Innocente. Così sentenzia lo schermo luminoso dello studio di “Matrix”. Forse sarebbe più giusto dire non colpevole per insufficienza di prove, ma risulterebbe una scritta troppo lunga.
Per la prima volta parla in tv Alberto Stasi. L’unico imputato dell’omicidio di Garlasco. Il Twin Peaks de noantri. Un caso che ha appassionato anche me (che di solito cerco di stare alla larga dalla morbosa cronaca nera) perché i protagonisti sono ragazzi della mia età di una cittadina merdosa del nord-ovest. Non troppo lontano dalla mia, di merdosa cittadina del nord-ovest.
Fanno vedere un videotape di Chiara Poggi, sbucato fuori dal suo pc. È il giorno della sua laurea. Assomiglia a Laura Palmer. Le assomiglia inquietantemente. Anzi, somiglia alla cugina mora di Laura Palmer interpretata dalla stessa attrice.
Alessio Vinci, fossimo in un film sarebbe Christian Bale, gongola all’avere un’esclusiva del genere. Alberto Stasi, fossimo in un film la sua parte andrebbe invece a Paolo Bonolis, dal canto suo gongola di avere un’occasione del genere per esprimere il proprio punto di vista.
Normale, ripete Stasi. In ogni frase, ci infila un “normale”.
“Eravate innamorati?”
“Eravamo innamorati in una maniera semplice… normale.”
“La vostra era una storia molto passionale?”
“La nostra era una storia ehm… normale.”
Vorrebbe rassicurare il pubblico a casa, forse. In realtà, quella parola mette una certa paura. Perché l’orrore può entrare tranquillamente nella quotidianità. Infilitrarsi in ciò che è ehm… normale, come direbbe lui. Ripete anche “innocente” e “ingiustizia” un centinaio di volte almeno, come fosse stato ammaestrato a dovere dagli avvocati o come se volesse autoconvincersi di qualcosa.
E pure Vittorio Feltri arriva a difesa del giovane. Lui interviene sempre in favore degli innocenti perseguitati dalla legge come Berlusconi. Ma questo è un altro caso, questa è un’altra storia. Forse Stasi è veramente innocente, non solo uno che è stato assolto per insufficienza di prove o per un inaspettato colpo di culo. Forse sono state le sorelle Cappa, le maghe di Photoshop, ad aver cercato di incastrare il povero Alberto. Forse i RIS non sono come Grissom, hanno fatto tutto “a cazzo di cane” e hanno tralasciato prove rilevanti. Forse non ci muoveremo mai dalla totale stasi in cui siamo finiti e la verità non verrà mai a galla fino a che all’agente speciale Dale Cooper non diranno in sogno il nome dell’assassino di Garlasko Peaks.
E intanto un nanetto inquietante (no, non si tratta di Renato Brunetta) incomincia a danzare
Purtroppo per lui, Stasi viene considerato da tutti colpevole...
RispondiEliminaStasi ormai è stato condannato dalla gente (me compreso perchè quando sei l'unico indiziato al mondo forse sei il colpevole...) quindi la sua vita non sarà più ehm...normale
RispondiEliminaE qui la domanda sorge spontanea: perché Stasi viene da tutti considerato colpevole? Per la sua espressione sempre (apparentemente) molto fredda? O perché gli innocenti non fanno audience?
RispondiEliminaVerrà fuori che è stato Silvio.
RispondiEliminaIn assenza di prove schiaccianti che dicano il contrario lo considero innocente, ma non so dire se mi sta più sul cazzo la parola "normale" o la faccetta da cetriolno surgelato e sbiancato con Dash con cui la pronuncia...
RispondiEliminaquegli occhi non mi piacciono
RispondiEliminasono gli occhi di uno che non guarda in faccia
non mi sono mai schierata dalla parte delgi innocentisti in questo caso
quegli occhi...quegli occhi mi gelano il sangue
mah...a guardarlo in faccia vengono pochi dubbi. che poi i RIS abbiano poco a che fare con i loro colleghi del telefilm, è più che palese. non sono riusciti nemmeno a inchiodare quei due figatelli strafatti di perugia...
RispondiEliminaQuegli occhi lì...
RispondiEliminaOgni volta che lo vedo penso "Sei colpevole, prima o poi ti inchioderanno". E vederlo a Matrix la mia sensazione invece di scemare è aumentata
RispondiEliminail nanetto di twin peaks è una oscura presenza che ancora mi perseguita...
RispondiEliminaperò Brunetta ci starebbe bene :oD
mmmm anche io tendo a stare alla larga dalla cronaca nera... infatti di questa storia so il minimo... quello che ho letto all'inizio sui giornali... comunque Brunetta che fa quel balletto brrrrrrrrrr peggio di un film del terrore!
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