mercoledì 2 novembre 2011

Losing my religion


Ci sono poche cose che considero Sacre (sì, Sacre con la S maiuScola).
Dite la religione? Dite la Chiesa? Dite Gesù Bambino?
No, ma dico, mi conoscete???
Tra le poche cose che considero Sacre oltre a South Park e al diSco di cui parlerò domani c’è Megan Fox. E cos’altro è quindi un film dei Transformers senza Megan Fox se non una bestemmia delle peggiori?
Tempo addietro, dopo aver appreso la notizia che la Dea Megan sarebbe stata sostituita nella saga cinematografica dei robottoni, mi sono rinchiuso in camera per giorni ad ascoltare in loop Losing my religion dei R.E.M., come Brenda Walsh quando veniva scaricata da Dylan per la biondazza Kelly in Beverly Hills 90210 (tra l'altro nei 90s avevo anch'io uno stereo molto simile)


Tempo di riprendermi da questo shock, che mi è arrivata la notizia che i R.E.M. si erano sciolti. E lì altri giorni chiuso in camera a piangere e ad ascoltare Losing my religion.
No, la visione continuativa di Dirty Dancing per autodeprimersi, no: quella la lascio volentieri a Zooey Deschanel

Ripresomi da tutte queste notizie catastrofiche, incurante che nel frattempo le borse mondiali crollassero e che noi avessimo il culo parato da un ministro che di economia ne capisce meno di Topo Gigio e da un Presidente del Consiglio che magari fosse Topo Gigio, ho provato a trovare la forza e il coraggio per rialzarmi in piedi sulle mie gambe e tentare la visione di questo Transformers 3.

Non pensavo ce l’avrei mai fatta. Non senza la Dea, ma in fondo la saga dei robottoni era partita in maniera carina: la prima parte del primo film grazie alla sceneggiatura ritmata di Roberto Orci e Alex Kurtzman (autori delle serie Hawaii Five-o e insieme a J.J. Abrams  di Fringe) era piuttosto fica e divertente e, soprattutto, rivelava al mondo l’enorme talento di Megan Fox.
Recitare?
No, aprire cofani delle auto.

Già la seconda parte della prima pellicola degenerava poi in una guerra robotica fracassona e inguardabile che mi faceva temere il peggio in vista dell’inevitabile sequel.
E quindi ecco che il secondo episodio era davvero tremendo, una porcata di dimensioni transoceaniche, però c’era ancora Megan Fox, questa volta pure in versione motociclista sexy!, e il film allora si faceva più o meno vedere comunque, nonostante due ore e passa delle solite incomprensibili battaglie robotiche.
Transformers, more than meets the eyes: c’è più di quello che gli occhi vedono.
Megan Fox, not more than meets the eyes: ci basta quello che gli occhi vedono.

Non contento di essere uno dei registi più fracassoni e meno talentuosi del globo e dell’intera storia del cinema, Michael Bay dev’essere però anche una gigantesca testa di cactus, perché quando non vai d’accordo con Megan Fox signi-fica che tu del mondo non hai capito un… cactus.
Ma perché cactus sto usando ‘sta cactus di parola del cactus invece di CAZZO? Mi starò mica transformando in un blogger di quelli che si autocensurano perché se no il presidente del Consiglio Topo Gigio (ma magari!) mi appicca un incendio al blog?

Fatto sta che Michael Gay, meno astuto di una volpe, decide di cacciare Megan Fox (fatevi il segno della croce ogni volta che pronuncio il suo nome, mi raccomando) e la sostituisce con una modella di Victroia’s Secret.
Rosie Huntington sti cazzi Whiteley è una gran figa è tutto, ok, però Megan Fox è Megan Fox! Che poi come attrice Megan non sarà chissà quale volpe ok, però in confronto a questa modella aspirante attrice cagna fa la figura di Meryl Streep. O come minimo di una Meryl Strip.
Dobbiamo sorbirci 2 ore e mezzo di robottoni con le loro merda di avventure senza senso alcuno? Almeno ridatece Megan, eccheccazzo!
E invece no. C’è questa Rosie ecc ecc che per quanto topa non buca lo schermo. Se vedi passare per strada lei e Carey Mulligan fianco a fianco, magari l’occhio cade per primo (ma non è mica detto) sulla slanciata e più appariscente Rosie sti Huntington cazzi Whiteley. Al cinema però Carey Mulligan buca lo schermo. Ti paralizza. Rosie no. Fine del discorso. Non dico che una modella non possa diventare una buona attrice e magari Rosie con un regista un minimo decente potrebbe anche imparare a recitare, altrimenti potrebbe sempre riciclarsi a fare un’altra nobile e ancora più antica professione e lì sono sicuro che se la caverebbe più che bene.

