lunedì 4 luglio 2016

A Bigger Splash, un'estate troooppo da radical-chic





A Bigger Splash
(Italia, Francia 2015)
Regia: Luca Guadagnino
Sceneggiatura: David Kajganich
Cast: Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts, Ralph Fiennes, Dakota Johnson, Corrado Guzzanti
Genere: estivo
Se ti piace guarda anche: Io ballo da sola, Swimming Pool, Un momento di follia, Un'estate in Provenza, This Must Be the Place

Figa, dove andate in vacanza quest'estate?
A Borghetto Santo Spirito?
Ma siete proprio dei barboni!
Figa, io invece sono appena tornato da Pantelleria con i miei amici: il Matthias Schoenaerts – uno troooppo figo! – il Ralph Fiennes – uno troooppo scemo! – e la Dakota Johnson, una che in Cinquanta sfumature di grigio sembra una troooppo figa di legno e poi si trasforma in una troooppo porca senza limiti, e qua uguale.
E poi c'era lei, la padrona di casa, la rockstar: la Tilda Swinton. Cioè, io lei non me la farei mai e poi mai, ché la trovo sexy quanto il Signor Burns nudo, ma tanto sono cavolacci del Matthias Schoenaerts che se la deve ciulare e credo che per farlo prima si riempia di Viagra, però comunque lei è troppo una rockstar. Solo che quest'estate era senza voce e una rockstar senza voce è come un pornodivo senza cazzo: inutile.

Figa, io non ci sono nelle foto perché le han fatte scattare tutte a me, anzichè farsi dei selfie come le persone civili.

Figa, a dirla tutta io sono appena tornato da Pantelleria, ma non posso dire la stessa cosa di tutti gli altri. Uno tra i miei nuovi amichetti troooppo cool tra il Matthias, il Ralph, la Dakota e la Tilda infatti non ce l'ha fatta a rientrare. Non con le sue gambe, almeno. Non sto però a dirvi chi, perché se no vi rovino la sorpresa e non voglio spoilerarvi come va a finire il video delle nostre vacanze che ha girato per noi il Luca Guadagnino, quello che aveva già diretto il troooppo interessante e troooppo radical-chic Io sono l'amore sempre con la Tilda Swinton e con quell'altra tipa inchiavabile dell'Alba Rohrwacher. Quella non se la ciulerebbe manco il Matthias Schoenaerts in overdose da Viagra. Anche se, dopo averla vista in Perfetti sconosciuti, due colpi glieli darei pure a lei!


A dirla tutta, ma proprio tutta, all'inizio avevamo contattato prima il Paolo Sorrentino, che lui ha vinto l'Oscar e quindi sarebbe stato troooppo figo avere un filmino delle vacanze diretto da un premio Oscar, però era già impegnato a girare quello delle vacanze del terone Gigi D'Alessio e della terona figa Anna Tatangelo, quindi abbiamo dovuto fare i barboni e ci siamo accontentati del Guadagnino che comunque, dai, è bravo e qui dà davvero del suo meglio. Cioè, è proprio forte. Rispetto a Io sono l'amore ha uno stile meno radical-chic e più rock. Sempre raffinato, comunque. Sembra quasi un regista francese. Non a caso il film è liberamente ispirato alla pellicola del 1969 ambientata in Costa Azzurra La piscina con l'Alain Delon, la Romy Schneider e la Jane Birkin. E sti cazzi! Il Guadagnino sembra quasi un François Ozon terone. E lo dico in senso buono. Minchia, pure la Sicilia non è niente male, anche se è piena di teroni. Mai visti così tanti tutti insieme, manco a Borghetto Santo Spirito.


Figa, comunque il nostro filmino è venuto troooppo bello. Il Ralph Fiennes non è mi è mai garbato più di tanto, però qui è davvero un grande. Cioè, guardatevi la scena in cui balla sulle note della fighissima “Emotional Rescue” dei Rolling Stones. Sembra proprio strafatto di coca, e non escludo non lo fosse per davvero, visto che al momento non ricordo. Ero strafatto anch'io.


