giovedì 28 novembre 2013

HUNGER GAMES – LA POTTAZZA DI FUOCO



Questa settimana c’è un film che va a infuocare le sale italiane, dopo aver già conquistato i botteghini americani e di mezzo mondo. Si tratta di Hunger Games – La Jennifer Lawrence di fuoco, secondo episodio della saga tratta di romanzi di Suzanne Collins. Se ai tempi del primo episodio arrivavo alla visione già preparato dalla lettura del libro, questa volta ammetto di non aver fatto i compiti a casa, non avendo recuperato, non ancora almeno, La ragazza di fuoco il libro.
Ma pazienza. La cosa importante non è tanto il romanzo, non è nemmeno il film, ma solo lei: Jennifer Lawrence. Capace con la sua fiamma di oscurare tutte le altre uscite della settimana e, con facilità imbarazzante, pure i commenti forniti in questa rubrica dal mio blogger-rivale MrFord.

"Heil Ford!"
Hunger Games – La ragazza di fuoco di Jennifer Francis Lawrence
Il consiglio di Cannibal: Ford, la tua casa va a fuoco e sì, sono stato io!
Hunger Games – La ragazza di fuoco merita il successo che sta avendo nel mondo e merita di essere visto per un paio di semplici motivi. Nell’ambito del cinema hollywoodiano commerciale e per teen, il primo episodio rappresentava una bella boccata d’aria fresca. Un film basato non tanto su azione ed effetti speciali, quanto una pellicola lenta, riflessiva e persino politica. Ok, non sarà Orwell, ma meglio di niente.
L’altro motivo è naturalmente lei, la Jennifer Lawrence di fuoco, giovane attrice e giovane donna straordinaria. Le uniche riserve sono sul fatto che si tratta di un secondo episodio ed è pur sempre una saga fantasy commerciale, quindi è difficile aspettarsi un capolavoro, anche considerando che alla regia è stato chiamato il pessimo Francis Lawrence di Constantine e Io sono leggenda, uno che con Jennifer ha in comune solo il cognome, non il talento.
Ford, sappi che ogni parola che dirai contro questo film è un insulto diretto nei confronti della magnifica
Jennifer Lawrence. Non sto nemmeno a perdere tempo a prendere le difese di questa saga, perché tanto la mitica Katniss Kid sa farlo da sola ed è pronta a trafiggerti con le sue frecce!

Il consiglio di Ford: Katniss Kid - La ragazza di fuoco
Ed ecco finalmente sugli schermi il secondo capitolo della biografia del Cannibale, interamente girato a Casale e dedicato agli anni bui dell'adolescenza della gracile protagonista.
Non è un film sul passato di Peppa Kid, dite!? Peccato, perchè sarebbe stato sicuramente più interessante del secondo capitolo della saga più sopravvalutata del passato recente nell'ambito teen, una robetta pseudo commerciale che già con il primo film era riuscita a farmi davvero cagare.
Neppure la sempre splendida Jennifer Lawrence potrà risparmiare a questa roba le peggiori delle bottigliate.

"AAAH! I commenti di Ford mi fan scoppiare la testa!"

"Bello, questo Lost in Translation. Non l'avevo mai visto..."
Don Jon di Joseph Gordon-Levitt
Il consiglio di Cannibal: viva Don Jon, abbasso Don Ford
Attenzione a Don Jon!
Anche in questo caso, il motivo per vederlo è duplice: da una parte c’è la curiosità di vedere Joseph Gordon-Levitt, grandissimo attore e unico vero erede di Heath Ledger, non solo davanti alla macchina da presa ma per la prima volta anche dietro. E poi vabbè, c’è una Scarlett Johansson che in questo film appare in una forma fisica strabordante. Doppie congratulazioni quindi a Joseph Gordon-Levitt: per l’esordio alla regia e per aver ingaggiato come partner femminile la Scarlettona.
Congratulazioni anche a Ford!
Per cosa?
Boh, me lo sono dimenticato…
Il consiglio di Ford: my pimp, my ride, my Ford!
In ritardo di oltre un mese, esce finalmente in sala anche in Italia l'interessante esordio da regista di Joseph Gordon Levitt, senza dubbio il titolo più interessante della settimana - e non solo -.
Se le premesse saranno mantenute, ci troveremo probabilmente di fronte ad una delle commedie romantiche parzialmente indie più interessanti dell'anno, nonchè all'ennesimo trampolino di lancio per uno dei volti più importanti della nuova generazione di attori made in USA.

