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giovedì 6 febbraio 2014

A PROPOSITO DI CINEMA




Le scorse settimane hanno portato una serie di visioni niente male. La striscia proseguirà? Chi lo sa?
Questa settimana è davvero un'incognita. C’è il nuovo film di un duo di registi che qui dalle parti di Pensieri Cannibali non è mai stato molto amato, però questa volta chissà…
C’è il remake di un film action anni ’80 che qui in territorio cannibale anch’esso non è stato mai apprezzato, però chissà…
C’è una pellicola con Robert Redford, attore da me quasi mai calcolato di striscio, che però è diretta da un regista promettente e quindi chissà…
È la settimana dei chissà. Una certezza, ahime e ahinoi, quella c’è sempre: accanto ai miei commenti ai film in arrivo nelle sale cinematografiche nostrane ci sono anche quelli usciti dalla mente malata e malvagia del mio blogger nemico, MrJamesFord.

"Grazie per avermi consigliato All Is Lost, Ford.
Erano mesi che non dormivo tanto bene!"
A proposito di Davis di Joel e Ethan Coen
Il consiglio di Cannibal: a proposito di Ford, almeno un film su di lui risparmiatecelo, cari fratelli Coen
A proposito dei Coen, che dire?
Io non sono mai stato un loro fan e li ritengo sopravvalutatissimi. Alcuni loro film comunque mi sono piaciuti. Alcuni… ehm, uno: Fargo. Fine della lista. Eppure anche del loro ultimo Il grinta non avevo parlato troppo male. A questo giro poi i Coen mi hanno tirato fuori una pellicola musicale, e a me i film musicali mi piacciono quasi sempre (ho detto musicali non musical), impreziosita da un cast splendido: la possibile rivelazione Oscar Isaac + Carey Mulligan + Justin Timberlake. Le premesse per cui possa diventare il mio Coen movie preferito ci sono. Le possibilità che sia il solito Coen movie che io non riesco a concepire, come ad esempio A Serious Man, sono anch’esse presenti. Questo film in pratica è la grande incognita della settimana e forse dell’anno.
Il consiglio di Ford: a proposito di Cannibal, sappiate che di Cinema non capisce un granchè.
I Coen, fosse anche soltanto per Il grande Lebowski, avranno sempre un posto speciale nel cuore del sottoscritto. Se, poi, al cult movie fordiano per eccellenza aggiungiamo Fargo, L'uomo che non c'era, Il grinta e chi più ne ha, più ne metta, direi che si potrebbe tranquillamente parlare di una vera e propria garanzia.
Questo A proposito di Davis, dall'ambientazione al cast, promette di essere ancor più di Nebraska la pellicola fordiana per eccellenza di questo inizio anno, e le aspettative da queste parti sono molto alte.
Saranno tradite oppure confermeranno che i due fratelli sono degni della Hall of fame del Saloon?

"Miii, quanto mi prudono le mani ogni volta che leggo un commento fordiano!"
RoboCop di José Padilha
Il consiglio di Cannibal: vivo o morto Ford tu NON verrai con me
I remake servono a qualcosa?
Sì, a un’unica cosa: andare a ripescare i film originali cui si ispirano.
Questa versione 2014 non mi attira più di tanto, se non giusto per la presenza come protagonista di Joel Kinnaman, l’idolo di The Killing, una delle migliori serie tv crime degli ultimi anni insieme a Broadchurch che MrFord continua a ignorare per guardarsi robette come The Merdalist. Ma se non altro, in vista del remake, sono andato a rivedermi il RoboCop originale e presto potrete gustarvi il mio post. Quanto al rifacimento, boh, quello per il momento mi sa che lo lascio al mio blogger rivale.
MrJamesFord serve a qualcosa?
Sì, anche lui a un’unica cosa: farmi girare la scatole!
Il consiglio di Ford: sei tu, Murphy!?
A scatola chiusa, se mi avessero parlato di un remake di Robocop avrei quasi quasi scomodato una certa curiosità. Poi, ho visto il trailer di questa roba.
Per dirla come il Bardo, una vera merda.
Andate a rivedere - e gustare - l'originale, che era davvero un gran film, ed ignorate questo simil videogioco neppure buono per un tamarro all'ultimo stadio come il sottoscritto.
Io, invece, mi allenerò un po’ al tiro al Cannibale, una pratica sempre molto divertente.

