Sanremo quest'anno è partito con il botto. Quello di Villa delle Rose.
Ok, battutaccia terribile, lo so, lo so, è di pessimo gusto scherzare su una cosa del genere e non fa nemmeno ridere. Però per questa volta fatemela passare, visto che è stata una prima serata del Festival alla più totale insegna del politically correct, dei buoni sentimenti e di niente che è andato fuori posto. A parte l'incapacità nel parlare di Gabriel Garko, ma quella non è una novità e non ha niente a che fare con l'episodio traumatico che l'ha visto coinvolto alcuni giorni fa. Sarebbe stato interessante se almeno lui ne avesse parlato e invece la sua presenza si è rivelata del tutto superflua.
No, non ho detto superba.
E' stata una prima serata all'insegna del passato, come la intro piazzata in apertura, con tutti i vincitori nella Storia del Festival, ha subito messo bene in mostra. Così come anche il tanto discusso superospite straniero, Elton John, che ha evitato messaggi di tipo politico per lasciar parlare la musica. E l'ha fatto in maniera ottima, con due pezzi storici come "Your Song" (1971) e "Sorry Seems to Be the Hardest Word" (1976). Peccato che il suo nuovo singolo ci abbia ricordato di come siano 40 anni che non scrive un pezzo davvero degno di nota.
No, non ho detto superba.
#gabrielgarko è la rivincita degli uomini. Dopo anni di vallette inutili, finalmente un valletto ancora più inutile. #Sanremo2016— Marco Goi (@cannibal_kid) 9 Febbraio 2016
E' stata una prima serata all'insegna del passato, come la intro piazzata in apertura, con tutti i vincitori nella Storia del Festival, ha subito messo bene in mostra. Così come anche il tanto discusso superospite straniero, Elton John, che ha evitato messaggi di tipo politico per lasciar parlare la musica. E l'ha fatto in maniera ottima, con due pezzi storici come "Your Song" (1971) e "Sorry Seems to Be the Hardest Word" (1976). Peccato che il suo nuovo singolo ci abbia ricordato di come siano 40 anni che non scrive un pezzo davvero degno di nota.
Oltre al passato remoto, Carlo Conti ci ha proposto anche una serata all'insegna del revival degli anni '90, con il ritorno in scena dei Bluvertigo, con Aldo, Giovanni e Giacomo che hanno riciclato un loro vecchio sketch e con Laura Pausini che ha duettato con se stessa sulle note di "La solitudine", in quella che gli esperti di horror hanno già definito la scena più spaventosa degli ultimi anni. Altroché Babadook.
Altre cose da notare: Virginia Raffaele in versione Sabrina Ferilli è stata divertente... per qualche minuto. Tutta un'intera serata a fare la Ferillona però m'è sembrata un tantino esagerata.
Madalina Ghenea vestita poi non ha alcun senso, come Paolo Sorrentino già aveva capito.
Persino il livello di trash è stato più contenuto del solito. A parte questo momento.
E l'omaggio a David Bowie, con una irriconoscibile versione orchestrale di "Starman" è stato quasi più brutto della mia battuta di inizio post.
Altre cose da notare: Virginia Raffaele in versione Sabrina Ferilli è stata divertente... per qualche minuto. Tutta un'intera serata a fare la Ferillona però m'è sembrata un tantino esagerata.
Madalina Ghenea vestita poi non ha alcun senso, come Paolo Sorrentino già aveva capito.
Qualcuno copia gli outfit di #AriaMontgomery o sbaglio? #PLL #Sanremo2016 pic.twitter.com/fKqdX6El31— Dani Daninseries (@Daninseries) 9 Febbraio 2016
Persino il livello di trash è stato più contenuto del solito. A parte questo momento.
E l'omaggio a David Bowie, con una irriconoscibile versione orchestrale di "Starman" è stato quasi più brutto della mia battuta di inizio post.
