sabato 8 ottobre 2011

Ma puffatevelo nel cul*!

La mia prima reazione al film
titolo censurato del post: Il sabato del villaggio (dei Puffi)

I Puffi
(USA 2011)
Titolo originale: The Smurfs
Regia: Raja Gosnell
Cast: Neil Patrick Harris, Hank Azaria, Jayma Mays, Sofia Vergara, Tim Gunn
Genere: puffoso
Se ti piace guarda anche: Scooby-Doo, Alvin Superstar, Garfield

Certe volte penso che il popolo del web e il popolo reale vivano su due pianeti diversi.
Che uno viva dentro il Matrix e l’altro fuori?
La mia seconda reazione al film
Nel mondo web, Vasco è un vecchio rincoglionito puzzolente che ha imparato l’uso improprio della webcam cui non si dovrebbe dare nemmeno un microfono della Fisher-Price, è l’unico personaggio sulla faccia della Terra più preso per il culo di Justin Bieber ed è ormai l'uomo più odiato d’Italia, superando persino beh-beh-beh-berlusconi (non chiedetemi perché, ma ormai ogni volta che lo nomino mi viene da balbettare per il ne-ne-nervoso).
Calma, Cannibal. Respiri profondi.
Nel mondo reale, Vasco domina le classifiche dei dischi più venduti in Italia ed è considerato, lo so è pazzesco da credere, una rockstar.
Nel mondo web, le informazioni circolano in libertà.
Nel mondo reale, Rai e Mediaset fanno circolano la loro libera interpretazione delle informazioni.

La mia terza reazione al film
Nel mondo web, Drive è il film più osannato dai tempi di 2001: Odissea nello spazio, quando (forse) non esistevano ancora i blog.
Nel mondo reale, gli incassi italiani di Drive sono appena di mezzo milione di euro (che per un film d’autore non è comunque nemmeno malaccio), mentre il film dei Puffi è da 3 settimane al numero 1 del box-office e ha già superato gli 8 milioni di miliardi di trilioni di euro di incassi.
L’unica cosa su cui sia il mondo reale che il popolo web sembra si trovino in completo accordo è l’amore per le tette di Scarlett Johansson. Almeno quello.

Scarlett, annoiata dal film dei Puffi, si spoglia
Ma tralasciando le tette di Scarlett Johansson, su cui probabilmente prima o poi tornerò, com’è questo super campione di incassi che oltre all’Italia ha spopolato anche nel resto d’Europa e negli Stati Uniti?
È una puffata pazzesca.
E con puffata io non intendo certo una cosa positiva.

Non che i fumetti e i cartoni originali fossero un capolavoro, ma probabilmente questo film deve aver fatto rivoltare l’autore Peyo nella sua puff-tomba. Lo dico io che con i Puffi ci sono cresciuto e, sebbene non fossero tra i miei cartoni preferiti in assoluto, sono pur sempre affezionato a quei bastardelli dal colore blu.
Ma questo film mi rende blue, nel senso di triste.
Dopo una prima parte ambientata nel loro villaggio che però mi ha ricordato più un videogame di ultima generazione che i vecchi cartoni, i Puffi infilano uno Stargate stile Terra Nova che li catapulta non si sa bene perché in quel di New York City e non si sa bene perché alla fine arriva… mamma? No, arrivano a casa di Neil Patrick Harris di E alla fine arriva mamma e di Jayma Mays, che insieme formano la coppia più asessuata che si possa immaginare, d’altra parte lui nella vita reale è gay e lei in Glee è frigida. Cosa che comunque non fa una piega, visto che anche i puffi sono asessuati (vedi Donnie-filmato successivo).
Nonostante questo, lei è incinta.
Ma come accipuffolina è possibile?

Un paio di agghiaccianti immagini a caso dal film dei Puffi
Il film si risolve nella solita noiosa serie di gag (non) comiche e un sacco di inseguimenti. E io ooooodio gli inseguimenti, più di ogni altra cosa (almeno parlando a un livello cinematografico). Chi insegue i Puffi, naturalmente, se non il mitico Gargamella? Mitico nei cartoni, perché la versione cinematografica interpretata da Hank Azaria è qualcosa di davvero imbarazzante. Roba da premiare subito con un Razzie Award. Peccato pure per Birba, che grazie a questo film scopriamo essere un maschio.
E questa non è una puffata colossale ma, scriviamolo chiaramente, è una stronzata colossale!

Nella versione italiana non c'è nemmeno la
voce di quella puff-sborrata di Katy Perry...
Come se il film non fosse solo una scusa per resuscitare il brand dei Puffi a livello di merchandising, arriva immancabile poi una marchetta di Guitar Hero con il puff-rap sulle note di Walk this way che è talmente tragico da entrare di diritto tra le scene scult dell’annata. Piuttosto scult anche la scena madre di coraggio da parte del Grande Puffo (il puffo che mi è sempre stato più sui coglioni!), che sarebbe epica non fosse un filino rubata a Gandalf de Il signore degli anelli. Manca solo che dica: “Tu non puoi puffare!”
Così come la scena della fuga di Gargamella è leggermente puffata sempre da Gandalf mentre chiede di essere portato via da una falena. Soltanto che Gargamella è leggermente più sfigato nel suo tentativo…
A dirigere il tutto c’è il Maestro del genere bimbominkiata Raja Gosnell, già regista di Beverly Hills Chihuahua e dei film live-action di Scooby-Doo (in cui almeno c’era Sarah Michelle Gellar).