Non ho parlato della trama e dei contenuti del film?
Mi avete davvero chiesto una roba del genere?
Ebbene, di contenuti io non ne ho trovati e more than meets the eyes una sega: puoi anche vedere oltre gli eyes finché vuoi, ma questa pellicola è il vuoto totale. La trama poi se c’era, io non l’ho colta e arrivato alla fine di un film del genere mi chiedo: ma sono io l’alieno o è tutto il mondo ad essere impazzito?
Una roba come questa riempie i cinema, fracassa record d’incassi (mentre a me fracassa solo qualcos’altro), e la gente che si entusiasma per film del genere poi se guarda The Tree of Life o Melancholia, non capisce.
Cosa cazzo c’è di tanto difficile da capire? Al di là dei simbolismi, sono film sul mondo, sulla morte, sulla vita. Sulla vita di tutti noi.
Questo è un cazzo di film su dei cazzo di robottoni di merda che a quanto pare hanno vissuto fianco a fianco dell’uomo in tutte le fasi più importanti della storia recente e io sinceramente non c’ho capito una mazza. Queste sono le cose che non capisco.

Ma di cosa mi stupisco? È più facile far capire alla gente delle cose senza senso che non delle cose logiche. Come la religione. In Italia, secondo stime approssimative, soltanto tra il 6 e il 15% della popolazione si dichiara ateo. Quindi tra l’85 e il 94% degli italiani crede senza batter ciglio all’esistenza di un essere superiore, di un essere soprannaturale. Una cosa assolutamente rispettabile e molto bella, per carità, però allo stesso tempo anche una cosa del tutto assurda e irrazionale. La stessa percentuale di persone probabilmente ritiene plausibile un film con degli orribili robottoni parlanti che si transformano in delle auto e decidono i destini del mondo, ma non capisce un “semplice” film di Terrence Malick o Lars Von Trier.
Non so se il mio discorso è comprensibile. Probabilmente a un numero di italiani compreso tra l’85% e il 94% no. Però la visione di questo Transformers 3 mi ha reso ancor più consapevole del fatto che la maggior parte delle persone sono davvero fuori di testa e gli unici normali mi sa che sono i pazzi.

E poi perché far durare quasi 3 ore un film che su carta ha una trama (sempre se ce l’ha) lunga quanto un haiku giapponese?

Robot
figa
macchine

No, ho sbagliato. È più corto di un haiku!

E poi han preso Patrick Dempsey, dico il Dr. Stranamore di Grey’s Anatomy, l’uomo zerbino di Meredith Grey, nella parte del super cattivone? Andiamo, se mettevano Pupazzo Gnappo o il Gabibbo erano più credibili di lui.
E poi anche Shia LaBeouf che si fa tutte ste fighe? Non parlo di Shia LaBeouf l’attore hollywoodiano fico e famoso, ma di Shia LaBeouf nel film nella parte di un nerd che in quest’ultimo episodio è pure disoccupato.
The Tree of Life non ha senso? Melancholia non ha senso? Eddai, per favore. Transformers 3 sì che non ha senso.
Un insulto al cinema, all’intelligenza umana (ma anche a quella robotica) e, soprattutto, un insulto a Megan Fox.