"Fermi! La nuova Blog War non è ancora iniziata!"
Free Birds – Tacchini in fuga di Ash Brannon
Il consiglio di Cannibal: Free Kids – Cuccioli in fuga da Ford
Pellicola d’animazione che ha il sapore di country e l’odore di bambinata fordianata. Ma questa è la settimana per regredire alla fase da bimbominkia teen per la saga di Hunger Games, non per tornare indietro fino all’infanzia. Lascio quindi ‘sta roba che nel trailer cita persino quell’atrocità di Braveheart a Ford. Io intanto fuggo a gambe levate. Dal film e soprattutto da lui.
Il consiglio di Ford: Free Kid - Un tacchino per il Ringraziamento di Ford
Filmetto d'animazione senza troppe pretese che ricorda - grazie al colpo di genio consueto dei distributori italiani - l'ottimo Galline in fuga di una quindicina d'anni or sono.
Non credo, purtroppo, che si raggiungeranno quei livelli, ma se dovesse capitarmi un'occhiata la darò, non fosse altro che per avere un riempitivo da serata senza impegno.
Per il Cucciolo, invece, non dovrò impegnarmi più di tanto: ormai si è così ammansito da non costarmi neppure lo sforzo di una Blog War come si deve.

"Pizza + film consigliato da Cannibal: questa sì che è vita!"

"Guida Ford...
Non arriverò mai vivo alla prossima estate."
C’era una volta un’estate di Nat Faxon, Jim Rash
Il consiglio di Cannibal: c’era una volta Ford, e purtroppo c’è ancora
Con un tempismo degno del mio blogger rivale, la distribuzione italiana ha scelto il periodo più indicato per fare uscire il super estivo film C’era una volta un’estate! Questa storiella di formazione che racconta le vacanze estive di un ragazzino impreziosito da un discreto cast rappresenterebbe in un altro momento proprio una visione gradevole. Mentre sta arrivando il freddo polare, non sembra invece il massimo.
Magari finirò per guardarlo comunque, anche se potrei preferire aspettare fino alla prossima estate, anche perché per me non ha molto senso vedere un film estivo d’inverno. È un po’ come guardare un film natalizio in piena estate. O come sentire parlare Ford di cinema, in qualunque momento dell’anno.
Il consiglio di Ford: c'era una volta Cannibal. Che un brutto giorno (per lui) incontrò Ford.
Se c'è una cosa che ho sempre detestato è guardare i film completamente fuori stagione.
Sarebbe un delitto guardare Fargo a ferragosto o Point break sotto natale, una cosa senza senso almeno quanto la programmazione delle uscite in sala.
E dunque cosa hanno architettato per noi i consueti, geniali distributori? Fare uscire un film da solleone proprio per festeggiare l'arrivo dell'inverno. Bene, bravi, bis.
La prossima volta deciderò di spararmi Bob Marley o i Mano Negra a dicembre e Berlin di Lou Reed mentre sono in spiaggia.

