giovedì 28 giugno 2018

Il sacrificio dello spettatore sacro





Nuovo appuntamento con la rubrica sulle uscite cinematografiche. Chi avrà l'onore – si fa per dire – di essere ospitato questa settimana dai due padroni di casa, ovvero me Cannibal Kid e il mio antico – in tutti i sensi – rivale Mr. James Ford?
È il turno di Pietro Sabatelli, autore del sempre interessante e aggiornato Pietro Saba World, blog che si occupa di cinema, serie, musica ed altro, proprio come Pensieri Cannibali. Quindi bene così. A lui la parola.

Introduzione di Pietro: E' inusuale per me presentare i film in uscita, dato che al cinema non vado mai, e non perché sono tirchio. Tuttavia ogni settimana vedo sempre quali film escono, dopotutto è utile segnarmi subito quali film vedere e quali no, e quali quindi segnarmi sulla lista, che comunque credo non finirà mai. In ogni caso mi sono cimentato in questa "sfida" con grande piacere, d'altronde non capita tutti i giorni di far parte di questa memorabile rubrica. Rubrica che questa settimana contiene non solo pochi film, ma soprattutto alcune interessanti proposte, quali? Vediamole insieme.

IL SACRIFICIO DEL CERVO SACRO
"Avrei dovuto dare ascolto a Cannibal e tenermi lontano dai film consigliati da Ford che fanno sanguinare gli occhi..."


Pietro: Dopo l'aragosta il cervo, Yorgos Lanthimos sembra avere una predilezione per gli animali e la metafora, il prossimo sarà forse un uccello che sogna mica di volare? Comunque questo thriller dagli echi Kubrickiani pare promettere bene e dopo il successo (di critica e pubblico) di The Lobster, film che mi piacque parecchio, la strada sembra nuovamente ben avviata, anche grazie ad un sempre più redivivo Colin Farrell.
Cannibal Kid: Spero che il prossimo animale che porterà sullo schermo Lanthimos non sia quel gorillone di Ford. Anche se potrebbe uscirne il lavoro più inquietante della sua carriera, e sì che ce ne va. Inquietante è anche la distribuzione italiana, che sarebbe meglio chiamare distruzione, visto che far uscire nei cinema adesso una notevole pellicola che molti (come me) hanno già visto mesi fa in rete è un vero autogol. Come quelli che fa il mio blogger nemico James Ford ogni volta che parla di cinema. O di qualunque argomento, Messi a parte.
Ford: Lanthimos è senza dubbio un grande regista. Ma anche uno che potrei detestare forte, sulla scia di Lars Von Trier. Ricordo benissimo quanto odiai Dogtooth, un colpo di genio che avrei volentieri preso a bottigliate. E ricordo anche la recensione decisamente buona di Cannibal di questo Cervo. Quindi parto con la guardia alta, ma consapevole del fatto che, quantomeno, avrò di fronte un film pronto a far parlare di sè ne bene e nel male. Un film con del carattere. Mica come Messi.

TULLY
"Questo è il modo migliore per usufruire di Pensieri Cannibali."

Pietro: A parte la trama banale di emancipazione non ci sono dubbi che questa commedia sulla maternità certamente vedrò, perché basta la presenza di Charlize Theron e Mackenzie Davis, a farmi propendere per un sì, lo voglio.
Cannibal Kid: Per una volta a sorpresa non sono io a fare quello infoiato delle protagoniste femminili, visto che Charlize Theron, per quanto sia una bellissima donna e non lo metto certo in dubbio, non è mai stata una delle mie preferite in assoluto, mentre l'ottima Mackenzie Davis della serie Halt and Catch Fire mi piace più a livello recitativo che fisico. Ad attirarmi di questo Tully sono invece più che altro regista + sceneggiatrice: Jason Reitman e Diablo Cody, già autori di due miei due cult movies come Juno e Young Adult.
Ford: Reitman e Diablo Cody, in passato, raramente mi hanno deluso, al contrario di Cannibal, e dunque penso che un film di questo genere possa soprendermi in positivo, e magari, purtroppo, mettermi ancora una volta d'accordo con il mio rivale, forse mai come in questo periodo sulla mia stessa linea d'onda.

