mercoledì 6 ottobre 2010

ìViva! Machete

Machete
(USA 2010)
Regia: Robert Rodriguez, Ethan Maniquis
Cast: Danny Trejo, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Robert De Niro, Steven Seagal, Lindsay Lohan, Don Johnson, Jeff Fahey, Cheech Marin, Mayra Leal, Electra Avellan
Links: imdb, mymovies
Se ti piace guarda anche: Planet Terror, Grindhouse – A prova di morte, Sin City, The Expendables, Kill Bill, Dal tramonto all’alba, C’era una volta in Messico

Dopo la recensione in super anteprima direttamente da Venezia di DNA Cinema ecco la mia rece direttamente dai potenti mezzi della rete e comunque in anteprima visto che una data di uscita italiana non è ancora stata fissata per questo film. Di che film sto parlando? Ma di Machete, il nuovo B-cult-figata-movie di Robert Rodriguez, l’amigo e compare di Quentin Tarantino.

Motivi per vedere questo film: Jessica Alba compare praticamente nuda (anche se in realtà è un effetto creato in post-produzione). E già qui potrei chiudere, visto che, di qualunque orientamento sessuale voi siate, questo mi sembra un motivo di per sé già più che sufficiente per vedere un qualunque film.
Altro motivo: c’è pure Lindsay Lohan nuda (lei per davvero) e impegnata in un ménage à trois con il protagonista e un’altra tizia (sua madre nel film).
Ulteriore motivo: Machete non è un B-movie. Machete è IL B-movie. Ed è davvero divertentissimo.
Se è una figata di film ciò che bramate, rivolgetevi dunque alla premiata ditta Rodriguez/Tarantino, please, e alla loro spettacolare casa di produzione Troublemaker. Nella mitica doppietta Grindhouse – A prova di morte/Planet Terror (negli Usa usciti insieme, in Europa separati) erano presenti alcuni trailer di pellicole fittizie: tra questi vi era quello di Machete. E il trailer è diventato un film vero e proprio. Per realizzarlo, questa volta Rodriguez si è fatto aiutare alla regia del suo montatore di fiducia Ethan Maniquis e ha convocato un cast di superstar.

Robert De Niro è qui presente in versione George W., un governatore del Texas razzista in cui secondo me ci ha messo dentro pure qualcosina di Bossi. Per favorire la sua politica basata sulle espulsioni dei messicani dal suolo statunitense, De Niro architetta un finto attentato a suo danno. E di finti attentati negli ultimi giorni in Italia se ne parla parecchio (qualcuno ha fatto il nome di Berlusconi e Belpietro??).
Ma l’altro villain della storia è Steven Seagal. Ecco, devo dire che questo è il primo film che vedo in cui c’è Steven Seagal, per me uno dei peggiori attori di tutti i tempi, di tutti i luoghi e di tutti i laghi. Sebbene come al solito non sia minimamente espressivo (anzi, diciamo zero), lo vedo qui per la prima volta nella vita (sua e mia) in un ruolo convincente.

Di serie A poi il reparto femminile, con le già citate Jessica Alba (oltre ad essere una gran gnocca è pure convincente come attrice) e Lindsay Lohan, che recita nella parte della ninfomane strafattona. Recita? Diciamo solo che è se stessa.
Quindi c’è anche Michelle Rodriguez alias una specie di Che Guevara in reggiseno, che a un certo punto sfoggia (non vi dico il perché) una benda all’occhio che rimanda non casualmente alla Daryl Hannah di Kill Bill.
Dal cast di Lost insieme alla chica Rodriguez arriva anche Jeff Fahey, che nella mitica serie era il pilota del secondo aereo atterrato sull’isola. E poi, a completare il cast, c’è anche “l’esordiente” (come recita il trailer) Don Johnson.

Ma il grande protagonista del film è Danny Trejo, un attore caratterista (visto ad esempio in C’era una volta in Messico e nella serie Spy Kids sempre di Rodriguez) cui finalmente è stato dato l’onore di apparire prima di tutti (persino prima di De Niro) sui titoli di testa. È lui Machete (il perché venga chiamato così lo lascio alla vostra fervida immaginazione), un ex agente federale cui è stata brutalmente (decapitata!) uccisa la moglie e che si trova invischiato nel finto attentato al governatore De Niro. La trama incentrata sulla vendetta di Machete tra riferimenti politici e questione immigrazione non è nemmeno così scontata e dà una pista (non di coca, Lindsay!) alla maggior parte degli action movies.
A tutto ciò aggiungetevi una buona dose di scene splatterone, umorismo tarantiniano (le poche battute del silenzioso Machete sono memorabili), una colonna sonora molto mexico firmata da Chingon (la rock spaghetti western band formata capitanata dallo stesso Robert Rodriguez) e una serie di finezze stilistiche che lo rendono non un B-movie, ma IL B-Movie.
(voto 7/8)

15 commenti:

  1. Intanto, per non sapere né leggere né scrivere, ho condiviso il post sul mio Twitter. Secondo, se già non ne ero convinto, ora devo affrettarmi a vedere la pellicola. Concordo su Seagal, ma forse in qualche film decente era riuscito già a piazzarsi. E poi ... é la materia che é incandescente, anche per troppe altre evidenti affinità con la situazione italiana.

