mercoledì 14 dicembre 2011

Steve Jobs: Man of the year 2011 n. 4

Steve Jobs
Genere: visionario
Provenienza: San Francisco, California, USA
(1955 - 2011)
Il passato: Cofondatore Apple, amministratore Pixar
Il suo 2011: il lancio degli ultimi prodotti Apple prima dell'addio
Il futuro: convertire il Paradiso e pure l'Inferno da Windows a Mac
Perché è in classifica: credeva nelle idee
Ti potrebbero piacere anche: Bill Gates, Mark Zuckerberg, Shawn Fanning

Non ho mai fatto parte della “Apple people”. Faccio tanto il moderno, il ggiovane, ma per quanto riguarda il mondo dei computer faccio parte del lato Windows del mondo. Esatto: il lato stupido del mondo. Pur riconoscendo tutti i limiti del “vecchio” sistema operativo di Bill Gates, oh c’è poco da fare, io con il Mac mica mi trovo. Lo so che cliccare 2 volte sulle cose anziché 1 è poco logico e pure una perdita di tempo, però il mio cervello è PC e non Mac. Sarà che mi piacciono le cose complicate e non quelle troppo semplici.
Non sono quindi tra i devoti Apple. Non ho nemmeno iPod, iPhone, iPad o altre cose con la i piccola davanti. Pensieri cannibali non ha quindi intenzione di sparare blow jobs postumi a Steve Jobs, anche perché sarebbe una cosa davvero macabra necrofila e disturbata, ma solo riconoscere il genio e il talento di un uomo che ha cambiato il mondo. In meglio o in peggio, a voi deciderlo.
Steve Jobs non era un Santo, era un imprenditore con interessi multimilionari. Steve Jobs non ha creato Pixar, come sostenuto da qualcuno all’indomani della sua morte, ha però cacciato fuori il grano in modo da garantirgli un’esistenza. Steve Jobs non ha rivoluzionato il mondo della discografia, quello l’hanno fatto Shawn Fanning e Sean Parker con Napster, ma lui con iTunes e iPod ha trovato il modo di commercializzare e capitalizzare quell’intuizione “comunista”. Steve Jobs non ha fatto accedere alla tecnologia anche vostra nonna. A quello ci ha pensato Mark Zuckerberg con il suo Facebook. Steve Jobs ha però reso la tecnologia e anche vostra nonna più fichi, grazie a un paio di cuffiette bianche.
Steve Jobs forse non ha inventato nulla, o forse ha inventato un nuovo modo di vedere le cose. Ma soprattutto ha avuto il merito di credere nella forza delle idee. Perché la cosa importante è “think different”. E io la penso talmente different che faccio ancora (colpevolmente) parte della Windows people…



(nemicamichevolmente dedicata al mio nemicoamico blogger Mr. Ford)

6 commenti:

  1. sto con Windows anch'io nonostante l'inseparabile iPod e l'intenzione di acquisire a breve un iPhone. Era davvero un grande.

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  2. mia moglie sostiene che Steve abbia ispirato la figura di Beau in RUMOR HAS IT... (Kevin Costner); BALLE: quello là faceva il "progressista" e ostentava la sua amicizia con Fidel Castro e con Bill Clinton
    Jobs era beatamente capitalista e in più di una occasione ha lodato Reagan

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  3. *queen B
    alla fine windows nella sua complessità è semplice da usare ;)

    *marco
    mmm, non ho visto quel film, ma pensavo avesse a che fare più con il laureato che non con steve jobs... quindi non so, ma credo che jobs fosse capitalista piuttosto che no

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  4. Muchas gracias per la citazione, Cannibale.

    Devo dire che mi è piaciuto molto lo spot.
    Quasi quasi mi compro l'iPhord, a questo punto! ;)

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  5. *mr. ford
    solo per te, te lo propongo in offerta speciale quasi regalata: 1.000 euro

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  6. sono un appleista convinto e non tornerò più indietro.

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