"Dannato Ford, la barca che m'ha venduto è un colabrodo!"
All Is Lost – Tutto è perduto di J.C. Chandor
Il consiglio di Cannibal: quando c’è di mezzo Ford, tutto è perduto
Se il film dei Coen rappresenta per me una grande incognita, questo rappresenta per me una grande paura. Un intero film senza dialoghi con Robert Redford da solo su una barca?
Sento puzza di gomblotto nei miei confronti!
Potrebbe essere per me il film più noioso dell’anno, un serio concorrente al titolo del Valium Award 2014 e, considerando che in rete mi pare di aver captato dei commenti di Ford positivi su questa pellicola, il premio è già quasi nelle sue mani. Non fosse per una cosa: il regista è J.C. Chandor, alla sua seconda pellicola dopo Margin Call, uno degli esordi più clamorosi degli ultimi anni. Questo film è sicuramente di tutt’altro genere, però potrebbe sorprendermi. O farmi addormentare come il più tipico e noioso dei Ford movies.
Il consiglio di Ford: quando aprite Pensieri Cannibali, tutto è perduto.
J. C. Chandor aveva stupito tutti - e messo d'accordo perfino me e Peppa Kid - con il suo ottimo esordio Margin Call, ed ammetto che anche in questo caso il ragazzo ha portato a casa un lavoro tecnicamente superbo ed in grado di incollare allo schermo gli spettatori come se si trattasse di un thriller nonostante, di fatto, si parli di un one man show privo di dialoghi.
D'altra parte occorre dire che pare più un esercizio di stile, che non un filmone imperdibile, e dunque rischia di passare come qualcosa di molto freddo e sterile: staremo a vedere.
Recensione fordiana a brevissimo.

"Cariiina la casa del Cannibale!"
Hansel & Gretel e la strega della foresta nera di Duane Journey
Il consiglio di Cannibal: Ford & Cannibal fumati non arriverebbero a inventarsi tanto
Se la settimana scorsa il trailer di Hercules annunciava vantandosi di arrivare dai produttori di Expendables, allo stesso modo questa settimana la campagna marketing di Hansel & Gretel e la strega della foresta nera punta tutto sul fatto di essere la nuova pellicola dei produttori di Twilight. Ma che cazzo c’hanno questi da vantarsi? D’altra parte Ford si vanta di essere un ex wrestler… Spero ex e non attuale altrimenti me mena!
Questa versione fumata e teen della celebre fiaba di Hansel & Gretel io c’ho provato a iniziare a vederla. Mi sono sacrificato per voi, ma dopo un 15/20 minuti c’ho rinunciato. È davvero una porcheria. Per dovere di cronaca e per realizzare una recensione, potrei magari prima o poi finire di vederlo, ma voi nel frattempo risparmiate i soldi del cinema. Nel caso foste proprio così fumati da avere in mente di andare a vederlo.
Il consiglio di Ford: Ford & Cannibal portano questo film nella foresta nera. E ce lo lasciano.
Lo scorso anno mi ero sorbito la versione adulta di Hansel e Gretel in veste di cacciatori, una schifezza abominevole che ancora oggi ricordo nei miei incubi peggiori. Per farmi contento, i produttori di Twilight hanno pensato bene di snocciolare ora l'interpretazione teen della stessa "fiaba", con un risultato paurosamente simile.
Penso non lo vedrò neanche sotto tortura, a meno di trovarmi a corto di titoli per la decina dedicata al peggio dell'anno.

Svelato in esclusiva su Pensieri Cannibali il nuovo look di MrFord.
Smetto quando voglio di Sydney Sibilia
Il consiglio di Cannibal: collaborare con Ford? Smetto quando voglio.
Nella settimana delle incognite, ci si mette pure il cinema italiano, ci si mette. Di questo Smetto quando voglio in giro si dice piuttosto bene e potrebbe anche essere una ventata d’aria fresca nel panorama nazionale. Non sembra la visione più imperdibile della settimana, ma chissà che per una volta non ci sia l’occasione per parlare in maniera positiva del nostro cinema. Una cosa che per una volta non mi spiacerebbe fare, considerando che negli ultimi tempi sono riuscito a commentare positivamente persino dei post fordiani e, quindi, tutto può succedere!
Il consiglio di Ford: Cannibal, quando smetti con il Cinema?
Questo Smetto quando voglio, tentativo del Cinema italiano di riprendersi tirando fuori una sorta di commedia alternativa, potrebbe rendere il panorama del Bel Paese un po’ meno terrificante di quanto già non sia, eppure non riesco ad esserne convinto fino in fondo. I tempi dei Santa Maradona, in fondo, sono finiti, ed il mio scetticismo è cresciuto insieme al livello di schifo distribuito nella Terra dei cachi. Certo, una visione rivelatoria potrebbe starci, ma preferisco prendere tempo.

