La musica di Luglio 2024: con Clairo, Childish Gambino, Katy Perry e altri

Condividi

Album del mese

Clairo "Charm"

Clairo è un po' una Carole King per la Gen Z, e non solo per la Gen Z. Un anti-Taylor Swift fuori dal tempo, intrappolata negli anni '70. E il suo nuovo album è perfetto per rinfrescarsi in questa calda estate. Non perché sia particolarmente estivo, tutt'altro, ma perché è bello da sentire mentre si immagina di ascoltarlo in pieno inverno. Cosa c'è di più rinfrescante?

(voto 7,5/10)

Gli altri album

Eminem "The Death of Slim Shady (Coupe de Grâce)"

Guess whos' back, back again?

A vent'anni di distanza, Eminem riprende il discorso lasciato in sospeso da "The Eminem Show" e fa fuori il suo alter ego storico, Slim Shady. Un colpo di scena notevole per un concept album che però è più potente sulla carta che non su disco.

Dopo tanti dischi schifosi - scusa Marshall, ma lo sai anche tu che è così - Eminem ha sfornato finalmente un disco che, pur non facendo gridare al miracolo e rimanendo lontano dai fasti dei primi tempi, è se non altro decente e in alcuni momenti buono. A tratti viene fuori il suo lato più sceminem e ironico, in altri quello più serio, come nei pezzi dedicati ai figli e in particolare alla sua adorata Hailie (gli altri due pargoli mi pare di capire che se li fili di meno). Non tutti i brani sono ispirati e l'album è troppo lungo, tendenza che da Taylor Swift a Kanye West sta affliggendo molte star mondiali, però per la prima volta in tanti anni è un piacere rivedere se non altro barlumi dell'Eminem migliore. Se questo è davvero, come qualcuno ipotizza, l'ultimo album non solo del suo alter ego ma proprio del rapper, questa è un'uscita di scena non fenomenale ma quantomeno dignitosa.

(voto 6,5/10)

Childish Gambino "Bando Stone & the New World"

Rimanendo in tema di gente che "uccide" il proprio alter ego, come Eminem ha fatto qualcosa di simile anche Donald Glover. Il rapper e attore ha annunciato che "Bando Stone and the New World" è il suo ultimo album a nome Childish Gambino ed è un lavoro ricco di idee, sfumature, spunti musicali, è impregnato di R&B e hip hop, ma contiene anche lampi rock, pop, tanti ospiti e c'è pure un campione dei Prodigy. Suona come il disco che Kanye West oggi si può solo sognare di fare. In attesa di scoprire cosa riserverà il futuro a Donald Glover, suonare e risuonare il suo ultimo disco è un bel modo per dire addio a Childish Gambino. Che sia forse ora che anche io dica addio al mio nickname Cannibal Kid?

Naaah!

(voto 7/10)

Travis "L.A. Times"

I Travis sono uno dei miei gruppi del cuore. "Why Does It Always Rain on Me?" è stata la colonna sonora della mia estate 1999. Cosa che la dice lunga su di me e su quell'estate. Dopo il successo degli album "The Man Who" e "The Invisible Band", i riflettori si sono via via sempre più spenti sul gruppo scozzese, per accendersi su altre band dal suono simile come i Coldplay, più bravi per non dire più paraculi a intercettare i favori del grande pubblico e con un cantante più figo, eppure anche loro hanno continuato a fare musica. Senza particolari sconvolgimenti o rivoluzioni, però in maniera onesta. Così come onesto è il loro nuovo "L.A. Times", un disco di belle canzoni che non rimarranno nella storia, ma sanno farsi volere bene.

