lunedì 31 luglio 2023

Ma dici sul serie? Le serie TV di Luglio 2023







Le serie del mese

School Spirits
(stagione 1, episodi 1-7)

C'è qualcosa di peggio della vita in un liceo?
Morire in un liceo ed essere costretti a rimanere lì dentro per tutta l'eternità. L'inferno, in pratica. È quanto succede alla protagonista di School Spirits, e non è uno spoiler perché è una cosa che viene rivelata fin dai primi istanti, quindi non denunciatemi, per favore.

"Beh, poteva anche andarmi peggio: potevo restare bloccata per sempre alle medie"

Per quanto infernale sia la premessa, questa nuova serie è il Paradiso per chi cerca una bella serie che unisca adolescenziale e paranormale. In altre parole: è Breakfast Club che incontra Ghost. Se, come me, amate entrambi questi film, vi consiglio di non perderla.
(voto 7/10)


Based on a True Story
(stagione 1)

Si chiama Based on the a True Story, ma non è basata su una vera storia. Sto dicendo una cosa vera e, se non vi fidate, andate a controllare.
Fatto?
Adesso vi fidate di me?


Non vi dovete fidare invece dei protagonisti di Based on a True Story, una coppia (interpretata dagli ottimi Kaley Cuoco e Chris Messina) in dolce attesa del primo figlio e il loro idraulico (un Tom Bateman parecchio in parte), che in questa serie delirante e divertente in cui si parla di serial killer e podcast crime ne combinano di tutti i tipi. Certo, ci sono echi di Dexter e di Only Murders in the Building, però questa commedia thriller riesce a trovare una strada sua, e chissà che non ispiri qualcuno nella realtà. Speriamo di no.
(voto 7/10)


Il principe
(docu-serie)

Il principe di cui si parla in questa nuova docu-serie in 3 episodi è Vittorio Emanuele di Savoia. Un personaggio che mi è sempre sembrato misterioso e inquietante e che dopo questa visione mi sembra un po' meno misterioso, ma ancora più inquietante. Tra lui e Wanna Marchi, non so chi mi faccia venire più brividi.


A raccontare la sua storia, e in particolare un famigerato caso di cronaca nera che l'ha visto coinvolto, è una giornalista e ora anche regista che per amore si è trovata catapultata dentro il mondo dei reali, Beatrice Borromeo Casiraghi. La sua capacità di coinvolgere e di gestire il materiale è notevole e, se vi piacciono le docu-serie alla SanPa, qui troverete pane per i vostri denti. E troverete anche un principe che non è esattamente il Principe Azzurro delle fiabe.
(voto 6,5/10)


I'm a Virgo
(stagione 1)

I'm a Virgo parla di un ragazzo gigante che esce nel mondo dopo aver condotto un'infanzia da recluso e, come si può intuire da questa premessa, è una serie strana. Già questa è una cosa positiva. Il suo essere spiazzante e assurda la rende una visione diversa dalle altre cose in circolazione.


C'è però da dire che a tratti è così assurda da rasentare il nonsense e si fa fatica a capire cosa voglia dire e dove voglia andare a parere. A firmare la serie c'è il tocco folle di Boots Riley, rapper che qualche anno fa ha esordito come regista con Sorry to Bother You, film altrettanto promettente quanto non riuscito fino in fondo. C'è del genio in Boots Riley, e c'è della follia, e quando le due cose troveranno il punto di congiunzione ideale ne vedremo davvero delle belle. Per adesso dobbiamo accontentarci di qualche lampo di grandezza. In questa storia su un ragazzo gigante ce ne sono, in tutti i sensi.
(voto 6+/10)


Platonic
(stagione 1)

Ci sono Rose Byrne e Seth Rogen. A me basta già così per rendere Platonic una visione imperdibile.


Non sarà una serie particolarmente fenomenale o indimenticabile, però si è rivelata la mia visione "feel good" delle ultime settimane, e quindi non mi lamento di certo, anzi. Ho amato questa serie e soprattutto i suoi due protagonisti. Platonicamente.
(voto 6+/10)


Cotta del mese
Jennifer, Sophia, Sistine e Scarlet Stallone (The Family Stallone)

Non ho mai amato particolarmente Sylvester Stallone. Guardando la prima stagione di The Family Stallone (sì, sto un po' in fissa con i docu-reality sulle star, dallo storico The Osbournes fino al più recente The Ferragnez), devo però ammettere di essermi innamorato della sua famiglia, composta dalla moglie MILF Jennifer e dalle loro tre figlie Sophia, Sistine e Scarlet. Bravo Sly, per me sono loro la tua produzione migliore.


Guilty Pleasure del mese
Glamorous
(stagione 1)

Più che un guilty pleasure, un gaylty pleasure. Glamorous non è solo la serie più glamour del momento, ma è anche la più inclusiva.

"Va bene essere inclusivi, però non so se riesco a includere tutti in un selfie solo"

È un incrocio tra Il diavolo veste Prada, Ugly Betty ed Emily in Paris che ha per protagonista un giovane appassionato di makeup che un giorno si trova a lavorare per la più grande icona dell'industria del makeup. Sa un po' di già visto, ma l'intrattenimento leggero con dietro qualche bel messaggio è assicurato.




4 commenti:

  1. Poca roba questa estate, potrei recuperare quello con la Cuoco, ma solo e soltanto per lei!

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  3. Penso sempre di essere al passo, mi segno titoli e uso pure l'app di serie TV, e finisce che trovo qui altri titoli.
    La Cuoco crime so che farà per me così come School Spirits, grazie per le dritte :)

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