"Il fratello di James Ford?
Ah sì, Harrison, è una persona molto alla mano."
La mafia uccide solo d’estate di Pif
Il consiglio di Cannibal: …mentre i consigli di Ford uccidono anche d’inverno
Non sono un gran fan dei film sulla Mafia, credo di averlo già detto ma che ci volete fare? L’arterio di MrFord sta ormai contagiando pure me. Quando un personaggio televisivo italiano poi fa il grande salto nel mondo del cinema, un minimo, ma anche non solo un minimo, di diffidenza è necessario. In questo caso si tratta però di una commedia-inchiesta firmata da Pif, l’ex Iena Pif oggi autore del programma documentaristico di Mtv Il testimone, un personaggio intelligente e divertente, quindi il risultato potrebbe anche essere dignitoso. Difficile che si tratti di qualcosa di grandioso a livello cinematografico, ma chissà che non si riveli una sorpresa piacevole e originale all’interno dello stantio panorama nazionale.
Intanto sembra che Pif con il suo prossimo film punti a toccare un tema ancora più scottante della Mafia: il Fordismo.
Il consiglio di Ford: ... mentre le bottigliate piovono su Cannibal trecentosessantacinque giorni l'anno.
Pif mi sta simpatico. Dai tempi de Le iene a Il testimone, l'ho sempre trovato un tipo curioso e sveglio.
Lo ha confermato anche mio fratello, che lo ha intrattenuto da ubriaco - sempre mio fratello, non Pif - una sera alle Colonne di San Lorenzo.
Non mi dispiacerebbe che il suo lavoro si rivelasse una sorpresa, davvero.
Anche se è meglio non nutrire troppe speranze.
Un po’ come quando si apre Pensieri cannibali confidando di avere buoni consigli.

"Invio una lettera di protesta a Ford, che quello le email
non ha ancora capito che non ci vanno le chiavi per aprirle."
Come il vento di Marco Simon Puccioni
Il consiglio di Cannibal: fuggite veloci come il vento
Se il film di Pif potrebbe, e il condizionale è più che mai d’obbligo, essere qualcosa di differente dal solito, ecco che questo Come il vento si presenta invece fin dal trailer come il classico film italiano: pesante, pretenzioso, noioso. Il cast che comprende Valeria Golino, Filippo Timi e Francesco Scianna non è nemmeno male, ma la mia voglia di vedere una cosa del genere è pari a quella di seguire un incontro di wrestling amatoriale con Ford sul ring vestito come Jack Black in Super Nacho.
Il consiglio di Ford: come il vento. Provocato dal movimento rotatorio del braccio che mena bottigliate.
Se c'è una cosa che detesto, ultimamente, è il Cinema italiano.
E se ce n'è una che detesto ancora di più, è il Cinema italiano pretenzioso.
Poi, certo, nel novero potrebbe entrare anche Peppa Kid, ma dato che è la mia spalla per questa rubrica, farò finta di niente.
Per questa volta.
Il film in questione, invece, temo sarà ignorato per sempre.

Lunchbox di Ritesh Batra
Il consiglio di Cannibal: chiudete Ford in una box
Pellicola indiana che ha vinto il premio del pubblico alla Settimana della Critica all’ultimo Festival di Cannes. Devo ammettere che non conosco granché la cinematografia indiana, un po’ come Ford dovrebbe ammettere di non conoscere granché la cinematografia in generale, e questo film potrebbe allora rappresentare l’occasione buona per saperne qualcosa in più. Peccato solo che il trailer mi abbia fatto addormentare, e per una volta non ho avuto manco bisogno di leggere il commento di Ford prima…
Il consiglio di Ford: sono sicuro che sarebbe divertente rubare il pranzo al Cucciolo eroico. Dopo averlo malmenato, ovviamente.
Ammetto di non essere troppo ferrato sul Cinema indiano, se si escludono il Maestro Ray e la pretenziosa Deepa Metha.
Certo, spesso e volentieri le pellicole anglofone con richiami alla patria di Gandhi mi hanno piacevolmente intrattenuto, adoro la cucina locale nonchè molte delle varietà di the prodotte da quelle parti.
Dunque penso mi dedicherò ad una serata culinaria a tema, piuttosto che buttarmi nella visione.
Ovviamente evitando di portarmi dietro Cannibal, che probabilmente ha lo stomachino troppo delicato per le spezie.

"Valeria Golino? Ma chi è e che vuole da me? Mi sa che ha sbagliato indirizzo..."

"Però! Lo insulta proprio per bene, questo vecchio cowboy wrestler di nome James Ford. Ahahah."


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