Ovviamente tra i 99 puffi che abitano nel villaggio, nel film si poteva sceglierne soltanto alcuni come protagonisti principali della storia (perché, c’è anche una storia?) e altrettanto ovviamente la scelta è stata molto discutibile: perché rendere Tontolone, il Trota dei puffi, un eroe mondiale? E soprattutto: ma Puffo scozzese da dove accipuffolina è saltato fuori?
Ci mancava solo il puffo-Mel Gibson

Soldi a parte, quindi, c’era davvero bisogno di fare un film sui Puffi, quando su di loro aveva già detto tutto il mio amico immaginario Donnie?


Tornate pure al vostro villaggio, cari puffi...
Cheee è meglio!
Per chi avesse dei dubbi comunque: no, Puffetta anche in questo film non puffa con nessun puffo.
E se sento ancora qualcuno canticchiare quell’odioso motivetto musicale, giuro che potrei non puffare delle mie azioni.
Ma come mi sono ridotto a parlare, porco di quel puffo?

Na na nanannana Na na na nanna

PUFF-BANG BANG
(voto 4,5/10)

Noi Puffi siam così…


…e non così!

24 commenti:

  1. odiavo i puffi e li guardavo per noia. e più li guardavo, più li odiavo. tranne gargamella. lui era un figo.

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  2. quando ho visto il trailer mi ha fatto seriamente paura. Ma una paura di quelle sottili e ambigue, tipo quella per i clown o le bambole vecchie.

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  3. non mi piaceva neanche il cartone,figuriamoci il film"!preferisco il culo di scarlett sicuramente...

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  4. Donnie ha perfettamente ragione ;)

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  5. ora non è per fare il pistino ma... quello è il culo della johansson, non le tette. in ogni caso, gnocca è gnocca!

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  6. Già da quando ho visto le prime immagini e visto i puffi del film, avevo già deciso di non guardarlo: erano qualcosa che più finto che non si può come i scoiattoli di Alvin.
    Dai, ti metto il video dei Puffi di Griffin anche se mi trovo più d'accordo con la teoria di Donnie Darko:
    http://www.youtube.com/watch?v=BSso-wpEgtc

    P.S.: Neanche a me non piaceva tanto il cartone nonostante io sia del 1983. Lo guardavo qualche volta, ma non ero entusiasta. Molti puffi non li sopportavo come Hello Spank.

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  7. Grande Donnie D. quello si che è un film! I puffi mai sopportati neanche quando ero bimbetta. Ciao ciao...

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  8. quando uscì la voce che avrebbero fatto un film sui puffi ho avuto i brividi e ho pensato ancora una volta: "ma allora è vero che hanno finito le idee, ma le hanno finite proprio tutte!"
    quando ho saputo che il protagonista umano sarebbe stato Neil Patrick Harris ho pensato: "ma ti pare che per una volta che ho occasione di vedere NPH al cinema deve essere il film dei puffi?"
    quando ho visto il trailer ho pensato cose non riferibili e mandato NPH a farsi puffare con la sabbia e il sale grosso.
    fra l'altro ne ho davvero piene le scatole dell'animazione digitale, ma che cazz... si sono dimenticati tutti come si disegna con la matita???

    comunque no, che Birba (l'unico personaggio davvero degno di nota nel cartone olte al puffo bombarolo) è un maschio NON lo volevo sapere, per me resterà una femmina comunque!

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  9. Ce l'ho lì anche io in attesa.
    E nemmeno il tuo post è riuscito ad invogliarmi a vederlo giusto per contraddirti.
    Vuol dire che, effettivamente, deve essere proprio una puffata con i contropuffi.

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  10. ho sempre detestato furiosamente i puffi...speravo sempre che Gargamella li bollisse e ne ricavasse degli ottimi muffins, ma a quanto pare... io oooooodio i puffi....che è meglio!

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  11. a me il film è piaciuto, o meglio è piaciuto alla parte bambina e puffa di me, la parte senza sovrastrutture critiche e intellettuali!

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  12. Non toccatemi i puffi. Ho relazioni platoniche e continuative con Grande Puffo e Puffo Inventore dal 1986.

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  13. A me questo film non ha fatto tanto schifo. Se c'è una cosa che ho ADORATO è stata l'interpretazione di Gargamella!

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  14. Adoravo i puffi, per questo mi rifiuto di andare a vedere questo film.
    E poi i mix cartoon e personaggi umani non mi piacciono, salvo solo ''Chi ha incastrato Roger Rabbit''

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  15. Odiavo i Puffi, perché ero dalla parte di Gargamella e Birba, che passavano sempre per stupidi. Uffa!

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  16. V bé, é un cartone per bambini, non per adulti o pseudo tali (tipo pixar). Normale che ti abbia fatto cagare, su. Tra poco recensirai anche le winx!

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  17. vaffanculo ai puffi al cinema, BIG UP per le bocce della Johansson

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  18. Mi associo a quelli che hanno sempre odiato i Puffi.
    Devo ammettere di non essere mai riuscita ad arrivare alla fine di un episodio.
    Peggio dei Puffi ci può essere solo una cosa: il gelato al gusto "Puffo".

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  19. Ma è il film più puffoso dell'anno! Una deliziosa sorpresa x me che temevo una cagata assoluta!

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  20. Viva sempre i Puffi vecchia maniera!

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  21. a me il film è piaciuto tantissimo :)

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  22. Per me solo Birba era un figo.
    Ma a proposito che cosa si celava dietro il gusto Puffo? Vaniglia?

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  23. non so cosa si cela dietro, però a me piaceva il gusto puffo!
    sono anni che non lo mangio, ma credo lo facciano ancora. anche se non essendo più un bimbetto mi vergognerei un po' a richiederlo :)

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