(UK, 2009)
Regia: Andrea Arnold
Cast: Katie Jarvis, Michael Fassbender, Kierston Wareing, Jason Maza, Harry Treadaway
Neorealismo inglese, questo sconosciuto. Sconosciuto da noi, visto che certi film in Italia proprio non ce li vogliono far vedere, come i neo-nazi nei thatcheriani anni Ottanta di This Is England o la ragazzina ribelle di questo splendido Fish Tank, vincitore di un sacco di awards internazionali come il Gran Premio della Giuria a Cannes 2009 e il titolo di miglior film britannico ai BAFTA 2010 (gli Oscar inglesi). Scusate se è troppo poco per avere una visibilità italiana.
La telecamera segue da dietro e perlopiù alle spalle la vita di Mia, una teenager confusa, con una famiglia problematica (vive con una madre zoccola e una sorellina che la insulta) e un caratterino incazzoso (dà una testata da far invidia a Zidane a delle troiette di quartiere, tanto per fare un esempio). La sua passione è ballare musica hip-hop. Se adesso vi vengono alla mente immagini di film come Save the last dance o Step up siete fuori strada. E avete sbagliato quartiere. Perché qui siamo dalle parti degli adolescenti della grandiosa serie Skins e nella periferia inglese i sogni non si avverano. La vita continua a scorrere tra le delusioni più che tra eccitanti sorprese.
Strepitosa l’esordiente Katie Jarvis nei panni di una teenager molto vera, molto irrequieta e molto poco tv-studio-aperto.
Ottima la colonna sonora black, che spazia da una spaziale versione di “California Dreaming” cantata da Bobby Womack al rap di Ja Rule e Nas.
Tanto per fare un paragone poco impegnativo, potremmo definirlo un quattrocento colpi moderno e Truffaut nemmeno si rivolterebbe nella tomba. Cinema britannico ai massimi livelli, un film fatto di illusioni spezzate che dice molto sulla vita (non solo sull’adolescenza) di oggi (non solo in Inghilterra). Perché, come dice Nas: life’s a bitch and then you die, that’s why we get high.
(voto 8)
È un film molto recente, magari presto o tardi qualcuno si sveglia e lo distribuisce anche in Italia (ma non ci conterei troppo). Nel frattempo potete vederlo in lingua originale con sottotitoli italiani.
Film in inglese
Sottotitoli italiani
orpo, anch'io l'ho in programma! ti saprò dire... :)
RispondiEliminamarco,
RispondiEliminasiccome io vado al cine una volta a settimana, devo dire che era da mesi che aspettavo l'uscita di fish tank, visto che è stato pubblicizzato parecchio...
l'ho visto la settimana scorsa
molto bello
che dire
crudo e reale
io gli dare un 10
*vale
RispondiEliminapubblicizzato parecchio? in spagna possono succedere ste cose, in italia è già tanto se uscirà in 2 sale senza nessuna promozione
esatto marco, e grazie
RispondiEliminaCmq tieni conto che io vado sempre ai cinema in versione originale...forse lì vengono pubblicizzati e distribuiti...era da gennaio che prima di ogni film facevano la pubblicità ed è uscito il 30.04
RispondiEliminaa me piace molto anche l'attrice che fa la mami ;)
*vale
RispondiEliminae ma i circoli cinematografici indie non fanno testo :)
mi sa che nei multisala spagnoli non è stato altrettanto pubblicizzato...
e sì, niente male (anche fisicamente) la mami del film!
RispondiElimina