La persona peggiore del mondo
Qual è il film migliore del mondo?
Non intendo di tutti i tempi. Parlo dei candidati all’Oscar per il miglior film internazionale di quest’anno, che comunque è una scelta non facile. Escludendo la pellicola del Bhutan, che non ho ancora visto, ho amato È stata la mano di Dio di Paoletto Sorrentino.
"Ma secondo te ha davvero amato il film, o solo Zia Patrizia?" |
Ho viaggiato in maniera confortevole ed emozionante sulla Saab 900 del giapponese Drive My Car.
"Meglio non dirgli che su 'sta macchina non ci sono gli airbag posteriori, che se no non considera più questo viaggio così confortevole." |
E sono rimasto piacevolmente sorpreso dal documentario animato danese Flee.
"Un documentario animato? WOW! Siamo sicuri che sia legale?" |
Quello che più mi ha sconvolto la mente è però stato il norvegese La persona peggiore del mondo. Provate a immaginare una romcom diretta da Lars von Trier e ci sarete andati solo vagamente vicini. A dirigerla è invece il suo quasi omonimo Joachim Trier, già regista del notevole Thelma. Un film ricco di idee, trovate e spunti diviso in 12 capitoli + prologo ed epilogo che sembra un’intera stagione di una serie TV compressa in 2 ore, tenendo solo le parti migliori. Il futuro del cinema per me passa da lavori come questo e come Una donna promettente.
"Ok, mi sono accesa una sigaretta, ma non vi sembra un tantino esagerato considerarmi la persona peggiore del mondo solo per questo?" |
Mi spiace per l’Italia, per il Giappone, per la Danimarca e pure per il Bhutan che manco so dov'è, ma La persona peggiore del mondo per me ora come ora è il film migliore del mondo e alla notte degli Oscar farò il tifo per la Norvegia. Ciò fa di me l'italiano peggiore del mondo?
(voto 8,5/10)
Io farò il tifo per Flee, ma siccome è anche nella categoria cartoni animati, per il film straniero mi andrebbe bene anche questo, che è piaciuto tantissimo anche a me :D
RispondiEliminaSiamo due persone brutte!
La persona peggiore del mondo è un film innovativo e coraggioso, ma Drive My Car ha un pathos notevole e la capacità di entrare dentro una persona e capirla fino in fondo. Il film pretende la massima partecipazione emotiva dello spettatore. Tre ore appiccicato allo schermo senza nessuna deleteria distrazione.
RispondiEliminaSono una brutta persona anch'io, ma per il motivo opposto.
RispondiEliminaQuesto film aveva tutto per farmi innamorare e tifare, ma sul finale, quando si appesantisce, quando perde di ritmo, ha perso anche me.
Però la bravura della protagonista, le scelte di regia tra fermitutti e colpi di fulmine notturni, me li porterò comunque nel cuore.
Che poi, me li ricordavo diversi i norvegesi, io...
Tutti i film di Joachim Trier sono scritti in collaborazione con Eskil Vogt, del quale se non li hai visti ti consiglio i due suoi film da regista. Ciao ciao.
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