Riflessioni a freddo sparse
sull’uscita di scena di Berlusconi, una settimana dopo.
Che goduria è stata vedere
Studio Aperto il giorno dopo le sue dimissioni?
Tutti vestiti in nero a
lutto.
Ma mettetevi a posto (e
mettetevelo anche in quel posto), lecchini dimmerda.
Peccato essermi perso
Fede, il TG1 e il TG5, ma ero già troppo ubriaco per riuscire a cambiare
canale…
Monti al suo primo
discorso in veste di presidente del Consiglio ha parlato di dare futuro e
speranza “ai nostri figli”. Che poi ciò avverrà o meno è tutto da vedere, ma
intanto è già un pensiero.
Berlusconi nel suo
patetico ennesimo discorso d’addio, anzi nelle sue intenzioni d’arrivederci, a
reti unificate ha invece detto:
“Io io io”
“Mio mio mio”
“Ho fatto questo, ho fatto
quest’altro. Mi sono fatto questa, mi sono fatto quest’altra.”
“IO IO IO”
“Io sono Dio”
“Io non mi arrendo”
“Viva la figa, viva
l’Italia”
 |
"Brunetta? Sì, era alto così!" |
No, non la faccio la
battuta su Monti e la Passera.
Troppo scontata.
Allora per una volta vado
di finezza e chiedo: con Monti la crisi Passera?
Mmm, ok era terribile. Era
meglio se facevo la battuta a sfondo sessuale…
Non so se sono solo io, ma
c’ho trovato della poesia nel modo in cui si sono concluse le cose.
A far cadere Berlusconi
non è stata la Sinistra.
Non sono le opposizioni
varie.
Non è stato lo scandalo
D’Addario.
Non è stato lo scandalo
Noemi.
Non è stata nemmeno la
moglie che l’ha lasciato perché va bene che si inchiappetti qualunque cosa gli
passi davanti, ma che vada con le minorenni no.
 |
Monti NON saluta la folla (inesistente) quando è in auto: buon segno |
Non è stato lo scandalo
Ruby.
Non sono state le
mignotte, a farlo cadere.
Non è stato il bunga
bunga.
Non è stata la crisi
economica, il debito pubblico o lo spread.
Non è stato Tarantini.
Non è stato il caso Mills
o uno dei mille altri processi a suo carico.
Non è stata la chiusura
con Fini.
Non è stata la Lega.
Sono stati i “suoi”.
I traditori.
È stata Gabriella
Carlucci.
È quando Gabriella
Carlucci ha presentato le dimissioni dal PDL (con mio sommo sconcerto ho appena
scoperto che la sigla NON sta per PuttProstitute, Delinquenti e
Lobotomizzati) che Berlusconi ha capito che era finito.
L’uomo venuto fuori dal
piccolo schermo, finito per colpa di una showgirl.
Una che già come showgirl
faceva pena, tra l’altro.
L’ho trovato ironico. E
poetico.
Poetico non per Berlusconi,
ma per l’Italia.
E comunque vada questo
governo tecnico, dopo 17 anni di Monty Burns, ben venga (o quasi) Monti e
basta.
La Lega Nord si è tirata
fuori dal nuovo esecutivo (con grande gioia di tutti), perché legato ai poteri
forti.
Vero, probabilmente.
Hanno però parlato quelli
che erano gli alleati principali del potere forte numero 1 in Italia.
Un’ultima cosa: dimenticando
per un momento che è composto per lo più da vecchi babbioni bigotti banchieri,
vi rendete conto che abbiamo un Governo senza politici?
È come vivere in una fiaba,
in un sogno a occhi aperti, o dentro una canzone di John Lennon…