giovedì 22 settembre 2016

I magnifici (?) sette (o forse più) film della settimana





Capisci che l'estate è finita da un paio di cose: le temperature si abbassano, mentre ad aumentare sono le uscite nei cinema italiani. Questa settimana sono davvero tante, pure troppe, le pellicole in arrivo nelle nostre sale. Per fortuna qualche film che promette bene c'è. Per sfortuna, insieme ai miei commenti dovete pure leggervi quelli del mio blogger-nemico Mr. James Ford.
Se volete però saltateli pure e tranquilli che tanto non vado a dirglielo.

Bridget Jones's Baby
"Ma perché siamo in posa insieme al Cucciolo Eroico?"
"Che sia lui il vero padre del futuro bebè?"


Cannibal dice: Pellicola ispirata alla recente gravidanza della Signora Ford, che sta per avere una figlia, ma non sa se il padre sia il Signor Ford oppure... Rocco Siffredi.
Quanto a questa libera rivisitazione con Bridget Jones futura madre di un babé che potrebbe essere di Colin Firth oppure del Dottor Stranamore, penso proprio che me la gusterò. Di recente mi sono rivisto il primo film della saga, Il diario di Bridget Jones, e per la prima volta anche il sequel, Che pasticcio, Bridget Jones, che avevo snobbato ai tempi dell'uscita e devo dire che, se a livello cinematografico non sono niente di che, il personaggio di Bridget Jones è davvero idolesco!
Ford dice: non ho mai fatto i salti di gioia all'idea del personaggio di Bridget Jones, ho vaghissimi ricordi della visione del primo film e la certezza di aver snobbato il secondo. Questo terzo capitolo, fuori tempo massimo e dal trailer assolutamente imbarazzante, sarà felicemente accantonato e lasciato alla vera casalinga disperata della blogosfera, Bridget Kid.

Blair Witch
"Questa è la fordesta di Ford? AAARGH!!!"

Cannibal dice: Altro sequel, che in questo caso mi spaventa molto più di quello di Bridget Jones. E, anche se è un horror, non lo dico in senso positivo. The Blair Witch Project, quello originale, aveva avuto una campagna di marketing geniale ed è stato di sicuro uno dei film più imitati nella storia del cinema recente. E anche in questo caso non lo dico in senso positivo.
Mister James Ford...
anche questo è un nome che non pronuncio in senso positivo. :)
Ford dice: ricordo la visione del tanto pubblicizzato Blair Witch Project in sala, con il rischio sbocco da sparatutto in prima persona e poco altro. Sinceramente, la mia voglia di affrontare questo sequel è la stessa che avrei di passare una vacanza da solo con la strega di Casale Monferrato, Marco Goi.

I magnifici sette
"Dite che Ford si offende che non l'abbiamo invitato nella nostra compagnia di cowboy?"
"E perché mai? Siamo i Magnifici sette, mica gli Schifosi sette."

Cannibal dice: E dopo due sequel, ecco un remake. Certo che questa settimana le uscite sono proprio all'insegna dell'innovazione e dell'originalità! Considerando poi che si tratta di un western, il genere prediletto da Ford e quello più detestato da me, mi sa che di magnifico almeno per quanto mi riguarda qui ci sarà davvero poco...
Ford dice: normalmente l'idea del remake di un cult come I magnifici sette - a sua volta remake de I sette samurai di Kurosawa, uno dei più grandi Capolavori del Cinema di tutti i tempi - mi farebbe accapponare la pelle più di Cannibal che affronta un western o un incontro di wrestling, ma il cast ed il trailer mi hanno parecchio esaltato, e spero si riveli, quantomeno, la tamarrata di Frontiera dell'anno.

Frantz
"Scusa se mi sono addormentato, però è colpa tua: mi stavi parlando di Ford."

Cannibal dice: Nuovo lavoro di François Ozon, regista non sempre autore di capolavori, ma sempre di film interessanti. In più è stato ben accolto all'ultimo Festival di Venezia, dove la protagonista femminile Paula Beer si è portata a casa il premio Mastroianni come attrice rivelazione dell'edizione. Una visione quindi ci sta tutta, alla faccia di chi odia il cinema francese come Monsieur Ford.
Ford dice: Ozon è uno dei pochi registi francesi ad essere riuscito nell'impresa di coinvolgermi ad ogni visione di un suo lavoro, più o meno riuscito che fosse. Dunque, nonostante l'apparenza radical, questo Frantz potrebbe addirittura rappresentare la sorpresa della settimana per il Saloon, come sempre più elastico e pronto a guardare a trecentosessanta gradi il Cinema rispetto al talebano Pensieri Cannibali.

Elvis & Nixon
"Se noi due abbiamo fatto una foto insieme, c'è speranza che un giorno la facciano pure Cannibal & Ford..."

Cannibal dice: Il confronto tra due figure chiave della storia recente. Cannibal & Ford?
Nah, solo Elvis & Nixon.
Ford dice: se hanno fatto un film su Elvis e Nixon, mi pare doveroso si realizzi al più presto almeno una saga sulla rivalità tra Cannibal e Ford.

La teoria svedese dell'amore
James Ford mentre spiega la teoria lodigiana dell'amore.

