
Regia: Jamin Winans
Cast: Chris Kelly, Quinn Hunchar, Jessica Duffy, Shelby Malone
Per fortuna non posso prevedere il futuro. Se no sai che palle a sapere già tutto quello che succede. Non ci sarebbe più spazio per le sorprese. Io adoro le sorprese.
Non posso prevedere il futuro, dicevo prima di divagare, ma posso scommettere tutti i pochi danari che ho in tasca su quale potrebbe essere uno dei più grandi registi del prossimo decennio: Jamin Winans.
Il suo film d’esordio “Ink” autoprodotto nel 2009 con un budget di appena 250.000 dollari non è uscito sul mercato americano, né tantomeno (figuriamoci) su quello italiano. Grazie alla rete è però riuscito a diventare un piccolo caso, accumulando un numero di download illegali così elevato da competere con blockbusteroni come “Una notte da leoni”. Il clamore nato online è dunque totalmente spontaneo e slegato da operazioni di marketing delle major hollywoodiane ed è spiegabile con un semplice fatto: “Ink” è una sorprendente figata di film.
La trama sulla carta semplice di un rapporto tra padre e figlia è resa complicata da una visione che remixa il piano della realtà con il piano della fantasia, verità e favola. Un po’ come succede ne “Il labirinto del fauno” con in più qualche eco di “Donnie Darko”.
Soprattutto però, Winans ha uno stile nuovo, fresco, visionario, strettamente personale, grazie al quale incide con inchiostro indelebile il suo nome sul futuro del cinema. Sopperisce con un montaggio folgorante e u

Jamin Winans, che non ha solo girato ma pure scritto, musicato e montato il film, potrebbe dunque essere il nuovo Guillermo Del Toro, il nuovo Terry Gilliam, il nuovo Peter Jackson, il nuovo Tim Burton o chissà… Se passasse alla serie A di Hollywood, con un budget degno di questo nome e un cast di prestigio si troverebbe davanti due possibilità: potrebbe sputtanarsi, come direbbe Salinger, oppure potrebbe rivoluzionare totalmente il cinema fantastico. E nemmeno solo quello.
Trovate il film in download/streaming in lingua inglese con sottotitoli in italiano QUI
(voto 9)
Se volete dare una rapida occhiata all’impressionante talento visivo di quest’uomo, ecco il suo ultimo breve cortometraggio "Uncle Jack". Gli attori sono gli stessi protagonisti di "Ink".
Interessanti queste informazioni... sinceramente non sono molto afferrata in materia di regia... e leggendoti mi hai lasciato una curiosità di approfondire l'argomento... ti ringrazio!!!
RispondiEliminaCiao Marco grazie del passaggio e lieta di averti dato anch'io una piccola notiziola :-)))
Ti lascio un augurio per la festa del papà e una spensierata giornata... un abbraccio
Mi hai incuriosito anche stavolta... Per quanto riguarda il futuro, se lui è davvero così bravo forse è il caso di augurargli una buona via di mezzo, diciamo una tranquilla e stimolante Hollywood di serie A2, con produttori coraggiosi e semi-indipendenti...
RispondiEliminasono curioso di vederlo, per il futuro gli auguro di ripercorrere le orme di Lynch e Gilliam, in serie A ma non ancora sputtanati.
RispondiEliminaFilm prontamente scaricato, anche perché sicuramente piacerà a un mio collega. Ultimamente non sto avendo il tempo materiale di seguirti ma appena posso recupero =)
RispondiEliminaSte
Altra bella dritta. Grazie.
RispondiEliminaOra scarico.
Anche perché sono reduce dalla visione di 2012, devo assolutamente vedere un film degno di questo nome!
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RispondiEliminaE' sempre bello scoprire film che altrimenti non sarebbero visti dai più. Non l'ho ancora visto, ma la curiosità di vederlo è immensa.
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