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  2. innanzitutto ti ringrazio per il link, e poi che dire, sono daccordo più o meno su tutto, un pò meno su Seagal.

    Cmq si, in Machete TUTTO funziona, persino la Lohan che praticamente interpreta se stessa nella vita reale.

    Machete SPACCA! IL B-movie!

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  3. Questo è il tipico film che ha tutto per piacermi, dico solo che quando vidi il fake-trailer pensai "cazzo, lo facessero davvero un film così!".

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  4. se vi interessa, potete trovare il film sottotitolato in italiano qui
    http://www.cinerip.com/outframe/machete/aHR0cDovL3d3dy5jaW5lYmxvZzAxLmNvbS9maWxtL21hY2hldGUtc3ViLWl0YS0yMDEw

    o anche altrove sul web

    *adriano
    grazie per avermi twittato!!

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  5. Devo sapere cosa significa "praticamente" fra "Jessica Alba compare" e "nuda". E' un'informazione determinante.

    E comunque sì, mi sembra assolutamente da vedere. E no, non credo ci sia Bossi in George W. Forse il contrario.

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  6. Lo aspetto selvaggiamente.
    Questo è proprio il genere di film - leggi anche Expendables - che mi fa godere del fatto di essere un pò (solo un pò?) tamarro.
    Tutto questo anche se A prova di morte proprio non mi era piaciuto.
    Mi rivolgerò ai potenti mezzi della rete e presto ne parlerò anch'io.
    Dimenticavo: concordo in assoluto che Seagal sia uno degli attori peggiori di tutti i luoghi e tutti i laghi.
    Forse lo battono solo il suo parrucchino e quello di Nicholas Cage.

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  7. confermi le mie aspettative, lo guarderò sicuramente

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  8. I love you, kiddo. non mi deludi proprio mai!
    ;-) modmama

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  9. Adoro i B-movies: thanks per la dritta :)

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  10. Mmmm mi hai convinto ad andare a vedere Inception (la prossima settimana), ma questo... PASSO! :-D

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  11. Quindi il trailer che appariva in Grindhouse - Planet Terror aveva un fondo di verità!

    Ma caxxo! Dio esiste! :D

    ASSURDO! Corro a vederlo! Esta noche fiesta grandeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

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  12. se seagal è convincente questo film è da paura! iViva

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  13. Eh sì, Rodriguez è riuscito nel miracolo di far apparire Steven Seaga come un attore(?) convincente.

    MACHETE IMPROVVISA!

    Ma vogliamo mettere lo sguardo in camera di De Niro e il suo "It's Showtime"? (ogni riferimento a Showtime è puramente casuale) XD

    E.

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  14. E' piaciuto un sacco anche a me. Inaspettatamente. E pensare che sono stata praticamente costretta a vederlo dal mio compagno (e alla fine ho pure dovuto ringraziarlo), perché fosse stato per me non mi sarebbe mai venuto in mente di noleggiarlo.

    Sì, come dici tu è il B-movie per eccellenza, eppure, nella sua umiltà di essere appunto solo un B-movie-cult, nato più per omaggiare i fans che non per l'esigenza di dar vita ad un progetto personale, dice un sacco di cose interessanti e per niente stupide: ad esempio è una bella critica dell'atteggiamento contraddittorio che gli Stati Uniti riservano agli immigrati (e l'analogia con quanto avviene nel nostro paese potrebbe essere altrettanto valida); da una parte si cerca il bloccare il flusso degli immigrati, dall'altra li si sfrutta fino all'osso per avere manodopera a buon mercato.
    Da una parte li si accusa di portare via il lavoro, dall'altra l'intero tessuto sociale sta in piedi proprio grazie ai loro servizi.
    E' un film divertente, superomistico, grottesco, scanzonato e di tutto e di più, ma è sbagliato considerarlo solo un "divertissement".
    E del resto vado sostenendolo da alcuni anni: Rodriguez è molto meglio di Tarantino perché ha qualcosa in più da dire.

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