"Forza Juve, abbasso Ford!"
Khumba di Anthony Silverston
Il consiglio di Cannibal: fatemi una macumba, ma non costringetemi a vedere Khumba
Le altre uscite della settimana rischiano di essere o molto interessanti o molto deludenti, ma c’è un film su cui non ho dubbi. Khumba è la solita porcheruola animata arrivata nelle nostre sale per spremere soldi a genitori e bambini, Ford e Fordini. Una specie di Madagascar di serie B. E già Madagascar faceva discretamente cagar!
Il consiglio di Ford: ma che khumba è questa roba!?
Nel corso degli ultimi mesi è capitato sempre più spesso che, accanto alle schifezze made in Italy, venissero proposte schifezze altrettanto agghiaccianti anche nell'ambito dell'animazione, che esce da uno dei suoi anni peggiori con le ossa rotte, non fosse per Miyazaki ed alcune eccezioni come Frozen.
Questo Khumba, che pare una cosa per bambini nel senso peggiore del termine, oltre ad apparire come la copia sbiadita di Madagascar, me lo risparmio felicemente.

mercoledì 4 dicembre 2013

COTTA ADOLESCENZIALE 2013 – N. 17 GEMMA ARTERTON



Gemma Arterton
(Inghilterra 1986)
Genere: topolona
Il suo 2013: il commovente Una canzone per Marion, il vampiresco Byzantium, la stronzatona action-fantasy Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe, il thriller Runner Runner
Se ti piace lei, ti potrebbero piacere anche: Teri Hatcher, Olga Kurylenko, Sophie Marceau, Felicity Jones, Hayley Atwell, Cobie Smulders, Jennifer Garner
È in classifica: perché è la Gemma più preziosa del cinema mondiale, di nome e di fatto.
Ah sì, vabbè, poi anche per le tette.
Il suo discorso di ringraziamento: "Just 17th? Fuck U, Cannibal!"

Dicono di lei su
Tetter

Gemma del Sud @UfficialGemma
La sola e unica Gemma so' io. E so' pure molto più figa di #GemmaTetterton!




martedì 14 maggio 2013

HANSEL E GRETEL: CACCIATE I CACCIATORI DI STREGHE


Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe
(Germania, USA 2013)
Titolo originale: Hansel & Gretel: Witch Hunters
Regia: Tommy Virkola
Sceneggiatura: Tommy Wirkola
Cast: Jeremy Renner, Gemma Arterton, Famke Janssen, Peter Stormare, Thomas Mann, Pihla Viitala, Zoe Bell
Genere: non ci sono più le fiabe di una volta
Se ti piace guarda anche: Biancaneve e il cacciatore, Shrek, Once Upon a Time

Vi siete mai immaginati come sarebbe continuata la vita dei personaggi delle fiabe, dopo la fatidica scritta The End?
Saranno vissuti davvero tutti quanti per sempre felici e contenti?
Non credo. Io ad esempio mi immagino Cenerentola diventare una desperate housewife depressa, che affoga nell’alcool un matrimonio infelice con il suo bel principe, ormai diventato vecchio, grasso e pelato e che regala scarpe soltanto a quelle zoccole delle sue amanti.
Oppure Cappuccetto rosso me la vedo bene come escort tossica, mentre quella cagaminkia di sua nonna cerca di rimetterla sulla buona strada. In bocca al lupo, vecchina.
O ancora Pinocchio. Pinocchio è cresciuto e ha sfruttato quel naso allungabile che si ritrova per diventare un pornodivo con una perversa linea di video tutta sua.