FAVOLA
"Per il look mi sono ispirato a Cannibal Kid, con l'aggiunta di un pizzico di James Ford e di Pietro Sabatelli."

Pietro: Più che favola, incubo. Perché il film, a metà tra Mrs. Doubtfire e il video della canzone I Want To Break Free, sembra uscito da un trip sotto acidi, probabilmente scaduti. Va bene il tema dell'identità di genere, ma così no.
Cannibal Kid: Considerando che a me le favole non sono mai piaciute, al contrario del cenerentolo disneyano Ford, non posso che sottoscrivere le parole di Pietro. Chissà però che Filippo Timi in versione femminile non possa sorprendere, anche se dal trailer sembra avere meno femminilità di Maria de Filippi...
Ford: se questa è una favola, allora mi aspetto un horror con le contropalle la prossima settimana.

PAPILLON
"Hey Charlie, in Sons of Anarchy eri un tamarro fordiano. Com'è che adesso ti sei conciato così?"
"Sto cercando di fare il finto alternativo no global in stile Cannibal. E tu?"
"Anch'io. Cannibal va un casino quest'anno."

Pietro: Posso capire alcuni sequel, altrettanti reboot e certi adattamenti di film cult, ma addirittura il remake di un quasi capolavoro proprio no! Perché anche se in verità il cast sembrerebbe perfetto per l'occasione, esso sembra poca cosa di fronte a qualcosa di ormai prevedibile ed abusato, ovvero la fuga, nella cinematografia moderna. Tuttavia un'occasione potrebbe meritarsela, anche se io non spenderei neanche un euro per vederlo.
Cannibal Kid: Sinceramente non ho mai visto il film originale del 1973. Un po' perché sul cinema anni '70 ammetto di avere numerose lacune, e un po' perché mi sembra uno di quei film con Steve McQueen buoni più che altro per Ford e Vasco Rossi. Credo quindi che potrei recuperare prima questo remake, grazie al cast telefilmico capitanato da Charlie Hunnam (Sons of Anarchy) e Rami Malek (Mr. Robot).
Ford: già è sconvolgente la mancanza di idee che negli ultimi anni pare aver colpito Hollywood, ma rischiare di vituperare la memoria di un cultissimo sfruttando due volti noti - uno dei quali tra i miei preferiti - della realtà delle serie tv è davvero bieco. Alla vista del trailer mi si sono contorte le budella neanche fossi stato di fronte ad una qualsiasi delle proposte teen di Cannibal.

L'INCREDIBILE VIAGGIO DEL FACHIRO

Pietro: Il regista della spassosa commedia Starbuck: 533 figli e non saperlo, ma anche del suo inutile remake con Vince Vaughn, ci riprova con una avventurosa commedia, adattamento del romanzo omonimo senza però la dicitura "che restò chiuso in un armadio Ikea", alquanto scanzonata e sicuramente divertente, e quindi certamente vedrò, anche perché c'è parecchia gnocca.
Cannibal Kid: L'unica cosa incredibile mi pare quella di aver trovato questa settimana un ospite ancora più arrapato di me. :)
Il fatto che sia una produzione francese la rende più appetitosa e chic rispetto alle solite commediole made in Usa, ma non so se ciò è sufficiente per farmi compiere un viaggio insieme al fachiro. Certo, sempre meglio di un viaggio con Ford che ogni due secondi si fa un selfie per postarlo subito su Instagram manco fosse Chiara Ferragni.
Ford: questo viaggio insieme al fachiro mi ispira ben poco, soprattutto in un periodo in cui sono ben poco ispirato e, quando non combatto il sonno, finisco a guardare le partite del Mondiale. Ma forse è meglio così, piuttosto che incappare in potenziali cannibalate.

"Scommessa vinta, dammi i soldi."
"Mannaggia, non avrei mai pensato che avremmo trovato un blogger più allupato di Cannibal."


HURRICANE - ALLERTA URAGANO
"Presto, dobbiamo scappare!"
"Dall'uragano?"
"No, dalla maratona cinematografica organizzata da Ford!"

