venerdì 27 luglio 2018

Oltre la notte, oltre il terrorismo, oltre i generi, oltre il cinema






Oltre la notte
Titolo originale: Aus dem Nichts
Regia: Fatih Akin
Cast: Diane Kruger, Denis Moschitto, Numan Acar, Samia Chancrin, Johannes Krisch, Ulrich Tukur

Ci sono periodi della mia vita in cui penso di essere diventato insensibile. Periodi in cui non trovo un film o una serie TV che riescano a emozionarmi neanche per sbaglio, neanche a pagarle, anche se poi li guardo in streaming a scrocco. Comincio a preoccuparmi. “Che razza di persona sto diventando?” mi domando. Insomma, un conto è non sentire niente per le cose della vita vera, un altro conto è non sentire niente nemmeno per un film. È una roba profondamente sbagliata.

Arriva poi un film come Oltre la notte e mi fa capire che il problema non ero io. O non ero solo io. Il problema erano le pellicole che sceglievo di vedere, che evidentemente facevano piuttosto cagare. Oltre la notte è invece capitato al momento giusto, anche se non si può certo definire una visione disimpegnata perfetta per l'estate. Oltre la notte è  semmai un pugno allo stomaco...
No, ho sbagliato. È una serie di pugni allo stomaco ben assestati, che provocano un dolore proprio fisico. È una raffica di schiaffoni in faccia che ti obbligano a scuoterti, a ridestarti dal torpore. Difficile restare indifferenti alla visione di questa pellicola tedesca interpretata da una Diane Kruger che non sembra nemmeno recitare. Al Festival di Cannes 2017 ha vinto il premio per la miglior interpretazione femminile e si può anche considerare un premio sacrosanto, non fosse per il fatto che la sua non pare un'interpretazione. Lei è il suo personaggio. Lei vive il suo personaggio.


Di cosa parla Oltre la notte?
Di un attentato terroristico. Di un'esplosione che cambia la vita di una famiglia. Di un ufficio che viene fatto saltare per aria, non si sa bene perché, non si sa bene da chi. Ok, quindi si tratta della solita storia in cui i musulmani barbuti sono i cattivoni di turno?
No, finalmente no. Questo non è il classico j'accuse americano, più o meno esplicito, più o meno velato, nei confronti del terrorismo islamico. Ci voleva un regista tedesco di origini turche come Fatih Akin per mostrare che non tutti i film sul terrorismo sono film sul terrorismo islamico.

"Ma tu sei sicuro di non essere un barbuto terrorista islamico?"

Oltre la notte non è il solito film sul terrorismo, e non è nemmeno il solito film. Più che un film solo, sono quasi tre film distinti. La prima parte viaggia su territori da dramma famigliare.


La seconda si muove invece ai confini del legal-thriller.

"Coraggio, non è il tipico legal alla Perry Mason."
"Ma a me piace Perry Mason."
"Allora non sono più il tuo avvocato."

La terza si sposta sui sentieri del revenge movie.


Tutte e tre le parti riescono però a dribblare con facilità gli stereotipi di genere, come Eden Hazard con gli avversari. Oltre la notte va oltre le storie di terrorismo, va oltre i generi e va anche oltre il cinema. È emozione pura. È una visione che fa incazzare, che dà i brividi, senza mai sforzarsi di cercare la lacrima facile, la commozione banale, la sterile compassione. È una pellicola che non ti dice cosa provare, ma ti obbliga a provare qualcosa.
(voto 8/10)

6 commenti:

  1. Ne ho parlato oggi anch'io. Ho pianto con e più della Kruger: prova devastante.

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  2. Figo, poi lei è davvero una gran topa! :)

    Moz-

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  3. È da quando è passato per Cannes che lo aspetto, ma la distribuzione non è stata dalla sua parte e vista la prova della Kruger pretendo una v.o.
    Quanto alla tua insensibilità, la risposta forse sta davvero in quel che guardi.. basta teen movie, torna all'impegnato!

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  4. il film non l'ho ancora visto
    per adesso applaudo la foto di Diane lassù in cima (spero resti a lungo)

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  5. Lo sto aspettando, anche perchè io, al contrario di te, avevo già capito da tempo le potenzialità di Akin. ;)

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  6. anche io in questo periodo sto avendo difficoltà a trovare serie|tv che mi facciano perdere la testa.
    quanto al film, hai detto tutto tu e condivido ogni singola parola!

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