giovedì 18 febbraio 2010

Sanremo again

Sanremo, seconda serata. Dite che ne avete avuto abbastanza della prima? Beh, io non mi sono ancora fatto abbastanza del male.
Apertura cinematografico/teatrale con qualche bella coreografia provided by Moulin Rouge. Me cojoni! Chissà chi avrà pagato? Ah già. Noi stupidi contribuenti Rai.
Antonella Clerici, dopo aver condannato giusto ieri l’uso della droga, si presenta sul palco chiaramente strafatta. Dopo il valium di ieri, le ci voleva. Però neanche la droga fa miracoli e dopo pochi minuti Antonellona si inceppa, si guarda in giro, non sa già più che dire. E allora chiama il primo “cantante”, se così lo dobbiamo definire.
Povia è la dimostrazione di come la teoria evoluzionistica di Darwin sia probabilmente tutta un’invenzione mediatica. Non siamo noi che discendiamo dalle scimmie. Sono le scimmie che discendono da Povia. Perché le scimmie fanno oooooh.
Già ieri avevo avuto l’impressione che mi ricordasse qualcuno. Ora ho capito: Noemi sembra Laura Palmer. Spero non faccia la sua stessa fine, visto che è tra le migliori di questa kermesse canora che David Lynch giudicherebbe stramba persino per i suoi canoni.
Enrico Ruggeri lo fa apposta a cantare con sta voce odiosa? Mistero.
Poi ci sono i tre piccoli porcellini tenori. Fanno vedere dei fotomontaggi malamente photoshoppati in cui sono insieme a Beyonce, Miley Cyrus e altre star internazionali. Bravi e tutto ma, onestamente, io non ne sentivo il bisogno. Anzi. La tirano troppo per le lunghe. Non è che per caso Bruno Vespa quel fucile ce l’ha ancora carico? La Clerici fa più domande a loro rispetto ieri a Susan Boyle, che è solo l’artista che ha venduto più dischi nel 2009 e il suo video è il più visto di tutti i tempi nella storia di YouTube e la sua storia personale, di cui avrebbe potuto parlare, sembra uscita da una sceneggiatura da Oscar. Ma che sarà, in confronto alle 6 copie vendute da sti tre sbarbi sconosciuti con cui hanno persino scalzato Mariottide dal fondo delle classifiche mondiali.
La canzone di Fabrizio Moro si chiama "Non è una canzone". Ieri era tardi e non me ne ero accorto. Con un titolo del genere avrei potuto infierire abbontantemente, ma a sopresa non mi è dispiaciuto. Non sarà una delle più belle canzoni mai scritte, ma è una canzone.
Ieri mi ero limitato a farmi incantare dalla sua voce, ma Malika Ayane oggi mi ispira anche un gran sesso. Che le è successo, stanotte, a ‘sta ragazza? Mollasse Cesare Cremonini, sarebbe perfetta.
Subito dopo, ci pensa la visione di Irene Fornaciari a spegnermi ogni tipo di bollore. Forse persino suo padre Sugar è più sexy.
Rania la regina di Giordania non è una filastrocca, né la nuova hit di Povia. Non ai livelli di Dita Von Teese ma, come direbbero a South Park, è una gran bella gnugna pure lei. L’intervista della Clerici (devo anche dirvelo?) è davvero penosa. Roba Ci sono Victoria Cabello, Camila Raznovich, persino Daria Bignardi e ‘sti coglioni chi ti prendono? Antonella Clerici, ossignur.
Clerici: “Qui da noi c’è di solito il neo sposo porta in braccio la moglie per varcare la soglia di casa. Anche nel vostro strambo assurdo paese c’è questa simpatica usanza?”
Rania, sbigottita: “Certo, brutta coglionazza. Credi di averla inventata tu? Stupid Bitch!” (l’interprete opta però per una traduzione più politically correct).
Per congedare la regina, tornano i tre porcellini tenori di cui sopra per cantarle “O sole mio”. Tanto per non cadere nella solita immagine dell’Italia pizza, mafia, mandolino. Rania la regina di Giordania guarda l’orologio, sempre più sbigottita, pensando tra sé e sé: “Per questo scherzetto non previsto, il mio cachet avrà bisogno di un lauto ritocchino.”
Antonella Clerici ci regala un altro splendido annuncio dei Sonohra: “Sono appena tornati da Londra dove hanno registrato nei mitici studi dei Beatles.” Manco a farlo apposta, è giusto di poche ore fa la notizia: “La EMI vende gli studi Abbey Road”. Voi credete alle coincidenze? Io no.

