mercoledì 7 marzo 2018

Fa tutto schifo, tranne Everything Sucks!





Everything Sucks
(serie tv, stagione 1)
Network: Netflix
Creata da: Ben York Jones, Michael Mohan
Cast: Jahi Di'Allo Winston, Peyton Kennedy, Patch Darragh, Claudine Mboligikpelani Nako, Rio Mangini, Quinn Liebling, Sydney Sweeney, Elijah Stevenson



Fa tutto schifo. L'amore fa schifo. La politica fa schifo. La vita fa schifo. Io faccio schifo. Questa recensione anche se è appena iniziata fa già schifo forte. I premi Oscar quest'anno hanno fatto schifo o se non altro sono stati noiosi e prevedibili. Persino le serie tv quest'anno fanno abbastanza schifo, si vedano – o meglio non si vedano – quelle delusioni di The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story, Altered Carbon e The Alienist. Fa proprio tutto schifo, insomma, tranne Everything Sucks!.

"Ooh! Non vedevo l'ora che inventassero Internet per poter leggere la schifosa recensione cannibale del nostro show!"

Se c'è una serie che mi ha folgorato del tutto, quest'anno ma non solo, è questa. Non poteva essere altrimenti, d'altronde. Everything Sucks! racconta di com'è avere 14 anni nel 1996. Di com'è avere le prime cotte, le prime amicizie e inimicizie profonde, di com'è andare per la prima volta in gita, di com'è scoprire la musica con gli Oasis e Tori Amos, ma allo stesso tempo esaltarsi pure per una canzone pop-dance come “Beautiful Life” degli Ace of Base, perché va bene la musica seria, però siamo pur sempre ragazzini, fateci muovere la testa con un pezzo scemo – ma poi nemmeno così tanto – come questo, per la miseriaccia!

Momento confessione: “Beautiful Life” degli Ace of Base è in assoluto una delle mie canzoni preferite di tutti i tempi. Okay, l'ho detto!




Io avevo 14 anni nel 1996. In una serie così quindi non potevo non ritrovarmi. Una serie così non poteva non piacermi. Soprattutto se a ciò aggiungiamo il fatto che in pratica Everything Sucks! fa un po' con gli anni '90 quello che Stranger Things fa con gli anni '80. Riprende le cose migliori del decennio, scartando via la merda e le cose che facevano schifo, e le rielabora in una maniera nostalgica e retrò, ma allo stesso tempo anche personale e con la consapevolezza di parlare al pubblico di oggi. Non ci troviamo però di fronte a un prodotto dalle tinte fantasy e fantascientifiche come quello. Non siamo più negli 80s, quindi dimenticatevi E.T. e Goonies vari. Qui i riferimenti sono altri. Qui il mood prevalente è quello deprimente-grunge-alternative visto però attraverso un'ottica abbastanza (sebbene non del tutto) comedy. Qui i riferimenti sono ai teen drama tv del periodo, come Freaks and Geeks, Crescere, che fatica!, My So-Called Life, Cinque in famiglia, Bayside School, un pizzico di Beverly Hills 90210 e pure una spruzzata di Daria e Beavis and Butt-head.


Dentro Everything Sucks! c'è soprattutto molto di Dawson's Creek. C'è un protagonista che è un giovane aspirante regista, Luke (Jahi Di'Allo Winston), solo che è meno preso male rispetto a Dawson Leery, è meno logorroico, ragiona di meno e agisce di più.

"Dai, mamma. Non baciarmi, che se no sembro più scemo di Dawson."

INIZIO DEL MOMENTO DAWSON'S CRYING

"Ma perché mi sfottono sempre tutti?"

FINE DEL MOMENTO DAWSON'S CRYING


Inoltre è un ragazzino di colore, perché comunque siamo nel 2018 e non si possono più fare serie TV con soli protagonisti bianchi come il latte stile Dawson's Creek e Friends. O anche One Tree Hill, una serie incentrata sul basket, in cui però l'unico personaggio di colore più che secondario era proprio di terzo livello.


Se il protagonista maschile è il Dawson di turno, rivisitato e corretto all'epoca moderna, la star femminile è la folgorante Kate interpretata da Peyton Kennedy, che è la Joey Potter di turno. O meglio, fisicamente è un incrocio tra mainajoeypotter e Dustin/Gaten Matarazzo di Stranger Things. E non so se deve prenderlo come un complimento o meno.


