mercoledì 30 marzo 2022

La musica di Marzo 2022 da leggere e soprattutto da ascoltare



Sanremo ormai ce lo siamo levati dai cogli... ormai è alle nostre spalle. Anche se ci sta ancora gente che ascolta brividi brividi brividiii e non so sinceramente come faccia. Tempo quindi di scoprire musica nuova. Ecco un po' di canzoncine e di dischetti consigliati.



Canzoni top

#3 Black Keys "Wild Child"

Buongiorno, cari ascoltatori. Oggi su Radio Boomer passa il nuovo singolo dei Black Keys. Allacciate le cinture che se no vi beccate una multa e alzate il volume sulla manovella delle vostre autoradio. Con questo pezzo molto rock'n'roll si viaggia!

 


#2 Camila Cabello ft. Ed Sheeran "Bam Bam"

Quando sento questa canzone mi vengono gli occhi lucidi. Cazzo ridete?
Dico sul serio. È un di quei pezzi tristallegri che mi mettono una gran malinconia.



#1 Arcade Fire "The Lightning I, II"

Gli Arcade Fire sono tornati con un doppio singolo, o se preferite con un pezzo in due parti: la prima è un inno da brividi scritto in tempo di pandemia alla resistenza, o se preferite alla resilienza ma io non lo preferisco, mentre la seconda alza il ritmo e gasa. Per me un ottimo ritorno, però io avevo apprezzato pure la "svolta ABBA" del loro disco precedente, quindi non faccio molto testo.

 



Album da ascoltare

#7 Stromae "Multitude"

Vorrei conoscere il francese soltanto per comprendere i testi di Stromae. E per fare il figo che sa il francese.
In attesa di mettermi a studiare la lingua - come no? - mi godo intanto la musica di Stromae e il suo nuovo ottimo album.



#6 Tears for Fears "The Tipping Point"

I Tears for Fears sono stati uno dei più grandi gruppi degli anni '80. Non sempre hanno goduto del riconoscimento che gli spettava, ma grazie a Donnie Darko hanno avuto una bella rivalutazione. Adesso è arrivato il loro nuovo album "The Tipping Point", il primo da 18 anni a questa parte, e non indugia nella facile malinconia retrò, o nella pura copia del loro passato. I Tears for Fears si reinventano con stile e dimostrano che sì, si può uscire vivi dagli anni '80.

 


#5 Luna Li "Duality"

Se vi piacciono i sogni e le atmosfere da sogno, ecco il vostro disco da sogno del mese. Bella lì, Luna Li.



#4 Fabri Fibra "Caos"

Mentre gli influencer su Instagram droppavano foto dell'estate 2021 (ma perché?!?), Fabri Fibra droppava il suo nuovo album. Un disco di hip-hop vecchio stile, con tanto di Intro (con campionamento di Gino Paoli) e Outro ("lo so che non va più di moda fare l'outro perché nessuno ascolta più i dischi dall'inizio alla fine, ma vaffanculo questa è l'outro"), un sacco di ospiti, da Marracash e Madame a Francesca Michielin e Colapesce Dimartino, e una serie di pezzi che spaccano. Però, suona bene questo caos.



#3 Placebo "Never Let Me Go"

I Placebo sono tornati, solo che non è questa la notizia. La vera notizia è che i Placebo, dopo alcuni lavori un po' appannati e un'assenza di 9 anni dalle scene, sono tornati in splendida forma e suonano alla grande. Non dico che sono tornati ai livelli dei loro primi due album cult, ma non sono nemmeno troppo lontani.

 


#2 Cor Veleno e Tre Allegri Ragazzi Morti "Meme K Ultra"

La risposta italiana ai Gorillaz?
Diciamo di sì, più o meno, anche se c'è da notare che i Tre Allegri Ragazzi Morti sono un gruppo a fumetti/cartoni nato ancora prima del progetto di Damon Albarn e del fumettista Jamie Hewlett. A livello musicale si erano però sempre mantenuti su coordinate più rock'n'roll. Grazie alla collaborazione con il gruppo rap Cor Veleno hanno ora abbracciato il loro lato più hip hop e quello che ne è uscito è un disco fighissimo, "Meme K Ultra", bello politico e incazzato, ma anche ironico e divertente.
La risposta italiana ai Gorillaz?
Più che altro la risposta romanesca ai Gorillaz!

 


#1 Rosalía "Motomami"

La Rosalía ha fatto un disco clamoroso. È partita dal flamenco, ma ormai può essere considerata senza generi e senza confini. Grande musica latinoamericana?
No, granda musica e basta.

 



Guilty Pleasure
Tommaso Paradiso

Ognuno ha i suoi difetti e i suoi vizi. Il mio prima erano le canzoni dei Thegiornalisti, adesso sono quelle di Tommaso Paradiso. Che poi in pratica sono uguali. Il suo album d'esordio solista "Space Cowboy" è proprio quello che ci si poteva aspettare da lui. Un inferno per i suoi detrattori, un paradiso da ascoltare come il frutto proibito per chi come me l'ha sempre apprezzato e, mannaggia, continua a farlo.

 


Cotta del mese
Elodie

La mia smandrappona preferita. 💓

 




7 commenti:

  1. Tu piangi davanti a Bam Bam, io davanti al nuovo singolo dei Placebo, che mi riporta indietro a quando ero CCiovane. Quanto a Fabri Fibra, stavolta, è davvero tanta roba, almeno il singolo che hai messo :)

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  2. Condivido molte cose, Elodie inclusa, ma Tommaso Paradiso no

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  3. Molto bene "Caos" tra i top, per me davvero un ottimo album. Quali pezzi ti sono piaciuti di più? I duetti con Marra e Francesca tanta roba.

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    1. A parte quelli, mi stanno piacendo particolarmente i pezzi incazzosi, in stile Eminem dei vecchi tempi: "Fumo erba" e "Brutto figlio di". "Propaganda" poi come singolo ci sta proprio e "Stelle" spero si riveli un tormentone estivo. O forse no, altrimenti potrebbe venirmi a noia. :)

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    2. - Tra i pezzi incazzosi degno di nota anche "El Diablo"
      - Anche per me "Stelle" è un tormentone annunciato, sono abbastanza sicuro che Fabri farà uscire il video tipo a maggio/giugno, un po' come fece nel 2017 con "Pamplona"

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  4. Grandi Tears for fears... Tommaso in un pezzo che più anonimo non si può.. ahah

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  5. Ci spero ad ogni suo nuovo singolo, ma niente, continui a tifare Tommaso Paradiso come avessi i tappi alle orecchie ;)
    Io, prima o poi, farò pace con la voce degli Editors.

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