Per il resto è stata una prima serata che ha espresso il sanremismo più sfrenato, con una serie di canzoni che più sanremesi non le si poteva immaginare. Certo, non ci si poteva aspettare niente di diverso, però quando Enrico Ruggeri è il più punk sul palco e quando Rocco Hunt è praticamente l'unico a proporre qualcosa che non faccia piombare nel mondo dei sogni, c'è qualcosa che non va.
Finita questa intro lunga e noiosa, e quindi anch'essa perfettamente sanremese, passiamo a vedere più nel dettaglio gli artistoni che hanno sfilato nella serata numero 1.
Esclusivo! La lista dei Big in gara a #Sanremo2016 pic.twitter.com/Siq8Iwj8m7— Pig Floyd (@diodeglizilla) 8 Febbraio 2016
Lorenzo Fragola
Lorenzo Fragola, che sul palco sembrava a suo agio come un bambino alla prima comunione, ha tirato fuori una canzone al 100% sanremese. Contento lui.
Con il voto mi tengo comunque altino, perché so che più tardi ci sarà chi farà di peggio. Molto peggio.
(voto 6-/10)
La Laura Palmer rossa canta un brano soporifero, con un crescendo pseudo epico/apocalittico. Quindi pure in questo caso siamo in territori del tutto sanremesi. Male così.
Bella però la citazione finale di Gomorra, o meglio della parodia di Gomorra.
(voto 5,5/10)
Dear Jack
I Dear Jack con il nuovo cantante, che credo sia Kele Okereke preso in prestito dagli inglesi Bloc Party, non è che siano diventati eccezionali, però sono già meglio di come li ricordavo. Meno Modà del solito, se non altro. E questa è un'ottima cosa.
(voto 6/10)
I #dearjack hanno cambiato il cantante. Se cambiavano pure gli altri magari veniva fuori un gruppo decente. #SanremoCeres #Sanremo2016— Marco Goi (@cannibal_kid) 9 Febbraio 2016
Giovanni Caccamo e Deborah Iurato
Lagna & più lagna. Inascoltabili & pure inguardabili. Oltre a essere più affiatati di Al Bano & Romina. Dopo il divorzio.
Il loro pezzo si chiama "Via da qui". Ecco, credo non ci sia bisogno di aggiungere altro.
(voto 3/10)
Laura Pausini
Va bene tutto, ma la Pausini, per altro spacciata come la più grande cantante di tutti i tempi o qualcosa del genere, no. Non ce la posso proprio fare.
(voto 0/10)
Stadio
Testo ruffianotto sull'amore padre-figlia per un pezzo comatoso, che si risveglia, e pure in maniera brusca e scortese, con un coro finale molto da Coldplay e molto da... Stadio.
(voto 5,5/10)
Ma gli #Stadio vanno in tour nei cantanti? #Sanremo2016— Twitstupidario (@twitstupidario) 9 Febbraio 2016
Arisa
Non c'è ancora un pezzo
E comunque Arisa #escile!
(voto 6-/10)
Aldo, Giovanni e Giacomo
Non so se eravamo noi a essere scemi, o loro a essere davvero divertenti, ma oggi sono solo imbarazzanti.
(voto 4/10)
In Rai ci sono così pochi soldi che hanno messo su una vecchia videocassetta di Aldo, Giovanni e Giacomo. #Sanremo2016— La Pausa Caffè (@LaPausaCaffe) 9 Febbraio 2016
Enrico Ruggeri
Adesso è un pacco.
Comunque il suo pezzo, tra un andamento vagamente reggae e un ritornello molto ma mooolto vagamente rock, non è tra i peggiori sentiti finora. Com'è possibile?
Mistero!
Mistero!
(voto 6/10)
Bluvertigo
C'è da dire che con la concorrenza che si sono trovati non c'andava molto. Devo però capire se la canzone è più o meno valida rispetto al loro repertorio passato, ma nei confronti del resto di quanto sentito vincono facile. Almeno per quanto mi riguarda. Per il resto del pubblico di Sanremo è un'altra storia.
