lunedì 28 novembre 2022

La musica di Novembre 2022, da Tananai ai Coma_Cose







Canzoni Top

#3 Jovanotti "Se lo senti lo sai"

Sapete che vi dico? Che la nuova canzone di Jovanotti non è così male. No, non sono impazzito. Oserei dire che ha quasi un sapore beatlesiano, quasi. Ribadisco: non sono impezzito. Forse.

Certo, a livello vocale Lorenzo continua ad avere dei limiti notevoli, ma se non altro qui non stona in maniera imbarazzante come in "I Love You Baby". Questa volta il risultato è quasi decente, quasi, e se lo senti lo sai.



#2 Iggy Pop "Frenzy"

Bellini gli ultimi lavori di Iggy Pop, dalle tinte jazz e col cantato in zona crooner.
Che piacere però risentire l'Iguana in versione punk-rock, ecchecazzo!

 


#1 Cigarettes After Sex "Pistol"

Si può dire che i Cigarettes After Sex facciano sempre la stessa canzone. Solo che fino a che la stessa canzone è una gran bella canzone, io non mi lamento di certo. Ben diverso è il caso di quegli artisti che fanno sempre la stessa canzone, ma sempre la stessa canzone di me**a. Qualcuno ha detto Vasco?

 



Canzoni flop

#2 Nicki Minaj, Maluma & Myriam Fares "Tukoh Taka"

La canzone ufficiale dei Mondiali in Qatar. Più brutta pure della mancata qualificazione dell'Italia.

 


#1 Il Volo "Happy Xmas (War Is Over)"

I tre tenorini ormai non più tanto -ini non hanno davvero rispetto per nessuno. Né per le camere d'albergo, né per Ennio Morricone, e adesso nemmeno per John Lennon e per il Natale. Se volete augurare cattive feste a qualcuno, ecco il pezzo giusto con cui farlo. Happy Xmas 'na sega!

 



Album da ascoltare

#5 Coma_Cose "Un meraviglioso modo di salvarsi"

I Coma_Cose avrebbero potuto giocare a vincere facile e proporre un disco tutto sulla scia del loro successo sanremese "Fiamme negli occhi", invece hanno preso un'altra strada. Una più tortuosa, pericolosa e anche avvincente. "Un meraviglioso modo di salvarsi" è un disco ricco di cose, più o meno sperimentali, alcune riuscite altre meno, e pur non essendo del tutto meraviglioso, è un buon modo di salvarsi dal rischio di diventare un gruppo sanremese.

 


#4 Phoenix "Alpha Zulu"

Dopo "Ti amo", quasi un concept album dedicato al nostro paese, i francesi Phoenix sono tornati con un nuovo progetto dalla premessa parecchio affascinante. Durante il periodo della pandemia hanno ricevuto le chiavi del Louvre e lì dentro hanno composto e registrato gran parte del loro nuovo disco, "Alpha Zulu". Il risultato non è del tutto all'altezza delle aspettative e nel complesso non n'è uscito uno dei loro album migliori in assoluto, però i Phoenix sono sempre un gran bel sentire e avercene di dischi così.



#3 Coins "Daft Science"

Incredibile album di mash-up giocato sulle rime dei Beastie Boys e le basi dei Daft Punk. Il risultato è di una figosità senza confini. Peccato non ci sia su Spotify. Dove ascoltarlo, allora?




#2 Special Interest "Endure"

Vuoi un disco electro-house che ti faccia ballare, però abbia pure un'attitudine punk? Non so, vuoi anche una fetta di culo?

Ad accontentarti ci pensano gli Special Interest. Un gruppo che viene dalla culla del jazz, New Orleans, e che dei generi se ne frega, riuscendo a fondere cose molto distanti tra loro per dare vita a un suono dance-punk estremamente personale. E fichissimo.

 


#1 Sobs "Air Guitar"

Capita a volte di innamorarsi di un disco dalla copertina.


Capita poi di ascoltarlo e di innamorarsi anche della musica contenuta al suo interno. I Sobs sono un gruppo indie pop di Singapore che ha realizzato un album che lo metti su e, pur non inventando nulla, suona fresco come poche altre cose al mondo. Da colpo di fulmine immediato, non solo per la copertina.

 



Album da non ascoltare
Tiziano Ferro "Il mondo è nostro"

Il mondo è nostro, ma questo disco non sembra appartenere a Tiziano Ferro. Il cantante di Latina vaga da un pezzo all'altro come un'anima in pena alla ricerca della sua identità, senza trovarla. Nelle canzoni più nel suo stile sembra una parodia di sé stesso. In quelle in cui è presente un ospite, come thasup, Caparezza e Sting, sembra annullarsi in favore dell'ospite. Quando poi arriva il duetto con Ambra Angiolini non puoi fare a meno di chiederti: "Ma cosa diavolo sto ascoltando?!?".

  


Cotta del mese
Selena Gomez

Dopo aver visto il bel film documentario My Mind & Me, sono sempre più in love with Selena. 💗




Guilty Pleasure
Tananai

Tananai ha pubblicato il suo primo album e ha deciso di intitolarlo "Rave, eclissi". Il modo migliore per assicurarsi un posto in galera in Italia, oggi come oggi.

Al di là del coraggio nella scelta del titolo, quello che emerge dall'ascolto sono i due lati della sua personalità messi in mostra. Uno più intimista, che a dirla tutta non mi convince in pieno, che si può sentire in pezzi come "Abissale" e "Tre quarti". L'altro più cazzaro e divertente, che è quello che preferisco ed è quello che rende questo disco un bel guilty pleasure, e che si può sentire in pezzi come "Piccola gabber", "Nera salsa di soia", "Gli anni migliori", "Maleducazione" e le già note "Baby Goddamn", "Pasta" e "Sesso occasionale".

Tananai ha ancora ampi margini di miglioramento, ma l'inizio è incoraggiante. Basta solo che non inizi a prendersi troppo sul serio.





3 commenti:

  1. Ho adorato il primo Anima Lattina dei Coma-Cose per come giocavano con le parole. Ora quel gioco è un po' meno evidente, però i due ragazzi sono bravi.
    E meno male che qualcuno ha il coraggio di dire la sua su Vasco.

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  2. Dopo la promozione di Jovanotti non so più cosa aspettarmi qui, l'esaltazione per un "nuovo" singolo di Ligabue?!

    Fortuna che ho un primo posto tra gli album da scoprire e con cui potrai redimerti.

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