lunedì 5 gennaio 2009

epifania

l’Epifania è la festa più stupida che ci sia
è una strega che tutte le feste si porta via
tra le numerose assurdità della religione cristiana, festeggiare il giorno dell’arrivo con ben 12 giorni di ritardo sulla nascita di Gesù di tre idioti che si sono persi seguendo la bussola di Topolino è forse la più assurda in assoluto
per la serie per farci perdonare abbiamo portato dei doni magnifici, beccatevi oro incenso e mirra!!!
oro, perché da buoni cristiani non è che siamo materialisti, però non siamo nemmeno scemi, quindi ben venga un po’ d’oro
incenso? e cosa Cristo (pardon..) se ne fa un bambino dell’incenso?
regalargli una Nintendo Wii, no?
e poi mirra anziché birra? una cosa francamente inconcepibile…
la leggenda popolare vuole che i tre idioti magi, non sapendo più che pesci pigliare, chiesero indicazioni a una vecchia befana e la invitarono anche ad accompagnarli a far visita a Gesù. La vecchia non curante rifiutò, preferendo stare a casa a seguire Forum anziché andare a vedere il nuovo Messia
accortasi poi di aver fatto una leggera stronzata di quelle epocali, provò a seguirli, ma visto che anche lei era molto sveglia non riuscì mai a beccarli
questa vecchia e orribile strega che porta dolcetti ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi è così diventata inspiegabilmente il simbolo folkloristico della festività
e siccome siamo tutti bambini cattivi: fanculo megera, stai lontana dalle nostre case!
la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, ma perchè non se ne fa regalare un paio nuovo dal suo amante Babbo Natale?
se miracolosamente siamo stati bambini buoni, la Befana ci porta dei deliziosi dolcetti pro-carie che ci faranno perdere tutti i denti, e dove ce li porta? in una calza puzzolente! lei che viene con le scarpe tutte rotte, chissà che buon odorino le sue calze…
dopo un periodo di giusto declino, la Befana viene rilanciata negli anni ’20 da Benito Mussolini con una efficace strategia di marketing in favore delle tradizioni nazionali
dopo il fascismo, la Befana torna (oh, yeah!) nell’oblio
il divo Andreotti nell'anno punk 1977 decide di fare una cosa positiva ed elimina questa festa dal calendario, suscitando un immediato odio popolare. Non per i suoi presunti legami con la Mafia, questo no, ma perché aveva cancellato l’Epifania
e così nel 1985 la festa è stata ahimè ripristinata e la gente è tornata ad amare Andreotti
quest’anno la Befana, arricchita dalle grandi vendite di calze & carbone degli ultimi due decenni, ha organizzato un mega-party da sballo nel suo castello
i re magi, invitati, nonostante abbiano installato un TomTom sui loro cammelli si sono immancabilmente persi. Forse per la festa del prossimo anno arriveranno in tempo...
non aggiungo altro
l’Epifania è la festa più stupida che ci sia

9 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Nemmeno a me piace l'Epifania,mi mette tristezza perchè so che il giorno dopo devo ritornare a scuola....

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  3. questo post m'ha fatto ridere cm una scema....ihih
    cmq maguarda un pò che strano caso la festa dell'epifania è stata ripristinata proprio nell'85...sarà perchè sn nata io...che sn una befana....uahahahha..
    ciau

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  4. sei sempre fantastico.. Anche la befana raccontata con le tue parole diventa comica---

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  5. Tutti si erano incazzati per il fatto che la befana era stata eliminata per il fatto che scocciava rinunciare ad un giorno di ferie pagato,, mica per altro
    :-)

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  6. ahahah davvero simpatico questo post!!

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  7. ...La befana...ricordo che non ci ho mai creduto neanche quando ero piccolo...quando passavo il mio tempo nella periferia (borgata) di Roma,Centocelle per l'appunto...a fare a pugni ed a sfidare la sorte sui resti degli acquedotti romani con le automobili che sfrecciavano dabbasso...quando compravamo delle cannucce di plastica che usavamo come cerbottane per colpire i tossici che si venivano a fare sotto gli archi dell'acquedotto...quando nei pomeriggi d'estate caldi e torridi facevamo le sfide a chi sputava con la bocca l'osso della pesca (appena rubata in un campo antistante)più lontano...quando sempre sugli acquedotti ci giocavamo a carte (quasi sempre briscola)le riviste pornografiche...quando si facevano le sfide con i "bulli" del quarticciolo(un quartiere vicino)a chi ce l'aveva più grosso...ma non a sfide singole...a squadre di 4 o 5 ragazzini che rappresentavano gloriosamente il proprio quartiere....ricordo che ognuno si portava il proprio righello da casa...eravamo dei "bulli igenici"...quando si arrivava all'ultimo campione partecipante...la differenza era sempre minima...uno,due,massimo tre centimetri...era lì che io da buon Caporione...giocavo il mio asso....Si chiamava Pasqualino...era il più piccolo di tutti(solo di statura...ovviamente!)...era lì che io dicevo la mia frase magica:"A Pasqualì...tira fori er ragazzino..."Dopo di chè...col mio incedere da "bullo di periferia",col mio andamento da Gigi er bullo di petroliniane memorie...incassavo a nome della mia banda la scommessa...che poi spendevamo insieme in cose che non si possono dire...Ultimamente ci sono ripassato a Centocelle...ho rivisto i resti degli acquedotti...oggi sono tutti recintati,non ci si può più salire sopra,anche se le automobili continuano a sfrecciarci sotto...Centocelle è cambiata...ora sembra proprio un quartiere dabbene...Pasqualino fa il promotore finanziario...fossi stato in lui...io avrei scelto tutt'altra carriera...Io,però,nonostante i miei 40 anni...non sono cambiato affatto...alla Befana continuo a non crederci...

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  8. io odio i tre magi... la befana in sè no perchè essendo di tradizione pagana non cristiana mi è più simpatica anche se la sua figura è stata cambiata (mica si può dire che è una strega se no alla chiesa viene un coccolone).

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