Chi invece per tutta la vacanza non ha toccato droga e manco un goccio d'alcol è il Matthias Schoenaerts. Capisco arrivasse da un periodo di rehab e avesse anche tentato il suicidio, però è stata davvero una palla al piede. Cioè, per venire in vacanza così stattene pure a casa. Sarai anche figo, ma Dio buono che lagna che sei!

"Ma che scrive, 'sto barbone?"

Promossa invece la Dakota Johnson. Nella parte della ragazzetta americana in vacanza in Italia a smignotteggiare alla grande in stile Liv Tyler in Io ballo da sola se l'è cavata molto bene. Sarà un caso?


Sono stato bene a stare insieme anche alla Tilda Swinton. Non ha aperto bocca quasi per l'intero soggiorno, d'altra parte l'avevano operata da poco alle corde vocali, ma a me sta bene così. Ok avere qualcuno che fa il mattatore come il Ralph Fiennes, però all'interno del gruppo per bilanciare serve anche quello che se ne sta più quieto. E la Tilda Swinton è stata proprio una tomba.


Figa, mentre noi ce la spassavamo alla grande nella nostra villa di super lusso con tutti i comfort e facevamo la nostra vita da rockstar milionarie troooppo fighe, in quel di Pantelleria intanto capitava qualcos'altro. Capitava e capita ancora oggi. Mi riferisco al dramma dei migranti, se non si era capito. Ma che non li guardate i telegiornali?
Cioè, la Sicilia è un posto talmente cool dove trascorrere le vacanze, che c'è gente che pur di venire rischia la vita con delle traversate più pericolose di un viaggio sulla Costa Crociere. Questo per dire quanto è figo passare l'estate a Pantelleria. Così com'è troooppo figo il filmino delle nostre vacanze, che il Guadagnino ha voluto chiamare A Bigger Splash. Non so se vi piacerà. Se non vi trovate nel nostro stile di vita troooppo radical-chic e troooppo cool potreste anche annoiarvi. In tal caso, io ve lo ripeto: figa, siete proprio dei barboni!
(voto 8/10)

9 commenti:

  1. Mi incuriosisce parecchio questo film, grandissimo cast!

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  2. Troppo generoso, forse, ma mi ha tanto divertito e, finale a parte, è ben scritto.
    E a me, in queste vesti, piace pure la Swinton (ma pure Shoenaerts, quasi quasi: diciamolo)!

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  3. A Pantelleria ci andrei di corsa (o a nuoto) dopo aver visto questo film, anche solo per riuscire a scovare Matthias.
    Come ho scritto un po' ovunque, tutto e tutti sono bellissimi, ma quel finale da barzelletta sui carabinieri è una rovina.

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  4. Mmmmh penso di essere troppo barbona per questo film!!!! XD

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  5. Lo stile di Guadagnino non mi ha mai convinto tanto, fin troppo radical-chic però, Tilda è Tilda, e questo film voglio recuperarlo per lei <3

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  6. Bella la recensione da fighetto milanese: il film, però, non mi attira per niente.
    Sarò anch'io troppo barbone! ;)

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  7. No no e poi no! Lesa maestà…. Punto. Se ti azzardi a riproporre il remake del film più cool degli anni 60, con gli attori più accattivanti e sexy del cinema francese, devi fare quantomeno un capolavoro; oppure scegli gente sexy ma sexy davvero; liv tyler, che è sexy da morire e nient’altro, era stata scelta ruffianamente da Bertolucci per dare un senso (?) al film più inutile da lui girato; qui invece Romy diventa …. Tilda!!!…. Alain diventa sto stoccafisso belga…. Jane birkin sostituita da sta pupazzetta gonfiabile è così via….. fino alla patetica macchietta di guzzanti…..: semplicemente insopportabile!

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