E pazienza se Morgan dal vivo non ha un granché di voce, anzi non ha proprio voce. Su disco il pezzo dovrebbe suonare meglio.
(voto 7-/10)
Elton John
"Che fai, Carlo, tocchi? Guarda che sono sposato. Anche se nel vostro paese mi sa che non conta..." |
Grandi "Your Song" e "Sorry Seems to Be the Hardest Word", ma la nuova "Blue Wonderful" è parecchio meno wonderful.
E certo però che qualcosa sulle unioni civili e sulle adozioni gay, giusto per animare la situazione di una serata comatosa, la poteva dire.
(voto 7+/10)
— Spinoza LIVE (@LiveSpinoza) 9 Febbraio 2016
Definitiva #Sanremo2016 pic.twitter.com/SX7zcloVb9— Pietro Raffa (@pietroraffa) 9 Febbraio 2016
Rocco Hunt
Mi spiace dirlo, visto che a me Rocco Hunt piacciucchia abbastanza, almeno rispetto agli altri concorrenti, e il suo ultimo disco "SignorHunt" non è niente male, ma questa canzone “wake up guagliù”, per quanto orecchiabile non mi convince un granché. Se non altro comunque è uno dei rari pezzi a tenere svegli. Il problema è semmai quello di far svegliare in maniera troppo brusca e scortese.
(voto 5,5/10)
Irene Fornaciari
(voto 4/10)
Maitre Gims
In confronto a molti dei cantanti in gara pare un fenomeno, però la sua canzone ha già stufato più del Gangnam Style.
Grande comunque che ha detto no a Carlo Conti quando gli ha chiesto di fargli provare i suoi occhiali da sole.
Grande comunque che ha detto no a Carlo Conti quando gli ha chiesto di fargli provare i suoi occhiali da sole.
(voto 6+/10)
In attesa che si completino le votazioni delle canzoni in gara, scatta anche il momento marketta, con Kasia Smutniak e Anna Foglietta arrivate a promuovere il loro nuovo film Perfetti sconosciuti. Ma meno male che ci sono loro. La Smutniak, per quanto si sia presentata con un look da strega di Salem, è la più figa della serata, mentre Foglietta si dimostra più intonata di tutti gli artistoni in gara. Quindi, ben vengano le markette!
Ultima cosa da notare: Rocco Tanica rules!
Ah, e poi c'è anche la classifica provvisoria dopo la prima serata. Nelle prime 6 posizioni (ma c'è da specificare che l'ordine è casuale e non in base al numero dei voti ottenuti) ci sono:
Ah, e poi c'è anche la classifica provvisoria dopo la prima serata. Nelle prime 6 posizioni (ma c'è da specificare che l'ordine è casuale e non in base al numero dei voti ottenuti) ci sono:
Stadio
Enrico Ruggeri
Lorenzo Fragola
Rocco Hunt
Arisa
Caccamo e Iurato
Mentre i 4 artisti a rischio sono:
Irene Fornaciari
Noemi
Bluvertigo
Dear Jack
Con mio grande dispiacere, ma com'era ampiamente prevedibile, i Bluvertigo sono a rischio, dimostrandosi un gruppo per niente sanremese. E questa è una cosa positiva. Inoltre posso consolarmi, perché quest'anno almeno una buona notizia c'è: niente Il Volo. Vi sembra poco?
Bilancio finale: a livello musicale, a parte due pezzi di Elton John dritti dagli anni '70, le cose sono andate in maniera sconfortante. Questa prima serata del Festival di Sanremo 2016 non ha però funzionato nemmeno dal punto di vista dello spettacolo. Carlo Conti Vol. 2 ha già stufato. Sembra la replica stanca dell'edizione dell'anno passato, che più o meno aveva funzionato. E poi niente polemiche?
Come on Sanremo, wake up!
