venerdì 20 maggio 2016

10 Cloverfield Lane, il sequel meno sequel della Storia





10 Cloverfield Lane
(USA 2016)
Regia: Dan Trachtenberg
Sceneggiatura: Josh Campbell, Matthew Stuecken, Damien Chazelle
Cast: Mary Elizabeth Winstead, John Goodman, John Gallagher Jr.
Genere: claustrofico
Se ti piace guarda anche: The Divide, Room

Una volta andavano di moda i film sui vampiri. Era il lontano 2008 e usciva il primo capitolo della saga di Twilight. E vi sfido a dire: “Ah, bei tempi, allora!”.
Poi toccò agli zombie. Adesso invece vanno troppo forte i film con ragazze...
nude?
No, in trappola.


I tempi cambiano e quest'anno vanno un casino i film con delle tipe sequestrate. Tanto per dire, con Room Brie Larson ha vinto l'Oscar. Giustamente. In tv poi c'è stata l'ottima serie britannica Thirteen, che vi invito a recuperare. Tra le serie americane c'è, in chiave più comica, Unbreakable Kimmy Schmidt, mentre con The Family è arrivata anche la variante al maschile, in cui a essere stato rapito è un ragazzino.
Dimenticate abiti costosi o smart phone ultimo modello. Se quest'estate volete essere i più trendy tra i vostri amici non c'è altro da fare: dovete farvi rapire.

"Oddio, non c'è campo! E adesso come faccio a leggere la bruttissima recensione di Pensieri Cannibali?"

Da uno spunto del genere parte anche 10 Cloverfield Lane, dove vediamo una tipa, la Mary Elizabeth Winstead fattasi conoscere con il sottovalutato Grindhouse – A prova di morte e con il fighissimo Scott Pilgrim vs. the World, che dopo un incidente d'auto si trova misteriosamente rinchiusa in un tugurio stile Grande Fratello tenuta prigioniera da John Goodman, uno che, almeno qui, non sembra certo un good man.


Come si sviluppa il resto della storia non ve lo sto a rivelare. Non sono uno spoileratore folle o, almeno, quando spoilero non lo faccio volontariamente e inoltre, quando lo faccio, avviso annunciando
ATTENZIONE SPOILER
cosa che qui non farò visto che prometto di non spoilerare, okay?
FINE DEL FINTO SPOILER

Vi dico solo che, come forse si può intuire dal titolo, 10 Cloverfield Lane è il sequel di Cloverfield, film anch'esso del lontano 2008 come il citato Twilight. O meglio, è una specie di spinoff di Cloverfield. O, ancora meglio, per dirla come l'hanno detta gli autori del lavoro, si tratta di un “consanguineo” di quel film, anche se, a ben a vedere, con quello non è che abbia poi molto a che fare. Forse giusto nella parte finale, che comunque non vi spoilererò visto che ho fatto la promessa di non farlo.

Del primo Cloverfield non ho un ricordo vivido. Non tanto per colpa del film, quanto della mia memoria difettosa. Ricordo comunque che mi era piaciuto parecchio, mi aveva sorpreso e l'avevo trovato originale come pochi altri lavori sci-fi degli ultimi anni. In comune con quello, 10 Cloverfield Lane ha in comune più che altro l'atmosfera apocalittica. Per il resto, sembra un Room in chiave più thriller-horror con l'aggiunta di un pizzico di fantascienza.

"Qui dentro non c'è manco una scorta di Biancorì. E lo chiamano bunker?"

Bene inoltre il cast dove, oltre a un'ottima e cazzuta Mary Elizabeth Winstead e a un inquietante John Goodman c'è anche John Gallagher Jr., che non è uno degli Oasis né uno della famiglia protagonista di Shameless, bensì arriva da un'altra serie tv, la compianta The Newsroom.

"Lascia stare quella VHS di Cloverfield. Tanto per prepararci alla parte non ci serve vederlo."

E poi...

Poi se non posso spoilerare niente, mi sa che non ho più nient'altro da dire, se non che 10 Cloverfield Lane è una visione bella tesa e, nonostante a tratti ricordi altre pellicole claustrofobiche ma più che altro claustrofiche, in particolare The Divide di Xavier Gens, possiede anche una sua discreta personalità. Inoltre può essere visto da tutti, persino da chi si era perso il primo Cloverfield. Perché – diciamolo chiaramente – se questo film si fosse chiamato “10 Vattelapesca Lane”, nessuno l'avrebbe collegato al lavoro del 2008.
10 Cloverfield Lane è un sequel-non-sequel, un reboot-non-reboot, uno spinoff-non-spinoff, che con il primo Cloverfield non c'entra una mazza. A parte il fatto che è bello uguale.
(voto 7/10)

11 commenti:

  1. Maria Elisabetta Winstead è una serie candidata a miglior personaggio femminile dell'anno, Giovanni Buonuomo è un grande (in tutti i sensi), sorvolando sul sequel infilado dentro a forza è un bel filmetto ;-) Cheers

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  2. Se non avesse avuto Cloverfield nel titolo, forse, avrebbe regalato qualche sorpresa di più.
    L'ho trovato fuori tempo massimo, però discreto. :)

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  3. Me l'avevano tanto stroncato che non l'ho manco scar...EHMEHM visto al cinema.
    Magari lo recupero!

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  4. Uh non mi aspettavo questa reazione positiva, gli darò una possibilità.

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  5. Sono tra quelli che hanno reputato il primo Cloverfield un filmetto tutto sommato inutile, che faccio, lo guardo lo stesso?

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    1. Considerando che questo con il primo non c'entra praticamente niente, ti potrebbe anche piacere. ;)

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  6. Mi ha lasciato così così.... Ma del resto questi non sono i miei film :/

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  7. a me è piaciuto molto, dopo "The room" altro (grande) film claustrofobico.

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  8. CLoverfield l'avevo detestato abbastanza, ma dovrei rivederlo perchè anche io lo ricordo davvero poco da 8 anni a questa parte. Comunque su questo qui direi che concordiamo abbastanza. Ne parlerò a breve...

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  9. Se è bello come il primo Cloverfield che pure a una fifona come me è piaciuto parecchio -pur scattando sulla poltrona a più riprese- lo metto in cima alla lista.
    E appena il tempo sarà dalla mia parte, anche a Thirteen devo dare un'occhiata, che è lì che mi aspetta da troppo.

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  10. Piaciuto molto, soprattutto per come è stato inserito in questo vecchio/nuovo universo cinematografico. Attendo trepidante (e con un po' di paura sui risultati) nuovi film che portino avanti quanto qui cominciato.

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