Antonella se le va proprio a cercare. Chiede alla platea se vogliono qualcosa da mangiare o da bere. In coro, tutti rispondono “Caffè, che ce stamo ad addormentà!”
Il pezzo di Irene Grandi è troppo Baustelle per non piacermi.
Il pezzo di Valerio Scanu è troppo Amicici di Maria De Filippi per non farmi vomitare. Nessuno poi gli ha detto che il look da Legolas del Signore degli anelli fa tanto primi anni 2000 e che anche allora se non eri Orlando Bloom sembravi solo un povero coglione?
Simone Cristicchi è come una barzelletta già sentita. Ieri faceva sorridere, oggi mette solo tristezza.
Quindi scatta l’intervista 3-D a Michelle Rodriguez, che in Avatar ha tipo una minuscola parte e in Italia la conosceranno in 3 persone me compreso. Nonostante sullo schermo la vediamo sempre mascolina (vedi “Fast & Furious”, “Lost” e “Girlfight”) pure lei stasera è una gran gnocca con una parlata spagnola muy caliente. Sarà l’aria di Sanremo? Eppure sulla Clerici non ha avuto nessun effetto e in più, tanto per umiliarsi ancora un po’, fa l’intervista in versione Avatar. Che gran cazzata! La Rodriguez è simpatica e sta al gioco. Io fossi stato al suo posto avrei spaccato tutto come Brian Molko dei Placebo nel 2001.
Arriva il re matto Marco Mengoni. Niente di che, ma almeno è un personaggio strambo all’interno del panorama italiano. E, a proposito di personaggi strambi, c'è anche Arisa. Non fosse che Mengoni è palesemente gay, li vedrei proprio bene insieme. La canzone di Arisa sembra una versione nostrana di “Not fair” di Lily Allen. Il che me la rende ancora più simpatica.
Torna il Moulin Rouge, ma francamente ha scassato i coglioni. Dopo Avatar, la Clerici si umilia ulteriormente ballando il can-can. Pensavo che nessuno al mondo potesse danzare peggio di Maria De Filippi. Avevo torto. Dio, se avevo torto.

Visto che i giovani in Italia sono dei privilegiati e viene sempre dato loro un grande spazio, quest’anno le nuove proposte di Sanremo vengono fatte esibire solo dopo la mezzanotte e dopo tutte questa cazzate della Clerici. Annamo bene, annamo.
Comincia Nina Zilli, in stile Winehouse. La sua canzone gusto retrò passa già parecchio in radio ed è sicuramente una delle migliori del Festival (voto 7/8).
La Clerici dopo il can-can non ce la fa più. Qualcuno chiami immediatamente un’ambulanza. Altrimenti, lasciatela anche stramazzare lì, per quel che me ne frega.
I Broken Heart College li abbiamo già visti a TRL. Come dite? Non vedete TRL? Beh, peggio per voi. Vi perdete dei gruppi di merda come questo. Gli Zero Assoluto al confronto sembrano Simon & Garfunkel. Il loro pezzo comunque ricorda “T’appartengo” di Ambra Angiolini e potrebbe diventare una hit tra le teenagers (voto 5).
Mattia De Luca sembra un tronista di Uomini e Donne. La canzone però l’ha scritta con Tricarico e il ritornello è un plagio di “Same Mistake” di James Blunt. Un’artista dalle mille sfaccettature o, più prevedibilmente, un paraculo? (voto 5)
Jacopo Ratini gesticola come Povia. Il che non depone certo a suo favore. E ha pure lo stesso stile musicale e un testo che sembra uscito dalla quella stessa testa malata. Un altro coglione che dovremo sorbirci a lungo? (voto 3)
Luca Marino, web-designer di Varese, arriva accompagnato da chitarra acustica e look nerd con maglietta Micky Mouse. Sembra Kakà e mi ispira simpatia (voto 7+).
Incredibilmente, passano il turno proprio i miei due preferiti: l'ex vj di Mtv Nina Zilli e il piccolo Micky Mouse.
Tra i Big, due eliminazioni: fuori dalle balle Valerio Scanu (che presumibilmente sarà ripescato domani dal televoto grazie alle fan di Amici) e quelle merde dei Sonohra. Incredibile. Per la prima volta nella storia sono d'accordo con le decisioni della giuria di Sanremo. Devo cominciare a preoccuparmi?
Ma ora, come dice la Antonellona, diamo la réclame. Anzi, un bello spogliarello.

