poi è troppo divertente spettegolarci sopra. Spero che siano definitivamente esclusi Nino D'angelo, Toto Cotugno e Pupo&co. Mi vergogno per loro.
    Confesso di aver visto Irene grandi in concerto.
    Avevo acquistato un suo cd molto carino, in conerto una vera pena. Da quel giorno la detesto. Rocker? Ma mi faccia il piacere. Vuole essere la salvatrice della musica, pensi a cantare meglio. Non mi piace la sua canzone ne mi piacciono i baustelle, li detesto.
    Tanto so che mi odierete...
    Sonhora. Irene fornaciari, Scanu ,Povia, braccia rubate all'agricoltura.
    Peccato Arisa mi era piaciuta l'anno scorso, quest'anno non mi convince. Mi piace molto Cristicchi, Moro, Noemi e Marco. VOGLIO IL MIO MORGAN!!!
    La Clerici non sapeva presentare LA PROVA DEL CUOCO, completamente inadatta a questo ruolo di presentatrice. L'unico aspetto positivo, hai ragione:l'orario, sono andata a letto ad un'ora decente.
    Mi piace la scenografia, bei colori. La Ayane non mi ha fatto impazzire, poi da quando so che sta con Cremonini, mi è caduto un mito.
    La pubblicita' dei fanghi guam con le chiappette al vento e la Von tees che si inzuppava con l'oliva mi sono sembrate un po' eccessive.
    MI sarei aspettata qualcos adi piu' raffinato. Capisco il tuo ormone maschile, ma dove giro trovo solo ragazze nude o quasi che sculettano, scusa se a S. Remo voglio ascoltare la musica...
    Certo sono una povera sciocca, è qualcos'altro che girare il mondo....

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  21. *sospesa
    adoro chi va controcorrente!
    anch'io aspetto i la fame di camilla, sentiti e apprezzati in radio.
    mmm qualcosa mi suggerisce che sei di bari. però cassano.. dai, meglio vederlo in campo che su un palco

    *maurizio
    che devo dirti? i sonohra mi ispirano proprio cattiveria :D

    *cri
    dita von teese credo abbia proposto un tipo di sensualità fine e fuori dal tempo, un nudo d'autore oserei. non mi è sembrata volgare, soprattutto se paragonata al trash televisivo italiano. niente a che vedere con veline e letterine varie, per dire.
    per il resto sono d'accordo con te (tranne sui baustelle, che adoro!!)

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  22. si sono di bari...chissà da cosa l'hai dedotto!:-)

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  23. Io ho troppo amato questo post.
    Lo giuro!

    Per quei pezzi della kermesse che ho seguito, ho pensato le stesse identiche cose che hai pensato tu. E, basita, continuavo a dire in ufficio "ma la Clericiiiiii"...solo che tutti la amano ed io mi sentivo l'unica spaurita in un universo di pura follia.
    Grazie del tuo buon senso!

    ...l'unica cosa che mi piace della Clerici, è che pare mangi come una vacca.

    Infine, a Fabrizio Moro non perdonerò mai "Pensa".

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  24. potrei averlo scritto io per quanto sono d'accordo. ma non avrei saputo farlo col tuo stile, ovvio.
    l'unica cosa davvero incomprensibile, per una come me che ha ancora fiducia nel cervello della gente, è: ma come cacchio hanno fatto a fare quegli ascolti? no, perché così, l'antonellina, ha superato praticamente tutti i conduttori precedenti.

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  25. +marlene
    ma in che razza di ufficio stai? in un fan club della antonella nazionale?? :D

    anche a me "pensa" sembrava una gran banalità. e continuo a pensarla allo stesso modo. però il nuovo pezzo mi sembra carino

    +andrea
    la mediocritas della clerici ha evidentemente fatto breccia nella mediocritas del pubblico.
    un consiglio: anch'io avevo fiducia nel cervello della gente. poi ho smesso

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