Famke Janssen
Tra Shrek e la serie Once Upon a Time, i recenti Cappuccetto rosso sangue, Biancaneve, Biancaneve e il cacciatore, Biancaneve sotto i nani, Bianca come la neve cappuccetto rosso come il sangue,  etc., sono ormai innumerevoli i tentativi di riscrivere le favole e i personaggi più celebri cui assistiamo ormai quotidianamente in tv e al cinema. Quando ho sentito parlare dei bambinetti Hansel & Gretel ormai cresciuti diventare cacciatori di streghe, ho però pensato che tra tutte le riscritture, questa sarebbe potuta essere la più assurda e trash.
Non mi sbagliavo mica.

Famke Janssen la mattina appena sveglia
Questi nuovi Hansel & Gretel vanno presi dunque così. Non sul serio, ma come puro intrattenimento leggero e disimpegnato, disimpegnatissimo. In tal senso, il film scorre via veloce, grazie a una durata effettiva che si aggira sui 75 minuti. Sì, si sono proprio sprecati. I problemini arrivano considerando come metà circa della breve durata sia composta da combattimenti ridicoli, quando va bene, noiosi, quando va male. Per il resto, è davvero difficile prendere il film sul serio anche volendo sforzarsi proprio tanto. La sceneggiatura è qualcosa che sarà stata buttata giù in 5 minuti, massimo.
Volete sapere la storia?

Un gruppo di bambini è stato rapito da delle streghe cattive cattive, capitanate da quella cattiva cattiva sexy sexy Famke Janssen (di recente anche nella serie tv da non perdere Hemlock Grove). Il motivo? Devono realizzare il solito sacrificio umano per realizzare i loro soliti diabolici intenti. A chiamare a risolvere la situazione vengono chiamati Hansel & Gretel, che da bimbiminkia mangiadolci quali erano, si sono trasformati in cacciatori di streghe. Non semplici cacciatori di streghe, ma i più grandi cacciatori di streghe del mondo. Forse perché non ce ne sono altri in giro…
Lui, Hansel, è Jeremy Renner, quello partito bene con l’esplosivo The Hurt Locker di Kathryn Bigelow e poi rapidamente, tra The Avengers, Mission: Impossible 4 e The Bourne Legacy assortiti, trasformatosi in pessimo action hero per le nuove generazioni. Sembrava un attore promettente, qui la sua interpretazione è invece solo imbarazzante. Va bene voler fare i fighi a tutti i costi in tutti i laghi in tutte le scene, però qui il Renner esagera troppo, persino più dell’ultimo Tom Cruise.

Meglio, molto meglio, quella sventolona della sua sorellina, Gretel al secolo l’inglese Gemma Arterton. Pure lei non sfodera un’intepretazione memorabile e a vederla solo in questo film può sembrare quasi cagna, però non è così e in film come La scomparsa di Alice Creed e Tamara Drewe ha dimostrato che oltre alle tette c’è di più.

Il vero mistero del film allora non è se Hansel & Gretel riusciranno a salvare i bambini e a eliminare le streghe cattive cattive. Sapete già la risposta. Il vero mistero è:

Chi si farà Gemma Arterton nel film?
A) Thomas Mann, il ragazzino dalla faccia simpatica di Project X che aiuta i due fratelli nelle loro avventure.
B) Il troll Edward, mostruoso ma dal cuore tenero.
C) Il fratello Hansel, ché il rapporto tra i due contiene un sottotesto neanche troppo velatamente incestuoso.
D) Gli zingari.

Fate le vostre scommesse.

"Hansia da prestazione, Hansel?"
"Miii, che simpatica che sei. Mo' adesso non te lo do' più!"
Questo mistero contribuisce a tenere svegli acceso l’interesse nei confronti di un film modestissimo che per il resto dalla sua parte ha giusto un paio di momenti pseudo divertenti e di battute pseudo riuscite, mentre per il resto è un tripudio di inseguimenti e combattimenti trash tra i due fratelli guerrieri e le streghe cattive cattive. Ne sarebbe potuto anche uscire un filmetto più spassoso se solo Tommy Wirkola, regista norvegese di Dead Snow, avesse pensato di scrivere anche una sceneggiatura di contorno. Invece si è dimenticato di farlo. Pazienza, sarà per la prossima volta. E temo che ci sarà una prossima volta, con un sequel già preannunciato dal (pessimo) finale.
Magari però nel sequel cambiate professione ai due fratelli. Non più cacciatori di streghe, basta! Facciamo che lui diventa un camionista depresso e drogato, lei invece facciamola diventare una spogliarellista. Grazie.
(voto 4,5/10)



mercoledì 1 maggio 2013

FILMETTI COLLATERALI


Settimana di uscite discrete, magari non fenomenali, però con quelle due o tre visioni che si preannunciano promettenti, qualche riempitivo e un appuntamento eccezionale per tutte le fan dei One Direction come il mio blogger rivale Mr. Ford Direction.
Buone visioni a tutti, insomma, ma attenti agli effetti collaterali…