A livello di personaggi di Dawson's Creek, Kate ricorda inoltre anche Jack McPhee. Perché?
Beh, guardando la serie lo scoprirete...


Everything Sucks! Ha però il merito di regalare uno spazio splendido anche a un po' tutti gli altri personaggi. La mia preferita – e non poteva essere altrimenti pure in questo caso – è Emaline (Sydney Sweeney), la ragazza più figa ma anche più ribelle della scuola. Quella che vedi passare nei corridoi della scuola tutti i giorni con un look diverso e particolare e di cui non puoi fare a meno di innamorarti. Ogni singolo giorno.


C'è poi Oliver (Elijah Stevenson), il figo della scuola. Quello che vorresti essere, che vorresti diventare. Quello che sembra Leo DiCaprio in Romeo + Juliet. Quello che sembra avere tutto ciò che può desiderare dalla vita, eppure è pure lui perennemente insoddisfatto e alla ricerca di qualcos'altro, qualcosa di più, qualcosa di diverso.


Ci sono gli amici “sfigati” McQuaid e Tyler (Rio Mangini e Quinn Liebling), che poi non sono così sfigati e anzi sono le persone che più vale la pena frequentare in una cittadina che si chiama Boring, ma in cui almeno a vedere la serie è impossibile annoiarsi un solo istante.


Ci sono anche i genitori, che riescono a ritagliarsi un loro spazio e riescono a risultare complessi e incasinati quanto i loro figli, in particolare Ken (Patch Darragh), il padre vedovo di Kate, nonché il preside del liceo.



Ogni episodio è inoltre un gioiellino di scrittura che regala scene cult, canzoni cult, frasi cult. Se proprio vogliamo trovargli un difetto - che se no poi sembro troppo di parte e troppo poco obiettivo - possiamo dire che la durata degli episodi da una ventina di minuti appena è un po' limitante. Per il resto sembra tutto così dannatamente uscito da un mio sogno che credo siano quasi una ventina d'anni che non mi entusiasmavo così tanto nei confronti di un telefilm, come li chiamavamo all'epoca. Everything sucks?
Non esattamente. Dopo aver visto questa serie, everything else sucks!
(voto 9/10)



8 commenti:

  1. Ho visto metà della prima puntata, mi è sembrato il figlio di una notte d’amore tra “Stranger Things” e un Dawson’s Creek/Bayside School a caso, non mi ha convinto ma mi fido del tuo giudizio e proverò ad andare avanti. Cheers!

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  2. 9?!?
    Davvero 9?!?
    Originalità?!?
    Ottima scrittura?!?
    Un tuo sogno?!?

    È praticamente il contrario di quello che ho scritto e che penso, gli episodi sono anche troppo lunghi e ci si annoia presto, Luke non sarà Dawson ma con le sue urla e il fare odioso, lo si odia parecchio e Kate con quell'unica espressione contrita/sorpresa irrita altrettanto.
    Niente, salvo la musica, salvo qualcosa degli ultimi episodi, ma per il resto pure quello... sucks.

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  3. Serie carina, ma mi pare che tratti i temi proposti in maniera troppo superficiale.

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  4. Come Cassidy ho visto mezza puntata, e non solo non mi ha convinto, mi è proprio sembrato atrocemente brutto :D Non proverò ad andare avanti ;)

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  5. ah, ecco a chi somiglia Kate! ahaha :D
    sono fermo al primo episodio che mi è piaciucchiato ma non mi ha folgorato - per questo ho dato la precedenza ad altro - ma proseguirò :)

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  6. Quasi quasi ci provo, in fondo ero adolescente anch'io ai tempi.
    Anche se spero mi faccia cagare giusto per darti contro! ;)

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  7. Mio figlio, 9 anni, mi ha appena detto "mamma ma quell'attrice (il personaggio di Kate) è uguale a Dustin!". Rimane anche il dubbio perché sia VM 14anni... E mi sembra anche strano che una serie originale Netflix con un finale sospeso possa essere cancellata per una seconda serie. Io ho tanto apprezzato le immagini e la fotografia, ispirate tantissimo alle serie degli anni 90 citate, più che alla realtà del periodo.

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