The Twilight Saga: New Moon
Regia: Chris Weitz
Cast: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Ashley Greene, Anna Kendrick, Dakota Fanning, Michael Sheen
In occasione dell’uscita in DVD vi parlo, lo desideriate o meno, del secondo episodio della saga di Twilight. Ai tempi dell’uscita del primo ero stato tra i pochi a non averlo massacrato e se qualcuno stavolta si aspetta una violenta critica cannibale, rimarrà soddisfatto solo in parte. Anche se di difetti, va detto, ce ne sono e non pochi in questo emo-film.
I dialoghi, in primis. Troppo sdolcinati e assurdi. A tratti al limite del ridicolo. In un film popolato da vampiri e licantropi, sono proprio le melodrammatiche parole a risultare la parte più paradossalmente inverosimile della vicenda.
E poi va bene il tocco femminile dato da Stephenie Mayer (l’autrice dei libri) e da Melissa Rosenberg (la sceneggiatrice), e va bene che Bella è bella. Però stavolta non solo si becca l’amore incondizionato di un vampiro, che invece di andare a rimorchiare alla grande a un concerto dei My Chemical Romance perde tempo a recitarle Shakespeare. E che, in quanto vampiro, un minimo di cattiveria in fondo dovrebbe possederla, invece di essere il perfetto boyfriend ideale uscito dalla posta del cuore di Cioè.
Dicevo: un vampiro non basta. Stavolta di Bella si innamora follemente pure un lupo mannaro imbottito di steroidi. Quando lei gli dice che lo vede solo come un amico e lui le risponde “Io sono disposto ad aspettarti per sempre”, anziché andare in giro a farsi tutte quelle che respirano come qualunque altro sedicenne palestrato, si capisce che c’è qualcosa nella storia a non avere davvero molto senso.
La visione femminile si nota in maniera massiccia anche nelle numerose scene con tutti ‘sti licantropi che senza una valida ragione (in piena notte ci saranno -20°) se ne vanno in giro a torso nudo. Se “Baywatch” veniva accusato di maschilismo per le scene in cui Pamela Anderson, Carmen Electra, Yasmine Bleeth e le altre tettone se ne correvano per la spiaggia al ralenty, qui abbiamo il sogno erotico equivalente virato in salsa girl-power.
Per noi maschietti c’è comunque di che consolarsi. Oltre a Kristen Stewart, che con quest’aria eternamente scazzo-drogata comincia a stufare ma mantiene pur sempre un certo qual fascino perverso, c’è la notevolissima vampirella Ashley Greene e poi Anna Kendrick, di cui mi sono perdutamente innamorato “Tra le nuvole” e capace pure qui di illuminare il twilight, seppure in poche sporadiche scene.
Ecco, venendo ai punti positivi della emo-saga c’è proprio la presenza di un cast di giovani tutti molto promettenti. Certo, Robert Pattinson non ha molte possibilità espressive nelle vesti del pallido Edward Cullen, soprattutto in questo secondo episodio dove appare giusto a tratti. Chissà però che un giorno e con a disposizione ruoli un po’ più interessanti non possa diventare davvero il nuovo Leo DiCaprio/Johnny Depp. Poi ci sono il teen-idol 2.0 Taylor Lautner (che per fortuna a un certo punto del film decide di radere al suolo la scandalosa capigliatura alla Lorenzo Lamas) e la ragazzina sclerata di “La guerra dei mondi”, Dakota Fanning in versione quasi-donna-vampiro.
Quindi la colonna sonora, alternative e di ottimo livello. C’è persino un’intera scena dedicata a “Hearing Damage” di Thom Yorke e la splendida “Possibility” cantata da Lykke Li nel momento più riuscito del film, quando la telecamera ruota attorno a Bella appena scaricata dal suo bello e intanto i mesi passano nella più totale delle depressioni.
Il roteare continuo della macchina da presa rimanda a “Donnie Darko”, forse pure allo stile di Gabriele Muccino, e veniamo quindi all’altro punto positivo: la regia. Se il primo episodio era diretto da Catherine Hardwicke, in grado di creare un’atmosfera dark piuttosto affascinante ma poco a suo agio con i ritmi di un blockbuster, stavolta sulla sedia da regista siede il valido Chris Weitz (“American Pie” e “About a boy”, diretti con il fratello Paul) che riesce a mettere insieme un discreto fantasy-romantico-adolescenziale. Purtroppo senza alcuna venatura horror, che in un film di succhiasangue non dovrebbe mai mancare.
Il prossimo episodio “Eclipse”, in uscita a giugno, sarà diretto da David Slade (“30 giorni di buio”, “Hard Candy”) mentre per il gran finale di “Breaking Dawn” si fanno i nomi di Stephen Daldry (“The Hours”, “Billy Elliot”) e Bill Condon (“Dreamgirls”) ma soprattutto di Gus Van Sant e Sofia Coppola. Per ora non c’è niente di confermato, ma certo la Coppola ha dimostrato di saper trattare la tematica dell’adolescenza femminile con un tocco senza uguali, mentre Van Sant potrebbe dare finalmente alla saga quel tocco bastardo che per ora manca.