"Ford m'ha messa nella sua lista di attrici preferite?
Ho bisogno che il medico mi prescriva subito qualcosa di molto forte!"
Effetti collaterali di Steven Soderbergh
Il consiglio di Cannibal: effetti collaterali delle visioni consigliate da Ford possono essere giramenti di testa, sonnolenza e morte.
Questo film mi ispira particolarmente. Dal trailer sembra un thriller tra Il cigno nero e Limitless, ha un cast formato da due favoriti fordiani che però non dispiacciono nemmeno a me come Rooney Mara e Channing Tatum, in più c’è la regia di Steven Soderbergh, regista prolifico e discontinuo ma che comunque il suo lavoro lo sa sempre fare molto bene, mica come certi metallari alla Rob Zombie che si credono di fare del vero Cinema. O scribacchini della domenica alla Mr. Ford che si credono di essere dei luminari cinematografici uahahah!
Il consiglio di Ford: effetti collaterali di questa rubrica? La presenza del Cannibale!
Soderbergh è un enigma, più che un regista: capace di cose interessanti come Magic Mike e di schifezze abominevoli come Knockout, ad ogni titolo sfornato riesce a lasciarmi sempre perplesso fino al momento della visione.
Certo, in questo caso la presenza di Channing Tatum e soprattutto Rooney Mara potrebbe convincermi ad un recupero rapido, eppure sento puzza di cannibalata lontano un miglio, dunque per evitare bottigliate o peggio, per il momento penso rimanderò in favore di qualche recupero mirato.
O, chissà, su una nuova Blog War con conseguente ennesima vittoria del sottoscritto!

"Qualcuno ha visto il Fordino? Un certo Cannibale l'ha rapito..."
Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe di Tommy Virkola
Il consiglio di Cannibal: con le streghe di Salem in giro, c’è urgente bisogno di cacciatori di streghe.
Film che potrebbe indifferentemente essere un intrattenimento leggero e gradevole, quanto una roba fantasy action trash di quelle che piacciono giusto a Ford.
Una visione rischiosa, ma i due protagonisti Gemma Arterton e Jeremy Renner sembrano avere le carte in regola per reggere la parte ed evitare che si scada nel ridicolo, come ogni volta che si va a leggere le recensioni di WhiteRussian.
Il consiglio di Ford: Ford&Cannibal - Cacciatori di un buon Cinema che non arriva più
Pellicola che ho già visto almeno un paio di mesi fa che si candida - insieme alle streghe di Rob Zombie - alle più alte posizioni nella decina dedicata al peggio di questo 2013 cinematografico. Un film che è una baracconata della peggior specie, pessimo sotto tutti i punti di vista e con più di una sequenza in grado di scadere senza ritegno nel ridicolo quanto e più dei pareri normalmente sciorinati dal mio rivale.
Recensione fordiana a brevissimo: voi, nel frattempo, evitatelo con cura.

"Vedi il mio naso? Me lo sono dovuto rifare dopo una rissa finita male con Ford."
Miele di Valeria Golino
Il consiglio di Cannibal: di sicuro sarà meglio della melevisione
Per una volta, una pellicola italiana che non promette di essere troppo malvagia. Per gli standard fordiani si sente puzza di radical-chiccismo sfrenato lontano un miglio, ma per i miei standard ci potrebbe anche stare dentro. Jasmine Trinca è sempre brava, Valeria Golino in versione regista è invece un’incognita, e il film potrebbe quindi risultare un risveglio per il cinema italiano dolce come il miele, o amaro come il Ford.
Il consiglio di Ford: il miele preferisco mangiarlo alla mattina, lontano dallo schermo e da film pericolosi come questo.
Ho sempre considerato Valeria Golino una cagna maledetta come se non bastasse odiosa ed oppressa da un ego grande almeno quanto quello di Peppa Kid, dunque ho decisamente poca fiducia in quella che sembra la tipica proposta radical chic finto internazionale italiana.
Salterò volentieri, attendendo visioni legate al Festival di Cannes che potrebbero risollevare almeno di poco la situazione del Cinema nostrano.

