venerdì 20 luglio 2012

Il cavaliere davvero oscuro

L’hype era alle stelle. L’attesa per l’ultimo capitolo della trilogia di Batman firmata da Christopher Nolan, regista ancor più osannato dopo Inception, era altissima. I film dei supereroi poi tirano sempre più di un carro di buoi e pure più di un carro di peli di f**a, come confermato dal recente e clamoroso successo di The Avengers e da quello più contenuto ma comunque buono di The Amazing Spider-Man.
Eppure, mancava qualcosa.
Il precedente Il cavaliere oscuro aveva riempito le sale cinematografiche mondiali non solo per il film in sé, ma anche “grazie” alla commozione per la scomparsa avvenuta poco tempo prima di Heath Ledger, alle prese nella pellicola con la fenomenale performance di Joker. A questo nuovo Il cavaliere oscuro - Il ritorno (The Dark Knight Rises) mancava un simile tragico traino. A darglielo ci ha pensato uno squilibrato, che questa notte ha deciso di fare una strage in un cinema di Denver dove avveniva la prima proiezione di mezzanotte del film.
La notizia è già l’apertura di tutti i telegiornali e siti del mondo e si parlerà di saga maledetta e presto comincerà, se non è già partita, la solita pretestuosa polemica su come i film possano provocare la violenza. L’assassino indossava una maschera antigas come Bane, il cattivo della pellicola, in una maniera analoga a quanto avveniva nella scena iniziale di Scream 2, in cui un emulatore di Ghostface realizzava una carneficina in un cinema.
Tanti si erano lamentati dell’uscita italiana “ritardata”, che avverrà soltanto il prossimo 29 agosto, con oltre un mese di ritardo rispetto agli Usa e a gran parte del resto del mondo. Cercando di sdrammatizzare su un evento così drammatico, diciamo che, per una volta, forse c’è andata bene così.

11 commenti:

  1. E se in Italia probabilmente ora avremmo già un bel collegamento in diretta di "Pomeriggio 5" o cloache tv in stile, propedeutico ad una sana quanto stimolante saga gossippara sul nuovo eroe di casa nostra con tanto di interviste dai rigorosissimi domiciliari del simpatico ometto in questione...per fortuna negli USA dove si parla meno e si agisce un filino in più rispetto a quest'altra sponda dell'oceano, assisteremo ad un processo credo pressocchè istantaneo con condanna a morte o all'ergastolo per questo immondo sacco di letame.

    Uno che non è affatto figlio di una società in rovina o del malcostume diffuso (come anch'io penso vorranno portarci a credere, unito al solito discorso sulla facilità di reperimento di armi negli States), ma che è semplicemente un gran figlio di puttana. Che possa crepare al più presto, sta merdaccia.

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    1. Irriverent Escapadeluglio 23, 2012 9:04 AM

      E' galera "sorvegliato a vista perche' non possa fare atti autolesionistici". Io mi auguro che abbia un "colpo di genio" e liberi il boia dall'incombenza di sporcarsi le mani..

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  2. Un avvenimento davvero agghiacciante, poco altro da dire.
    Il Cinema, comunque, c'entra ben poco: qui c'è dietro un disagio mentale di tutt'altro genere.

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  3. quello che è successo è agghiacciante, il cinema non c'entra, ma sai che bell'argomento in cui inzuppare il pane? soprattutto per giornali, tv e i soliti opinionisti (che poi, che mestiere sia l'opinionista non mi è ancora chiaro).

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  4. Le parole non servono, c'è solo tanta tristezza.
    Per la tragedia e per come sicuramente verrà strumentalizzata dai soliti buoi ignoranti.

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  5. Quello che è successo è davvero terribile.
    Ed altrettanto terribile saranno tutte le strumentalizzazioni che una tragedia del genere porterà con sè.

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  6. Davvero terribile, oggi il telegiornale non faceva altro che mandare brutte notizie, oltre a questa tragedia una ragazza che butta il suo bebè appena nato nella spazzatura, un omicidio/suicidio e così via. Ormai chi ha più voglia di guardare il telegiornale se ci sono così tanti insani in giro, riaprite i manicomi per l'amor di Dio!

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  7. io mi aspetto già il Giovanardi di turno che pontifichi su quanto sono dannosi questi film per i giovani. Mi viene solo da vomitare a pensarci. Quello che è avvenuto stamattina presto è un qualcosa di veramente terribile. Qualcosa che non dovrebbe mai accadere. Non si può morire andando al cinema per vedere un film.

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  8. Ecco quello che non capisco è perchè certa gente non la mettono nei manicomi? Alcuni hanno il cervello in pappa, e quando guardano un film pensano di fare esattamente come succede nel film, poi diamo la colpa ai film, no io la darei alla famiglia di sto psicolabile, ora chi paga per la gente morta?

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  9. La dimostrazione lampante che la materia gestita dai film di Nolan è veramente qualcosa di incendiario, capace di catturare lo spirito del tempo. Una specie di 'epica' moderna, peccato sia legata alla contingenza di un personaggio dei fumetti e non viva di vita propria. In fondo se nel film precedente Joker rappresentava la paranoia del terrorismo fatta carne, ora Bane sarà l'esplosione dei mille conflitti sociali che finiranno presto per esplodere nel mondo 'reale'.

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  10. Ma chissà cosa scatta nella testa delle persone per farle arrivare a gesti simili. In questi casi non può che essere follia, diventa quasi impossibile anche distribuire le colpe.

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