17 commenti:

  1. Peccato che al televoto li ripeschino entrambi, quasi quasi tifo per il principe.
    Anche a me Malika è piaciuta di più.
    Anche a me ha fatto parecchio sesso.

    RispondiElimina
  2. Sarà.. Ma a me Luca Marino ha ricordato tanto Mariangela in Fantozzi.

    RispondiElimina
  3. Dio, ma come cazzo fai a starci davanti..?!

    Solo la voglia di scriverci un post, ti ci tiene, presumo.

    RispondiElimina
  4. Ieri ho minacciato la consorte che pretendeva di vederlo.

    Ho rischiato di brutto, anche perché la prima minaccia che m'è venuta in mente è stata: "guarda che me ne vado di casa se metti su rai 1!"
    Al che ho visto che pigiava con gusto il canale, ho cambiato subito la tipologia di minaccia.

    Comunque, bel post ma non cambierà la mia intenzione di vederne un solo secondo di San Scemo!

    Saluts

    RispondiElimina
  5. Fabrizio Moro anche a me è piaciuto molto, insospettabile!
    Finora salvo soltanto la perfomance di Dita Von Teese: miticaaa! Poveraccio Marilyn Manson, che si è perso!! (Per quanto voglio dire, Evan Rachel Wood mi piaccia moltissimo!)
    Unico neo: la musica che accompagnava lo strip; l' ho vista a Parigi "dal vivo", molto più coinvolgente!!
    From heart

    RispondiElimina
  6. è ufficiale, ti adoro. Per due motivi: primo, perchè sei riuscito a sorbirti tutta la serata sel festival senza aver voglia di espatriare, secondo, perchè con questo post mi hai fatto spataccare dal ridere!
    Io del festival mi sono concessa solo quella gran gnocca di dita von teese (il mio moroso seduto con me davanti alla tele si è addomenato ... inizio ad avere forti sospetti che lui sia gay e io lesbica); poi come la telecamera ha inquadrato la clerici e cassano, mi è venuto un attacco di tisi e ho dovuto cambiare canale ...

    RispondiElimina
  7. Un solo appunto 5 ai broken heart?
    Mi sa che eri un po' stanco perchè la canzoncina la deve avere composta don franco all'oratorio tra la fine della Messa per i ragazzi e l'inizio della caccia al tesoro e la loro performance vocale ha ricordato sandro ciotti con la faringite

    RispondiElimina
  8. *mr montag
    se malika continua a migliorare di sera in sera, non oso immaginare sabato che strafiga possa diventare :D

    *deasense
    uahahah. sì, diciamo un kakà+mariangela fantozzi+il figlio di morandi

    *sciuscia
    aggiungici anche un insano gusto per il trash, un insano interesse per i grandi eventi mediatici di qualunque genere e un insano interesse per la musica, anche quella più merdosa

    *superfly
    credo che vedere le cose brutte ci aiuti ad apprezzare ancora più quelle belle. almeno, questo è l'effetto che fa su di me sanremo. però tu fai bene a starne alla larga. solo, non divorziare a causa del festival. al limite spostati su un altro televisore o stai al pc :D

    *meg meg
    hai visto dita live a parigi? tu sì che fai la bella vita ;)
    cmq poco da fare: a sanremo la musica dev'essere una merda anche per i numeri degli ospiti stranieri!
    tra dita e evan rachel non saprei proprio chi scegliere.. troppo diverse, ma adoro entrambe. bastardo marilyn manson :D

    *la gina
    grazie, ma non ho mai detto che dopo averlo visto non voglia espatriare eheeheh XD
    vedo che dita mette d'accordo tutti, grandi e piccini, uomini e donne. tranne evidentemente solo il tuo moroso ^_^

    *euterpe
    per il genere adolescenziale ho pur sempre un debole, quindi non ho voluto infierire troppo.
    rispetto ai sonohra che si credono dei rockettari cazzuti, sti due ragazzetti qua almeno mi sono sembrati consci della loro innata incapacità e a pelle devo dire che non mi stanno sulle palle.
    poi poverini sono giovani, magari miglioreranno.

    oddio...
    probabilmente no!

