giovedì 4 luglio 2013

WALKER TEXAS LONE RANGER


"La smettete di dire che conciato così somiglio a Ford?"
Proseguono le uscitone americane dell’estate. Dopo L’uomo d’acciaio e World War Z, ecco il terzo blockbusterone probabile successo commerciale della stagione che mi attira meno di zero: si tratta di The Lone Ranger, con l’ex grandissimo attore Johnny Depp ormai nuovo pupillo Disney.
Per salvarvi dall’ennesima bimbominkiata estiva, io vi consiglio un paio di altri film: il solito grande Terrence Malick con il suo ultimo To the Wonder e il ritorno del king of comedy Judd Apatow con Questi sono i 40. Due boccate d’aria fresca all’interno delle aride proposte cinematografiche dei mesi più caldi, cui si aggiunge la possibile rivelazione The East.
Per sapere tutto, ma proprio tutto, talmente tutto sulle uscite della settimana nelle sale italiane, rivolgetevi altrove. Qui potete giusto conoscere la mia immensa opinione e quella trascurabile e discutibilissima del mio collega di rubrica Walker Texas Ranger James Ford.

The Lone Ranger di Gore Verbinski
Il consiglio di Cannibal: sarà anche meglio di Walker Texas Ranger, però basta con ‘sti ranger!
Un film western d’avventura prodotto dalla Disney?
Cos’è, un sogno fordiano di una notte di mezza estate che diventa realtà?
Per me trattasi invece di autentico incubo. Johnny Depp ha dimenticato i tempi in cui era un paladino del cinema alternativo e ormai ha fatto l’abbonamento a queste pessime mega operazioni commerciali. Se già I pirati dei Caraibi a me facevano venire il mal di mare, figuriamoci ora cosa capiterà con questa pellicola perfetta per il blogger rivale. L’unico western degno di essere visto quest’anno (e forse negli ultimi decenni) resta Django Unchained. Tutto il resto è noia. Anzi, tutto il resto è Ford.
Il consiglio di Ford: The Lone Ford
Ed ecco una delle uscite commerciali più attese dell'estate, che purtroppo non è la trasposizione della vicenda del ranger Ford intento a sopportare il suo Tonto assistente Peppa Kid, bensì una baracconata supercommerciale che non mi attrae per nulla, ma che andrò a vedere giusto perchè al Saloon sono arrivati dei biglietti omaggio.
Certo, considerato il nulla di questo periodo, potrebbe anche venire buono per intrattenere una sera senza pretese, ma non mi aspetterei niente di più: un po’ quello che succede quando apro Pensieri cannibali.

"Ti vergogni di essere il cavallo del cowboy Ford? Ti capisco benissimo..."

"Ti svelo un segreto, Ben: altroché Kubrick, il regista preferito di Ford è Michael Bay."
"Emben? E che segreto sarebben? Lo sanno già tutti ben bene."
To the Wonder di Dio Terrence Malick
Il consiglio di Cannibal: questa sì che è una meraviglia
Appassionati di grande cinema date retta a me, non a quel pazzo ubriacone di Mr. James Ford. To the Wonder non sarà ai livelli del capolavoro assoluto The Tree of Life, uno dei vertici del cinema mondiale di sempre, ma è comunque una visione meravigliosa, intensissima, piena di poesia. Non ascoltate le critiche e immergetevi totalmente in un film che è pura meraviglia. Come già dissi anche nel mio post affidatevi a Dio Malick. E fate sprofondare Ford all’Inferno cinematografico, insieme ai suoi ridicoli Fan Damme, Gatto Silvestro Stallone e Schwarzyno.
Il consiglio di Ford: to the pippa
C'era una volta Terrence Malick, regista rivoluzionario in grado di sfornare Capolavori pronti a sconvolgere l'intera comunità cinematografica una volta ogni cinque, dieci, quindici o vent'anni.
Poi, un disgraziato giorno, il suddetto Terrence ha finito per ammalarsi di woodyallenite, ed ha cominciato a sfornare un progetto dietro l'altro per la gioia dei radical chic, delle giurie dei grandi Festival e per i poveri nerd della settima arte come il mio antagonista: la prova assoluta della malattia è stato The tree of life, uno dei pipponi più clamorosi mai creati da un regista, nonchè titolo che ha di fatto ribaltato la mia opinione sull'ex eremita del Cinema USA.
Ho pronto da vedere questo To the wonder, che già a Venezia è stato accolto in maniera tiepidina anche dai suoi fan, e ammetto di non vedere l'ora di bottigliarlo come si conviene.