Stephenie Mayer, i vampiri sono pur sempre feroci creature della notte. Don’t you know?
(voto 6+)
Regia: Chris Weitz
Cast: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Ashley Greene, Anna Kendrick, Dakota Fanning, Michael Sheen
In occasione dell’uscita in DVD vi parlo, lo desideriate o meno, del secondo episodio della saga di Twilight. Ai tempi dell’uscita del primo ero stato tra i pochi a non averlo massacrato e se qualcuno stavolta si aspetta una violenta critica cannibale, rimarrà soddisfatto solo in parte. Anche se di difetti, va detto, ce ne sono e non pochi in questo emo-film.
I dialoghi, in primis. Troppo sdolcinati e assurdi. A tratti al limite del ridicolo. In un film popolato da vampiri e licantropi, sono proprio le melodrammatiche parole a risultare la parte più paradossalmente inverosimile della vicenda.
E poi va bene il tocco femminile dato da Stephenie Mayer (l’autrice dei libri) e da Melissa Rosenberg (la sceneggiatrice), e va bene che Bella è bella. Però stavolta non solo si becca l’amore incondizionato di un vampiro, che invece di andare a rimorchiare alla grande a un concerto dei My Chemical Romance perde tempo a recitarle Shakespeare. E che, in quanto vampiro, un minimo di cattiveria in fondo dovrebbe possederla, invece di essere il perfetto boyfriend ideale uscito dalla posta del cuore di Cioè.
Dicevo: un vampiro non basta. Stavolta di Bella si innamora follemente pure un lupo mannaro imbottito di steroidi. Quando lei gli dice che lo vede solo come un amico e lui le risponde “Io sono disposto ad aspettarti per sempre”, anziché andare in giro a farsi tutte quelle che respirano come qualunque altro sedicenne palestrato, si capisce che c’è qualcosa nella storia a non avere davvero molto senso.
La visione femminile si nota in maniera massiccia anche nelle numerose scene con tutti ‘sti licantropi che senza una valida ragione (in piena notte ci saranno -20°) se ne vanno in giro a torso nudo. Se “Baywatch” veniva accusato di maschilismo per le scene in cui Pamela Anderson, Carmen Electra, Yasmine Bleeth e le altre tettone se ne correvano per la spiaggia al ralenty, qui abbiamo il sogno erotico equivalente virato in salsa girl-power.
Per noi maschietti c’è comunque di che consolarsi. Oltre a Kristen Stewart, che con quest’aria eternamente scazzo-drogata comincia a stufare ma mantiene pur sempre un certo qual fascino perverso, c’è la notevolissima vampirella Ashley Greene e poi Anna Kendrick, di cui mi sono perdutamente innamorato “Tra le nuvole” e capace pure qui di illuminare il twilight, seppure in poche sporadiche scene.
Ecco, venendo ai punti positivi della emo-saga c’è proprio la presenza di un cast di giovani tutti molto promettenti. Certo, Robert Pattinson non ha molte possibilità espressive nelle vesti del pallido Edward Cullen, soprattutto in questo secondo episodio dove appare giusto a tratti. Chissà però che un giorno e con a disposizione ruoli un po’ più interessanti non possa diventare davvero il nuovo Leo DiCaprio/Johnny Depp. Poi ci sono il teen-idol 2.0 Taylor Lautner (che per fortuna a un certo punto del film decide di radere al suolo la scandalosa capigliatura alla Lorenzo Lamas) e la ragazzina sclerata di “La guerra dei mondi”, Dakota Fanning in versione quasi-donna-vampiro.
Quindi la colonna sonora, alternative e di ottimo livello. C’è persino un’intera scena dedicata a “Hearing Damage” di Thom Yorke e la splendida “Possibility” cantata da Lykke Li nel momento più riuscito del film, quando la telecamera ruota attorno a Bella appena scaricata dal suo bello e intanto i mesi passano nella più totale delle depressioni.
Il roteare continuo della macchina da presa rimanda a “Donnie Darko”, forse pure allo stile di Gabriele Muccino, e veniamo quindi all’altro punto positivo: la regia. Se il primo episodio era diretto da Catherine Hardwicke, in grado di creare un’atmosfera dark piuttosto affascinante ma poco a suo agio con i ritmi di un blockbuster, stavolta sulla sedia da regista siede il valido Chris Weitz (“American Pie” e “About a boy”, diretti con il fratello Paul) che riesce a mettere insieme un discreto fantasy-romantico-adolescenziale. Purtroppo senza alcuna venatura horror, che in un film di succhiasangue non dovrebbe mai mancare.
