domenica 29 luglio 2012

Una ballerina per amica

Bunheads
(serie tv, stagione 1, episodi 1-5)
Rete americana: ABC Family
Rete italiana: non ancora arrivata
Creatori: Amy Sherman-Palladino, Lamar Damon
Cast: Sutton Foster, Kelly Bishop, Julia Goldani Telles, Kaitlyn Jenkins, Emma Dumont, Bailey Buntain, Stacet Oristano, Gregg Henry, Alan Ruck
Genere: (s)ballato
Se ti piace guarda anche: Una mamma per amica, Parenthood, Jane by Design

Bunheads è una nuova serie tv che racconta di una ballerina di Las Vegas che un giorno decide di accettare la proposta di matrimonio di un suo fan/groupie e andare a vivere in un paesino del ca**o in mezzo al nulla.
Raccontato così, questo Bunheads non sembra davvero niente di che e difatti le mie aspettative nei suoi confronti erano un sacco basse. Ero già pronto a bollarlo come una boiata gettata in pasto al pubblico americano nei mesi estivi così, tanto per… e invece no. Sbagliavo. Avevo sottovalutato la potenza della scrittura di Amy Sherman-Palladino. Un nome, questo, che se non seguivate Una mamma per amica molto probabilmente non vi dirà nulla.
Non ho mica detto Barack Obama, o Lady Gaga, o Mario Balotelli.
Ho detto Amy Sherman-Palladino: se non l’avete mai sentita nominare, è piuttosto normale. Non è che parlino di lei tutti i TG e le riviste di gossip del mondo. Se però bazzicate il mondo telefilmico, è un nome che ha un suo peso, essendo la co-creatrice insieme al marito Daniel Palladino della sopracitata Una mamma per amica. Una serie a suo modo storica e fenomenale per alcuni aspetti: in primis per gli scambi di dialoghi alla velocità della luce tra la mamma single e casinara Lorelai (Lauren Graham, adesso in Parenthood) e la sua figlia secchiona Rory (Alexis Bledel, ottima e sexy guest-star nell’ultima stagione di Mad Men). Battute infarcite di mille mila riferimenti alla pop culture sparati a raffica che alla lunga facevano venire persino il mal di testa, ma che presi nelle dosi giuste risultavano esilaranti e irresistibili. L’altra caratteristica che rendeva una serie intitolata Una mamma per amica una visione piacevole, lontana dalle solite robette famigliari come il suo titolo e il suo primo passaggio italiano nel pomeriggio di Canale 5 (oh, mio Dio!) lasciavano presupporre, erano i personaggi secondari, un’umanità stramba che sembrava uscita più da un film di Tim Burton che da una qualche tipica commediola americana.

Per tutti gli orfanelli della mamma per amica, la Sherman-Palladino ha tirato fuori una nuova serie che riprende proprio i punti di forza del suo vecchio successo e ce li ripropone in questa nuova creatura in una salsa differente. Differente, ma non troppo. Bunheads è infatti la sorellina (quasi) perfetta gemella di Una mamma per amica. La protagonista è una Lorelai 2.0 con la stessa fun-tastica parlantina e fisicamente molto somigliante, sebbene l’interprete Sutton Foster risulti parecchio meno affascinante della MILF Lauren Graham. I suoi accesi dibattiti questa volta prendono più che altro di mira la novella suocera, con cui si trova suo malgrado a convivere. E a interpretarla troviamo sempre Kelly Bishop, già Emily Gilmore, con quella sua faccia da scorbuticona ma in fondo in fondo dal buon cuore.
Le due donne, che più diverse non potrebbero apparire, tanto è disinvolta e pasticciona una, quanto è rigida e seriosa l'altra, hanno però una passione in comune: quella per la danza. Pur essendo finita a ballare sui palchi poco prestigiosi di Las Vegas come una velina fallita qualunque, la protagonista qualche anno addietro era una promezza della danza classica, mentre la sua nuova improvvisata suocera è un'insegnante di ballo e professa proprio dietro casa.
Da qui inizieranno una serie di vicissitudini che vedranno coinvolte le due con le ragazzette del corpo di ballo. Come la “sorella maggiore” Rory Gilmore, pure loro sono parecchio mature rispetto alla loro età e parlano più come delle desperate 40enni che come delle teenager bimbominkia qualunque pazze per Justin Bieber e i One Direction. Non molto realistico, magari, però meglio così per noi spettatori. Tra l’altro, occhio all’esordiente Julia Goldani Telles, la nuova Alexis Ble-ble-bledel (scusate, ma il suo cognome non so perché mi fa ba-babbalbe-bettare).

I punti di forza della serie, anche in questo caso, oltre a tutta una serie di personaggi parecchio stralunati, sono quindi sempre quelli: i dialoghi di Amy Sherman-Palladino, una vera campionessa nella specialità. Per lei, che prima di diventare autrice tv è stata una ballerina a un passo da Broadway, questa serie rappresenta la possibilità di unire le sue due passioni (telefilm + ballo) in una cosa sola e ciò si percepisce molto bene, visto il sapore Sherman-Palladinoso al 101%.
Bunheads danza leggiadra sulle vie di una comedy dai dialoghi scoppiettanti, senza dimenticare un lato malinconico che gli regala un ulteriore spessore e conquista dopo pochi minuti. Non pensavo mi sarebbe piaciuta tanto, questa Una mamma per amica in leggera versione Black Swan, ma mai sottovalutare la potenza sherman-palladinosa!
(voto 7+/10)

1 commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com