mercoledì 18 maggio 2016

La corrispondenza, uno stalker dall'Aldilà





Jeremy Irons
Ciao mio dolce Cannibal, amore della mia vita.
Se stai leggendo queste righe, purtroppo significa che sono morto.

Lo so, lo so. In questo momento starai piangendo fiumi di lacrime e sarai inconsolabile. Però ho anche una buona notizia per te. Nonostante ormai sia fisicamente deceduto, ho ideato un sofisticato metodo informatico per poterti tenere compagnia a lungo, fino a che lo vorrai. Posso infatti prevedere tutto ciò che farai e ciò che scriverai con relativa certezza.

Cannibal Kid
Ehm...
Ciao Jeremy, mi dispiace che tu sia morto.
A dirla tutta, nemmeno troppo. Devo infatti confessare che non mi sei mai piaciuto tu, e nemmeno la gran parte dei tuoi film. In vita mi stavi così tanto sulle palle, che quando leggevo il tuo nome nel cast, cercavo di evitare quella pellicola come la peste.
E comunque: “amore della mia vita”???
Ma chitteconosce?

Jeremy Irons
Posso immaginare tutto il tuo dolore in questo momento.
Lo so, mio amato Cannibal, sarà difficile vivere senza di me, ma non sarai tenuto a farlo, visto che io con i miei messaggi sarò sempre lì con te. Sarà dura anche per me non poterti toccare, baciare, sentire quel tuo profodo di deodorante Axe a buon mercato che tanto mi eccitava. In compenso mi conforta sapere di poterti tenere compagnia per tutto il resto della tua vita con le mie parole.

Cannibal Kid
Guarda Jeremy, sono talmente triste per la tua morte che, ma solo per consolarmi, appena mi hai detto che eri passato a miglior vita ho organizzato il più grande party della storia.

Ceeeeelebrate good times, come on!



Qualche giorno più tardi...

Jeremy Irons
Rieccomi, tenero cucciolo eroico mio.
Ti ho lasciato qualche giorno per crogiolarti nel tuo dolore. A volte è una cosa che può far bene, sai?
Quel che forse non sai è come mai ti amo tanto, visto che tecnicamente di persona non ci siamo mai incontrati. Io leggevo il tuo blog. Io adoravo Pensieri Cannibali. Non mi sono perso nemmeno un post. Sono così riuscito a elaborare un algoritmo che mi permette di conoscere qualunque cosa scriverai, ancor prima che tu l'abbia pensata. Un sistema infallibile al 99,9%, in pratica. Ad esempio, so che in questi giorni per cercare di elaborare il lutto ti sarai andato a recuperare la mia filmografia completa.
Lo so, ho girato un sacco di capolavori indimenticabili. Lo so. Ad esempio...

Ad esempio...

Va beh, adesso non mi viene in mente nessun titolo, ma solo perché sono molto malato e la memoria ormai mi sta abbandonando.
So inoltre che adesso starai scrivendo la recensione del mio ultimo film, La corrispondenza, e lo descriverai come un Ghost 2.0 e parlerai di quanto tu adori il cinema di Giuseppe Tornatore, e di quanto tu abbia apprezzato la mia performance e di come tutti i pezzi della sceneggiatura si incastrino alla perfezione e in maniera credibile.
Ti conosco bene, mio amato Cannibal, ti conosco troppo bene.

Cannibal Kid
Caro (ma non troppo) Jeremy,
non so perché spreco il fiato a risponderti, visto che tanto sei morto e, se non lo fossi, ti avrei già fatto rinchiudere in un manicomio. La tua filmografia completa non ci penso neanche a recuperarla e su Giuseppe Tornatore hai sbagliato “leggermente”. Se c'è un regista italiano che considero sopravvalutato, quello è Tornatore. Baarìa per me è una porcherìa. E anche il suo ultimo La migliore offerta, che pure non era malaccio, era un film paraculo come pochi e non ho mai capito perché sia stato esaltato tanto.
Comunque almeno su una cosa hai ragione: ho visto La corrispondenza. L'ho visto, e c'è una cosa in particolare che non ho sopportato. Non tanto la sceneggiatura, una delle più assurde e inverosimili degli ultimi anni. Talmente assurda, che a un certo punto ha finito per trascinarmi dentro la sua assurdità. Non tanto Olga Kurylenko che a tratti regge molto bene, e quasi da sola, tutto il peso del film, nonostante in alcune scene, come quelle in cui parla da sola, fa davvero una fatica enorme a non scadere nel ridicolo. E comunque la solita sfiga: non potevo essere stalkerato da lei, anziché dal fu Jeremy Irons?


Se c'è una cosa che non ho retto non è nemmeno il fatto che ogni parola e ogni gesto del film suoni finto e costruito. Non tanto l'aver sprecato le musiche di Ennio Morricone. E non tanto il fatto che, più che un Ghost 2.0, sembri un Ghost scritto per la bimbominkia generation.
La cosa che proprio non ho retto del film è un'altra: sei tu, Jeremy.

Jeremy Irons
Immagino che adesso tu non avrai ancora finito di osannare la mia ultima performance recitativa. C'è però una cosa che a questo punto mi sento in dovere di dirti. Visto che il dolore per la mia perdita ti sembrerà insopportabile, forse il fatto che io continui a scriverti può rendere il distacco ancora più difficoltoso. Voglio quindi illustrarti un modo per liberarti di me. Quando avrò superato la soglia della sopportabilità, scrivi il tuo nome 11 volte.

