Muse “Sunburn” (2000)
Il mio primo impatto con la musica dei Muse è stato devastante. Una cascata di pianoforte, una voce bassa che sembrava provenire dalla soul ferita di Jeff Buckley, un’esplosione di chitarre distorte alla Radiohead epoca “The Bends”. Il tutto a far da colonna sonora d’eccezione di uno splendido video horror.
Da lì in avanti i Muse diventeranno grandi, tanto da suonare a Wembley e San Siro, incideranno dischi belli, incideranno dischi meno belli e gireranno videoclip per lo più mediocri.
Ma allora, anno 2000, i Muse erano la band che suonava da dentro lo specchio e quella musica era davvero sorprendente e bruciava come il sole.
Il mio primo impatto con la musica dei Muse è stato devastante. Una cascata di pianoforte, una voce bassa che sembrava provenire dalla soul ferita di Jeff Buckley, un’esplosione di chitarre distorte alla Radiohead epoca “The Bends”. Il tutto a far da colonna sonora d’eccezione di uno splendido video horror.
Da lì in avanti i Muse diventeranno grandi, tanto da suonare a Wembley e San Siro, incideranno dischi belli, incideranno dischi meno belli e gireranno videoclip per lo più mediocri.
Ma allora, anno 2000, i Muse erano la band che suonava da dentro lo specchio e quella musica era davvero sorprendente e bruciava come il sole.
Sono un fan della prima ora. Avevo "Showbiz" quando non se li cacava nessuno.
RispondiEliminaAnche il disco più scadente dei Muse è pur sempre un buon disco rock,se tutte le band del passato decennio fossero state come i muse il panorama internazionale non sarebbe così desolante.
RispondiEliminacarini ma niente di nuovo tutto sommato. ma per curiosità, vuoi fare il critico musicale da grande?
RispondiEliminaIdem come Sciuscia. Avevo Showbiz, bellissimo, accattato in coppia con Parachutes, quando nessuno si filava nemmeno i Coldplay.
RispondiEliminaMuscle Museum e Sunburn che emozioni!
In effetti i frutti della loro musica ( barocchismi inclusi) li cogliamo ancora oggi...vedi Angels and Airways che imitano un po' i Muse!!!!!
RispondiElimina*sciuscia
RispondiEliminaanch'io. allora li ho consigliati a tutti quelli che conoscevo e nel 2000 il loro è stato il primo concerto serio a cui sono mai stato. sono un gruppo fondamentale della mia adolescenza e, nonostante qualche delusione recente, vorrò loro sempre un gran bene :)
*euterpe
sono d'accordo. però dai loro ultimi due album mi aspettavo di più..
*lillo
oggi forse, ma nel 2000 non c'erano poi molti gruppi che suonavano così..
da grande? temo ormai di essere già grande, ahimè, o quasi :D
comunque no. mi piace giusto consigliare qualche canzone, disco o film che sia, che a mio parere merita attenzione. e poi adoro scrivere, credo tu possa capire ;)
*lucy
pure tu? grande
ho comprato parachutes il giorno dell'uscita. sono stato il primo della mia cittadina ad averlo!
*giamp
io però li preferisco all'inizio, senza barocchismi. in effetti hanno influenzato molti gruppi più o meno emo. che ciò sia un bene o un male, lascio a voi il giudizio..
sai che con me sfondi una porta aperta, per cui mi sto zitta ;)
RispondiEliminaComunque, sentire Sunburn a Torino fatta al pianoforte è stata un'emozione immensa, da pelle d'oca...
Complimenti,
RispondiEliminabel blog
A me piacciono...critico musicale perché no?
RispondiEliminaIo li ho conosciuti più di recente ma li apprezzo comunque.
RispondiEliminaconobbi i muse con origin of symmetry nel 2001 dopo un paio di mesi acquistai anche showbiz e quel pianoforte tragico che scivolava piano con sunburn l'ho trovato stupefacente, almeno per me...ricordo con piacere anche uno, muscle museum e unintended, davvero dolcissima...mai rinnegati i muse sebbene con time is running out si siano resi a mio avviso un pò piu commerciali...
RispondiElimina*nicole
RispondiEliminavabbè dai: mai dire mai, visto che criticare è una cosa che mi piace fare non lo escludo del tutto ;)
*zuza
adoro time is running out, infatti si è giocata un posto in classifica fino all'ultimo. poi sunburn ha avuto la meglio. le cose che mi piacciono meno ultimamente sono invece i pezzi più pomposi e alla queen
beh i pezzi alla "queen"lasciamoli fare a chi se ne intende, anzi intendeva, e mi riferisco a quei creatori magici di emozioni come appunto i Queen, che comunque operavano in un periodo differente da quello attuale, con modi, gusti e idee differenti...posso capire che le canzoni alla queen, non si addicano granchè ai Muse, che quando hanno creato con farina del proprio sacco, hanno fatto , a mio avviso, un gran bel lavoro =)
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