    RispondiElimina
  9. Considera che Dita è una Venere in miniatura..credo non più alta di m 1,60...ma è pazzesca!! Catalizza sguardi e attenzioni: l atmosfera si surriscalda :D
    Ti dirò, Evan Rachel la preferisco, perchè il suo talento di attrice è prepotente come un pugno nello stomaco (The Wrestler, non so se l hai visto!)
    Sisi, me la spasso ;)

    RispondiElimina
  10. Ammiro la tua perseveranza,io ieri ho raggiunto quasi subito il livello di saturazione;ritmo lento e farraginoso,ospiti che non c'entrano una minchia,Clerici sempre più imbarazzante...poi l'attacco iniziale con Povia mi ha steso subito,tra l'altro bravissimo ad interpretare:sembra il tg2 per i non udenti(del resto Povia può piacere solo se sei sordo!).Poco dopo ho ceduto e oggi mi sono recuperato solo Zilli che era l'unica che mi interessava:lei molto affascinante,anche se quel vestitone a cui non è abituata la rendeva particolarmente goffa,bella voce(molto Winehouse ma molto meglio della Giusy),canzone molto simile alle altre sue ma carina.Per il resto nebbia assoluta;stasera credi di farcela??

    RispondiElimina
  11. Darwin non aveva capito un tubo: l'uomo sta DIVENTANDO una scimmia. E mi era bastata la stupida canzone omofoba di un anno fa per capire che povia è una sigla: sta per POVero Imbecille Analfabestia...

    RispondiElimina
  12. Clerici uguale Gabibbo, non capisco perché no avesse il vestito rosso...ballonzolava!
    Malika, Ok!
    Noemi, finalmente si canta...
    Ranja..chissà quanti euro avranno dovuto sborare per averla lì!
    tutto il resto al macero
    by
    Lilly

    RispondiElimina
  13. concordo in tutto!!! ahahah troppo divertente la parte su Legolas...raccapricciante quella sulla Clerici che fa in can can.
    Un appunto: Noemi è una grande, ma quella canzone non è per lei. E' una canzone per Sanremo. Che poi Noemi sia brava è un altro conto, certo però non è un pezzo che la esalti, sappiamo che è molto di più!

    RispondiElimina
  14. *meg meg
    davvero? io me la immaginavo una cavallona..
    comunque ueh ueh :(
    la voglio vedere anch'io dal vivo!

    naturalmente ho visto the wrestler :)
    seguo evan da "s1m0ne" e "thirteen". grandiosa anche in "across the universe" e "basta che funzioni"!

    *andrea
    povia può piacere solo se sei sordo. e anche cieco, direi :D
    stasera i la fame di camilla promettono bene. per il resto, non so ancora. c'è una nuovissima puntata di lost che mi aspetta..
    certo che un nuovo scandalo, una polemica, qualcosa di interessante potrebbero inventarselo per risvegliare l'attenzione

    *zio scriba
    ahaahh :)
    però povia quest'anno non ne ha ancora sparata una grossa delle sue. aspetto fiducioso una sua prossima minchiata. non so, una canzone contro i rumeni, o magari un pezzo su tartaglia..

    *lilly
    è la clerici l'omino dentro il gabibbo, o il gabibbo è l'omino dentro la clerici?

    *veronica
    noemi a me non ha mai fatto impazzire, però questo pezzo non mi sembra male. ha un ritornello piuttosto inquietante e allucinato, il che mi piace. discreto anche il suo nuovo look sempre più da laura palmer, pure questo piuttosto inquietante :)

    RispondiElimina
  15. mi devo essere trasformato in una teenager, perché per quanto mi faccia cagare la canzone dei broken heart college mi è rimasta nel cervelletto! :-D
    a settembre poi si ciulaaaa!!

    RispondiElimina
  16. ahahaghahah, sei mitico.Bravo ottima analisi, ma se mi distruggevi Naomi,ti avrei bannato...forse;)

    RispondiElimina
  17. Dita Von Teese ieri me la ero persa per cui ho recuperato stasera su rai.tv. Ovviamente chi porta scompiglio in una tv finta-puritana non può che avere il mio appoggio. Ora c'è Cocciante che sta cantando alcune parti di Notre Dame de Paris...e a me piace troppo quello spettacolo, c'è poca da fare =)

    Ste

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com