"Ford va verso i 40 anni? Avrai capito male, quello va verso i 1040..."
Questi sono i 40 di Judd Apatow
Il consiglio di Cannibal: guardatelo per prepararvi al sequel, Questi sono gli 80 con Mr. James Ford
Per quanto mi riguarda, per quanto non un capolavoro, è una della migliori commedie dell’anno e una visione se la merita tutta. Una pellicola divertente ma anche riflessiva. Questi sono i 40 e questo è il cinema di Judd Apatow, un grande della comedy americana con cui sono garantite risate, uno sguardo sul crescere e sull’invecchiare (non ho detto diventare vecchi decrepiti come Ford) e anche qualche bel momento di pura Megan Fox. Oh yes. Alla faccia di Ford!
Recensione cannibale in arrivo a breve.
Il consiglio di Ford: quando arriverà ai quaranta - ovvero a breve - il Cannibale continuerà a dire di averne venti.
Non imprescindibile, questo nuovo lavoro targato Apatow, eppure divertente e fresco come pochi se ne sono visti negli ultimi mesi, e senza dubbio nell'ambito della commedia una delle cose migliori del duemilatredici.
In questo periodo di vacche magre non potete considerare di farvelo scappare, anche perchè è una bella riflessione sul tempo che passa, la famiglia e le storie d'amore.
E si riesce perfino a non fare caso agli orribili pollici di Megan Fox.
Recensione fordiana a brevissimo.

"Una seduta spiritica per evocare Ford?
Ma quello mica è morto! Lo sembra soltanto..."
The East di Zal Batmanglij
Il consiglio di Cannibal: Kanye East
Attenzione, perché dopo varie settimane stitiche, ecco che questa potrebbe rivelare parecchie soddisfazioni e anche una bella sorpresa. Non sto parlando del blog WhiteRussian, che ormai sono mesi che non propone una recensione degna di vero interesse, ma delle uscite nei cinema italiani. A To The Wonder e Questi sono i 40, si aggiunge tra le pellicole degne di nota The East, nuovo film interpretato e sceneggiato dalla idola Brit Marling dopo i notevoli Another Earth e Sound of My Voice quest’ultimo diretto proprio dall’impronunciabile Zal Batmanglij. Se a ciò aggiungiamo la presenza di Ellen Page e Alexander Skarsgard, abbiamo di fronte uno dei filmoni dell’estate, altroché Ranger e Superman e Brad Pitt con gli zombie.
Il fatto che una pellicola indie come questa sia riuscita a trovare una distribuzione dalle nostre parti, per quanto probabilmente in un numero ridotto di sale, è sorprendente quanto vedere Ford parlare bene di un nuovo film di Terrence Malick. Ma quello non credo accadrà. Ford di sorprese ne riserva solo in negativo…
Il consiglio di Ford: Go West o Go East?
Il Cinema indie è sempre una scommessa, una camminata sulla corda in grado di regalare perle destinate a diventare piccoli cult o schifezzuole destinate a diventare bersaglio indiscutibile di bottigliate selvagge: questo The East parrebbe - e il condizionale è d'obbligo - porsi nel primo gruppo, ma considerati i tempi non vorrei sbilanciarmi troppo presto, che è un pò quello che succede quando leggo che Peppa Kid ha pubblicato la recensione di un film interessante: ogni volta spero che si sia risvegliato dal suo coma cinematografico e ne abbia parlato bene, ed inevitabilmente le mie speranze vengono disattese.

"Ford, sei un cattivone e con te non giochiamo più, ecco!"
Italian Movies di Matteo Pellegrini
Il consiglio di Cannibal: girate alla larga dagli Italian Movies ma (forse) non da questo
In maniera un po’ ingenua, spero sempre che Ford possa mostrare qualche lampo di sanità mentale e, già che c’è, di buon gusto cinematografico. Puntualmente vengo deluso. Lo stesso vale per il cinema italiano. Ogni tanto provo a dargli una possibilità, lo incito: “Dai, che questa volta che la fai.” Ma poi non ce la fa. Questo Italian Movies con il redivivo Filippo Timi e un cast multietnico sembra poter essere qualcosa di diverso dalla solita commedia all’italiana e sembra meritare una chance. Anche se so già che, come con Ford, potrei pentirmene amaramente.
Il consiglio di Ford: di Italian movies, quest'anno, ne ho proprio abbastanza.
Non me ne voglia il buon Filippo Timi, ma dopo mesi come quelli cui abbiamo assistito da questa rubrica ed in sala rispetto alle proposte del Cinema nostrano, la mia voglia di sperimentare e scoprire di avere torto a mostrare pregiudizi sui prodotti italiani è sepolta accanto al sogno di scoprire, un giorno, che Cannibal Kid è soltanto un articolato scherzo e che in realtà Marco Goi se ne intenda almeno un poco di Cinema.

