Inception
(USA, UK)
Regia: Christopher Nolan
Cast: Leonardo DiCaprio, Marion Cotillard, Ellen Page, Joseph Gordon-Levitt, Ken Watanabe, Cillian Murphy, Tom Hardy, Michael Caine, Tom Berenger, Lukas Haas, Dileep Rao, Pete Postlethwaite, Talulah Riley
Genere: empire state of mind
Se ti piace guarda anche: Matrix, Shutter Island, Memento, The Prestige, 2001: Odissea nello spazio, Ink, Lost
Dal becchino anzi “tanata esteta” del giapponese Departures al Clooney tagliatore di teste in Tra le nuvole, in questo periodo di crisi economica di lavori particolari ne abbiamo visti parecchi anche al cinema e per non essere da meno Leonardo DiCaprio decide di mettersi a fare il ladro di sogni. Per il suo nuovo impegno viene però ingaggiato per un compito diverso: non rubare, bensì impiantare un’idea nella testa di una persona. Ragazzi, non è mica un compito facile, per farlo bisogna scendere di 4 livelli onirici, poi risalire, poi ritrovare ricordi della moglie francese pazza ma gnocca, uccidere un drago e salvare la principessa come Super Mario Bros, guadagnare una vita extra, scendere di qualche altro livello, morire, recuscitare, andare a sciare a Cervinia, uccidere qualche fantasma come Pac-Man e poi se si capisce ancora qualcosa guardare una trottola e chiedersi: ma gira o si ferma?
Pregi: una sceneggiatura (di Christopher Nolan) “architettata” alla perfezione dall’inizio fino al pazzesco crescendo finale e una regia (sempre di Christopher Nolan) davvero maestosa e impressionante
Difetti: il meccanismo dei sogni è spiegato in maniera persino troppo didascalica, un espediente per rendere più semplice il già complicato compito dello spettatore, certo, ma un David Lynch se ne sarebbe fregato alla grande e non avrebbe dato nessuna spiegazione
Attrice cult: in un cast davvero notevole, a impressionare è soprattutto una “disturbata” Marion Cotillard
Scena cult: il combattimento-danza sulle pareti di Joseph Gordon-Levitt
Canzone cult: il leitmotiv “Non je regrette rie” di Edith Piaf, ma orecchio anche alle splendide musiche tese di Hans Zimmer
Leggi la mia RECENSIONE 1
Leggi la mia RECENSIONE 2
Facciamo il miglior film dell'anno?? Ma facciamo uno dei milgiori film punto. Credo sia il suo personale capolavoro per Nolan stesso. Un progetto eterno, lungo 10 anni, finalmente venuto alla luce. Davvero una futura pietra miliare.
RispondiEliminaDa citare anche una azzeccata Ellen Page. Il futruro è suo.
Scena cult alternativa:
"dammi un bacio"
-Non è cambiato niente-
"Valeva la pena tentare"
Ottima recensione!
soltanto terzo???????no no no no no no no...dovrebbe essere primo!!!!primo primo e straprimo...anche davanti al bellissimo se pur molto più canonico social network!!!e comuque i famosi spiegoni a quanto pare per molti critici non sono stati sufficienti....Natalia Aspesi di Repubblica praticamente ha scritto che il film è completamente senza senso e non si capisce niente!;( che amarezza...
RispondiEliminaAssieme a Matrix, un film culto.
RispondiEliminaCome non rileggersi la miglior recensione sulla pellicola: http://satirasciusciesca.blogspot.com/2010/10/leonardo-di-caprio-me-apparso-in-sogno.html .
RispondiEliminaPer me è giusto così. NON doveva essere primo. Perchè è un bel film ma non di certo un caolavoro. Però ho una gran paura che primo metterai "The Social Network", che qualitativamente non è meglio. Spero che tu mi possa stupire.
RispondiEliminaMa secondo te questo film com'è messo con gli Oscar?
RispondiEliminaCannibale, qui mi hai stupito.
RispondiEliminaAvevo l'impressione che non l'avresti messo primo, ma sotto il secondo mi lasci davvero di sale.
Ora sono curioso di sapere chi farà compagnia a The social network.
*ser
RispondiEliminathanx!
ellen page personalmente l'ho preferita in altri film come juno o il molto interessante "the tracey fragments". qui non mi è sembrata del tutto a suo agio, ma per il futuro scommetto anch'io su di lei
*alesya
natalia aspesi (mi sono documentato in rete) è della classe del 1929. quindi ha 81 anni! non mi stupisce certo che non ci abbia capito un' H! :D
ma per chi è cresciuto con matrix, internet e ipertesti vari con un po' di attenzione non si fa fatica a comprenderlo. certo, forse a repubblica dovrebbero rinnovare un po' la redazione..
*vale
per certi versi è superiore a matrix, rispetto a quello mi sembra manchi però un po' l'effetto sorpresa..
*sciuscia
riletta, riletta :D
*A.V.
chissà? la corsa è ancora aperta...
*alma
nelle categorie principali non lo vedo messo benissimo. credo abbia qualche possibilità di vittoria soprattutto nelle categorie tecniche, magari anche come miglior sceneggiatura..
*mr. ford
beh, a questo punto potrebbe esserci qualunque cosa. chi lo sa, il film di checco zalone? ah, no, non è del 2010.. o magari avatar a sorpresona? :D
Non l'ho ancora visto. Leggo nel cast anche la presenza del compianto Pete Postlethwaite, scomparso solo una decina di giorni fa. E' lui?
RispondiEliminasì, è proprio lui. ha una parte piccola nel film, però piuttosto importante
RispondiEliminaSe metti Avatar potrei pensare di venire a piedi fino a Casale Monferrato. :)
RispondiEliminaE senza bere niente.
Ho deciso che quando esce il dvd a fine gennaio organizzo una (ri)visione a casa mia, magari col proiettore, e invito gli amici che l'hanno già visto e quelli che per sfortuna loro non se l'erano potuto godere al cinema 8-D
RispondiEliminaUhhhhh Lynch sarebbe stato perfetto per una sceneggiatura del genere, ma Nolan ne ha fatto un capolavoro lo stesso: azione, pochi spiegoni e poca teoria sui sogni, mistero, architettura...
RispondiEliminaBlack swan merita davvero così tanto da mettere la foto di Natalie in testata?