domenica 18 agosto 2013

TYRANNOSAUR NON E’ IL NUOVO JURASSIC PARK




Tyrannosaur
(UK 2011)
Regia: Paddy Considine
Sceneggiatura: Paddy Considine
Cast: Peter Mullan, Olivia Colman, Eddie Marsan, Sian Breckin, Paul Popplewell, Ned Dennehy
Genere: brit
Se ti piace guarda anche: un film di Ken Loach può andare

Questo film si chiama Tyannosaur. Perché Tyrannosaur?
Il significato del titolo, come spiega a un certo punto il protagonista, ha a che vedere con Jurassic Park. Prima che vi venga il dubbio: a parte tale piccolo particolare, questo film non c’entra nulla con Jurassic Park. Proprio nulla.
Tyrannosaur è una pellicola bastarda, lontana anni luce e soprattutto ere geologiche dal cinema avventuroso di Spielberg. Una pellicola bastarda, di quelle da far rientrare nella scena del neorealismo britannico più crudo e vero, quello alla Ken Loach, per intenderci, ma meglio di Ken Loach e come protagonista, non a caso, c'è il Peter Mullan di My Name is Joe. Per il suo esordio dietro la macchina da presa, l’attore Paddy Considine, visto pure lui in varie pellicole british neorealiste e non, ha scelto una storia di due solitudini che si incontrano.
Prima che vi venga questo ulteriore dubbio: non è La solitudine dei numeri primi in salsa inglese. Thank you, God.

Tyrannosaur è un film incisivo, che ti scava dentro anche al termine della visione e ti lascia qualcosa. Non un capolavoro ma “solo” un buon esordio, per il Paddy Considine, in grado di gettare delle basi solidissime per una carriera dietro la macchina da presa brillante quanto e forse ancor più di quanto fatto finora in fronte ad essa.
A meno che non siate proprio patiti della scena cinematografica UK, rinfreschiamo la memoria su chi sia Paddy Considine: è quella faccia da tipico britannico che passa più tempo al pub che nella sua casetta a schiera con giardino visto nel cult Submarine, in Now Is Good, in In America, in 24 Hour Party People, in My Summer of Love, in Hot Fuzz e pure in qualche altra parte, persino in grosse produzioni americane come The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo e Cinderella Man.
Non avete ancora capito chi sia?
Understandable, quindi eccovi il suo faccione.


"Beccati questa, Steven Spielberg!"
Se ancora non siete convinti del fatto che questo film NON sia l’erede di Jurassic Park, vi anticipo in breve la trama: il protagonista è una sorta di hooligan ormai invecchiato che se ne va in giro a fare risse, persino con delle baby gang, e a ubriacarsi. Beve davvero un sacco. No big deal. Tutti gli inglesi bevono davvero un sacco. Lui però ha anche un sacco di scatti di rabbia improvvisi. In preda a un raptus, arriva persino a uccidere un cane. Non solo, arriva persino a uccidere un secondo cane. E la morte di un animale in un film è una delle cose più crudeli che possano capitare, insieme alla morte di un bambino, o forse anche peggio. Nelle pellicole violente può infatti succedere di tutto, ci possono essere sbudellamenti splatter e massacri di decine e decine di persone con una katana e va ancora bene, però la morte di un animale no, è qualcosa di davvero duro da reggere. E questo qui uccide non solo un cane, ma addirittura due.

"Certo che il finale di Broadchuch è stato una vera bastardata. Al confronto,
essere sposata con Eddie Marsan in Tyrannosaur è stata 'na passeggiata."
Nel mare di disperazione in cui sta affogando la sua vita, un’ancora di salvezza gliela lancia una tizia (la bravissima Olivia Colman della serie Broadchurch), la proprietaria di un negozietto di vestiti, che ha un’esistenza disperata quanto la sua. Forse ancor di più, du du du. State già pensando che i due ci daranno dentro come animali, come tyrannosaur magari, e avranno tanti bei bambini alcolizzati e infelici?
Aspettate un momento, perché lei è già sposata con Eddie Marsan. Quello con la faccia da topo. Quello che, sempre se non siete fan sfegatati della (ottima) scena cinematografica UK attuale, vi rinfresco la memoria segnalandovelo in film come La scomparsa di Alice Creed, Happy Go Lucky, Heartless, London Boulevard, ma è apparso anche in Sherlock Holmes, V per Vendetta, The New World, Mission: Impossible III, adesso è nella serie americana Ray Donovan e, insomma, da qualche parte l’avrete pur visto.
Non vi viene in mente?
Eccovi pure il suo faccione.


Se non l’avete ancora capito, questa è una pellicola inglese bastarda. Nuda e cruda. Che vi colpirà feroce come un tyrannosaurus rex. Anche se a dirla tutta nel finale avrebbe potuto colpire in maniera ben più cattiva.
E, tanto per ribadirlo un’altra volta, nel caso ve lo steste ancora chiedendo: no, NON è il nuovo Jurassic Park.
(voto 7/10)

"Proprio sicuri che io non c'entri niente?"



7 commenti:

  1. io ai tempi lo trovai davvero toccante. Un 8 per me ci sta tutto :)

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  2. oh cavolo!!! e io che speravo in un reboot!!! ;)

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  3. Il caldo ti ha dato alla testa! ;)
    Solo sette a questa bomba!?

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  4. Ma meno male che non è Jurassic Park, sono curiosa magari gli darò un occhiata!

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  5. Gran film. Crudo e potente.
    E fra i film di Considine non hai citato Dead man's shoes, che - se non hai visto - ti consiglierei di recuperare...

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  6. Come cavolo si pronuncia il titolo???

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  7. E io che mi aspettavo un grosso dinosauro!

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