(voto 6,5/10)

Cassie Ramone "SWEETHEART"

Negli ultimi tempi nel mondo indie c'è una nuova tendenza: quella di NON pubblicare i propri album attraverso Spotify e le altre piattaforme streaming, ma condividerli solo su YouTube. Pratica che non apprezzo particolarmente, visto che sono uno Spotify addicted, ma che in qualche modo ha il suo fascino. Rende questi lavori più esclusivi. Qualche mese fa l'ha fatto Cindy Lee con l'osannato "Diamond Jubilee", che per ora non mi ha ancora conquistato del tutto, e ora lo fa adesso anche Cassie Ramone, membro delle Vivian Girls e dei The Babies, con questo suo nuovo ispirato album solista "SWEETHEART", da sentire tutto d'un fiato solo su YouTube. Che nervoso, però. Ci sono almeno due o tre pezzi strepitosi che vorrei proprio infilare nelle mie playlist Spotify!

(voto 7,5/10)

Canzoni Top

#2 Primal Scream "Love Insurrection"

I Primal Scream di Bobby Gillespie sono un gruppo che ha sempre fatto il ca**o che gli pare, spaziando dal rock'n'roll in stile Rolling Stones all'elettronica più sperimentale, e l'impressione è che avrebbero potuto raccogliere di più in termini di popolarità e dischi venduti se non fossero sempre stati così spiazzanti. Di sicuro sarebbero stati più noiosi. A 8 anni di distanza dal loro ultimo lavoro, i Primal Scream hanno annunciato il loro nuovo album "Come Ahead", in arrivo l'8 novembre, e ad anticiparlo c'è un primo singolo... spiazzante, of course. Una canzone super funky disco psichedelica differente rispetto a quanto fatto in passato, e allo stesso tempo coerente con il loro modo di fare musica e di intendere la vita.

#1 Laura Marling "Patterns"

Non sono il più grande appassionato di musica folk al mondo, ma c'è una cantautrice folk che sa sempre colpirmi al cuore manco fosse Cupido: Laura Marling. Il suo nuovo album "Patterns in Repeat" arriverà il 25 ottobre e intanto il singolo che lo anticipa è una di quelle magie che a lei riescono così naturali. Una canzone acustica tanto semplice, quanto emotivamente devastante. Se tutta la musica folk fosse così, io sarei un tipo molto folkabbestia.

Canzone Flop

Katy Perry "Woman's World"

La musica di Katy Perry funzionava perché era divertente, leggera, spensierata, senza pretese di dire chissà cosa. Adesso è tornata sulla scena con una canzone che vorrebbe essere qualcosa di più, trasmettere un messaggio, diventare un inno femminile e femminista. Niente di male in questo, anzi. Non fosse per un piccolo particolare. La sua "Woman's World" è stata scritta da un folto gruppi di autori, 4 su 6 uomini, e tra loro c'è anche il controverso Dr. Luke, produttore e compositore che in passato era stato accusato di violenza sessuale e psicologica dalla popstar Kesha. La canzone ha quindi attirato una serie di critiche ancora prima di essere pubblicata. Inevitabili. Non so, la prossima volta Katy vuoi collaborare anche con Morgan?

Andando al di là di chi la canzone l'ha scritta, il problema è anche il suo contenuto: un concentrato di stereotipi che sembrano formulati da ChatGPT sopra una musichetta pop-dance arrivata con almeno una decina d'anni di ritardo. Mi secca dirlo, visto che Katy è sempre stata un mio teenage dream, ma questo è un fallimento su tutta la linea.

Cotta del mese

Karol G

Non sono un fan del reggaeton e delle latinate varie, però trovo irresistibile e con una melodia bellissima la nuova canzone di Karol G.

Sarà forse perché ho una cotta per Karol G?

Guilty Pleasure del mese

Anna "Vera Baddie"

Questa è un'estate da Brat e da Baddie.

Non avete capito cos'ho appena detto?

Tranquilli, è normale. Fatto sta che nel Regno Unito, negli USA, nella campagna elettorale di Kamala Harris e pure tra gli header di questo blog sta spopolando "Brat" di Charli xcx, mentre da noi va fortissimo la rapper Anna con il suo album di debutto "Vera Baddie". Ha un linguaggio tutto suo, molto Gen Z, non sempre facile da comprendere per noi boomer, ma ha anche un grande merito: aver finalmente interrotto lo strapotere maschile nella musica trap italiana. Questo è girl power, altroché "Woman's World" di Katy Perry.

(voto 6+/10)

Tweet