"Se non altro non mi possono accusare di aver avuto la parte perché
sono andata a letto con il regista. Ehm... forse."
Il cecchino di Michele Placido
Il consiglio di Cannibal: oh, un bel cecchino davanti a casa Ford non guasterebbe mica…
Altro film italiano che potrebbe non essere del tutto malvagio, anche se il condizionale è d’obbligo. La cosa più interessante del nuovo film di Michele Placido è il suo cast molto francese e internazionale capitanato da Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz, anche se poi a bilanciare il livello recitativo ci stanno pure i “nostri” Luca Argentero e la figlia cagna raccomandata del regista Violante Placido.
Non lo so, mi sa che il thriller polar francese è meglio lasciarlo fare ai… francesi.
Il consiglio di Ford: sarei un cecchino nello sputazzare dritto negli occhi di quel fesso del Cannibale. Forse così riuscirebbe a vedere meglio i film!
E dopo Valeria Golino, ecco un altro radical chic o presunto tale - dato che è un buzzicone di prima categoria - italiano che detesto, Michele Placido.
Nonostante alcune cose interessanti - come Romanzo criminale o Vallanzasca -, ho sempre avuto più di una riserva a proposito del verace Michele, dunque credo attenderò l'opinione in merito del mio rivale per capire se questo film vale effettivamente una visione, oppure no.
Ovviamente, considerando i suoi voti al contrario!

"Vecchio Ford, vai via. Trovati un altro posto in cui dormire."
La finestra di Alice di Carlo Sarti
Il consiglio di Cannibal: la finestra di Ford è quella nel mirino del cecchino cui accennavo qui sopra
Debora Caprioglio?
Enrico Beruschi?
Da dove li hanno tirati fuori? Ford, sono evasi dal tuo ricovero?
Va bene tutto, passi persino WhiteRussian, però questo film proprio no. Nun glia faccio.
Il consiglio di Ford: la finestra del Cannibale è quella murata, perché lui ha paura anche della luce che entra nella stanza.
Commenterei più volentieri un film teen a caso suggerito dal Cucciolo Eroico, piuttosto che questa roba.
Siamo seri, per favore.

"Hey Ford, aiutami ad hackerare Pensieri Cannibali, che mi ha criticato!"
"Certo, The Rock, ma come diavolo si accende un computer???"
Snitch - L’infiltrato di Ric Roman Waugh
Il consiglio di Cannibal: col cavolo che mi infiltro nel peggio cinema fordiano!
Ma questo è il candidato a titolo di film dell’anno a casa Ford!
A me già solo dal trailer i livelli di recitazione di The Rock fanno rimpiangere persino il cinema italiano. L’ho detto. Non credo lo vedrò mai, ma tanto potete stare certi che a breve arriverà la recensione entusiasta su WhiteRussian con tanto di 4 bicchierini voto massimo del mio blogger rivale.
Il consiglio di Ford: The Rock s'infiltrerà a Casale per rifilare un paio di legnate a Peppa Kid!
Film che pare una tamarrata di quelle che piacciono al sottoscritto, ma che potrebbe anche rivelarsi una porcata galattica priva di ironia come spesso accade quando i registi di oggi dimenticano come venivano costruiti i grandi, vecchi film action made in eighties.
Posso solo dire: speriamo bene.
Al limite potrò sempre rifarmi affermando che sono molto più elastico del Cannibale e bastonare anche uno dei fordiani per antonomasia, il buon Dwayne Johnson, in arte The Rock.

Un altro povero attore italiano che ha osato invitare Ford
all'anteprima di un suo film...
Muffa di Ali Aydin
Il consiglio di Cannibal: questo film non ti mette le Ali!
Sento puzza di Muffa.
Colpa del film, o è solo la vecchiaia galoppante di Ford?
A voi il (dis)piacere di scoprirlo…
Io mi tengo a distanza di sicurezza da entrambi.
Il consiglio di Ford: da abitante della Pianura Padana a due passi dal fiume, meno sento parlare di muffa, meglio è!
La lezione della scorsa settimana, evidentemente, non è servita.
Troppi, troppi film. E molti inutili come questo.
Salto ben volentieri. E mi dedicherò al passaggio di un po' di muffa dritta nella cameretta del Cucciolo.


