martedì 21 luglio 2020

Valley Girl: ottanta voglia di anni ottanta





Valley Girl
Regia: Rachel Lee Goldenberg
Cast: Jessica Rothe, Josh Whitehouse, Chloe Bennet, Mae Whitman, Ashleigh Murray, Judy Greer, Logan Paul, Alicia Silverstone, Camila Morrone


Paninari in ascolto, siete sintonizzati sulla stazione radio troppo più giusta dell'Italia e oserei dire del mondo intero. Pensieri Cannibali FM. One blog, one world, one radio. Ah yeah!

Oggi vi parlerò di un film ambientato nel decennio più ganzo che ci sia mai stato. Cioè gli anni '80. Il film si chiama Valley Girl. Stiamo già ricevendo molte telefonate in proposito ma devo specificare subito che no, non è quello con un quasi esordiente Nicolas Cage che qui dalle nostre parti è uscito con il titolo La ragazza di San Diego. Questo è il remake di quella pellicola, che a sua volta era molto liberamente ispirata a Romeo e Giulietta di un certo William Shakespeare AKA il Bardo lo sbarbo. Mai sentito nominare?
Io no.


Il nuovo Valley Girl parte nel presente. C'è Alicia Silverstone, gloria degli anni '90 famosa per i video degli Aerosmith più sexy nella storia di MTV e per il cult movie Ragazze a Beverly Hills.


Non è più quella che era un tempo, e graziearcazzo gli anni sono passati pure per lei, ma io comunque me la farei ancora. E voi?
Via alle chiamate!
Nel frattempo ci ascoltiamo una hit degli 80s che è presente anche nella colonna sonora di Valley Girl. We Got the Beat. Yes, sono loro, le Go-Go's. Ah yeah.

   

Alicia Silverstone ricorda i tempi in cui era una giovane sgallettata Valley Girl, una ragazza della valle, della San Fernando Valley, in California, ah yeah. Che non è solo una definizione in basa alla residenza geografica, ma è anche un modo di definire una ragazza un po' superficiale, svampita, tutta apparenza. Una Material Girl come cantava Madonna, insomma. Ancora oggi più attuale che mai, we are living in a material world.

   

A sentire il racconto amarcord di Alicia Silverstone c'è sua figlia, ovvero Camila Morrone, attrice argentina emergente che è nientepopodimeno che la fidanzata di Leonardo DiCaprio.


Questa però è solo la cornice del film. Un po' come la parte con la vecchia del Titanic, giusto per rimanere in tema DiCaprio, dato che qui su Pensieri Cannibali FM è tutto connesso. One blog, one world, one radio. I told ya. Ah yeah, baby, parole in English totalmente random. Super cool. Super fresh. Yes.

Anyways, il cuore della pellicola batte forte sempre non all'Unieuro ma negli anni '80. Alicia Silverstone con il suo racconto torna indietro nel tempo e si trasforma in Jessica Rothe, la protagonista di Auguri per la tua morte e del suo sequel Ancora auguri per la tua morte.

"M'avete confusa per Madonna, vero?"

Non solo. Jessica Rothe aveva anche un piccolo ruolo in La La Land e non è un caso. Pure Valley Girl è un musical.


No, non scappate. Lo so che non a tutti fanno impazzire i musical e devo dire che anche a me non convincono sempre. O li amo totalmente, com'è il caso del citato La La Land oppure di Moulin Rouge!, o li odio altrettanto totalmente. Questo rientra per fortuna nella categoria di quelli che ho amato. Non che sia un capolavoro come i due titoli appena citati, ma nel suo piccolo riesce a essere un piccolo cult. Anche perché la colonna sonora è troooppo giusta, troooppo forte, troooppo ganza. Naturalmente tutta all'insegna degli anni '80. Ci sono un sacco di hit pop, ma c'è anche un lato punk. E a questo proposito, andiamo a sentirci un'altra track dalla soundtrack, Bad Reputation di Joan Jett.

   
 
Cosa c'entra il punk con la protagonista? Niente e il bello è proprio questo. Due mondi in apparenza opposti che si incontrano. La nostra Valley Girl si innamora di un tipo che non ha nulla a che fare con lei e con i suoi amici fighetti. Si innamora di un punk scapestrato che sconvolgerà la sua vita. Cosa succede dopo? Who knows?

"Tu saresti punk?"
"Certo che sì. Ho tutti i dischi di Avril Lavigne!"
"Ma siamo negli anni '80. Sta giusto nascendo da un momento all'altro. E poi sei sicuro che Avril sia punk?"
"Non osare criticarmi Avril che ti lascio."

Di più non vi dico. Vi suggerisco, anzi vi ordino di guardare e ascoltare a tutto volume questo film. Almeno se siete appassionati di anni '80. La sua colonna sonora vi farà girare la testa e il suo immaginario e i suoi riferimenti al cinema adolescenziale del periodo, cult di Howard Hughes in testa, vi faranno venire gli occhi a cuoricino. Non è un musical girato in maniera travolgente come La La Land. Sembra piuttosto una puntata di Glee ambientata negli 80s. I personaggi sono un po' stereotipati. I difetti non mancano, ok, e l'originalità non è certo di casa, ma il suo bello è anche e soprattutto questo. Valley Girl è puro revival. Nostalgia totale. Una pellicola così tanto anni '80 da essere più anni '80 degli stessi anni '80. Ottanta roba. Ah yeah.
(voto 7+/10)




3 commenti:

  1. Hai scritto musical e a differenza di Laura Dern sono scappata, sì, ma a cercare questo film... lo credevo la solita romanticheria nostalgica e teen, grazie per le dritte!

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  2. Mi pare una roba molto cannibale che potrebbe incuriosirmi solo per la questione eighties.

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  3. Lo avevo iniziato, molto carino!

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