Cannibal dice: Documentario diretto dal regista di Videocracy sulla società svedese che potrebbe rivelarsi clamorosamente interessante. Così come clamorosamente per una volta sono io a essere incuriosito da un docu-film e non docu-Ford.
Ford dice: Videocracy è stato un esperimento sicuramente interessante, e da appassionato di documentari e simili non posso che sponsorizzare una visione di questo titolo, nonostante credo che recuperarlo possa essere più difficile che convincere Cannibal ad accettare un faccia a faccia con il sottoscritto.

Prima di lunedì
"Ah Vincé, prima di lunedì... ce la fai a cambiare canale? Questo film consigliato da White Russian è inguardabile!"
"Hai ragione, Martina. Molto meglio il GF Vip!"

Cannibal dice: Ma quanti film fa Vincenzo Salemme? Forse più di Nicolas Cage e Jackie Chan...
E quanti film con Vincenzo Salemme io mi guardo bene dal guardare?
Quasi quanti i filmacci con Nicolas Cage e Jackie Chan che invece Ford non si perde per niente al mondo.
Ford dice: sono fiero di dichiarare di non aver mai visto un film di Vincenzo Salemme. E altrettanto fiero di non avere intenzione di iniziare ora.
Allo stesso tempo, sono fierissimo di essere il nemico giurato del nemico giurato del Cinema, Cannibal Kid.

La vita possibile
"Margherita, ma quanti cacchio di film del cacchio giri?"
"Perché te invece no, Valeria?"

Cannibal dice: Ecco un'altra prezzemolina del cinema italiano: Margherita Buy. Certo, meglio lei di Salemme, però questo film non finisce comunque in cima alla lista delle mie prossime visioni. Così come non ci finisce qualunque film consigliato, o anche solo non disprezzato, da Ford, uahahah!
Ford dice: già negli ultimi anni il rapporto del sottoscritto con il Cinema italiano è stato quasi peggiore che quello con Cannibal, figuriamoci poi se parliamo di una pellicola pseudo di nicchia con Margherita Buy. Passo con gran piacere.

Caffè
"Ford e Cannibal non bevono caffè?"
"Per quello che non sono tanto svegli, AHAHAH!"

Cannibal dice: Film ambientato tra Italia, Belgio e Cina con tre storie che forse sono unite dal tema del caffè, o forse solo dal caso. In ogni caso a me non me ne frega niente, visto che io il caffè non lo bevo, così come non mi bevo manco le stronzate che spara a ripetizione James Ford.
Ford dice: purtroppo occorre che io ammetta di non bere il caffè al pari di Cannibal Kid. Allo stesso modo, ammetto che salterò senza problemi la visione e continuerò a non bermi le stronzate che spara a ripetizione quel finto giovane che mi ritrovo come antagonista.

Spira mirabilis
"Guarda, quei due sono i blogger che criticano sempre tutti i film senza manco averli visti."
"Che facciamo, li meniamo?"

Cannibal dice: Docu-film italiano presentato tra gli applausi al Festival di Venezia che pare sia molto concettuale e incomprensibile. Roba che al confronto un nuovo lavoro di Terrence Malick è una passeggiata. Solo per questo glielo farei sorbire a Ford 24 ore su 24 come punizione per avere avuto la malaugurata idea di creare il blog White Russian.
Ford dice: questo mi sa proprio di prodotto radical da brodo di giuggiole per supposti critici che se ne intendono di Cinema. Non vedo l'ora di metterci le mani per massacrarlo come si deve. Un po' come per Cannibal.

The Rolling Stones – Havana Moon in Cuba
"Oh yeah, siamo più arzilli noi di Mr. Ford!"
"Per forza, Mick, quello ha almeno il doppio dei nostri anni..."

Cannibal dice: Dopo il docu-film sui Beatles, ecco che Mick Jagger e soci rispondono prontamente con la versione per il cinema dello storico concerto evento tenuto a Cuba. Per me però i film-concerto non hanno senso di esistere, visto che tra vedere uno show su schermo e viverlo dal vivo passa la stessa differenza che tra leggere di un film su White Russian e vederlo in prima persona. Oppure leggerne su Pensieri Cannibali.
Ford dice: gli Stones, non nuovi ad esperimenti legati a film-concerto come il discreto Shine a light, propongono il concerto evento a Cuba come un nuovo appuntamento cinematografico della loro strepitosa carriera. Preferisco i documentari veri e propri ai film-concerto, ma amando molto Jagger e soci penso che, dovesse capitarmi, non mancherò all'appuntamento.
Mentre manco volentieri all'appello ogni volta che Cannibal spara qualcuno dei suoi giudizi che spero sempre siano segnati da un uso eccessivo di Havana Club, l'alma de Cuba, tanto sono assurdi.

3 commenti:

  1. Quella del caffè è davvero niente male, occorre riconoscerlo! ;)

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  2. concordo: idee originali ce ne sono poche quest'anno!!!
    7 coraggiosi lottano contro i cattivi (idea vecchia già nel 1960); single inglese che non sa scegliere l'uomo giusto (siamo già al terzo episodio e mi sa che non è l'ultimo); adolescenti allo sbaraglio nei boschi del Maryland...
    e poi ci sono le facce nuove: Sandra Milo, Salemme, la Buy...
    Bah!

    RispondiElimina

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