(Svezia, 2009)
Titolo originale: Män Som Hatar Kvinnor
Regia: Niels Arden Oplev
Cast: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Lena Endre, Peter Haber, Peter Andersson
Visto che nelle sale italiane è approdato già il terzo e conclusivo capitolo della trilogia Millennium, mi sono finalmente deciso a cercare di capire di che si tratta e perché mezzo mondo sembra essere rimasto folgorato dai romanzi dello svedese Stieg Larsson da cui poi sono stati tratti i film. Tra l’altro davvero sfortunato, Larsson, morto poco prima che la sua trilogia venisse pubblicata per uno di quegli strani scherzi che il dannato destino si diverte a fare.
Uomini che odiano le donne, dunque. Titolo di grande impatto per un thriller davvero ricco e ben orchestrato. Nonostante ci siano alcuni elementi piuttosto scontati, da thriller old-school classico, quello che convince maggiormente è il racconto di due personaggi (un giornalista e una hacker) radicalmente differenti che si incontrano invischiati in un vecchio “cold case” irrisolto (e terribilmente affascinante), roba che risale addirittura agli anni Sessanta. Il giornalista Mikael Blomkvist lavora per la rivista Millennium, bollata come “comunista” dal solito Berluska di turno (che palle, pure in Svezia ce ne sono!) solo perché cerca di rivelare al mondo le verità più scottanti su una serie di personaggi molto potenti. Una bella battaglia giornalistica che dà alla storia un interesse aggiunto. Il personaggio di Lisbeth Salander poi sembra rivelare grosse potenzialità: una bisessuale hacker cyberpunk incazzata con il mondo, anzi con gli uomini “porchi sadici e stupratori”. Con un più spiccato senso dello humor e una attitude ancora più splatter diventerebbe un personaggio quasi tarantiniano.
Negli Usa è già in preparazione un remake: alla regia ci sarà David Fincher e la scelta non sorprende certo visto che la storia e le atmosfere avvolgenti di questo film ricordano, e non poco, quelle di Se7en e Zodiac. Il cast sarà più glamour con (probabilmente) Brad Pitt nei panni del protagonista. Chi sarà invece la tosta Lisbeth? Io vedrei benissimo Carey Mulligan (An Education), Kristen Bell (che ha un viso simile alla protagonista svedese) o in alternativa la sempre valida Scarlett Johansson. O magari persino la stessa Noomi Rapace. Per quanto riguarda il cattivone piuttosto deludente di questo originale svedese, spero che Fincher tiri fuori dal cilindro qualcosa al livello del Kevin Spacey di Se7en, che faccia fare il salto di qualità da thriller semplicemente buono, a thriller davvero inquietante e sconvolgente. Dai Fincher, che con questo bel materiale a disposizione ce la puoi fare!
direi che il thriller in sé e per sé è davvero "semplicemente buono", o anche qualcosa meno di buono, (la soluzione del mistero della ragazza scomparsa, che non svelo per chi non lo sapesse, è piuttosto banalotta) ma la storia è lo stesso di alto livello grazie alle belle caratterizzazioni dei personaggi, che in questi romanzi nordici (penso anche alla Smilla di Peter Hoeg) sono sempre misteriosi, contorti, traumatizzati e strampalati.
RispondiEliminasperiamo che gli americani realizzino un remake bello e sapiente (talvolta ci riescono) e non si comportino invece da elefanti nel negozio di porcellane (talvolta lo fanno)...
bello davvero, il personaggio di Lisbeth Salander è di quelli che restano, nel remake non ce la vedo Carey Mulligan ma Kristen Bell sì..
RispondiEliminaIl film non è male, ma nemmeno un granchè direi però piacevole.
RispondiEliminaIl pezzo forte della pellicola come ha già detto Hobina è l'attrice che ha dato vita a Lisbeth. Bravissima, perchè "Lisbeth è proprio così".
Il remake americano ha grandi potenzialità a mio modo do vedere ma dovranno porre molta attenzione nella scelta della Lisbeth giusta.
ciao.
a zio) ma cosa stai scrivendo?!??! gli amricani rovineranno sta bellissima storia. che è bella proprio perchè ha luogo in svezia, con attori svedesi, mood svedesi, clima svedese. ma agli americani nulla è sacro, si sa, salvo loro stessi, le loro convinzioni. ekkekkazzo!!!
