Vogliamo parlare del nuovo album degli Underworld? E parliamone, visto che merita non poco. Gli eroi della musica elettronica anni Novanta sembrano tutti in buona forma (Massive Attack esclusi): dopo il ritorno a una forma decisamente cazzuta dei Prodigy, l’ultimo notevole disco dei Chemical Brothers (un suicidio commerciale, ma artisticamente il loro miglior lavoro da un sacco di tempo a questa parte) e in attesa dei Daft Punk con la colonna sonora di Tron: Legacy, anche gli autori di “Born Slippy” (ancora oggi suona come una bomba!) non ci pensano nemmeno ad invecchiare e hanno tirato fuori un dischetto totalmente attuale e allo stesso tempo molto personale e all’infuori dei suoni electro di moda oggi: “Barking”.
Dentro ci sono due dei singoli migliori nel panorama elettronico degli ultimi tempi. Il primo, “Scribble”, ha una melodia simile alla sigla della serie Skins ed è stata tra i miei pezzuni dell’estate (sebbene in radio non sia certo passata quanto il “Waka Waka”).
Il new single è invece “Always loved a film”, un pezzo che oltre ad avere un grande titolo conquista totalmente con l’epicità del suo ritornello dopo 2barra3 ascolti per poi non lasciare più.
Nel resto del programma ci sono le vertigini ipnotiche che loro meglio di chiunque altro riescono a creare (nell’iniziale “Bird 1”), un nuovo possibile anthem-hit (“Diamond Jigsaw”) e la ninna nanna per bambini electro (“Moon in water”). Welcome to the new (under)world.
(voto 7,5)
Parliamone, parliamone!!!! La buona musica ritorna sempre no?
RispondiEliminaE parliamone si... a Barking ci sono stato un mese intero! :D E non posso non appropinquarmi ad infarcire di pezzi il mio ipod... Per loro lo spazio si trova!
RispondiEliminaDue ottimi pezzi, un gruppo che solo per "quella" canzone sarebbe già leggenda.
RispondiElimina1 barra 2, puntini di sospensione 50 volte! mi piaceeeeeeeeeeeeeeeeee
RispondiElimina