Cannibal Kid
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Jeremy Irons
Se ti conosco bene, e so di conoscerti meglio di chiunque altro, non avrai mai il coraggio di scriverlo. Vorrai sempre avermi qui con te. Devo comunque ricordarti che devi andare avanti con la tua vita e cercare di fartene una ragione, della mia triste dipartita.


Cannibal Kid
Ripeto: CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID, CANNIBAL KID


Jeremy Irons
Ciao Cannibal, mio trottolino amoroso e du du dadada,
cosa stai facendo?
Scommetto che hai sentito il nuovo disco dei Radiohead, ormai sarà uscito, e ti avrà deluso parecchio. E scommetto che avrai visto il remake di Point Break, su cui nessuno avrebbe scommesso un euro, e invece a te ha esaltato un sacco.
Vedi? Anche se non sono lì e non ti posso abbracciare, limonare, fare all'amore con te, so quello che pensi, so quello che scrivi, so tutto di te.

Cannibal Kid
Oddio, ma come faccio a liberarmi di questo stalker dall'Aldilà?
Uhm, forse ho un'idea...

BEETLEJUICE, BEETLEJUICE, BEETLEJUICE

Beetlejuice
Ciao Cannibal, mi hai evocato?
Lo chiedo, perché certe volte la gente ripete il mio nome tre volte così, per caso, come se non avesse nient'altro di meglio da dire, e poi quando compaio loro lì davanti sono tutti spaventati e non mi vogliono vedere.

Cannibal Kid
Hey Beetlejuice, grande!
Sì, ti ho chiamato volontariamente perché ho un favore da chiederti. So che tu di solito ti sbarazzi dei vivi per dare pace agli spiriti, però per questa volta non è che potresti liberarmi di un fantasma che mi perseguita?

Beetlejuice
E va bene.
Di chi si tratta?


Cannibal Kid
Di Jeremy Irons.



Beetlejuice
Jeremy Irons?
Avrei dovuto immaginarlo: è la terza volta che mi chiamano per liberarmi di lui. E solo questa settimana. Quel tipo è davvero uno stalker seriale. Oltre a essere parecchio logorroico.
Comunque puoi dormire sonni tranquilli. Me ne occupo io una volta per tutte e di lui non sentirai più parlare.

Cannibal Kid
Grazie mille, Beetlejuice, tu sì che sei uno spirito figo!




Un anno dopo...

Jeremy Irons
Ciao Cannibal, mio adorato.
Rieccomi, ti ero mancato?
Lo so che era da molto tempo che non mi facevo sentire, ho voluto lasciarti i tuoi spazi, però c'era una cosa che ancora dovevo dirti. Una cosa molto originale e fantasiosa: ti amo.

Cannibal Kid
AAAAAAAAAAAAAAH!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
È tornato!

Beetlejuice
Scherzetto!
Non era Jeremy Irons.
Ero io: Beetlejuice.

Cannibal Kid
Uuuh, meno male!
Per un attimo ero ripiombato nell'incubo.
Visto che sei qui, c'è una cosa che ti volevo chiedere.
Come hai fatto a liberarti di Jeremy Irons?

Beetlejuice
Beh, devo ammettere che non è stato facile.
Tecnicamente non è che mi sono proprio liberato di lui.
Lo spirito da stalker di Jeremy Irons è così forte che non si può eliminare del tutto.
Diciamo che l'ho indirizzato verso qualcun altro, verso un altro blogger...
Forse ti farà piacere sapere che è un certo Mister James Ford del blog WhiteRussian.

Cannibal Kid
A costo di suonare come Jeremy Irons, c'è una cosa che ti devo dire, Beetlejuice: ti amo!




La corrispondenza
(Italia 2016)
Regia: Giuseppe Tornatore
Sceneggiatura: Giuseppe Tornatore
Cast: Olga Kurylenko, Jeremy Irons, Shauna Macdonald
Genere: (im)mortale
Se ti piace guarda anche: Ghost, Highlander
(voto 5/10)

9 commenti:

  1. Voglio anch'io l'aiuto di Beetlecomesiscrive!
    ce n'è di gente che vorrei neutralizzare...
    Comunque, bellissimo post!

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  2. Mi è sempre stato molto a cuore Tornatore - ad esempio, trovo La sconosciuta, uno degli ultimi, un noir meraviglioso - però a questo, come sai, a parte la tua recensione, non ho trovato pregi.
    Sconclusionato, sbagliatissimo: 'na palla. ;)

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  3. Proprio ieri stavo pensando di recuperare La Corrispondenza

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  4. Non mi convinceva prima, non mi ha convinto Ink, e ora cestino definitivamente l'idea di vederlo per non dovermi trovare uno stalker come Jeremy alle spalle.

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  5. Io invece, ancora dopo un paio di settimane, me lo ricordo abbastanza bene. Sinceramente ancora non riesco a capire se mi sia piaciuto o meno, ma sicuramente è uno di quelli che mi è rimasto più impresso a parte i soliti noti....

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  6. Me l'avevano già strasconsigliato,con questa divertente recensione ho acquisito la certezza di non volerlo vedere!!!!
    A me Tornatore non dispiace,Jeremy invece non mi ha mai fatto impazzire!!!

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  7. In realtà io e Beetlejuice siamo d'accordo: è tutto un piano per farti comparire Jeremy Irons da sotto il letto quando meno te lo aspetti! ;)

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  8. Mi ha ricordato a tratti un film anonimo come Se solo fosse vero, per altri tratti Interstellar :D mi aspettavo il colpo di scena dato che lo etichettavano anche come thriller e invece...non succede un bel nulla

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