martedì 6 marzo 2018

Wild Wild Lake





Oggi parliamo di libri.

Hey, cosa?
Pensieri Cannibali si è per caso trasformato in un sito per intellettualoidi?
Cos'è questa storia?

Tranquillizzo subito tutti: oggi parliamo di un libro che non ho letto.

Ah, figuriamoci. L'avevo detto io che quello non sa leggere!

Non l'ho ancora letto, almeno. Ne parlo per fare una marketta.

Una marketta?
Quel Cannibal Kid da quando fa 2 visualizzazioni al giorno è diventato proprio un venduto!
Speriamo almeno che l'abbiano pagato profumatamente.

Non sono nemmeno stato pagato per farla. È il mio collega blogger Mr. James Ford che me l'ha richiesta.

Mr. Ford???
Il suo arcinemico?!?
Io l'ho sempre detto che quei due in realtà sono amici. Anzi, secondo me vanno pure a letto insieme.

Non si tratta però di una marketta a un noioso libro ambientato nel vecchio West scritto da Ford. C'è un limite a tutto. È una marketta, o più che altro lo chiamerei un “endorsement”, nei confronti dell'esordio letterario di sua moglie, nota in rete come JuleZ del blog Giulia Passione, nella vita privata come Giulia, e da adesso nel mondo della narrativa con il nome d'arte di Bianca Ferrari.

Sua moglie?
Ma allora Cannibal cosa rappresenta per Ford?
È il suo amante?
E comunque Bianca Ferrari sembra più un nome d'arte da escort di lusso che da scrittrice... :)

Il libro si chiama Wild Lake (Un cuore per capello) ed è fondamentalmente una storia d'amore. Un boy meets girl di ambientazione ammeregana – in casa Ford sono proprio fissati – che promette di piacere più a me che a Ford.



Volete saperne qualcosa in più?
Ecco la sinossi ufficiale.

J. Lee è nata e cresciuta nel freddo Maine: sembra una ninfa dei boschi con quei suoi capelli rossi, ricci come una criniera e gli occhi verde scuro. Ha un carattere vivace, curioso ed estremamente solare, ma, dietro grandi sorrisi e una spiccata empatia, nasconde un grande dolore, a causa del quale è stata costretta a trasferirsi in Oklahoma.
Nathaniel, invece, non ha mai lasciato Broken Arrow, dove conduce un’esistenza solitaria. Ogni persona cui abbia voluto bene l’ha abbandonato, lasciandogli la convinzione di non valere niente: e come in una profezia che si avvera, fa di tutto per corrispondere all’immagine che ha di sé.
L’incontro tra i due potrebbe essere la cura per le loro sofferenze: cura che passerà dalla forza apparentemente incrollabile di J. Lee, ai tormenti inquieti e alle paure di Nathaniel.
Riusciranno, insieme, a superare le difficoltà e a confessare sentimenti troppo forti per essere soffocati? E cosa succederà quando sarà J. Lee a crollare sotto i colpi implacabili del destino? È possibile, per un amore così giovane, affrontare intemperie e tempeste, rimanendo saldo nei loro cuori?

Wild Lake ha stuzzicato la vostra curiosità?
In tal caso lo potete trovare su Amazon in versione eBook Kindle e, stando a quel che dice Ford quindi non mi fiderei troppo, tra un paio di settimane sarà disponibile anche in formato cartaceo, per quelli come noi della vecchia scuola che i libri li vogliono toccare con mano.

Bianca Ferrari è il nuovo fenomeno letterario del momento?
Si rivelerà una ciofeca come Moccia o Stephenie Meyer?
Possiamo se non altro sperare in un romanzo dalle tinte erotiche in stile Cinquanta sfumature?
Scriverà meglio, e si spera anche molto meglio, del marito Ford?
A noi/voi il piacere di scoprirlo!



4 commenti:

  1. Andiamo tutti a leggerlo!!!
    Ormai sono le donne a riscuotere i maggiori successi: Suzanne Collins, J.K. Rowling, Ursula Le Guin, Patricia Cornwell ecc
    P.S. Effettivamente noto un'analogia tra il nome Bianca Ferrari e quello di Rita Cadillac, che però non scriveva

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  2. Grazie mille, Marco Goi.
    Secondo me Bianca Ferrari In Goi, ci starebbe davvero bene.

    LUV YA

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  3. Prima o poi, Peppa, dovremo pure dichiararlo, che in realtà andiamo a letto insieme e che Chiamami col tuo nome è ispirato alla nostra storia! ;)

    Detto questo, muchas gracias, Nemigo. ;)

    RispondiElimina

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