Ford ha trovato il suo lavoro ideale.
Benur - Un gladiatore in affitto di Massimo Andrei
Il consiglio di Cannibal: Fordur, un gladiatore che non affitta nessuno.
Con Benur e i gladiatori muscolosi tanto amati da Ford questo film non ha molto a che fare. Si tratta invece di una commedia romanesca su un tizio che fa il gladiatore finto davanti al Colosseo. Anche con il cinema però mi sembra che questo film non abbia molto a che fare. Come Ford.
Il consiglio di Ford: volete affittare un film? Non chiedete consigli al Cannibale!
Quando ho letto dell'uscita di questo film non ci credevo.
E non ci credo ancora oggi.
Un po' come all'esistenza fisica di Peppa Kid.

"Queste sì che son delle chiappe!
Mica come quelle secche di Sheri Moon nelle Streghe di Salem..."
Il commissario Torrente - Il braccio idiota della legge di Santiago Segura
Il consiglio di Cannibal: Segura, sta seguro che il tuo film non me lo vedo.
Il commissario Torrente è una commediola parodia dei film thriller in arrivo dalla Spagna.
Ne avevamo davvero bisogno?
Il commissario Ford è un blogger parodia dei critici cinematografici in arrivo da Lodi.
Ne avevamo davvero bisogno?
Il consiglio di Ford: seguramente un film da lasciare dov'è. Un po' come le opinioni del Cannibale.
Quando ho letto dell'uscita di questo film non ci credevo.
E non ci credo ancora oggi.
L'ho già scritto? Fa nulla. Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia.

Un ringraziamento a Ford per avermi passato questa GIF della sua band preferita.
I Love One Direction di Tara Pirnia
Il consiglio di Cannibal: Ford loves One Direction, and they love him
AAAAAH! Oh mio Dio, il film sui One Direction! Ke fikata!
Questo è un documentario dedicato a tutte le fan della popolare boy band, tra cui Little Miss Ford, che sono le uniche ad essere (quasi) più scatenate e di parte dei fan di Rob Zombie…
Il consiglio di Ford: One direction, Lodi-Casale.
Chiudiamo la settimana in bellezza, con una porcata che farà il paio con un altro documentario - ebbene sì, avete letto bene - in arrivo sempre con i One Direction protagonisti firmato da Morgan Spurlock, quello di SupersizeMe.
Se scopro che qualcuno di voi è andato in sala a vederlo, lo pesto più forte di Pusillanime Kid quando mi deciderò finalmente ad andarlo a cercare direttamente a Casa(le).

domenica 21 aprile 2013

ADOTTA LA COPPIA


Vi ricordate di Hansel e Gretel, i due bimbetti (non ho detto bimbiminkia) dell’omonima fiaba?
Bene, dimenticateli perché ora sono cresciuti e sono ancora più agguerriti di quanto li ricordassimo. Nel nuovo film Hansel & Gretel: Cacciatori di Streghe, firmato dal regista norvegese Tommy Wirkola, quello di Dead Snow, e in arrivo nei cinema italiani dall’1 maggio, i due fratellini sono intepretati dall’action hero di nuova generazione Jeremy Renner e da quella sventolona di Gemma Del Sud Arterton.



In occasione del lancio promozionale della pellicola che ci presenta questa coppia di attori molto cool, la produzione ha lanciato la simpatica iniziativa di “adottare un duo” (credo solo simbolicamente) storico, tra le coppie storiche del passato.
Scartando Al Bano e Romina, per mie divergenze musicali con loro, e Mickey e Mallory di Natural Born Killers, forse persino po’ troppo violenti, da buon radical-chic quale sono ho scelto Serge Gainsbourg e Jane Birkin, dalla cui unione è nata la cantante e attrice Charlotte Gainsbourg, oltre ad alcuni brani memorabili tra cui la celeberrima Je t’aime… moi non plus.



E voi, se doveste “adottare” un duo o una coppia celebri, chi scegliereste?

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