Piccola appendice alla sfida bloggare con Mr. Ford sui dischi più belli degli anni 60 (parte I e parte II), con un ulteriore viaggio nel decennio con questa splendida canzoncina delle scimmie.
The Monkees "Daydream Believer"
Anno: 1967
Genere: pop che più pop non si puòp
Provenienza: Los Angeles, USA
Album: The Birds, The Bees & The Monkees
Autore: John Stewart
Canzone sentita anche in: Dawson's Creek, Cold Case
Coverizzata tra gli altri da: Anne Murray, Four Tops, Susan Boyle, Mary Beth Maziarz, U2
Nel mio jukebox perché: anche io sono un daydream believer
Testo liberamente tradotto
Oh, se solo potessi nascondermi sotto le ali
di un merlo mentre canta
la sveglia alle 6 di mattina non suonerebbe mai
ooops peccato che suoni e tocca alzarmi
spazzo il sonno via dai miei occhi
il rasoio è freddo e mi punge
Tirati su, sonnolento Jean
oh, cosa mai potrà significare
per uno che sogna ad occhi aperti
e per una reginetta di bellezza?
Mitici!
RispondiEliminafinti, ma grandi.
RispondiEliminaSplendida! E' veramente una canzone che fa sognare *_*
RispondiEliminaMa come!? Un radical chic come te un believer!? ;)
RispondiEliminaTi aspetto al varco con i seventies!
WOW i "The Monkees", grandi!!!
RispondiElimina