Pare che questo sia l'unico modo per vedere i film consigliati da Ford
e trovarli decenti.
The Last Exorcism - Liberaci dal male di Ed Gass-Donnelly
Il consiglio di Cannibal: liberaci dal Ford
E attenzione, perché sta già diventando la moda dell'estate!
Non mi piacciono i film sugli esorcismi e già il primo me l’ero risparmiato alla grande. Se volessi farmi del male, potrei recuperare quello e poi guardarmi pure questo secondo episodio, in una maratona esorcistica paurosa. Se volessi fare del bene all’umanità, potrei invece praticare un esorcismo, su Ford naturalmente, e liberarlo dal demone della tamarragine. Ma ho paura che
possa rivelarsi una missione impossibile…
E comunque, speriamo che almeno questa volta tengano fede al titolo: The Last Exorcism, the last, l’ultimo, poi basta!
Il consiglio di Ford: liberateci da questi film!
Gli esorcismi al Cinema - se si esclude l'originale firmato William Friedkin - non hanno mai avuto troppa fortuna, e onestamente non penso proprio che questo inutile secondo capitolo di una "saga" decisamente perdibile possa invertire la tendenza.
Considerata, inoltre, l'agghiacciante esperienza che l'anno scorso vissi con L'altra faccia del diavolo e quella che sopporto ogni settimana con il Cucciolo Eroico, direi che ne ho abbastanza!

Dino e la macchina del tempo di John Kafka, Yook-suk Choi
Il consiglio di Cannibal: Ford e i suoi amici dinosauri
No, la fordianata bambinata nooo!
Pellicole d’animazione di serie B come queste dovrebbero ormai essersi estinte, insieme ai dinosauri, a Ford, a Forza Italia, a Napolitano e al wrestling.
Il consiglio di Ford: Cannibal e la macchina del tempo.
Sul suo diario segreto, nascosto in un cassetto segreto del comodino segreto della casa delle bambole segreta nella sua cameretta, Peppa Kid ha scritto che sogna di inventare una macchina del tempo per tornare al periodo della sua adolescenza, invece di continuare a spacciarsi per diciassettenne anche in piena età adulta.
Dovevo parlare di un film!? Quale film!?

"Puoi chiamarmi jurassico, ma la prossima volta che mi dai del fordiano ti sbrano!"

Ford a caccia di cannibali per la prima volta insieme al Fordino
Il grande orso di Esben Toft Jacobsen
Il consiglio di Cannibal: il grande orso? Ma và, che Ford in fondo in fondo è un tenero orsacchiotto!
Visto che un film d’animazione evitabilissimo questa settimana non bastava, ecco che arriva anche il danese Il grande orso a fargli concorrenza. Da quale dei due stare più lontani?
Direi Dino e la macchina del tempo. Questo sembra un pochino meglio, ma me lo risparmio comunque volentieri, lasciando la visione al Fordino e soprattutto a quell’eterno bambinone del Fordone.
Il consiglio di Ford: il grande bolso...
... Che poi sarebbe il Cinema di quest'estate.
Avanti con i recuperi!

"Ford, non te la suono una canzone di Rick Springfield. Non so manco chi è!"
Violeta Parra - Went to Heaven di Andrés Wood
Il consiglio di Cannibal: James Ford - Went to Hell
Pellicola biografica su Violeta Parra, cantante, poetessa e artista a tutto tondo cilena di cui non sapevo nulla. Fino ad ora. Il merito di film come questo, al di là del valore cinematografico tutto da verificare, è quello di far conoscere delle figure degne di nota, in modo da poter ampliare le proprie conoscenze. Senza rimanere ancorati sempre agli stessi nomi, come Ford che è ancora fermo ai Kiss e ad Hulk Hogan uahahah.
Il consiglio di Ford: Marco Goi - Went from Casale
Ispirato da questo film costruito sulla figura di un'artista cilena sconosciuta, ho deciso di realizzare un documentario sulla vita di uno sconosciuto artista di Casale, tale Marco Goi.
Le riprese inizieranno a brevissimo ed includeranno sequenze di estremo realismo grazie alle quali potrete osservare Peppa Kid sbatacchiato come un pupazzone da Ford.

"Da chi ho imparato a ballare così male? Da Ford, modestamente."
Crew 2 Crew - A un passo dal sogno di Mark Bacci
Il consiglio di Cannibal: Ford 2 Ford - A un passo dall’incubo
Era già da un po’ che non arrivava un film sulla danza. Pensavo fossero passati di moda e in effetti è così. Peccato che in Italia arriviamo come al solito in ritardo su tutte le cose e quindi ecco il Save the Last Dance de’ noantri con giusto una decina d’anni di ritardo.
Il risultato? Sembra Paso adelante, la serie tv con cui è cresciuto Mr. Ford, ma forse è pure peggio…
Il consiglio di Ford: a un passo dall'oblìo.
Faccio finta di non aver letto o visto nulla di questo film.
Vi prego, fatelo anche voi.
Il Cucciolo non mi ha ascoltato, e ora vaga per le strade con un costumino attillato improvvisando balletti degni di Step up.