Concordo praticamente su tutto.
RispondiEliminaPerò Elton John potevano farlo rimanere un po' di più, visto anche quanto lo abbiamo pagato, e magari fargli cantare anche "crocodile rock" per dare un po' di grinta al pubblico dell'Ariston e ravvivare così il triste clima sanremese.
E poi aspetta, ti sei dimenticato del miglior cantante della serata: il centenario Ottaviani che canta "vecchio scarpone" (tra l'altro poverino, lui voleva cantarla tutta e Conti invece l'ha interrotto XD).
t.
Ma un conduttore che in 30 anni di carriera (40?) non ha ancora imparato l'inglese dovrebbe un po' vergognarsi. La sorte gli concede in dono di poter intervistare Sir Elton e lui? Domande in italiano... Tristezza infinita.
RispondiEliminaPoi con gli occhiali di coso, lì, ha fatto il paio con la figura di m con la wurst dell'anno scorso.
Per il resto Morgan impresentabile sul piano vocale, con Curreri a ruota.
Aldo Giovanni e Giacomo davvero imbarazzanti, soprattutto per il fatto che non si sono - evidentemente - resi conto del livello comico attuale di quel pezzo.
Ruggeri, già sentita.
Mi piace il timbro di Noemi e il pezzo di Rocco. Hunt invece mi fa onco, come nome da abbinare a Rocco.
Ho visto solo due minuti di Aldo Giovanni e Giacomo poi dalla tristezza ho cambiato canale
RispondiEliminaNon mi è dispiaciuta, personalmente, giusto Noemi.
RispondiEliminaMorgan la canzone ce l'ha, peccato manchi la voce - e la sanità mentale.
Non c'è una canzone originale, sanno tutte di sentito e strarisentito.
RispondiEliminaArisa ha un suo stile, che a me non fa impazzire, però rispetto agli altri spicca almeno per le qualità canore. Il cantante dei Dear Jack non ha beccato una nota in croce, stonato come una campana. I Bluvertigo sono tristemente diventati normali, smarrite le idee e la voce.
La canzone di Noemi è una "Quello che le donne non dicono" dei poracci.
Enrico Ruggeri e Rocco Hunt hanno ritmo, anche se il primo manca di voce e il secondo è un filo paraculo. Gli Stadio, che ritengo un gruppo rispettabile, non graffiano.
Caccamo e Iurato il duetto peggio assortito della storia della musica.
Fragola con l'ennesima lagnosa canzone d'ammore, di una banalità disarmante.
Fornaciari più che una canzone ha portato una ninna nanna, ogni tot anni la scongelano ma non lascia mai il segno.
Sir Elton unica luce della serata, tutto il resto è pura, tradizionalista, mediocrità.
salvo solo i bluvertigo. nonostante tutto. comunque. la canzone è di un altro livello rispetto a tutto il resto.
RispondiEliminain generale molta noia, grande noia.
ciao kannibal!
Deve essere una figata essere andicappati Diofà
RispondiEliminaAndrò ad ascolticchiare qualcosa sul Tubo per dovere professionale,ma sappi che attendevo con trepidazione Sanremo solo per poter ridere con la tua cronaca XD XD XD
RispondiEliminaMorgan non ha più la voce... La loro canzone la voglio ascoltare in audio per farmi un'idea.
RispondiEliminaAldo, Giovanni e Giacomo ieri erano proprio svogliati. Ad esempio nel nuovo spettacolo fanno cose molte più divertenti, ieri si sono riciclati.
Julez ha resistito un'oretta sperando arrivasse Elio, che non era previsto, mentre io nell'altra stanza giocavo a PES 2016 sulla PS4.
RispondiEliminaMi sa che è andata meglio a me.
Io dopo Arisa ho abbandonato...soporifero al massimo :D
RispondiEliminaho messo rai uno quando c'era il trio e mi è bastato quel momento per cambiare canale. Una volta piacevano anche a me.
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