Il prossimo episodio “Eclipse”, in uscita a giugno, sarà diretto da David Slade (“30 giorni di buio”, “Hard Candy”) mentre per il gran finale di “Breaking Dawn” si fanno i nomi di Stephen Daldry (“The Hours”, “Billy Elliot”) e Bill Condon (“Dreamgirls”) ma soprattutto di Gus Van Sant e Sofia Coppola. Per ora non c’è niente di confermato, ma certo la Coppola ha dimostrato di saper trattare la tematica dell’adolescenza femminile con un tocco senza uguali, mentre Van Sant potrebbe dare finalmente alla saga quel tocco bastardo che per ora manca.
Stephenie Mayer, i vampiri sono pur sempre feroci creature della notte. Don’t you know?
(voto 6+)
Hard Candy è formidabile
RispondiEliminaho visto il trailer di Eclipse e potrebbe essere interessante
New moon a me è piaciuto, quando si parla di questa saga sono di parte, ho alle spalle una lunga storia con Hardwicke, Pattinson e Stewart ;D
Direi che in realtà le SACROSANTE frecciate di violenta critica cannibale ci sono state eccome, e solo il voto finale mi ha ricordato la logica del "tutti promossi" del mio rakkontino La talpa. A mio MOLESTO parere la tua ottima recensione (voto 8) si traduce in un voto al film oscillante fra il 4+ e il 4-... :D
RispondiEliminadracula si sta rivoltando nella tomba
RispondiEliminaIl primo film l'ho sopportato... il secondo non mi è piaciuto. Ma devo concordare con te sulla colonna sonora che trovo davvero bella. (A white demon love song dei The Killers è qualcosa di meraviglioso...)
RispondiEliminaTi rimando a un mio vecchio post sull'argomento http://gingerforall.blogspot.com/2009/11/per-la-serie-voglio-farmi-gratuitamente.html
Ah, e comunque anche a me Anna Kendrick è piaciuta tantissimo in Tra le nuvole.
RispondiEliminaAhahaha mi ha fatto piegare dal ridere la tua recensione sei fortissimo!
RispondiEliminaGrandissima recensione come sempre (su quella della capigliatura alla Lorenzo Lamas mi sono piegata in due dal ridere XD ...comunque concordo, era un orribile parruccone!).
RispondiEliminaCaro Marco, secondo me dovresti scrivere recensioni per qualche rivista, hai del vero talento!
New Moon ancora non l'ho visto a dire il vero, ma come per il libro, anche per il film direi che Tuailait mi è bastato =)
Ciaoooo!!
dai, però pure tu!!!
RispondiEliminami snobbi il cinema italiano e poi mi recensisci new moon!!!!!!
io ho visto il primo episodio e quando lui alla luce del sole mi diventa GLITTERATO mi stavo alzando per andar via!!!!!!!!!!
@___@
mmm. non so bene che dire. l'unica cosa bella del film... è lui...
RispondiEliminaRecensione meravigliosa!! Come dice Vale dovresti proprio scrivere su una rivista.
RispondiEliminaSono una twilighter sfegatata ma preferisco di gran lunga i libri ai film e devo ammettere che hai perfettamente ragione, però ho 2 insignificanti noticine: 1.l'autrice è Stephenie Meyer (tutte E) e non Stephanie Mayer. 2.i licantropi vanno in giro a torso nudo perchè hanno una temperatura corporea media di 40°e non hanno mai freddo.
Comunque complimenti davvero!! Adoro i tuoi racconti (quelli che ho letto):3
Mi sono piegata in due dalle risate leggendo la tua recensione!!! sono d'accordo praticamente con tutto, e se ti va di leggere la mia la trovi sul mio blog cecilia-floria.blogspot.com
RispondiEliminaCiao!
*queen b
RispondiEliminaevvai, qualcuno che non mi attacca per aver preso (almeno in parte) le difese della serie twilight :D
*zio scriba
qualche frecciata ci stava!
più che tutti promossi, ci sono alcuni elementi del film secondo me validi che tirano avanti il resto della classe e la portano alla sufficienza :)
*malumore
uah ahaha
*ginger
letto il tuo post
sì, in effetti può provocare manie suicide :D
(anna kendrick è la migliore!)
*odeline
ma la mia voleva essere una recensione seria..
;)
*vale
per scrivere su una rivista ci sto lavorando..
secondo me se ti vedi anche new moon almeno due risate te le fai
*agnese
nel filone dark/fantasy ci sguazzo, nel cinema italiano mi trovo meno a mio agio
*calzino
immagino tu ti riferisca a pattinson. o al ragazzo lupo?
*diana
1. ho provveduto a correggermi. di solito sto attento a queste cose
2. questo lo sospettavo, però cmq potrebbero andare in giro vestiti, almeno per non attirare strani sospetti da parte del resto della popolazione :)
*cecilia
grazie :)
come dici nella tua rece, nonostante sia un film difettoso si lascia guardare e, suo malgrado, diverte