Pietro: Non ho visto Geostorm, ma se anche se per metà assomiglia a Into the storm, proprio non ci tengo a vedere, anche perché il cast mi dice niente e nonostante il suo lato heist movie, il tutto m'ispira poco.
Cannibal Kid: Se c'è qualcosa che non sopporto, Ford, Messi e Salvini a parte, sono i disaster movie. Quelli sugli uragani in particolare vorrei che venissero spazzati via da questo mondo.
Ford: nonostante possa apparire una tamarrata fordiana, c'è un limite perfino a quello che io posso sopportare. E l'allerta stronzata, qui, è suonata forte.

ACTION POINT
"Perché ho messo gli occhiali? Per leggere meglio le stronzate di Ford, ovvio."

Pietro: A dispetto del nome e come dovreste aver capito è tornato Jackass, è tornato Johnny Knoxville, è tornato il divertimento sfrenato e le risate a crepapelle, sono tornati gli scherzi più assurdi nel parco divertimenti più pericoloso del mondo. E non so voi, ma io un giro me lo faccio lo stesso.
Cannibal Kid: Nonostante sia stato uno dei programmi più cazzari e idioti di sempre, e dunque in teoria avesse tutte le carte in regola per piacermi, non sono mai stato un fan di Jackass, né tantomeno di Johnny Knoxville. Questo nuovo film poi mi sembra arrivato fuori tempo massimo persino per le sue groupie come Pietro e probabilmente Ford. Non sono nemmeno un patito di luna park, quindi un giro me lo faccio sì, ma al largo.
Ford: ho adorato Jackass e Johnny Knoxville è un fordiano ad honorem, quindi mi sa tanto che una chance la darò, anche se purtroppo non credo si rivelerà la sorpresa della settimana. Con grande gioia di Peppa Kid.

LA GUERRA DEL MAIALE

Pietro: Il regista David Maria Putorti sarà forse amico di Yorgos Lanthimos? perché anche qui gli animali e la metafora la fanno da padrone, anche se la suddetta è meno sottile di quanto si possa pensare, giacché il film (che esce 6 anni dopo e che sorprendentemente è un film italiano) parla proprio di noi uomini, che anche da vecchi non cambiamo mai. Vero colleghi?
Cannibal Kid: 6 anni di ritardo? Abbiamo un nuovo record, o forse Ford è riuscito a fare di peggio nel recuperare qualche serie TV?
Ford: film italiano, sei anni di ritardo, uscita estiva. Questa roba puzza di carne avariata lontano un miglio. Preferisco optare per una bella grigliata estiva con tanta birra.

Discorso finale di Pietro: Che dire, mi sono davvero divertito, è stata quasi come un'esperienza, un'esperienza davvero interessante, per cui ringrazio entrambi per avermi dato questa gradita possibilità. Ciao!

"Ciao Pietro e ciao a tutti i lettori. Un saluto dal vostro affezionato Ford."


4 commenti:

  1. Speriamo non abbiano fatto un casino con “Papillon” voglio molto bene all’originale, dita incrociate! Pietro è un ottimo acquisto per completare il vostro “Triello”, siete un appuntamento fisso imperdibile ;-) Cheers

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  2. (Attenzione SPOILER) IL SACRIFICIO DEL CERVO finisce nel sangue (fine SPOILER)
    Sto pensando a un remake italiano. I boss di Forza Italia legati alle loro sedie e Berlusconi bendato con un fucile in mano che comincia a sparare. Ci devo lavorare...

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  3. Aspetto con ansia solo Reitman.
    Lanthimos già visto e apprezzato, mentre non sottovalutate Favola: un nonsense ad arte, che a te, Cannibale, divertirebbe parecchio. Poi ha una scrittura solidissima: lo riverdrò con piacere domani sera, a una rassegna che prende avvio qui a Pescara.
    Papillon chissà, i due mi piacciono e l'originale mai visto...

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  4. Effettivamente l'ultima immagine mi si addice parecchio.
    Potrei considerarla per la mia carriera da wrestler. ;)

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