RispondiEliminalove, mod
prima o poi lo guardo. il mio razzismo verso tutto ciò che è moda mi ha frenato, ma è un sentimento ignobile che mi tengo stretto, finora i benefici han superato di gran lunga le perdite :)
RispondiElimina*zio scriba
RispondiEliminain effetti il disvelamento, come spesso accade, è più deludente che altro. però poi c'è un doppio (anzi, un triplo) finale che risolleva l'ultima parte
*hobina
kristen bell ha in effetti un viso molto simile a quello della rapace, quindi la vedrei bene
*silvano
io ho proposto le mie candidate, poi bisognerà vedere chi sceglieranno a hollywood. basta solo che non mettano angelina jolie (vista la presenza del marito pitt..)
*mod
io credo che se sarà davvero david fincher a girarlo farà un lavoro molto probabilmente migliore di questo niels arden oplev. anche perché se è riuscito ad adattare alla grande un libro allucinato come fight club, con questo dovrebbe avere vita facile. poi, certo, alcuni aspetti tipicamente svedesi mi sa che andranno purtroppo persi, però sono decisamente fiducioso
Prima ho letto il libro (solo il primo). Poi ho visto il film (solo il primo). E sono d'accordo con te. Non sono male. Né l'uno, né l'altro. E soprattutto per la trasposizione cinematografica è già un bel complimento. Però né l'uno né l'altro mi hanno fatto venir voglia di andare avanti con gli altri capitoli, né letterariamente, né cinematograficamente. E questo qualcosa vorrà pur dire.
RispondiEliminaQuanto al remake, vedremo. Anche se sono abbastanza allergico ai remake (infatti già mi prudono le braccia), Fincher ci sa fare. Il trailer lo vedrò. ;)
A me è piaciuto. Non mi sono strappato i capelli, ma mi è piaciuto
RispondiEliminaFincher è un ottimo regista e potrebbe riuscire a fare di meglio. Della trilogia alla cinema il primo è l'unico sufficiente, poi si è andati via via calando. Come spesso accade la complessità narrativa di certi romanzi è difficile da rendere al cinema: in pochi ci riescono.
RispondiEliminauhhhhh bellina Carey Mulligan!!
RispondiEliminacmq il film l'ho trovato noioso sarà che guardandolo l'unica parola che mi veniva in mente era IKEA.
mah...
mistero.
baci
p.s anche dal paese dei mangia rane continuo a seguirti. :D
Sybille Vane
* mod
RispondiEliminala mia frase non voleva dire "speriamo che facciano il remake" (in genere li odio, i remake) bensì "visto che hai detto che faranno il remake, speriamo che lo facciano bene", anche se il mio timore, indicato dall'immagine dell'elefante, è che, bravo o non bravo che sia il regista, finiranno col rovinare il film... :D
un film e un libro che purtroppo io non posso vedere... pena notti insonni e incubi a manetta!
RispondiElimina*il grande
RispondiEliminaè in arrivo la rece del secondo capitolo, così deciderai se vederlo o meno.. ma credo che alla fine non lo vedrei :)
*reanto
sono d'accordo, e poi ci tengo ai miei capelli per strapparmeli così per il primo thriller nordico che passa...
*lucien
il secondo in effetti è in calo, adesso devo solo vedere il terzo..
*sybille
ma 'ndo cavolo ti sei cacciata???
l'ikea? evviva gli stereotipi nazionali aaahahah :D
*zio
fincher non rovinerà un bel niente.
almeno, spero
*daisy
ma daaaai! anche se c'è qualche scena non proprio piacevole, non fa paura. per niente
io preferirei la stessa Noomi Rapace!
RispondiEliminano, Brad Pitt, no ...
ormai nella mia mente nessuno potrebbe sostituire michael nyquist... ormai mi sono affezionata a lui... chissà se le location rimarranno le stesse?
sono curiosa di vedere il prodotto americano finale...
sarà un po' come i remake di the ring o judge on rancore... cioè preferivo gli originali...
^_____________^
*robydick
RispondiEliminaanche io partivo un po' prevenuto, perché non capisco i motivi che portano le persone a leggere un libro solo perché è un best-seller internazionale. però in effetti ci sono degli elementi convincenti e il successo è giustificato (almeno per quanto riguarda questo primo capitolo)
*pupottina
pure io mi sono affezionato ai personaggi, però questo nyqvist o come diavolo si chiama non è che sia poi tutto 'sto attorone! direi che è ampiamente rimpiazzabile. e pure la rapace, per quanto sia in parte.
le location credo saranno americane, non so se c'hanno voglia di spostare il cast fino alla fredda svezia...
mmmmm... e se poi non dormo??? ahahahah
RispondiEliminaLei è un personaggione, neanche troppo adatta ad un telefilm, ma la velocità con cui hanno diretto i tre film mi fa dubitare. Vediamo ora il remake.
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