Transformers 3
(USA 2011)
Titolo originale: Transformers: Dark of the Moon
Regia: Michael Bay
Cast: Shia LaBeouf, Rosie Huntington-Whiteley, Patrick Dempsey, Josh Duhamel, John Turturro, Tyrese Gibson, Frances McDormand, John Malkovich, Alan Tudyk, Kevin Dunn, Ken Jeong
Genere: robot wars
Se ti piace guarda anche: gli altri “capolavori” di Michael Bay Bad Boys, The Rock, Armageddon, Pearl Harbor…
(voto 0/10)

17 commenti:

  1. Da quando Megan Fox ha subito qualche ritocchino e preso qualche chilo è anche più bella.

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  2. Come sai il solo pensiero dei pollici di Megan Fox mi fa letteralmente vomitare, quindi disapprovo questa tua insana passione.

    Detto questo, il film fa così cagare che ho evitato di guardarlo, dedicandogli una non-recensione.

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  3. Aspetta, ma l'hai visto in streaming? Perché vederlo al cinema con il 3D è stato spettacolare

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  4. Io mi sono addormentata.
    La biondina è insipida non sa di niente.
    Megan manca.

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  5. Non c'è Megan Fox?? Non mi spreco neanche a fare la recensione, come ho fatto per il primo. Voto: 0!

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  6. Ahah, addirittura uno zero? :D
    Lo vedrò, prima o poi lo vedrò... Spero almeno che non sia troppo noioso.

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  7. d'accordissimo su tutto..ma che cacchio di paragone è con the tree of life o melancholia?? mi sono perso qualche post mi sa!
    ah Shia LaBeouf dopo indiana jones mi sta sul cazzo (o cactus)!

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  8. è una f.i.g.a. pazzesca è vergognosa ,tanto lo è ....

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  9. ahahahahahahahah che bella recensione!
    voto 0? va bene che non c'è la bellissima Megan - ti do pienamente ragione! - ma sei impietoso con un film che TUTTI - ok, per fortuna NON proprio tutti - gli italiani apprezzano!!!
    Ma quale Melancholia......questi sono film da alieni con la sindrome da DPTS che non capiscono un "cactus" di cinema!! ^__^

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  10. 'TRANSformers 3... E' una Cagata Pazzesca!' [Cit. Fantozzi]

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  11. Ho parlato ieri con Meggy su Skype. Dice che se il rendimento dei BTP supera il 7% me la dà. Non so cosa augurarmi.

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  12. mr. ford
    vedo che il disprezzo del bello per te ormai è una vera e propria religione! :D

    *mr. wolf
    mi hai davvero chiesto se ho speso dei soldi per vedere un film in cui hanno eliminato megan fox??? °___°

    *lorenzo
    come artemio ne il ragazzo di campagna, direi che hai interessanti prospettive per il futuro!

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  13. L'ho visto ieri sera( 3/4 perche poi mi sono addormentata, mi annoiavo) e ci siamo detti che 'sta Rosie è peggio della Fox e la fa rimpiangere. Claudio per ovvi motivi io perche' questa modella è proprio uno stoccafisso, recitativamente parlando.
    0/10 anche per me!

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  14. Victroia's secret ahhahaa
    Ottima recensione come sempre Kid
    Maurus

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  15. Non so se ho letto bene, ma so che la colpa del licenziamento di Megan (al quale ho reagito esattamente come te) è stata di Steven Spielberg, il quale, appena Bay è andato a piangere da papà perché la Fox l'ha paragonato ad Hitler, si è sentito ferito nel suo orgoglio ebreo e l'ha eliminata dal cast (no comment).

    Per quanto riguarda la trama del film, rispetto al precedente sequel, era presente ma purtroppo non è bastato a sopperire la mancanza di Megan e la sua sostituta, benché molto bella, per prima cosa non è Megan Fox (unica donna sulla faccia della terra per cui cambierei orientamento sessuale, mia personale osservazione) e per seconda cosa tra lei e LaBoef non c'era il benché minimo feeling, mentre tra il suo personaggio e Mikaela... non c'è neanche bisogno che dica altro.

    P.S.: Forse c'è ancora qualcuno che ne capisce qualcosa: gira la voce che la Fox tornerà nell'eventuale prossimo sequel di Transformers...

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