16 commenti:

  1. Questi sono i 40 divertente, fresco, una delle migliori commedie dell'anno???Ma proprio sicuri??Personalmente l'ho trovato bruttarello forte....il resto francamente non mi ispira troppo. Il primo "Ultimo esorcismo" già era una mezza cretinata, "Lone ranger" mi ha un pò stufata già dal trailer, programmato da mesi. Azzarderei "To the wonder" ma non ho ancora visto "The tree of life".

    RispondiElimina
  2. chi ha visto TO THE WONDER a Venezia me ne ha parlato male (ecchissenefrega?); lo vedrò stasera all'Odeon e recensirò
    ITALIAN MOVIES lo danno al Rialto (una saletta riservata ai film d'essai); forse è una ciofeca, ma potrebbe essere la sorpresa dell'anno; chi vedrà scriverà

    RispondiElimina
  3. Come prevedibile, To the Wonder non è nemmeno arrivato dalle mie parti, quindi tocca buttarsi tu Tonto e Waldo o come diamine si chiamano.
    This is 40 mi ispira poco o nulla ma potrei anch'io farmi male e recuperare entrambi gli esorcismi, giusto perché alla fine il mio campo prediletto è l'orrore. Ah, e The east, di cui avevo visto il trailer qualche tempo fa.

    RispondiElimina
  4. io l'ho detto a Johnny Depp: finch non la smetti di fare i filmoni commerciali coi mascheroni con le solite smorfiette da Jack Sparrow ( che poi qui per come l'hanno conciato sembra proprio Jack Sparrow western style) noi non abbiamo più niente da dirci. Basta navigare nei soldoni di Mamma Disney, torna a recitare mannaggia a te!
    per to the wonder ho tanta paura, come opera d'arte sarà straordinario, ma come film in quanto tale? Non lo so, Malickino caro, io continuo a volere bene tantissimo a The New World che i Malickiani ritengono un film minore...ne riparleremo quando avrò la disposizione psicologica giusta per imbarcarmi ( però l'ormai storica battuta " IO SONO L'ESPERIMENTO DI ME STESSA" non è che mi incoraggi molto)

    RispondiElimina
  5. Non mi ispira niente e per il film di Johnny Depp lui sembra sempre Jack Sparrow u,u

    RispondiElimina
  6. Contro tutti e tutto...Tonto arrivoooooooooooooo XD

    RispondiElimina
  7. Ogni estate c'è un film su esorcismi vari, The Last exorcism 2 credo sia abbastanza inutile, dato il primo...
    The east potrebbe essere interessante; il nuovo di Malick mi spaventa perchè The Tree of life non mi è piaciuto tantissimo :)

    RispondiElimina
  8. Lone Ranger visto ieri... carino, ma gli manca qualcosina per essere magnifico.
    Però è molto scenico e non si annoia mai

    RispondiElimina
  9. Un'estate davvero bolsa, come stanno diventando le tue didascalie: occorre una bella Blog War per svegliarci dal torpore! ;)

    RispondiElimina
  10. Si ma che palle sti film sugli esorcismi. Son tutti uguali. TUTTI. Stessa storia, stesse scene, stessi epiloghi. ME COJONI.

    RispondiElimina
  11. Per Lone Ranger, ho un pensiero piuttosto definito. Ovvero... Johnny Depp è stato un magnifico, perfetto Jack Sparrow. Il problema, è che è rimasto Jack Sparrow e se n'è andato Johnny Depp.

    RispondiElimina
  12. Non vi dico cosa proiettano dalle mie parti altrimenti anche le vostre palle/ovaie girerebbero a mille!

    RispondiElimina
  13. scusate ho trovato questa recensione fantastica di the lone ranger e non potevo non condividerla con voi! http://www.lolingtonpost.it/2013/07/04/the-lone-ranger-i-pirati-dei-caraibi-nel-deserto/

    RispondiElimina
  14. In sintonia con te, Depp pur essendo un grande attore, ormai ha il bollino dello stravagante!
    stereotipo più insulso non poteva crearselo.

    RispondiElimina
  15. To the Wonder, The East, Questi sono i 40 assolutamente.

    RispondiElimina
  16. To the wonder è una mia cine-attesa da mesi! Non vedo l'ora!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com